1 / 35

Apocalisse Il termine greco apokàlypsis significa “scoprimento”, “manifestazione”

Apocalisse Il termine greco apokàlypsis significa “scoprimento”, “manifestazione”.

altessa
Download Presentation

Apocalisse Il termine greco apokàlypsis significa “scoprimento”, “manifestazione”

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Apocalisse Il termine grecoapokàlypsis significa “scoprimento”, “manifestazione”

  2. L’apostolo Paolo scrisse:2Tess. 1:6-10 “È proprio della giustizia di Dio rendere afflizione a quelli che vi affliggono e a voi, che ora siete afflitti, sollievo insieme a noi,quando si manifesterà (greco apokàlypsei) il Signore Gesù dal cielo con gli angeli della sua potenza in fuoco ardente…

  3. …egli verrà per esser glorificato nei suoi santi ed esser riconosciuto mirabile in tutti quelli che avranno creduto, perché è stata creduta la nostra testimonianza in mezzo a voi. Questo accadrà, in quel giorno”.

  4. L’Apocalisse, quindi, è la descrizione di ciò che accadrà quando Gesù "si manifesterà” di nuovo.

  5. L’apostolo Giovanni fu usato da Dio per descrivere una serie di visioni che Egli stesso gli diede2Pietro 1:21 infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

  6. Mentre era prigioniero sull’isola di Patmos, una colonia penale romana nell’Egeo, di fronte all’Asia Minore, “per aver parlato di Dio e aver reso testimonianza a Gesù” (Apocalisse 1:9).

  7. Era circa il 96 d.C. quando egli si accinse a scrivere; era molto anziano e ormai prossimo alla morte, fu per questo motivo che, poco dopo (nel 98 d.C.), nella prima delle sue ultime tre lettere, disse che era ormai “l’ultima ora” e cominciavano già a manifestarsi gli apostati.

  8. 1Giovanni 2: Gli anticristi18 Fanciulli, è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l'ultima ora.

  9. L’intero libro di  Apocalisse presenta un quadro coerente di cose che dovevano avvenire, passando da una visione all’altra finché giunge alla piena rivelazione dei propositi del Regno di Dio.

  10. Giovanni si trova per ispirazione “nel giorno del Signore”.Una forte voce come di tromba gli dice di scrivere in un rotolo ciò che vede e di mandarlo alle sette chiese.Egli vede “uno simile a figlio di uomo” in mezzo a sette candelabri, con sette stelle nella mano destra.

  11. Il trono di DioAp 4:1 Dopo queste cose vidi una porta aperta nel cielo, e la prima voce, che mi aveva già parlato come uno squillo di tromba, mi disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che devono avvenire in seguito».

  12. La porta celeste aperta è simbolo dell'auto-rivelazione di Dio nella persona di Gesù Cristo.

  13. La visione del trono di Dio dirige il nostro sguardo verso il cielo scoprendo nuovi aspetti del ministero di Cristo.

  14. La visione riguarda il giudizio dei credenti, i quali, grazie al sacrificio dell’Agnello (Cap. 5), ricevono la gioia della salvezza.

  15. “Il trono in sé è in pratica indescrivibile. Giovanni si accontenta di menzionarlo. Lo stesso vale per il personaggio che prende posto sul trono.

  16. Il personaggio divino gli appare sotto forma di tre pietre preziose: il diaspro, il sardonio e lo smeraldo.Quelle tre pietre figurano nel pettorale del sommo sacerdote (Es 28:17)

  17. Giovanni non vede i tratti somatici del personaggio divino, coglie l'essenziale, che sono le tre pietre. L’intenzione rimane quella di evocare l'ambiente del tempio.

  18. L’arcobaleno che sovrasta il trono, oltre ad aggiungere grandiosità alla scena, ricorda il diluvio. Dio assicura la sua misericordia a temperare l'esigenza della giustizia” (J. Doukhan, op. cit. pag. 63-64)

  19. I ventiquattro anziani che siedono su ventiquattro troni, sono vestiti di vesti bianche, indicanti la giustizia di Cristo (Apoc. 7: 14) ed hanno sul capo delle corone.

  20. I 24 anziani sono dei vincitori Apocalisse 2: 10 Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.

  21. I 24 anziani sono rappresentanti dell’umanità, le primizie, i risuscitati con Gesù:Mat. 27: 52 le tombe s'aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; 53 e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.

  22. Efesi 4:8 Per questo è detto:«Salito in alto,egli ha portato con sé dei prigionierie ha fatto dei doni agli uomini».

  23. Il mare, di un vetro trasparente come il cristallo, si stende all'infinito davanti al trono di Dio, accentuando la dimensione cosmica dell'avvenimento.Il trono di Dio, sospeso sull'elemento acqueo, proclama il controllo di Dio e il suo potere sulle acque.

  24. Dio è presentato come il Creatore. Nel libro della Genesi, nella prima pagina della Bibbia, la creazione è descritta, in effetti, come la vittoria sull'acqua

  25. Riguardo alle quattro creature viventi, “Nella Bibbia come nella cultura mediorientale, il numero quattro simboleggia l'universo terrestre.

  26. I quattro punti cardinali: • Geremia 49:36 Io farò venire contro Elam i quattro venti dalle quattro estremità del cielo • Daniele 7:2 Daniele dunque prese a dire: «Io guardavo nella mia visione, di notte, ed ecco, i quattro venti del cielo squassavano il Mar Grande,

  27. I quattro angoli della terra Apocalisse 7:1 Dopo queste cose, vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra e trattenevano i quattro venti della terra, perché non soffiasse vento sulla terra né sul mare né su alcun albero

  28. Apocalisse 20:8e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle per la guerra…

  29. Il profeta Daniele parla dei quattro venti del cielo (7:2) per alludere alla totalità dello spazio terrestre, poi, si riferisce ai quattro regni per descrivere il cammino di tutta la storia umana.

  30. Ap 4:8 I quattro esseri viventi avevano ognuno sei ali e intorno e dentro erano pieni di occhi; e non cessano mai, né giorno né notte, di dire: «Santo, santo, santo è il Signore Dio, l'Onnipotente, che era, che è e che ha da venire!».

  31. Apocalisse 4: 11 “Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono»

  32. Ap 5: 1 Poi vidi nella mano destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli. 2 E vidi un angelo potente, che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i suoi sigilli?». 3 Ma nessuno, né in cielo né sulla terra né sotto terra, poteva aprire il libro e guardarlo

  33. Il veggente di Patmos, se da un lato intuisce quanto necessario e vitale sia il contenuto del rotolo del destino sigillato, dall'altro è pienamente conscio della sua completa impotenza e della sua assoluta incapacità, per cui scoppia in lacrime.«Nessuno è degno...». Perché?

  34. L'apostolo Paolo esclamò «Misero me uomo! Chi mi trarrà da questo corpo di morte?».Nessuno è degno di essere salvato! Cosa fare per essere salvati? «...Ecco, ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide; egli dunque aprirà il libro e i suoi sette sigilli... un Agnello come immolato».

  35. “L’agnello è fornito anche di sette occhi, i simboli della pienezza dello Spirito. Rappresenta, in modo evidente, Cristo Gesù, il Messia, figlio di Davide, leone di Giuda.

More Related