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La dignità della persona umana alla luce delle nuove forme di maternità

La dignità della persona umana alla luce delle nuove forme di maternità. Adele Caramico Stenta Torino, 23 aprile 2014. La persona umana. Un po’ di storia.

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La dignità della persona umana alla luce delle nuove forme di maternità

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Presentation Transcript


  1. La dignità della persona umana alla luce delle nuove forme di maternità Adele Caramico Stenta Torino, 23 aprile 2014

  2. La persona umana

  3. Un po’ di storia • La parola “persona” deriva dal latino PERSŌNA(M), termine che stava a indicare la maschera teatrale attraverso la quale la voce dell’attore risuonava (verbo per-sonare); di là da questa semplice spiegazione, pare secondo alcuni probabile che in verità il latino si rifacesse alla lingua etrusca, che indicava con Φersu la maschera.

  4. In Cicerone troviamo la prima attestazione del termine con un uso simile a quello moderno • Nel De officiisegli scrive che l’uomo è stato dotato dalla natura di quattro personae,due delle quali correlate rispettivamente alla razionalità, che è solo umana, e alla complessitàdell’individuoin quanto essere a sé stante anche rispetto alla società, una dipendente dalle proprie condizioni economico-sociali,ed un’altra ancora, che corrisponde alla scelta individuale dell’uomo circa il proprio atteggiamento.

  5. Karol WOJTYLA, in Amore e responsabilità, dice che: • Noi consideriamo «cosa» un essere non soltanto privo di ragione ma anche di vita; una cosa è un oggetto inanimato. Esiteremmo a chiamare cosa un animale o persino una pianta. Tuttavia non si può parlare di persona animale. Si dice invece <<individuo animale>>, intendendo con ciò semplicemente  <<individuo di una specie animale>>

  6. Per poter dare una definizione del termine “uomo” non è sufficiente il catalogarlo come individuo di una specie • per lui si usa il termine di “persona”

  7. Karol WOJTYLA afferma che………… • “c’è in lui qualche cosa di più, una pienezza e una perfezione d’essere particolari, che non si possono rendere altro che con la parola <<persona>>. (…) La persona, (…), è (…) un soggetto unico nel suo genere, totalmente diverso da quel che sono, per esempio, gli animali (…)”

  8. La persona umana ha una propria vita interiore che la differenzia notevolmente da qualsiasi individuo animale.

  9. La psicologia, quando parla di “persona”, intende spesso il suo temperamento e il suo carattere • Se guardiamo l’uomo da una prospettiva metafisica, vediamo che per primo deve essere messo in risalto “il carattere spirituale, intellettivo e morale della persona: la persona è unità di spirito e di corpo” • Alcuni definiscono la persona partendo dal suo «corpo»; altri partendo dal suo «spirito» • Ma l’essenza della persona non può prescindere dal considerare sia la corporeità che la spiritualità come due componenti unite e indivisibili

  10. Non si può separare, quindi, la parte spirituale dell’uomo dalla sua parte materiale, dal suo corpo: non avremmo più un uomo, non parleremmo più di persona

  11. Parlare di persona umana, parlare dell’uomo, significa parlare del suo essere unione di un corpo e di un’anima, di una corporeità e di una spiritualità senza le quali l’uomo non potrebbe essere definito perché non sarebbe più tale.

  12. Ma chi è la persona umana? Molte scuole, per secoli, hanno diversamente affrontato il rapporto corpo-anima, parte materiale e parte spirituale dell’uomo. C’è chi ha svalutato l’uno e sopravvalutata l’altra, chi ha fatto il contrario, o chi invece ha cercato una via di mezzo. Diverse sono state le chiavi di interpretazione dell’uomo, come diversi anche oggi sono i modi di considerare la persona umana e la sua dignità.

  13. Persona----dignitàdignità-----persona • La «dignità» è un valore intrinseco nell’uomo del quale non si può, E NON SI DEVE, fare a meno • La dignità appartiene all’uomo stesso, alla sua vita interiore ed esteriore • E’ l’alito vitale della persona senza il quale l’uomo non è più tale • Persona umana e dignità «camminano» insieme, o dovrebbero camminare insieme • Se leviamo all’uomo la sua dignità, il suo essere tale, l’uomo viene considerato non più una persona ma una cosa

  14. Nuove forme di maternità Fino a qualche decina di anni fa quando si parlava di «maternità» non c’era il rischio di avere diversi significati….oggi non è più così, perché accanto alla «maternità» naturale, quella che esiste da quando esiste la coppia umana, ve ne sono di «nuove», di «diverse». Sono stati inseriti nuovi modi procedimenti di concepimento umano, diversi da quello naturale. In ogni caso, qualsiasi sia il modo in cui un essere umano venga concepito ad esso si deve sempre lo stesso rispetto di ogni neoconcepito.

  15. Inseminazione artificiale • È una fecondazione artificiale praticata all’interno dell’apparato riproduttivo femminile, cioè intracorporea. • Una possibile tecnica si ha quando il seme maschile viene prelevato ed introdotto in una cannula, con la quale verrà posto poi nel canale cervicale. Da quest’ultimo gli spermatozoi risaliranno verso l’utero e quindi nella via delle tube, dove l’ovulazione avverrà in modo naturale.

