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LA BIOGRAFIA di ALESSANDRO MANZONI

Il romanzo I PROMESSI SPOSI ALESSANDRO MANZONI. Di Battaglia Alberto. LA BIOGRAFIA di ALESSANDRO MANZONI. BIOGRAFIA. Famiglia milanese molto nobile  mecenatismo Il padre Pietro sposa Giulia Beccaria Quest’ultima nipote del celebre illuminista Cesare Beccaria (“Dei Delitti E Delle Pene”)

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LA BIOGRAFIA di ALESSANDRO MANZONI

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Presentation Transcript


  1. Il romanzoI PROMESSI SPOSIALESSANDRO MANZONI Di Battaglia Alberto LA BIOGRAFIA di ALESSANDRO MANZONI Battaglia Alberto

  2. BIOGRAFIA • Famiglia milanese molto nobile mecenatismo • Il padre Pietro sposa Giulia Beccaria • Quest’ultima nipote del celebre illuminista Cesare Beccaria (“Dei Delitti E Delle Pene”) • Alessandro frutto relazione illegittima tra Giulia e Giovanni Verri ma riconosciuto dal padre • Verri: (con il fratello maggiore, entrambi illuministi) fonda il “Caffè” Battaglia Alberto

  3. BIOGRAFIA • Pietro: erede + donna importante Giulia: Soldi • Giulia si trasferisce a Parigi (capitale illuminismo, molti letterati importanti) • Manzoni resta col padre a studiare poi se ne va dalla madre e assorbe la cultura illuminista Battaglia Alberto

  4. L’Illuminismo • Esalta la ragione (luce nell’ignoranza) • Vuole la diffusione del sapere • Perché vuole la Felicità • Che è vera solo se è di tutti • E ci può essere solo se si è istruiti Battaglia Alberto

  5. RIASSUMENDO: L’Illuminismo… Battaglia Alberto

  6. INOLTRE l’illuminismo... • Materialismo • Ateismo Battaglia Alberto

  7. Biografia • Manzoni ritorna nella sua casa di Milano che diventa il luogo di ritrovo di molti letterati romantici • Si è infatti aperta una nuova fase, quella del romanticismo italiano, che è diverso da quello tedesco… Battaglia Alberto

  8. Il ROMANTICISMO ITALIANO • Unito al liberalismo • Continuità rispetto illuminismo • Illuminismo unito alla fede religiosa • Originalità rispetto all’imitazione TEDESCO • Netta opposizione all’illuminismo • Rifiuto di alcuni concetti (come materialismo, ateismo e razionalismo tipici dell’illuminismo) Uniche posizioni dell’illuminismo tedesco accettate Battaglia Alberto

  9. Da cesare in poi Italia unita • Congresso di Vienna “solo espressione geografica” • Dominio austriaco (ritenuto ingiusto dai romantici): censure conciliatore di Manzoni • Longobardi: “sarebbe stato allora che avrebbero potuto unificare l’Italia” Battaglia Alberto

  10. Perché sceglie il 600’ • Secolo nel quale sull’Italia grava la dominazione spagnola, che è immagine di quella Austriaca. Per paura della censura mi servo di altri modi (altre epoche) per denunciare il disagio e la miseria della dominazione austriaca • Secolo particolare: strapotere di nobiltà e chiesa, entrambe corrotte • 600’ Barocco  rifiutato dagli illuministi perché pieno di artifici, mentre l’illuminismo è uno stile diretto Battaglia Alberto

  11. Di Battaglia Alberto STORIA DELLA LINGUA Battaglia Alberto

  12. Battaglia Alberto • Il latino è la lingua della cultura essendo lingua della CHIESA • Poiché all’epoca l’unica istruzione esistente era quella di tipo ecclesiasticoe chi voleva essere istruito doveva rivolgersi a quest’ultima 1200

  13. Battaglia Alberto • Si inizia ad usare la lingua materna, il volgare, per scrivere: • Lista spesa • Testimonianze processi 1100

  14. Battaglia Alberto • Si inizia a usare il volgare per scrivere qualcosa che sia letteratura: • Cantico di Frate Sole • Canzoni e Preghiere in ambito religioso • Storie di famiglie e città, poemi educativi, poesie 1100 - 1200

  15. Battaglia Alberto • La lingua dell’istruzione è il latino, il volgare solo un divertimento • Dante (poesia): • Scrive in volgare ma continua ad usare il latino per le cose serie • “Commedia” in volgare fiorentino • I termini non bastano  Dantismi, calchi dal latino (Es: “Illuarsi”) • Difficile da imitare 1200 – 1300: Le tre corone

  16. Battaglia Alberto • Petrarca (poesia): • Facile da imitare, imitato fin nell’800 • Opposto di Dante: sceglie attentamente le parole, elimina quelle straniere ed usa un fiorentino vicino al latino • Dante: stili alto-bassi – Petrarca: stile medio • Boccaccio (prosa) • Il latino si continuerà ad usare fino al ‘600 1200 – 1300: Le tre corone

