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Comune di Desio, 18 dicembre 2007

Comune di Desio, 18 dicembre 2007. DOCUMENTO DI SCOPING. STRUTTURA DEL PROCESSO DI VAS. Valutazione ambientale delle azioni del piano Individuazione delle criticità Proposte di azioni correttive e compensative Programma di monitoraggio. RAPPORTO AMBIENTALE.

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Comune di Desio, 18 dicembre 2007

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Presentation Transcript


  1. Comune di Desio, 18 dicembre 2007

  2. DOCUMENTO DI SCOPING STRUTTURA DEL PROCESSO DI VAS Valutazione ambientale delle azioni del piano Individuazione delle criticità Proposte di azioni correttive e compensative Programma di monitoraggio RAPPORTO AMBIENTALE Caratterizzazione ambientale del contesto territoriale Definizione del campo d’azione del piano Azioni del piano e obiettivi di sostenibilità Partecipazione e consultazione Proposte d’integrazione e correttive PGT S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  3. SCOPING: IL CONTESTO AMBIENTALE • Fonti delle informazioni: • Inemar • Archivio qualità aria (ARPA) • SIT Regione Lombardia • RSA 2005/2006 (ARPA) • PTR Regione Lombardia • PTCP Milano • Fonti comunali • Studi preesistenti Caratteri considerati: • Aria • Suolo e sottosuolo • Ambiente idrico • Verde • Rumore • Radiazioni non ionizzanti • Rifiuti • Energia Studio geologico, idrogeologico e ambientale, a supporto del P.R.G. vigente, 1995-1997 S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  4. SCOPING: SINTESI DEL QUADRO CONOSCITIVO • Alto indice di urbanizzazione • Alta densità di popolazione • Assetto urbano consolidato e compatto • Scarsità di aree boscate • Reticolo idrico pressoché assente • Ambiente naturale antropizzato con scarse aree di naturalità • Recupero pressoché totale delle aree dismesse • Presenza di attività produttive in diminuzione • Qualità delle acque sotterranee in miglioramento • Inquinamento atmosferico elevato • Emissioni prevalentemente provenienti da traffico e riscaldamento • Media incidenza della raccolta differenziata dei rifiuti • Presenza di un termovalorizzatore con recupero energetico (teleriscaldamento) • Pressoché nullo utilizzo di energie rinnovabili (solare termico e fotovoltaico, biomasse) S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  5. SCOPING:LE TEMATICHE E GLI OBIETTIVI DEL PIANO • 3 tematiche: • Sistema insediativo • Sistema della mobilità • Sistema ambientale • 5 macro-obiettivi: • TUTELA, CONSERVAZIONE E RECUPERO DEI NUCLEI E DEGLI ELEMENTI STORICI • VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE RELAZIONI • SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO • MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER IL FUTURO DELLA CITTÀ • SPECIFICAZIONE, ALLA SCALA COMUNALE, DELLE STRATEGIE DEL PTCP PER L’INTEGRAZIONE CON LE POLITICHE SOVRALOCALI S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  6. SCOPING: GLI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ GLI OBIETTIVI INDIVIDUATI DALL’UNIONE EUROPEA • Riduzione dell’impiego di risorse non rinnovabili • Impiego di risorse rinnovabili nei limiti di rigenerazione • Uso e gestione corretta, dal punto di vista ambientale, delle sostanze e dei rifiuti pericolosi / inquinanti • Conservazione e miglioramento dello stato della flora e della fauna selvatiche, degli habitat e dei paesaggi • Conservazione e miglioramento della qualità dei suoli e delle risorse idriche • Conservazione e miglioramento delle risorse storiche e culturali • Conservazione e miglioramento della qualità dell'ambiente locale • Protezione dell'atmosfera • Sensibilizzazione alle problematiche ambientali, sviluppo dell’istruzione e della formazione in campo ambientale • Promozione della partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  7. SCOPING: GLI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ • Ridurre progressivamente l’inquinamento atmosferico e l’emissione di gas serra. • Contenere il consumo di suolo e compattare la forma urbana • Garantire la massima compatibilità ambientale e paesaggistica, nonché consentire la programmazione dell’assetto finale delle aree interessate da cave e discariche e il loro riuso. • Valorizzazione del bosco come struttura di supporto al disegno del paesaggio ed allo sviluppo di attività ricreative e produttive • Diffondere la consapevolezza dei valori paesistici e la loro fruizione da parte dei cittadini. • Ottimizzare e potenziare le operazioni di riutilizzo, recupero e riciclaggio dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata e potenziare la stessa. Ridurre le quantità specifiche di rifiuti prodotte. • Ridurre i consumi specifici di energia migliorando l’efficienza energetica e promuovendo interventi per l’uso razionale dell’energia. • Promuovere l’impiego e la diffusione capillare sul territorio delle fonti energetiche rinnovabili, potenziando al tempo stesso l’industria legata alle fonti rinnovabili stesse. S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  8. LA VALUTAZIONE: STRUTTURA ELOGICA DEL PROCESSO Obiettivi di sostenibilità Azioni di piano MATRICE DI VALUTAZIONE SCHEDE DI APPROFONDIMENTO Proposte di mitigazione e compensazione INDICATORI Piano di monitoraggio Analisi di coerenza interna ed esterna S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  9. S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  10. LA COERENZA ESTERNA • Rapporto degli obiettivi del piano con quelli dei piani sovraordinati • Nel nostro caso verifica di coerenza principalmente con: • PTR • Piani Regionali settoriali (PTPR, PTUA, PER, PSR) • PTCP di Milano LA MANCANZA DI COERENZA ESTERNA COMPORTA LA MODIFICA DELLE STRATEGIE E DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  11. LA COERENZA INTERNA • Ad ogni obiettivo di piano deve corrispondere almeno un’azione • Ogni azione deve essere volta al perseguimento di un obiettivo dichiarato nel piano • Ogni obiettivo deve relazionarsi con almeno un indicatore • Ad ogni azione deve essere associato almeno un indicatore • Non-ridondanza ed esaustività degli indicatori LA MANCANZA DI COERENZA INTERNA DETERMINA LA RIVISITAZIONE GLOBALE DEL PROCESSO DI PIANO S.I.Ter. S.r.l. - VAS

