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Agroalimentare in Russia “Opportunita’ e criticita’”

Agroalimentare in Russia “Opportunita’ e criticita’”. Ufficio ICE di Mosca Relatore Roberto Pelo. Russia: indicatori macroeconomici. POPOLAZIONE: 73% aree urbane, 27% aree rurali Russia 0/30 anni (40%) – 31/64 anni (46.5%) - +65 (13.5%)

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Agroalimentare in Russia “Opportunita’ e criticita’”

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Presentation Transcript


  1. Agroalimentare in Russia “Opportunita’ e criticita’” Ufficio ICE di Mosca Relatore Roberto Pelo

  2. Russia: indicatori macroeconomici • POPOLAZIONE: • 73% aree urbane, 27% aree rurali • Russia 0/30 anni (40%) – 31/64 anni (46.5%) - +65 (13.5%) • Italia 0/30 anni (32%) – 31/64 anni (48%) - +65 (20%) 2006: Origine del PIL Agricoltura 4.9% Industria 39,3% Servizi 55,8% (P): previsto

  3. Russia: indicatori macroeconomici • Principali voci Export • Oil fuel& Gas: 64.8% • Metals: 13.8% • Machinery & Eqp: 5.8% • Chemicals: 5.6% • Fonte: EIU • Principali voci Import • Machinery & Eqp: 50,5% • Chemicals: 16,8% • Food and Agricol: 16,6% • Metals: 7,4% • Fonte: EIU

  4. Russia: cambiamenti principali negli indici economici • Inflazione tornata a crescere nel 2007: 2005 (10,9%), 2006 (9%); 2007 (11%) • Aumento dei salari reali, 2006 (+ 13,5%); • Giro d'affari del commercio al dettaglio, nel 2006, pari a 8.627,5 Miliardi di Rubli (circa 240 miliardi di euro), crescita del 13% rispetto al 2005. • Cambiamento della composizione strutturale del commercio al dettaglio (riduzione annuale del commercio spontaneo al livello del 5%); • Quota del commercio nel P.I.L. (incluso il commercio all'ingrosso e quello al dettaglio) pari al 19,3% nel 2006.

  5. Russia: Principali partners commerciali Fonte: Federal Custom Service

  6. Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’Punti di forza • La stabilita’ politica ed economica con effetti positivi sul rating e la credibilita’internazionale del paese • L’uso della liquidita’ derivante dall’export nel settore energetico per la copertura del debito estero e la costituzione di un fondo di stabilizzazione riduce l’esposizione delle finanze pubbliche ad un’eventuale crisi finanziaria. • La crescita strutturale dei prezzi dell’energia elimina notevolmente i rischi di lungo periodo della bilancia dei pagamenti • La politica di contenimento delle tasse rende la Russia un paese attrattivo dal punto di vista degli investimenti e del business. • Gli sforzi della Russia per l’ingresso nel WTO, specialmente nel corso del secondo mandato Putin hanno ridotto il gap strutturale con i paesi industrializzati • La crescita del PIL e’ sostenuta e duratura (previsioni del 5% fino al 2012)

  7. Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’Punti di debolezza • Scarsa trasparenza nei processi decisionali politici, ed una forte influenza di vari gruppi di potere rendono difficili le previsioni sull’evoluzione del quadro politico ed economico • L’economia e’ poco diversificata e troppo dipendente dal settore petrolifero e dell’energia • Il deterioramento delle infrastrutture del periodo sovietico limita fortemente l’attivita’ del settore privato, in particolare al di fuori delle grandi metropoli • Il quadro normativo presenta numerosi punti di debolezza (es. Protezione della proprieta’ intellettuale) e di incertezza (lunghezza dei processi, procedure amministrative). • L’alto tasso di burocrazia e di corruzione crea rendite di posizione negli operatori locali (es. Importatori) a danno degli operatori esteri. • Alto tasso di inflazione. • Intervento massiccio dello stato nell’economia, assenza di politiche di liberalizzazione. • Saldo positivo della bilancia commerciale destinato a ridursi per la crescita sostenuta delle importazioni. • Calo demografico e scarsita’ di manodopera specializzata specialmente nelle aree periferiche.

  8. Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’Opportunita’ • Il quadro partitico, e il forte supporto del Presidente Putin al candidato Dmitry Medveded ne rendono quasi certa la vittoria alle prossime elezioni presidenziali con riflessi sulla continuita’ nelle scelte politiche e nei rapporti di collaborazione con l’Italia. • Il rilancio delle riforme strutturali legato all’ingresso della Federazione Russa nel WTO, incluso il supporto alle PMI, l’avvio della ristrutturazione del settore bancario, e le riforme amministrative contro il fenomeno della corruzione, nel lungo periodo porteranno ad un rilancio e ad una differenziazione dell’economia verso settori non strettamente legati all’energia. • Il grosso piano di investimenti promosso dal governo (es. Olimpiadi di Sochi, infrastrutture ecc.). • Le enormi risorse naturali. Una domanda interna per beni di consumo in forte crescita. Lo sviluppo esponenziale di investimenti esteri.

