Borse di studio e soggiorni all’estero Daniele Archibugi

1. Borse di studio e soggiorni all’esteroDaniele Archibugi Consigli ai giovani ricercatori IV Sessione Venerdì 26 Novembre 2010

2. Premesse fondamentali • C'est l'argent qui fait la guerre • Un buon ricercatore apprende interagendo e viaggiando (Erasmo da Rotterdam era sempre in viaggio) • Senza mobilità, vi perdete l’aspetto più piacevole della vita di uno studioso

3. Due opportunità di finanziamento:Assegni e Cambiali • Assegni(borsa di dottorato, borse di studio, premi personali, soggiorni all’estero): sono investimenti sulla persona • Cambiali(progetti di ricerca, assegnisti CNR, contratti di collaborazione, altre forme di precariato e di servitù volontaria): sono investimenti sul progetto, spesso non elaborato dal giovane ricercatore

4. Ci sono differenze nei risultati ottenuti tramite “assegni” e “cambiali”? • In linea generale, la ricerca libera ha un impatto (misurato tramite indicatori bibliometrici) maggiore di quella finanziata. Ma anche la ricerca libera è resa possibile da quella finanziata • I rischi con gli assegni sono assai più elevati che con le cambiali • Questa differenza è ancora più elevata nel caso di giovani ricercatori: con gli assegni lavorano per se stessi, con le cambiali lavorano per altri • Le cambiali funzionano bene quando si lavora in un gruppo dinamico che riesce a trascinare anche i più giovani

5. STUDIARE ALL’ESTERO: pagare e riscuotere • Pagare: Università straniere che offrono corsi di Master e di Dottorato. Due tipologie di spese: tuition fees e mantenimento. Spesso fees anche per essere un visiting student • Riscuotere: Erogazioni date da istituzioni, Commissione Europea, Università, banche, fondazioni, una volta CNR

6. Il dottorato di ricerca • Con assegno e senza assegno • Con assegno, mette insieme “pagare” e “riscuotere” • Dottorato con assegno consente soggiorni all’estero non superiore alla metà del periodo • Con il dottorato non potete scegliere dove studiare, ma solamente dove trovate un posto

7. La trappola del dottorato di ricerca • Pericolo di endogamia: il dottorato e il suo collegio dei docenti sono aperti all’esterno? • Il collegio dei docenti è in grado di fornire guida sufficiente? • I colleghi del dottorato forniscono un gruppo capace di fornire stimoli nel momento più fertile della vostra vita?

8. Come uscire dalla trappola del dottorato • Integrare con contatti esterni e esteri • Trovare mentori al di fuori • Se senza assegno, ricercare altre fonti di finanziamento (o doppio lavoro oppure muoversi da ricerca libera a ricerca sotto contratto)

9. Borse per l’estero:Catch 22 • Per fare una domanda all’estero bisogna spesso documentare una lettera di accettazione da parte di una università straniera • Per essere accettati in una università straniera, bisogna dimostrare di avere una borsa • Come se ne esce? • Dottorato con assegno consente soggiorni all’estero non superiore alla metà del periodo

10. Il post-doc: momento transitorio che diventa cronico Momento utile per: • Riorganizzare e pubblicare il lavoro del dottorato • Cercare un vero impiego • Allargare le proprie conoscenze • Cambiare ambiente di lavoro • Impostare il lavoro futuro

11. Il post-doc: Esperienze note Borse di studio Marie Curie della Commissione Europea – Molto competitive, molto prestigiose, molto generose Borse di studio Max Weber dell’Istituto Universitario Europeo Borse di studio del programma Fulbright

12. Nel post-doc lo studioso inizia a lavorare senza tutele Non avete più un tutor o un supervisor che faccia da super-io Se prendete la direzione sbagliata, dovete ritrovare la retta via da soli Al massimo, decidendo voi a chi chiedere consigli

13. Altre opportunità di finanziamento:scambi culturali (Ministero degli Esteri)scambi scientifici (CNR) Periodi variabili Per gli scambi scientifici, necessità di avere già una comunità epistemica Periodi che possono essere anche brevi (2-3 settimane), ma comunque molto utili Varietà di nazioni dove fare domanda

14. Presentare le domande Covering letter – poche informazioni cruciali Curriculum Vitae – Ben scritto, con tutte le informazioni e mettendo in risalto quelle cruciali Progetto di ricerca – Chiaro e comprensibile anche per i non specialisti. Ben scritto Pubblicazioni allegate Lettere di referenza – Ben studiate Integrazione tra le varie componenti

15. Le lettere di referenza Canale importante di acquisizione di informazioni, soprattutto per i più giovani (con pochi lavori ancora disponibili) Canale indispensabile di informazione per sapere se un candidato è un buon collega Dedicare MOLTA attenzione alle lettere di referenza

16. A chi chiedere lettere di referenza Studiosi senior e competenti Studiosi conosciuti dagli esaminatori Meglio gli estroversi che gli introversi Studiosi che hanno un titolo per conoscere il vostro lavoro (supervisors, co-autori, colleghi) Integrare le lettere di referenza per testimoniare diversi lavori e esperienze professionali

17. Aiutate il vostro avvocato difensore! Chiedere lettere di referenza con largo anticipo Chiederle tutte insieme, quando possibile Fornire le informazioni a chi vi scrive una lettera di referenza Spiegate chiaramente quali sono i requisiti richiesti per il posto o la borsa cui fate domanda Fornite 4-5 bullet-points senza aggettivi