  12. Criticità ambientaliQualità dell’aria ed emissioni atmosferiche • Condizioni meteo-climatiche sfavorevoli • ampia prevalenza, nel corso dell’anno, di giornate con inversioni termiche • frequenti fenomeni di nebbie e caligini e scarsità di venti di velocità significativa • Nell’ultimo triennio peggioramento qualità dell’aria • PM10, NOx, O3 e precursori O3 • Scarso impatto emissioni di natura produttiva • Emissioni prevalentemente da traffico e combustione • Autostrada Pedemontana ?

  13. Tracciato previsto dell’Autostrada Pedemontana in Comune di Desio

  14. Criticità ambientaliRumore • Piano di azzonamento acustico del 2001 • Limiti di zona, specie notturni, frequentemente superati • Livelli di pressione acustica non particolarmente elevati • Zone di classe I limitate • Traffico • Autostrada Pedemontana ?

  15. Criticità ambientaliRadiazioni non ionizzanti • Nessun problema per radiotelediffusione e telefonia mobile • Elettrodotti ?

  16. Criticità ambientaliEnergia • Teleriscaldamento da termovalorizzatore • Scarso o nullo impiego di energie rinnovabili (solare termico e fotovoltaico, biomasse) • Mancanza di norme nella legislazione comunale in materia di risparmio energetico • Necessità di promuovere un uso corretto e razionale dell’energia

  17. Criticità ambientaliConsumo e/o trasformazione di suolo Nuovo consumo di suolo da minimizzare Aree agricole da rivitalizzare e riqualificare Corridoi verdi da costruire / ampliare Aree dismesse pressoché tutte recuperate

  18. Criticità ambientaliValorizzazione del verde Verde pubblico pro-capite da incrementare Aree verdi di pregio o a vocazione naturalistica Corridoi verdi, aree boscate e piantumate “Reticolo” verde

  19. Criticità ambientaliSalvaguardia delle acque sotterranee Minimizzazione dei consumi idrici pro-capite Restituzione in falda delle acque piovane non contaminate Miglioramento e adeguata manutenzione della rete fognaria Necessità di promuovere un uso corretto, razionale e responsabile dell’acqua

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