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Presentazione curata dalla Responsabile del servizio di prevenzione e protezione

Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA ( ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza). Presentazione curata dalla Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Prof. Antonietta Salvia.

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Presentation Transcript


  1. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) Presentazione curata dalla Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Prof. Antonietta Salvia

  2. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Questa presentazione, intende comunicare in modo semplice e diretto i principali contenuti di un importante provvedimento che tocca la vita scolastica.

  3. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza)formazione e formazione • Si tratta del recente D.Lgs.81/2008 che, recependo diverse direttive comunitarie, mette finalmente il nostro Paese al passo con l’Europa e, attuando il principio costituzionale della tutela della salute (art. 32 Costituzione), conferma il valore fondamentale della persona nella sua integrità, come fine e non come mezzo, in tutti gli ambiti in cui può svolgere la sua attività, la scuola prima, il lavoro poi.

  4. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza)formazione e formazione • In particolare, la centralità della persona umana esige che lo studente sia protagonista del proprio processo formativo, consapevole degli obblighi e dei diritti cui è titolare ed intenzionato a rispettarli e a farli rispettare

  5. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Ciao, sei arrivato in questa scuola!

  6. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza)formazione e formazione) • Qui il tuo lavoro sarà studiare per il tuo futuro, ma devi stare attento ai pericoli che possono presentarsi in questo nuovo ambiente di lavoro. • In tuo aiuto è arrivata una nuova legge, il D.Lgs.81/2008, che si preoccupa di tutelarti nella tua attività lavorativa, che per te è rappresentata dallo studio. • Eh sì, perché per la legge sei un lavoratore. Tu sei il protagonista, insieme ai tuoi compagni, agli insegnanti e al preside, di un nuova organizzazione per la prevenzione dei rischi nella scuola.

  7. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza)

  8. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Ti sembrerà strano, ma anche tu, come studente-lavoratore, hai un datore di lavoro: il PRESIDE, che si occupa della tua sicurezza. • E non solo! Tutti gli insegnanti sono tenuti a seguire e far rispettare le misure di prevenzione. • Il braccio destro del tuo Preside è il Responsabile del servizio di Prevenzione e protezione (R.S.P.P.) che ha il compito di studiare le misure di prevenzione e protezione che devono poi essere messe in pratica dalla scuola.

  9. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • IL PRESIDE può designare • Il RSPP • Il MEDICO COMPETENTE • I LAVORATORI PREVENZIONE INCENDI • I LAVORATORI PREVENZIONE PRONTO SOCCORSO • IL PRESIDE si avvale della collaborazione di • DIRIGENTI E PREPOSTI • CONSULENTI ED ESPERTI DELLA SICUREZZA

  10. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza)

  11. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza)

  12. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • L’ambiente scolastico • La conoscenza dell’ambiente scolastico è il presupposto fondamentale per affrontare un’eventuale evacuazione. • •La prima operazione è l’individuazione delle caratteristiche spaziali dell’edificio, attraverso le planimetrie: • •La seconda operazione consiste nell’individuare i luoghi di pericolo • •Terza operazione è quella di individuare le strutture di sicurezza (scale, vie di fuga, uscite di sicurezza) • •Infine è necessario individuare luoghi sicuri per rifugiarsi

  13. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Ma sai cos’è la PREVENZIONE? • La Prevenzione è quell’insieme di tante piccole azioni che ogni giorno facciamo per evitare incidenti. • Devi sapere che il Preside e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della tua scuola, per fare prevenzione, devono seguire diversi passaggi: • individuare i rischi presenti nelle varie attività scolastiche; • eliminare i rischi direttamente alla fonte; • creare delle condizioni di lavoro ottimali per la prevenzione dei rischi nelle aule e in particolare nei laboratori; • mettere a punto delle misure di emergenza per pericoli gravi e immediati, ad esempio incendi e terremoti; • informare tutti gli studenti, gli insegnanti e gli altri lavoratori dei rischi esistenti e delle misure prese per evitarli;

  14. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Per superare tale rischio è necessario dotarsi di un sistema preparato ed organizzato, il piano di emergenza

  15. Informazione e formazione • il piano di emergenza, consente di: • essere preparati a situazioni di pericolo • stimolare la fiducia in se stessi • indurre un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti razionali e corretti • controllare la propria emozionalità e saper reagire all’eccitazione collettiva • In altre parole, tende a ridurre i rischi indotti da una situazione di emergenza e facilita l’allontanamento dai luoghi pericolosi.

  16. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Anche tu, però, come studente hai degli obblighi:

  17. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • devi prenderti cura di te stesso e dei tuoi compagni; • devi seguire le misure di sicurezza e le indicazioni che ti vengono date, in particolare quando sei in laboratorio; • devi fare attenzione ad usare correttamente gli strumenti, le attrezzature e i dispositivi di protezione individuale presenti nei laboratori, come guanti, occhiali, mascherine ecc...; • devi eseguire le prove di laboratorio solo sotto la guida del tuo insegnante.

