1 / 20

Strategia per l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV in Piemonte

Strategia per l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV in Piemonte. Carla Maria Zotti Università di Torino Formazione dei formatori regionali Torino, 10 e 20 Giugno 2008. 20 dicembre 2007 Intesa tra Governo e Regioni e Province autonome.

amity-riley
Download Presentation

Strategia per l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV in Piemonte

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Strategia per l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV in Piemonte Carla Maria Zotti Università di Torino Formazione dei formatori regionali Torino, 10 e 20 Giugno 2008

  2. 20 dicembre 2007 Intesa tra Governo e Regioni e Province autonome. Strategia per l’offerta attiva del vaccino contro l’infezione da HPV in Italia

  3. OMS, sulla base delle evidenze disponibili, raccomanda, come target prioritario della vaccinazione le pre-adolescenti (9-13 anni). • Offerta attiva e gratuita, attraverso le strutture del SSN deputate all’erogazione delle vaccinazioni, del vaccino anti-HPV alle ragazze nel corso del 12° anno di vita

  4. . Valutazione del programma di vaccinazione mediante monitoraggio: • della copertura vaccinale con le anagrafi vaccinali • degli eventi avversi mediante farmacovigilanza mirata • degli esiti prevenibili (infezioni da HPV ad alto rischio, lesioni precancerose, tumori, cambiamenti ecologici a seguito di pressione selettiva)‏

  5. Formazione degli operatori coinvolti nella promozione, organizzazione ed effettuazione della vaccinazione • Offerta omogenea sul territorio nazionale • Campagne di comunicazione • Valutazione di efficacia, di sicurezza , di impatto epidemiologico sulla popolazione e sui programmi di screening

  6. Con la DGR n.203 dell’11 febbraio 2008 la Regione Piemonte ha recepito l’”intesa” Stato-Regioni per l’offerta attiva del vaccino contro l’infezione da HPV in Italia

  7. Offerta attiva gratuita alle adolescenti nel 12° anno di vita (al compimento degli 11 anni) coorte di nascita del 1997 a partire dal 2008 STRATEGIA REGIONE PIEMONTE

  8. Vaccinare le dodicenni perché… La risposta anticorpale è molto elevata nella maggior parte dei soggetti (>98%) ; L’immunogenicità è risultata migliore in età 9-15 anni rispetto a 16-26 anni; La probabilità che ci siano già stati rapporti sessuali è molto bassa ( massimo 4%?); E’ una coorte già in passato inserita efficacemente in offerte attive (HBV) e ancora seguita dai Pediatri di Famiglia

  9. Vaccinare le dodicenni comporta anche… Aggiungere un’offerta attiva nel calendario in cui era previsto catch up per MPR e Varicella al momento non co-somministrabili)‏ Aggiungere un adeguato intervento di informazione Coinvolgere il genitore-tutore su tematiche personali

  10. Offerta attiva gratuita alle adolescenti nel 16° anno di vita (al compimento dei 15 anni) coorte di nascita del 1993 a partire dal 2008 STRATEGIA REGIONE PIEMONTE

  11. Vaccinare le sedicenni perché… La risposta anticorpale è molto elevata nella maggior parte dei soggetti (>98%) ; L’immunogenicità è risultata migliore in età 9-15 anni rispetto a 16-26 anni; La probabilità che ci siano già stati rapporti sessuali è intorno al 10-15% ma destinata ad incrementarsi rapidamente; Dopo 4 anni si sarà saldata questa coorte a quella delle dodicenni evitando richieste da parte di coorti giustificatamente interessate.

  12. Nei prossimi quattro anni… 19 Età 15 15 11 2008 2011

  13. 2008 2009 2010 2011 Anni compiuti Coorti coinvolte HPV-F 1997 1998 1999 2000 11 HPV-F dTpa-MF 1993 1994 1995 1996 15 VAR- MF solo suscettibili 1993 1994 1995 1996 15 2° MPR 1995 1996 1997 IL CALENDARIO VACCINALE

  14. Vaccinare le sedicenni comporta anche… Aggiungere un’offerta attiva nel calendario (offerta attiva per dTpa, ma anche catch up per MPR e per Varicella) con un aggravio del carico di lavoro dei servizi vaccinali Aggiungere un adeguato intervento di informazione Coinvolgere, almeno parzialmente, il genitore-tutore su tematiche personali Un impegno economico per la Sanità regionale

  15. Quale è l’età di inizio dell’attività sessuale per le adolescenti italiane? Studio internazionale HBSC 2001-2002. Questionari compilati da studenti italiani di 15 anni che hanno risposto positivamente alla domanda “Hai avuto rapporti sessuali completi?” (27.2% dei maschi e 20.5% delle femmine; M+F 23.5%)‏

  16. Quale è l’età di inizio dell’attività sessuale per le adolescenti piemontesi? Indagine regionale HBSC 2001-2002. Questionari compilati da studenti piemontesi di 15 anni che hanno risposto positivamente alla domanda “Hai avuto rapporti sessuali completi?”

  17. Nessuna vaccinazione tra 12 e 15 anni Nessuna disponibilità di vaccino a prezzo di costo STRATEGIA REGIONE PIEMONTE

  18. Obiettivi regionali nei prossimi quattro anni: • Formazione degli operatori che più o meno direttamente potranno essere fonte di informazione per la popolazione “target” (formazione “a cascata”)‏ • Informazione della popolazione in occasione della chiamata e mediante materiale informativo distribuito nelle sedi opportune (pieghevoli, locandine…)

  19. Obiettivi regionali nei prossimi quattro anni: • Raggiungimento di una copertura >95%, con tre dosi di vaccino, entro i quattro anni dall’inizio del programma di vaccinazione. • Eventuale utilizzo di Occasione Opportuna di vaccinazione, in concomitanza con altre vaccinazioni (dTaP)‏ • Sorveglianza della copertura vaccinale • Sorveglianza degli eventi avversi

  20. Obiettivi regionali nei prossimi quattro anni: La coorte nata nel 1993 e quella nata nel 1997 saranno chiamate allo screening, rispettivamente, fra 10 e fra 14 anni. Nel frattempo… • Costruire i presupposti organizzativi per seguire nel tempo queste coorti in modo da realizzare una valutazione di impatto sulla malattia (valutazione dell’andamento epidemiologico delle lesioni precancerose e del carcinoma della cervice)‏

More Related