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I soggetti tenuti all’applicazione della disciplina dei contratti pubblici

I soggetti tenuti all’applicazione della disciplina dei contratti pubblici. NEI SETTORI ORDINARI (art. 32 D.lgs. 163/2006). Amministrazioni aggiudicatrici (amministrazioni dello Stato; enti pubblici territoriali; enti pubblici non economici; organismi di diritto pubblico;

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I soggetti tenuti all’applicazione della disciplina dei contratti pubblici

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Presentation Transcript


  1. I soggetti tenuti all’applicazione della disciplina dei contratti pubblici

  2. NEI SETTORI ORDINARI (art. 32 D.lgs. 163/2006) • Amministrazioni aggiudicatrici • (amministrazioni dello Stato; • enti pubblici territoriali; • enti pubblici non economici; • organismi di diritto pubblico; • associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti); • centrali di committenza. Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  3. APPLICAZIONE DIFFERENZIATA PER: • concessionari di lavori pubblici(che non siano amministrazioni aggiudicatrici) relativamente agli appalti di lavori; • concessionari di servizi (che non siano amministrazioni aggiudicatrici), relativamente ai soli lavori pubblici strumentali al servizio; Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  4. società con capitale pubblico, anche non maggioritario; • soggetti privati(relativamentealla realizzazione di lavori pubblici di determinata entità); Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  5. ORGANISMO DI DIRITTO PUBBLICO(Direttiva CE 2004/18 e art. 3 D.lgs. 163/2006) Qualsiasi organismo: • istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale; • dotato di personalità giuridica; Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  6. c) • la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico; • oppure, la cui gestione sia soggetta al controllo di questi ultimi; • oppure, il cui organo di amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico. Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  7. N.B.: • I tre requisiti devono concorrere; • lo schema formale è neutro rispetto alla qualificazione dell’ente; • il requisito sub a) ha creato problemi interpretativi. Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  8. GLI ENTI AGGIUDICATORI NEI SETTORI SPECIALI(Direttiva CE 2004/17 e art. 207 ss. D.lgs. 163/2006) • Amministrazioni aggiudicatrici • Imprese pubbliche • Soggetti che operano in base a diritti speciali o esclusivi Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  9. IMPRESE PUBBLICHE(art. 2 Direttiva CE 2004/17) “Le imprese sulle quali le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un’influenza dominante perché ne sono proprietarie, vi hanno una partecipazione finanziaria, o in virtù di norme che disciplinano le imprese in questione”. Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  10. La qualificazione di impresa pubblica: • prescinde dal fine perseguito • In essa assume rilievo fondamentale il legame tra impresa e p.a. “dominante” Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

  11. Diritti speciali o esclusivi:(Direttiva 2004/17) “diritti che risultano da una autorizzazione conferita da un’autorità competente dello Stato membro mediante qualsiasi disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa avente effetto di riservare a uno o più enti l’esercizio di un’attività”. Miriam Allena – SSPL Università di Pavia – Università L. Bocconi, Milano

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