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Napoli

Trieste. Milano. Venezia. Torino. Ferrara. Parma. Bologna. Genova. Firenze. Camerino. Pescara. Roma. Bari. Sassari. Napoli. Cagliari. Reggio Calabria. Palermo. Catania. La presenza ICAR/06 nelle Facoltà di Architettura. Grazia Tucci, Benedetto Villa.

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Presentation Transcript


  1. Trieste Milano Venezia Torino Ferrara Parma Bologna Genova Firenze Camerino Pescara Roma Bari Sassari Napoli Cagliari Reggio Calabria Palermo Catania La presenza ICAR/06 nelle Facoltà di Architettura Grazia Tucci, Benedetto Villa

  2. Nell’osservare i grafici che seguono occorre considerare che: • La situazione è quella che risulta dall’offerta formativa fornita dal MIUR, dai piani di studio disponibili nei siti web delle varie facoltà, integrata dai dati del censimento • Sono stati attribuiti ad ICAR/06 gli insegnamenti assegnatinei manifesti a questo SSD, oppure se attribuiti ad altro SSD, svolti da docenti afferenti ad ICAR/06 • Non si è tenuto conto degli insegnamenti sdoppiati o triplicati, né di quelli relativi a differenti percorsi curriculari • Non si è fatta alcuna distinzione fra insegnamenti obbligatori e insegnamenti opzionali • I CFU non sono omogenei nelle varie sedi (1 CFU = 10, 12.5, 15 ore)

  3. Docenti Icar/06 per facoltà Ingegneria 85 Architettura 15 8% 1% 3% Agraria 4 13% Scienze 9 Scienze della formazione 1 75%

  4. Distribuzione dei corsi di laurea nelle varie classi 50 42 40 29 30 N° Insegnamenti 20 17 14 8 10 4 3 2 0 4/S (c.u.) 4/S (+2) 4 7 41 3S 54/S 10/S Classi di laurea

  5. Distribuzione dei CFU per facoltà ICAR\06 % pseudo 90 81 80 73 67 70 60 60 50 41 40 32 29 29 28 26 30 17 16 20 15 12.5 11 10 10 9 8 8 8 8 6 10 4 4 4 4 3 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Enna Roma PoliMi Napoli PoliTo PoliBa Parma Trieste Ferrara Firenze Sassari Cagliari Catania Genova Venezia Bologna Pescara Palermo Camerino Reggio Calabria

  6. % ICAR/06 % pseudo Percentuale dei CFU ICAR/06 per facoltà Percentuale dei CFU ICAR06 sui CFU complessivi: 1.7% CFU per corso di laurea: 3.0 6.00 5.00 4.00 3.00 2.00 1.00 0.00 Enna Polito Roma Polimi Poliba Napoli Parma Trieste Ferrara Sassari Firenze Cagliari Catania Genova Venezia Bologna Pescara Palermo Camerino Reggio Calabria

  7. % Icar 06 % altri SSD Percentuale dei CFU ICAR/06 per aree geografiche 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.50 0.00 sud e isole Centro Nord

  8. % ICAR/06 % pseudo Confronto Roma - Milano 4.00 3.50 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.50 0.00 Roma Polimi

  9. Percentuale dei CFU ICAR/06 per classe di laurea 4/S (c.u.) 4/S (+2) 4 1% 4% 10% 2% 9% 7 38% 41 3S 54/S 36% 10/S

  10. 17% 21% 6% 25% 22% 8% Insegnamenti ICAR/06 per tipologia TOP 18 TOP/CAR 23 CAR 7 FOT 19 TLR 5 SIT 15

  11. TLR/GIS CA/GIS TOP 12 TO 2% 5% 20% CAR 17 SIT FOT 3 32% TLR 4 SIT 19 CA CA/SI 3 TLR 29% FO 7% 5% TE/SI 1 Insegnamenti pseudo ICAR/06 per tipologia

  12. Alcuni titoli • Rilievo strumentale • Rilievo tridimensionale avanzato • Tecnologie digitali per il rilievo architettonico e urbano • Tecniche avanzate di rilievo • Fondamenti di cartografia • Cartografia informatizzata • Cartografia tematica per l’architettura e l’urbanistica • Rilievo fotogrammetrico dell’architettura • Fotointerpretazione • Tecniche fotogrammetriche e informatiche per il rilievo • Telerilevamento • Sistemi informativi territoriali • GIS e Cartografia tematica • GIS e telerilevamento applicati alla pianificazione ambientale