  9. Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’Rischi • La politica di dominio regionale nel settore energetico da parte della Russia rischia di deteriorare I rapporti con I paesi occidentali e transfrontalieri. • La fuga di capitali si e’ ridotta grazie alla stabilita’ economica e politica, tuttavia esistenti preoccupazioni nel mondo imprenditoriale relativamente a politiche di intervento dello stato nell’economia (es. affare Yukos) ed alla incertezza legata all’avvicendamento di Putin potrebbero riattivare tale processo. • Sistema bancario fragile, ed esposto a crisi internazionali. • Presenza e recrudescenza di Politiche protezionistiche in numerosi settori (es. Alimentare) e di ostacoli al commercio (es normative fitosanitarie). • Normativa doganale in continua evoluzione e procedure doganali poco chiare.

  10. Russia: Documentazione Export • Certificazione di conformita GOST R - Vini destinati alla commercializzazione sui mercati interni della FR • Il certificato igienico sanitario rilasciato dall’Ente Federale per la tutela dei diritti dei consumatori e del benessere umano presso il Ministero della Salute Pubblica della Federazione Russa (www.rospotrennadzor.ru) • Etichettatura in lingua russa • Documenti per lo sdoganamento della merce: copia del contratto, tradotto in lingua russa; copia della fattura commerciale, tradotta in lingua russa, indicante la tariffa doganale e la resa Cip (Cost Insurance Paid); packing list;documenti di trasporto (bill of lading, Carnet TIR, CMR, etc.); certificato di origine (consigliata la traduzione in russo); - lettera di garanzia bancaria; certificato di conformita' Gost-R; certificato igienico; polizza assicurativa; certificato fitosanitario.

  11. Russia:MARCHI La normativa russa in materia di Marchi e’ in linea con gli standards internazionali. Esistono invece numerosi problemi in relazione alla sua applicazione. L’ Amministrazione Competente e’ il Federal Service for Intellectual Property, Patents and Trademarks (ROSPATENT). La registrazione del marchio e’ valida per 10 anni e rinnovabile indefinitivamente per periodi successivi di 10 anni. Il principio di registrazione e’ il First to File e poiche’ la normativa non prevede specifiche disposizioni relativamente alle richieste di registrazione in “mala fede”, vi sono numerosissimi casi di registrazioni da parte di privati di marchi di aziende straniere (Trademarks Pirates). In questo caso l’azienda o riacquista il marchio o avvia una procedura legale lunga e costosa. Il Marchio decade se non viene utilizzato nell’arco di 3 anni dalla registrazione

  12. ICE SINCE - Scambi per settori - Paese dichiarante: Italia - Periodo: Gennaio - Ottobre 2007 (valori in migliaia di euro)

  13. Codice 1902: Importazione di prodotti di pasta non lievitata, lavorati o no a caldo, pronti o da cuocere

  14. Codice 0901: importazioni di caffe’

  15. Codice 1601 00: importazioni di salumi

  16. Codice 1509: importazioni di olio d’oliva

  17. Codice 0406: importazioni di formaggi

  18. Codice 2002: importazioni di pomodori conservati

  19. Codice 2201: importazioni d’acque minerali

  20. Codice 2204: importazioni di vino

  21. Russia: es. Prezzi al consumo di prodotti italiani

  22. Distribuzione regionale del consumo alimentare in Russia Mosca e' la piu' grande citta' russa, con il piu' alto reddito pro capite della popolazione. Secondo i dati dell’amministrazione moscovita, il mercato alimentare di Mosca costituisce il 40% del mercato alimentare russo

  23. Distribuzione regionale del consumo alimentare in Russia A Mosca, vengono omologate forme nuove di commercio, vengono formate reti commerciali piu' estese, vengono imposte le tendenze principali di sviluppo di tutto il settore

  24. Distribuzione regionale del consumo alimentare in Russia • La diffusione geografica successiva nelle Regioni e' la seguente: • San-Pietroburgo, • le regioni meridionali della Russia, • la Siberia Occidentale e Orientale, • l'Estremo Oriente.

  25. Distribuzione regionale del consumo alimentare in Russia Il consumo si sviluppa prima di tutto nelle zone economicamente benestanti, nei centri industriali del Paese, dove c’e’ domanda e si registra una crescita dinamica dell'economia regionale (Togliatti, Samara, Kazan', Astrakan', Novosibirsk ecc.).

  26. Russia: SISTEMA DISTRIBUTIVO A partire dal 2000, la rete del commercio al dettaglio russa sta attraversando un vero boom di sviluppo, con una crescita annua del 20-25% (in Europa questo indice non supera il 3%)

  27. Russia: SISTEMA DISTRIBUTIVO • Tendenze principali: • abbandono del commercio di strada, • costituirsi di operatori grandi, • sviluppo di standards e formati nuovi di commercio, • promozione di grandi reti nelle Regioni, • aumento dei volumi degli spazi commerciali.

  28. Russia: SISTEMA DISTRIBUTIVO Nel 2006, la quota di commercio spontaneo (al quale si riferiscono il commercio stradale, i mercati) ha raggiunto mediamente in Russia il 19,6% (nel 2003 essa costituiva il 25%). La grande distribuzione sta gia' controllando piu' del 15% (nelle grandi citta' – fino al 50%) del mercato interno. Stanno funzionando piu' di 110 reti commerciali in vari segmenti di prezzo del mercato.

