1 / 19

Introduzione di Tecnologie Didattiche nella scuola: che cosa cambia?

SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2001/2002. Introduzione di Tecnologie Didattiche nella scuola: che cosa cambia?. Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche. Hai sentito parlare del Piano di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche?. PSTD (1997-2000).

yoshi
Download Presentation

Introduzione di Tecnologie Didattiche nella scuola: che cosa cambia?

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2001/2002 Introduzione di Tecnologie Didattiche nella scuola:che cosa cambia? Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche

  2. Hai sentito parlare del Piano di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche?

  3. PSTD (1997-2000) Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche 1000 miliardi in quattro anni Per diffondere mezzi informatici, multimedia ed Internet in tutte o quasi le scuole italiane

  4. Un po’ di storia… Anni ‘80 Iniziative di singole scuole e progetto IRIS Tutti i livelli scolari Alfabetizzazione informatica 1985 I° Piano Nazionale Informatica Introduzione di computer nella didattica delle discipline scientifiche 1992 II° Piano Nazionale Informatica (progetto RETE) Introduzione di computer nella didattica dell’educazione linguistica 1997/98 Progetto PSDT

  5. PSTD Accelerare la diffusione della tecnolgia dell’informazione e il suo efficace impiego didattico Creare le condizioni perché tutte le scuole possano migliorare la loro offerta formativa attraverso l’impiego generalizzato di tecnologie informatiche Finalità Diffondere l’uso del multimedia in una maniera tale da incidere profondamente sui processi di insegnamento apprendimento Eliminare le differenze nelle opportunità d’uso delle tecnologie

  6. Progetti nelle scuole progetti pilota Progetti speciali PSTD: strategie ed iniziative

  7. PSTD: progetti pilota • Sperimentano soluzioni innovative • Multilab • Telecomunicando • La scuola in ospedale Progetti in partership con imprese (IBM, TELECOM/SEAT, APPLE, MICROSOFT)

  8. PSTD: Progetti Speciali • Servizi in rete • Siti MPI, BDP, CEDE • ITD-CNR SD quadro • Osservatorio Tecnologico • Raccolta delle esperienze multimediali (BDP) • Banca delle immagini (BDP) • Catalogo dei prodotti delle scuole • “Cento progetti multimediali” • I progetti SET • Progetti con l’Agenzia Spaziale Italiana

  9. Ogni scuola presenta un progetto indicando: - la sua situazione rispetto alle dotazione di mezzi informatici - che nuovi mezzi richiede - come pensa di usarli Se il progetto viene approvato la scuola riceve una dotazione economica e un appoggio nello sviluppo del progetto PSTD: Progetti nelle scuole

  10. PSTD: Tipi di Progetti Unità operative di docenti (progetti 1A- 10/20 ml per scuola Corsi di prima formazione e realizzazione di uno spazio per docenti attrezzato con una dotazione multimediale Mettere in atto o ampliare attività con gli studenti multimedia in classe Progetti 1B, 30/40 ml per scuola

  11. PSTD: risultati • 250.000 stazioni multimediali acquistate • Computer/studenti • 1/50 nelle elementari • 1/35 nelle medie, licei • 1/10 negli Istituti Tecnici e Professionali

  12. PSTD: risultati • INTERNET • Collegate • 80% elementari, medie, licei • Hanno una pagina Web metà delle scuole • Molte scuole sono ancora legate al concetto di laboratorio

  13. Il dopo PSTD • SVILUPPO DI INFRASTRUTTURE • 220 miliardi nel 2001 • Priorita’ alle reti di scuola e ai collegamenti Internet • FONDI DELLA GARA UMTS 150 MILIARDI • Formazione di base su vasta scala • Formazione figure di supporto • Sviluppo ulteriore di servizi in rete

  14. TD e scuola italiana: stato dell’arte Il livello di profondità e l’integrazione nella routine scolastica varia da caso a caso Forte integrazione Tecnologie e multimedia Diventano una nuova materia Uso marginale rispetto a ciò che si fa in classe

  15. Le TD nella scuola Perché?Cosa cambia?

  16. Perché le TD nella scuola “problema” opportunità “soluzione”

  17. Caveat • Evitare, per quanto possibile, l’approccio “tecnocentrico” • Non illudersi che la tecnologia sia necessariamente “catalizzatore” di innovazione o anche solo di motivazione • Non perdere di vista né la realtà dei ragazzi né gli obiettivi della didattica (i saperi fondamentali)

  18. FEEDBACK SUL CORSO • Eliminare la teoria e fare SOLO il laboratorio a computer? Oppure partire dalla pratica per poi eventualmente tirare le fila del discorso? • Parte teorica troppo “pedante” / troppo superficiale / inserire momenti di discussione • Usare un approccio costruttivista nel condurre il corso, invece che “decantarlo” solo • Integrazione con area 2 e area 3 • Faremo un esame sul nulla? I temi trattati sono irrilevanti per la formazione professionale dei docenti…

  19. FEEDBACK SUI MODULI • Possibilità di visionare il software a casa • L’eccessiva personalizzazione dei percorsi può scontrarsi con le finalità del corso • Tempi troppo ristretti • Qualcuno cambierebbe la sua scelta di modulo?

More Related