  13. Situazione assai poco omogenea sul territorio nazionale, soprattutto in relazione alla presenza o meno di docenti ICAR/06 strutturati nelle facoltà di architettura • Presenza limitata anche in sedi di grande importanza (Roma, Napoli, Genova) • Spaziteorici significativi in tutte le classidi laurea, orientati soprattutto al rilevamento architettonico nelle classi 4, 41, 10/S e 4/S e alla gestione di dati territoriali nelle classi 7, 3/S e 54/S • Domanda in grande crescita per SIT (evidenziare meglio il binomio cartografia numerica – SIT)

  14. I contenuti del settore ICAR 06 nelle Facoltà di Architettura • la georeferenziazione • il rilevamento • l’elaborazione • la restituzione di dati metrici e/o tematici, a referenza spaziale, variabili nel tempo e non

  15. Queste discipline, nelle facoltà di Architettura, comprendono: • la topografia • la fotogrammetria (dallo spazio, aerea e terrestre) • i sistemi a scansione • la fotointerpretazione • il telerilevamento • la cartografia numerica (tecnica e tematica) • i Sistemi Informativi Territoriali

  16. Per loro natura, nelle facoltà di Architettura, queste discipline sono a servizio e supporto di altre. Le differenti scale e la vastità dei campi d’applicazione fanno sì che molte siano le discipline coinvolte. Tutti i settori dell’ingegneria civile, edile e per l’ambiente ed il territorio come pure i settori del restauro e dello studio dei Beni Culturali beneficiano di possibili ricadute positive. In sintesi,tutte le discipline che abbisognano di informazioni metriche e/o tematiche

  17. Settori di applicazione TERRITORIO E PIANIFICAZIONE Cartografia, archiviazione dati, modellazione e visualizzazione GIS Pianificazione e Beni culturali ARCHEOLOGIA, BENI CULTURALI , RESTAURO Rilievi, documentazione, controlli STORIA Catalogazione, restauro virtuale VIRTUAL REALITY Paesaggi virtuali, modelli urbani, monumenti, oggetti 3d

  18. Tutto il settore della “geomatica”, sta attraversando un periodo di ridefinizione e, alla luce del nuovo decreto dovrà fare i conti con altri settori disciplinari, come peraltro è sempre stato! Le nostre discipline sono richieste in termini di conoscenze ma a volte non risulta gradito il fatto che ad insegnarle siano docenti ICAR06; in quanto poi alle “conoscenze” diciamo pure che è uso confondere la “Topografia” con la “Stazione Totale”, “Archis” con la “Fotogrammetria” che a sua volta richiede il suffisso “stereo” perché possa essere distinta dalla “Geometria Descrittiva”.

  19. Dall’analisi degli attuali programmi di corso nelle Facoltà di Architettura risulta che: attualmente la maggior parte dei docenti ICAR06 svolgonocorsi integraticon altri del settore ICAR17 (Politecnico di Milano – Politecnico di Torino). Sono pochi icorsi monodisciplinari(Palermo) Vi sono esempi di suddivisione in moduli della materia integrati all’interno dilaboratori (Milano, Firenze)

  20. La revisione delle classi di laurea con la ripartizione dei rispettivi CFU vede il settore ICAR06 affiancato a quello ICAR17 nell’ambito disciplinare Rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente con le seguenti modifiche rispetto al precedente ordinamento: • • CLASSE 4 - da attività formativa caratterizzante ad attività formativa di base (min. 12 CFU da ripartire con il SSD ICAR17) • • CLASSE 4S - rimane attività formativa caratterizzante, con minimo 4 CFU da ripartire con il SSD ICAR17. • CLASSE 7 – complessivamente 30 CFU (di base) nell’ambito disciplinare della Rappresentazione insieme a Matematica – Informatica - Statistica e Ecologia – Geografia • CLASSE 54S – attività formativa caratterizzante con25 CFU da dividere tra 12 SSD

  21. Da questo nuovo approccio deriva una forte necessità di riorganizzare i programmi universitari ricorrendo a nuove metodologie didattiche, di ridiscutere le condizioni di verifica e valutazione • D’altra parte è lo stesso decreto che introduce due concetti nuovi: • - Riduzione del numero di esami • Coordinamento tra i corsi • Si aggiunge una interpretazione (?) diversa del contenuto dei corsi erogati nella triennale che tendono ad essere nuovamente considerati come formazione di base

  22. L’accorpamento degli esami e il numero minimo di crediti per corso previsti dal nuovo decreto sta conducendo ad approcci differenti: Da un lato ci sono corsi che rivendicano una autonomia disciplinare e che preferiscono magari un corso unico di più crediti. Dall’altro l’approccio “laboratorio” che vede il coinvolgimento di più contributi disciplinari integrati e “finalizzati”. E’ possibile inoltre potenziare la varietà dei supporti e dispositivi collaterali da affiancare ai corsi istituzionali (workshop, seminari, ecc…) Altro (Dottorati, Master, Formazione permanente)

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