  16. Diverse inseminazioni artificiali • inseminazione intrauterina: si inietta direttamente nella cavità uterina il seme maschile • inseminazione intracervicale: il seme maschile si inietta direttamente al collo dell’utero • inseminazione intraperitonale: il seme maschile viene depositato nella cavità peritoneale dalla quale poi si diffonderà all’interno della tuba dove potrà avvenire la fecondazione • inseminazione intratubarica: si immette il seme direttamente nelle tube

  17. La GIFT • Gamete Intra Falloppian Transfer • E’ una metodica per la fecondazione artificiale di tipo intracorporeo, che viene effettuata trasferendo simultaneamente, anche se in modo separato, sia i gameti maschili che quelli femminili, nella tuba di Falloppio • tre fasi di esecuzione della GIFT

  18. Le 3 fasi della GIFT • Viene indotta l’ovulazione nella donna e vengono prelevati alcuni ovociti tramite la laparoscopia o l’agoaspirazione • Viene invitata la coppia ad avere un rapporto • Viene prelevato e preparato lo sperma • Viene effettuato il trasferimento intratubarico dei gameti tramite un piccolo catetere

  19. FIVET • Fecondazione in Vitro con embryo transfer • E’ la fecondazione artificiale umana in vitro • È dissociata dall’unione coniugale • Essa è una tecnica di fecondazione artificiale molto più complessa rispetto all’inseminazione artificiale

  20. Come avviene la FIVET • Nella donna viene provocata una crescita follicolare multipla ed in seguito, tramite laparoscopia, vengono prelevati degli ovociti maturi. • Gli ovuli vengono quindi trasferiti in un terreno di coltura particolare ove i viene messo anche il liquido seminale, preparato precedentemente • avviene così il concepimento di un essere umano al di fuori sia del corpo materno che dell’atto sessuale: è la fecondazione in vitro!

  21. La crescita dell’embrione, così ottenuto, viene controllata e seguita con il microscopio e, quando ha raggiunto lo stadio di 4-6 cellule, può essere trasferito in utero per continuare il suo sviluppo. • L’ embryo – transfer è il momento più delicato della fecondazione artificiale in quanto è quello in cui si hanno le maggiori possibilità di perdita dell’embrione. • Pure per la FIVET esistono più varianti

  22. Legge 19 febbraio 2004, n. 40"Norme in materia di procreazione medicalmente assistita"

  23. Art. 1 • Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, alle condizioni e secondo le modalità previste dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito

  24. Non è una legge cattolica • Vietava la produzione di più di 3 embrioni • Vietava la crioconservazione di più di 3 embrioni e solo in casi eccezionali • Vietava la fecondazione eterologa • La Corte Costituzionale ha dichiarato «incostituzionale» la produzione e conservazione di soli 3 embrioni • La Corte Costituzionale ha dichiarato legittima la fecondazione eterologa • La Legge 40/2004 è stata tutta sconvolta nei principi fondamentali

  25. Quale dignità nelle nuove forme di maternità? • Da un punto di vista prettamente biologico, possiamo dire che la vita umana inizia nel momento in cui i gameti, maschile e femminile, si uniscono. • La cellula, chiamata zigote, è diversa sia dalle cellule materne che da quelle paterne e rivela già una sua specifica identità: ogni cellula derivante da essa, che andrà a formare la nuova persona umana, sarà identica a questa prima cellula • Ogni essere umano, fin dal primo istante del suo concepimento, fin dal momento in cui la cellula germinale femminile si unisce con quella maschile, dando così origine ad una nuova vita, ha il diritto di essere rispettato come persona e gli devono essere riconosciuti quei diritti propri della persona umana stessa, ed il primo fra questi è il diritto alla vita [cfr. Donumvitae, I, 1]

  26. L'essere umano è tale fin dal momento del concepimento e non può essere considerato diversamente, altrimenti si dovrebbe arrivare all'affermare l'assurdo e cioè che potrebbe diventare umano, con tutte le relative caratteristiche, "qualcosa" che invece è iniziata come non - umana.

  27. Facile o difficile? • Qualsiasi vita, una volta concepita, è e resta vita umana • Le si deve lo stesso rispetto della persona già nata • È già persona umana • Tutto diventa «semplice» se si considera il neoconcepito come una persona umana alla quale si deve rispetto per la sua dignità • Tutto diventa impossibile se non si vuole riconoscere la dignità di persona umana al frutto del concepimento! • Più l’uomo mette le mani sulla vita umana e più si fa prendere dall’onnipotenza procreatica • Più si fa prendere da tale «potenza» e più dimentica che DIO esiste • Ma lui stesso si sente un creatore nel momento in cui può decidere tutto di quella vita indifesa che è in una provetta!

  28. Il neo concepito è vita umana ed ogni vita umana è un dono, ma anche una responsabilità, per l’uomo stesso. Il fondamento di una tale responsabilità si trova nell’uomo considerato come creatura voluta dal Creatore. La missione che Dio ha affidato all’uomo è molto grande: proteggere la vita umana.

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