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Network management III fase monitoring

Network management III fase monitoring. Abbinamenti golosi Produzione e vendita di prodotti alimentari freschi Villa Condulmer 05/11/2010 Mogliano (TV). Da cosa è nata l’iniziativa.

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Network management III fase monitoring

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Presentation Transcript


  1. Network managementIII fase monitoring Abbinamenti golosi Produzione e vendita di prodotti alimentari freschi Villa Condulmer05/11/2010 Mogliano (TV)

  2. Da cosa è nata l’iniziativa • Da un’idea di un socio che era in contatto con due cuochi e con un agente commerciale tedesco con uffici in Germania e Polonia. • Durante gli incontri organizzati in SIAV l’iniziativa si è allargata agli attuali soci (cinque).

  3. Caratteristiche generali dell’iniziativa • Produrre in Italia alimenti freschi tipici regionali italiani da abbinare con prodotti agroalimentari commercializzati. • Spedire i prodotti a clienti, soprattutto esteri, (partiamo da Germania) utilizzando trasportatori con tempi rapidi di consegna (48/72 0re) e che garantiscano il mantenimento della catena del freddo (4°-7°) per i prodotti consegnati.

  4. Caratteristiche generali dell’aggregazione • Srl formata dai cinque soci • Referente commerciale (agente) nel centro della Germania (molto coinvolto nell’iniziativa)

  5. Prodotti che vogliamo vendere • Il menù attuale prevede: • 18 salse fisse e 14 stagionali • 20 primi piatti • 23 secondi piatti • 9 dolci di pasticceria • Contorni vari (in fase di definizione) • Prodotti agroalimentari : pasta fresca, vino, olio, formaggi, salumi,…. Con porzioni di vendita per gastronomico da 5 o da 10 persone (esclusi i dolci che hanno un’unica misura)

  6. La struttura produttiva • Per questo tipo di attività serve una struttura , da mettere a norma con le regole sanitarie e di sicurezza e da attrezzare con tutti gli impianti necessari alla: • conservazione della materia prima e dei prodotti finiti; • alla lavorazione dei semilavorati e dei prodotti finiti; • all’imballaggio e spedizione ai clienti dei prodotti finiti e commercializzati.

  7. Localizzazione della struttura produttiva • Stiamo cercando una struttura tra Padova e Vicenza • La ricerca è rivolta ad una struttura da affittare già adibita a lavorazioni alimentari con ancora installati degli impianti riutilizzabili.

  8. Il mercato : La domanda • La Germania rappresenta il 20% dell’export agroalimentare italiano (ed è il primo mercato) • L’Italia è il terzo fornitore di prodotti agroalimentari della Germania dopo Paesi Bassi e Francia. • Tra il 2006 e il 2008 la quota italiana nel mercato tedesco dei prodotti agroalimentari è rimasta attorno all’ 8%, il 2008 sul 2007 presenta un + o,73%. Fonte: Istituto nazionale per il commercio estero 10/2009

  9. Il mercato : La domanda Opportunità per le aziende italiane sul mercato tedesco: • prodotti italiani ben inseriti sul mercato tedesco • possibilità per nuovi prodotti/marchi: – innovativi, convenience (p.e. pasta ripiena), pasti in casa e specialità – prodotti con favorevole rapporto qualità-prezzo • forte presenza della gastronomia italiana in Germania Fonte :Istituto nazionale per il commercio estero 10/2009

  10. Il mercato : La domanda IL commercio di prodotti alimentari in Internet: • In Germania nel 2008 l’ 8,9% degli utenti di internet acquista online i prodotti alimentari o le bevande . • La disposizione ad acquistare generi alimentari sta crescendo (anche se a rilento) , esisteva nel 2008 comunque un mercato di circa 3,5 milioni di compratori. Fonte: indagine Wein-plus (portale del vino)

  11. Il mercato : La domanda Consigli e strategie per il futuro sul mercato tedesco: • continuare a sviluppare le conoscenze dei tedeschi sulle specialità alimentari regionali italiane • degustazioni ed azioni sia ai punti vendita dei grandi magazzini della GDO che presso i negozi specializzati • scelta precisa del canale commerciale e del partner commerciale • attenzione all’ ”italiansounding” Fonte :Istituto nazionale per il commercio estero 10/2009

  12. Il mercato : La domanda • Il mercato tedesco offre attualmente un buon potenziale per esportazioni italiane di prodotti alimentari di qualitá , anche le specialitá regionali, in particolare per i prodotti percepibili come “sani“ e di “veloce preparazione“. • Per poter entrare e permanere sul mercato tedesco occorre non sottovalutare il mercato, nonostante la vicinanza all‘Italia. • La presenza consolidata di prodotti italiani e “italiansounding“ rendono necessarie oculate politiche di marchio, prezzo, distribuzione e promozione. • Per avere successo sul mercato E‘ FONDAMENTALE affidarsi al supporto di un partner locale che conosce bene il mercato per: LE INFORMAZIONI SUL MERCATO LA SCELTA DEL RIVENDITORE ADEGUATO L‘IMPOSTAZIONE DI CAMPAGNE PROMOZIONALI VINCENTI Fonte: Camera di commercio Italiana per la Germania.” Modalità di accesso alla distribuzione per i prodotti alimentari di qualità”

  13. Il mercato : Il trasporto • Per i nostri prodotti si deve garantire la catena del freddo. Serve quindi creare una catena di distribuzione adeguata allo specifico prodotto. • Il prodotto alimentare fresco deve essere trasportato con particolare attenzione poiché non deve venire compresso durante il trasporto. • In genere la disponibilità del cliente tedesco a sostenere i costi di trasporto è bassa.