  29. Russia: il mercato dei prodotti biologici Nella Federazione Russa non e' stato definito legalmente il concetto di «prodotto alimentare biologico». Benche’ non sia possibile determinarne l’attuale volume del mercato, i prodotti alimentari biologici rappresentano una delle direttrici promettenti di sviluppo dell'agricoltura e del mercato di consumo in Russia. L'86% dei clienti delle reti commerciali di Mosca dichiara di conoscere le caratteristiche dei prodotti alimentari biologici e il 70% dichiara di essere disposto a pagare di piu' per tali prodotti.

  30. Russia: la fiera Prodexpo di Expocentr XVI edizione 9-13 febbraio 2009

  31. Russia: categorie merceologiche della Prodexpo • Carne e prodotti di carne, carni cotte, pollame, uova; • Pesce e prodotti ittici; • Latte e prodotti lattiero-caseari, formaggi; • Salsamenteria, cereali, pasta, spezie, erbe da cucina, aromi; • Grassi vegetali; • Confetture, snack, noci, frutta secca, prodotti da forno; • Te’ e caffe’; • Cibo in scatola, salse, ketchups; • Conserve straniere, gastronomia, prodotti per ristoranti; • Cibi surgelati, cibi semi-preparati, piatti pronti; • Succhi, acqua minerale, bevande analcoliche; • Bevande alcoliche (spiriti, vini, cognac, bevande a leggera gradazione alcolica); • Prodotti sanitari, dietetici e biologici.

  32. Russia: la fiera World Food organizzata da ITE presso Expocentr XVII edizione 23-26 settembre 2008

  33. Russia: categorie merceologiche della World Food per la collettiva organizzata dall’ICE Frutta e ortaggi

  34. Servizi forniti dall’ICE compresi nella quota di partecipazione • Affitto dell’area; • Allestimento e arredamento dello stand; • Assicurazioni; • Pulizie e vigilanza; • Centro Servizi ICE con personale ICE di assistenza, incluso l’interpretariato generale; service fax, fotocopiatrice, computer e collegamento ad Internet. • Iscrizione nel Catalogo ufficiale della Fiera e nel catalogo della Collettiva italiana; • Prima assistenza commerciale; • Azioni pubblicitarie e di sensibilizzazione nei confronti degli operatori locali del settore.

  35. Servizi forniti dall’ICE di Mosca compresi nella quota di partecipazione Predisposizione di brevi note settoriali; Iscrizione delle aziende partecipanti sul catalogo ufficiale della Fiera; Pubblicazione di una pagina pubblicitaria della collettiva italiana sul Catalogo ufficiale e sulla Guida ufficiale della Fiera; Inserzioni pubblicitarie sulle riviste settoriali distribuite su tutto il territorio della Federazione Russa; Realizzazione di un pre-catalogo riportante l’indirizzo del sito WEB di ciascuna azienda della collettiva italiana; Direct mailing del pre-catalogo, unitamente ad una lettera di accompagnamento, ad oltre 3000 importatori/distributori/giornalisti, nelle piu’ importanti aree economiche della Russia e dei Paesi CSI; Predisposizione di un catalogo della collettiva riportante la ragione sociale, le coordinate, la foto e la tipologia del prodotto di ciascuna azienda italiana, che sara’ distribuito in Fiera; Realizzazione di banner pubblicitari sul territorio della Fiera; Gestione delle operazioni organizzative e logistiche relative alla partecipazione della collettiva italiana, incluso l’allestimento, le degustazioni ed il servizio di interpretariato.

  36. Come massimizzare la partecipazione in fiera: • Pianificare per tempo la partecipazione alla fiera; • Chiedere liste di operatori russi o altri servizi all’ICE (sondaggio prodotto) almeno 3 mesi prima della fiera per predisporre adeguati contatti; • Utilizzare lo spedizioniere ufficiale per presentare la piu’ ampia gamma dei propri prodotti; • Organizzare degustazioni dei propri prodotti nell’area e nell’ambito del calendario previsto dall’ICE; • Munirsi di materiale informativo e promozionale (cataloghi, DVD, ecc.) in lingua russa; • Dare seguito ai contatti avuti in fiera; • Ripetere la propria partecipazione per dare immagine di continuita’ sul mercato.

  37. Contatti dell’Ufficio ICE di Mosca Ufficio ICE di Coordinamento per la Federazione Russa Ambasciata d’Italia – Sezione Sviluppo Scambi Krasnopresnenskaja Naberezhnaja 12 - World Trade Center Edificio 3 - Piano 12 - Ufficio 1202 123610 MOSCA Tel: (+7 495) 9670275 / 9670277 / 9670278 Fax: (+7 495) 9670274 / 9670279 E-mail: mosca@mosca.ice.it Web site (per operatori italiani): http://www.ice.gov.it/estero2/russia/ Web site (per operatori russi): http://www.italtrade.com/rossija

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