  18. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Operazioni da compiere • sistemazione dei banchi e dei tavoli di ogni locale in modo da non ostacolare l’esodo veloce • controllo della segnaletica d’emergenza all’interno dell’edificio per una facile e rapida individuazione delle vie di fuga • Controllo del piano d’evacuazione affisso dietro ogni porta

  19. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Le vie d'uscita • Le vie d'uscita devono essere tenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale. • E' fatto divieto di compromettere l’ agevole apertura e funzionalità dei serramenti delle uscite di sicurezza, durante i periodi di attività della scuola, verificandone l'efficienza prima dell'inizio delle lezioni da parte del personale preposto.

  20. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • L’Emergenza • Cos’è l’emergenza? • Una condizione insolita e pericolosa che può presentarsi in modi e tempi non completamente prevedibilie: • È un fenomeno non interamente codificabile. • Può evolvere con rischi a cose o persone. • Richiede un intervento immediato

  21. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) L’Emergenza

  22. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • EVENTI CHE RICHIEDONO L’EVACUAZIONE PARZIALE O TOTALE DELL’EDIFICIO • Incendi che si sviluppano all’interno dell’edificio scolastico (nei magazzini, laboratori, biblioteche, centrali termiche,…) • Incendi che si sviluppano nelle vicinanze della scuola (in fabbriche, ecc.…) e che potrebbero coinvolgere l’edificio scolastico

  23. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Terremoti, alluvioni • Crolli dovuti a cedimenti strutturali della scuola o di edifici contigui • Presenza (anche presunta) di ordigni esplosivi • Inquinamenti dovuti a cause esterne • Ogni altra causa ritenuta pericolosa dal Dirigente Scolastico

  24. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • COMPORTAMENTO DA ADOTTARE

  25. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Negli edifici con alta concentrazione di persone, le situazioni di emergenza • modificano le condizioni di agibilità • alterano comportamenti e rapporti • possono causare una reazione di PANICO. • L’Emergenza può risultare pericolosa perché • non consente il controllo della situazione • coinvolge un gran numero di persone • rende difficoltose le operazioni di soccorso

  26. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Il comportamento in emergenza • In una situazione di pericolo, presunto o reale, il panico si manifesta con: • il coinvolgimento delle persone nell’ansia generale, con invocazioni di aiuto, grida, atti di disperazione; • l’istinto all’autodifesa con tentativi di fuga che comportano l’esclusione degli altri, anche in forme violente, con spinte, corse, affermazione dei posti conquistati verso la salvezza • Allo stesso tempo vengono compromesse l’attenzione, il controllo dei movimenti, la capacità di ragionamento.

  27. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • interrompere qualunque attività appena suona il segnale d’allarme; • lasciare tutto il materiale in classe; • non aprire le finestre; • seguire le vie di fuga indicate dai cartelli verdi, senza correre; • seguire i compagni in fila indiana e raggiungere i punti di raccolta stabiliti; • mantenere la calma e confortare i più agitati; • collaborare con l’insegnante aiutandolo ad individuare i compagni che mancano

  28. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • PREDISPOSIZIONI ED INCARICHI • ASSEGNAZIONE DI INCARICHI AGLI ALLIEVI • in ogni classe dovranno essere individuati alcuni allievi a cui attribuire le seguenti mansioni: • allievi apri-fila, con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta • allievi serra-fila con il compito di assistere eventuali compagni in difficoltà e chiudere la porta dell’aula dopo aver controllato che nessuno sia rimasto indietro farà pervenire alla direzione delle operazioni, il modulo di evacuazione con i dati sui numeri di allievi presenti ed evacuati, su eventuali dispersi e/o feriti compilato dall’insegnate nel punto di raccolta • allievi con il compito di aiutare i disabili ad abbandonare l’aula ed a raggiungere il punto di raccolta

  29. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • IL COMPORTAMENTO IN EMERGENZA • Al suono della sirena che annuncia l’evacuazione gli alunni interromperanno immediatamente ogni attività e, lasciando le loro cose in classe, si disporranno dietro gli apri-fila e, al loro seguito, lasceranno l’aula, incolonnandosi per uno; in assenza di entrambi gli apri-fila sarà uno dei chiudi-fila a guidare la classe; in assenza anche di questi ultimi, sarà il docente a fare da guida

  30. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • I docenti incaricati si prenderanno cura di alunni disabili. • Nel luogo di raccolta si disporranno con ordine per far eseguire il controllo delle presenze e consentire così, nel tempo più rapido possibile, che il modulo di evacuazione pervenga alla direzione dell’evacuazione;

  31. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Gli allievi che al momento dell’evacuazione si trovano fuori dell’aula, si accodano alla prima classe che passa, procedendo sempre nel verso dell’evacuazione, mai in senso contrario, raggiungendo poi nel luogo di raccolta, la loro classe

  32. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • TALI INCARICHI VANNO SEMPRE ASSEGNATI ED ESEGUITI SOTTO LA DIRETTA SORVEGLIANZA DELL’INSEGNANTE

  33. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Misure di prevenzione • Al fine di evitare il verificarsi di situazioni di emergenza: Chiunque riscontri eventuali anomalie, quali: • Guasti di impianti elettrici • Ingombri lungo le scale e le uscite di sicurezza • Ingombri anche temporanei, accatastamenti di carta, di raccoglitori ecc • Perdite di acqua o di sostanze chimiche è tenuto a darne segnalazione!.