  14. Il mercato : l’offerta Dall’esame dell’offerta di circa 100 siti Web italiani è emerso: • Esiste una vastissima offerta di prodotti agroalimentari italiani soprattutto tipici regionali da tutte le regioni italiane; • L’offerta è destinata sempre al mercato italiano ma l’80% dei siti si rivolgono anche al mercato estero soprattutto Europa; • Non esiste offerta di prodotti gastronomici freschi (salvo un paio di aziende che vendono però un prodotto industriale alla GDO);

  15. Il mercato : l’offerta • Per tutti i prodotti freschi , non vengono utilizzati trasportatori che garantiscono la catena del freddo ma bensì trasportatori espresso (GLS / TNT / UPS / SDA/..) inserendo gli alimenti in appositi contenitori isotermici contenenti buste refrigeranti; • Sul mercato tedesco l’offerta è di prodotti italiani freschi “germanizzati” fatta da società di catering; • Dall’Italia la gastronomia fresca (di tipo industriale) viene spedita soprattutto alla GDO tedesca.

  16. Analisi SWOT Punti di forza: • Cuochi di alto livello; • Gruppo di soci con competenze distribuite; • Agente tedesco che vive in Germania che ci fa da filtro con il mercato ; • Investimenti non elevati per ogni singolo socio; • Attività con flusso di cassa positivo; • Non vendiamo il singolo prodotto ma anche l’abbinamento consigliato tra prodotti gastronomici e prodotti agroalimentari; • Producendo su ordinazione ,un prodotto facilmente deperibile , garantiamo l’utilizzo di solo materie prime fresche .

  17. Analisi SWOT Punti di debolezza: • Scarsa disponibilità finanziaria (troppa attenzione al rischio); • Tutti i soci attualmente lavorano e questo comporta: • tempi più lunghi per l’inizio attività; • possibili difficoltà a presidiare completamente l’attività soprattutto fase iniziale che di solito è molto critica.

  18. Analisi SWOT Opportunità: • Non abbiamo praticamente concorrenti diretti; • Il prodotto alimentare italiano di qualità è molto apprezzato su tutti i mercati esteri; • In questa prima fase la quota di vendite stimata, per generare dei risultati positivi di bilancio, è molto bassa rispetto alle potenzialità del mercato stesso.

  19. Analisi SWOT Minacce : • Non abbiamo un concorrente diretto a cui fare riferimento per cui in parte non riusciamo a capir prima come potrebbe reagire il mercato alla nostra proposta; Il consumatore si fiderà delle nostre garanzie per acquistare un prodotto fresco e non surgelato direttamente in Italia? • Se l’idea funziona possiamo essere facilmente copiati da chi è in possesso di capitali.

  20. Il mercato: La segmentazione L’iniziativa è rivolta in questa prima fase soprattutto al mercato tedesco (venderemo anche in Italia)e a due segmenti di mercato: • Privati e associazioni con ordini attraverso il Web; • Ristoranti e alberghi filtrati dal nostro agente in Germania.

  21. Il mercato: il posizionamento Ci posizioneremo sulla fascia medio alta di prezzo di mercato differenziandoci dai prodotti alimentari freschi italiani acquistabili al supermercato. Intendiamo “portare cuochi di alto livello nelle famiglie tedesche”.

  22. L’area economico- finanziaria • Per ogni prodotto è stata definita la distinta base con costi • Sono stati ipotizzati tutti gli altri costi (personale/commerciale/fissi industriali/fissi generali/ammortamenti/..) e stiamo lavorando per ridurne l’impatto soprattutto nella fase iniziale. • Abbiamo definito un modello di conto economico attraverso cui possiamo verificare più ipotesi.

  23. L’area economico- finanziaria • Dobbiamo andare a breve in Germania dal nostro agente per ipotizzare gli obiettivi di vendita e di prezzo accettabili dal mercato da cui potremmo derivare i risultati economici raggiungibili. • Per ridurre l’impatto dei costi fissi nella fase di lancio dell’attività stiamo lavorando anche su altre ipotesi di business nel settore cucina e agroalimentare.

  24. Il team • Un cuoco pasticciere , vincitore del campionato mondiale di pasticceria 2006-2010; • Un cuoco appartenente al team regionale veneto, migliore squadra assoluta all’International Kremilinculinarycupdi Mosca nel 2009; • Un sommelier professionale , laureato in economia commercio e abilitato alla professione di dottore commercialista e revisore contabile; • Un area manager Germania nel settore attrezzature alimentari • Un consulente in organizzazione industriale (operations e logistica).

  25. Planning attività

  26. Il logo in italiano

  27. Il logo in tedesco

  28. Abbinamenti golosi Grazie per l’attenzione

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