  17. Battaglia Alberto Si riprende a scrivere in latino Il volgare è messo da parte 1400

  18. Battaglia Alberto • 3 teorie: • Imitazione Petrarca e Boccaccio • Uso fiorentino (che ormai si capisce) • Uso la lingua parlata nelle coorti • Di base si usa la lingua letta, il fiorentino • Ma ognuno aggiunge parole provenienti dal suo volgare • Vince la prima teoria perché la più facilmente realizzabile 1500: Questione della lingua (scritta)

  19. Battaglia Alberto • Si imitano sempre le 3 corone ma nasce il Barocco (stile ricco di artifici) • L’Italia è sotto la dominazione spagnola, lo spagnolo diventa lingua di coorte e alcune parole spagnole entrano nel volgare parlato a coorte: gli Hispanismi 1600: Gli hispanismi

  20. Battaglia Alberto • Con la rapida diffusione dell’illuminismo e la potenza del regno di Francia il francese si diffonde rapidamente e diviene lingua della cultura • Il latino rimane in sottofondo • Francesismi • Gli scrittori usano di base una lingua d’imitazione + termini altre lingue • Riassumendo: 1700: I francesismi VOLG + ISPANISMI + FRANCES

  21. Battaglia Alberto Manzoni: “Fermo e Lucia” - Non è quindi d’accordo col purismo e rifiuta le sue idee 1800: Il Manzoni e le 3 stesure Lingua d’imitazione + dialetti (milanese) + parole straniere

  22. Battaglia Alberto Voleva tornare ad imitare i modelli di Petrarca e Boccaccio Eliminare le parole straniere Manzoni lo considera troppo artificioso e innaturale e non è d’accordo Il purismo

  23. Battaglia Alberto Non è soddisfatto, non lo pubblica e lo riscrive con molti cambiamenti di struttura e forma - Segue le idee puriste: elimina francesismi, ispanismi e volgarismi, studia la lingua sui vocabolari, sui libri, reimitando le corone - Lo pubblica nel 27 “ventisettana” con titolo “I Promessi Sposi”, usando un Le tre stesure (ma non pubblicazioni) TOSCANO ANTICO, DAI LIBRI

  24. Battaglia Alberto Manzoni continua a non essere soddisfatto del purismo - È un illuminista (popolo va istruito per ottenere la felicità) e si rende conto che il popolo non può leggere il suo romanzo - Inoltre è preoccupato anche della lingua parlata: non si può costringere la gente ad imparare una lingua morta appresa dai vocabolari - Si decide ad utilizzare il fiorentino esistente, che si parla La questione della lingua (parlata) e la quarantana FIORENTINO VIVO COLTO

  25. Battaglia Alberto • Riscrive il romanzo senza modificarne la struttura, ma solo la forma (da vocabolario a lingua viva) • Per fare le sue correzioni si attiene a 4 criteri fondamentali: • Toglie alcune parole dalla ventisettana che aveva lasciato perché presenti sul vocabolario • Elimina i vocaboli troppo preziosi, aulici e cerca di usare un registro più basso • Introduce tratti tipici del fiorentino (Es: LUI-LEI no soggetto, Manzoni li usa) • Elimina i doppioni, (Es: crocefiggere-crocifiggere, sceglie quella più usata a Firenze) La quarantana e criteri stilistici

  26. Battaglia Alberto Per compiere questa ultima ristesura assume una governante fiorentina: Emilia Si trasferisce a Firenze con la famiglia Questa ultima edizione dei Promessi Sposi esce a puntate illustrata su un quotidiano dal 40 al 42 La quarantana

  27. Battaglia Alberto • Manzoni vive a lungo e il romanzo riscontra un enorme successo • Nel 61 Italia unita • Commissione per decidere la lingua ufficiale dell’Italia unita • Manzoni viene invitato a parteciparvi • La sua idea è che dovesse essere il fiorentino vivo colto, e voleva farlo apprendere nei seguenti modi: • Gli autori dovevano scrivere in FVC • I maestridovevano insegnare in FVC • Redatti vocabolari dai vari dialetti/volgari al fiorentino L’Italia unita: Questione della lingua nazionale…

  28. Battaglia Alberto • La proposta del Manzoni viene accolta e messa in atto • Questa decisione non piace a tutti, per gli alunni era come una lingua straniera! • Perché allora ha successo e la lingua viene appresa? • Anni ‘40: Radio e TV  si parla italiano • Servizio militare: persone provenienti da diverse parti d’Italia parlano la lingua che li accomuna, quella appresa a scuola I motivi del successo dell’idea di Manzoni

  29. Il resto è storia… Battaglia Alberto

  30. “Un’autentica opera di grande talento” Wall Street Journal “Una presentazione che ha il dono di incantare” New York Times “Miglior presentazione 2008”The Sun Battaglia Alberto

  31. Il lavoro vi è stato presentato da Battaglia Alberto, Regazzoni Stefano e Salvetti Andrea THE END Battaglia Alberto

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