  34. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Le macchine da scrivere, i videoterminali, le calcolatrici, le fotocopiatrici e tutte le altre utenze elettriche devono essere disinserite al termine dell’orario di lavoro.

  35. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Non rimuovere gli estintori se non in caso di bisogno e segnalare l’eventuale utilizzo o scomparsa onde poter provvedere alla ricarica o acquisto • Tutti devono conoscere bene la struttura interna dell'edificio (locali, corridoi, atri, scale); quindi è necessaria una attenta perlustrazione anche in vista di un efficace svolgimento delle esercitazioni.

  36. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA

  37. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) Attenzione Astenersi dall’effettuare interventi senza aver ricevuto adeguata formazione. Non compiere azioni che possano mettere a rischio se stessi ed altri.

  38. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza)

  39. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Il segnale dell’evacuazione • Allo scopo di rendere rapide le comunicazioni interne alla scuola in occasione di eventuali emergenze, è previsto l'utilizzo della campanella. • Il suono intermittente (ad intervalli di due secondi) segnala l'inizio dell'emergenza. • Il suono continuo della campanella segnala la necessità di procedere all’evacuazione generale. • Il suono intermittente ad intervalli di 10 secondi segnala la fine dell‘ emergenza.

  40. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) L’evacuazione dell’edificio

  41. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Aprifila • •Apre la porta • •Prima di imboccare il corridoio, attende che sia completato il passaggio delle classi che precedono • •Guida i compagni verso l’area di raccolta • Chiudi fila (è l’ultimo alunno che esce dall’aula) • •Si assicura che nessuno sia rimasto in aula • •Chiude la porta;

  42. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • MODALITA’DI EVACUAZIONE PER TUTTI GLI ALLIEVI • dovranno adottare il seguente comportamento non appena viene avvertito il segnale d’allarme: • mantenere la calma • non indugiare per recuperare oggetti personali o per altri motivi. • Avviarsi verso l’uscita dell’ aula in modo ordinato ed in fila indiana seguendo i due allievi capi-fila con passo svelto e senza correre, senza scavalcare o spostare sedie o banchi, lasciando al proprio posto la dotazione scolastica;

  43. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Avere le scarpe sempre allacciate. • Mantenere un comportamento attento, responsabile, vigile, ma soprattutto privo di manifestazioni di panico. Stare in silenzio assoluto ed attenersi alle disposizioni impartite dagli insegnanti

  44. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Non spingere i compagni durante il percorso, bensì cercare di mantenere senza correre una velocità costante e comune al flusso con una distanza di circa 50 cm dal compagno precedente (è sufficiente camminare in modo sollecito). • Non cambiare fila di flusso e non ondeggiare camminando per evitare di ostacolare gli altri compagni; stare attenti alle varie porte che si aprono lateralmente sulla via di esodo spostandosi dalla parte opposta. • Dirigersi verso il luogo sicuro di raccolta indicato nella locandina fissata alle pareti dei corridoi.

  45. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Stare insieme ai compagni della propria classe e, giunti nel luogo di raccolta, rimanere uniti in attesa dell’appello. • Attendere insieme ai propri compagni e all’insegnante ulteriori disposizioni o la comunicazione di cessato allarme. • Qualora uno studente sia fuori della propria aula durante le lezioni, procede alla evacuazione seguendo il percorso d'esodo indicato nell'ambiente in cui si trova e, raggiunto il posto di raduno, si unisce alla propria classe

  46. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Non rientrare nell’edificio per NESSUN motivo!

  47. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Il Docente • una volta raggiunta la zona di raccolta, farà l’appello e farà pervenire alla direzione delle operazioni, tramite i ragazzi individuati come serra-fila, il modulo di evacuazione con i dati sui numeri di allievi presenti ed evacuati, su eventuali dispersi e/o feriti. Tale modulo dovrà essere sempre custodito all’interno del registro

  48. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Misure di prevenzione • Non rimuovere gli estintori se non in caso di bisogno e segnalare l’eventuale utilizzo o scomparsa onde poter provvedere alla ricarica o acquisto • Tutti devono conoscere bene la struttura interna dell'edificio (locali, corridoi, atri, scale); quindi è necessaria una attenta perlustrazione anche in vista di un efficace svolgimento delle esercitazioni.

  49. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) MODALITA’ OPERATIVE • Tutti coloro cheriscontrano una situazione pericolosa chiameranno immediatamente un responsabile indicando la natura dell’emergenza e l’area interessata. • NON È CONSENTITO, su iniziativa personale, richiedere l’intervento dei vigili del fuoco o altro organismo esterno.

  50. Informazione e formazione degli STUDENTI sulla SICUREZZA(ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n° 81/2008 - Testo Unico per la sicurezza) • Se vi trovate di fronte ad un focolaio di incendio non dovete usare mezzi di estinzione presenti nella scuola a meno che non abbiate seguito una apposita formazione antincendio. Dovete immediatamente fare presente la cosa ai collaboratori scolastici del piano in cui vi trovate.

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