1 / 68

Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione

Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione. Corso di Logistica dei trasporti e della distribuzione. Modulo I Processi logistici e modalità di trasporto Lezione I 4 Giugno 2013. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione. Programma del corso.

yahto
Download Presentation

Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Corso di Logistica dei trasporti e della distribuzione Modulo I Processi logistici e modalità di trasporto Lezione I 4 Giugno 2013

  2. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Programma del corso Generalità sull’organizzazione dei processi logistici; gli operatori della logistica (spedizionieri, vettori, MTO, etc); Aspetti di competitività di un terminal: terminal portuali, ferroviari e aeroportuali- terminal dedicati e terminal specializzati per tipologia di traffico; Unità di carico; modalità e convenienza trasporto per mare, aereo, ferroviario e stradale; Trasporto intermodale – interporti; Il trasporto intermodale nei programmi europei: programma Marco Polo II e Ecobonus e ferrobonus; Trasporto combinato ed Inconterms.

  3. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Programma del corso Lezione 4 Giugno 9 -13 Lezione 11 Giugno 9 -13 Lezione 18 Giugno 14 - 18 Lezione 25 Giugno 14 -18 Lezione 1 Luglio 9 -13 Lezione 8 Luglio 9 - 13 Contatti: riccardo.dimeglio@gmail.com

  4. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Programma della lezione 10- 11 Definizione di logistica; Processo logistico: prospettiva dell’azienda 11, 15 -13 Gli attori del processo logistico: competenze, professionalità e ruoli

  5. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Che cos’è la logistica? La logistica è la gestione organica dei flussi materiali (beni e persone) e immateriali (informazioni), secondo date condizioni di tempo e di costo. Il Corso verte sulla logistica dei trasporti e della distribuzione, ossia inquadra primariamente la gestione dell’attività di movimentazione da origine ai mercati di consumo. In questo senso l’attenzione del Corso è incentrata sui processi di trasporto e in particolare sulla gestione ed integrazione dei modi di trasporto.

  6. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Altre definizioni di logistica: ‘il processo di pianificazione, implementazione e il controllo di un efficiente ed efficace flusso di materie prime, semi-lavorati e prodotti finiti dal punto di origine al punto di consumo, con lo scopo di soddisfare al meglio i bisogni dei clienti’ (Council of Logistics Management, 1998) ‘La logistica è il processo di anticipare la domanda ed i bisogni del cliente; acquisire i capitali, i materiali, le risorse umane, le tecnologie e le informazioni necessarie per rispondere a tale domanda e bisogni; ottimizzare la rete che produce i prodotti o il servizio per far fronte alla domanda ed utilizzare in modo efficace tale rete per rispondere tempestivamente alla domanda del cliente.’ ( Dizionario della logistica 2013)

  7. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione I modi di trasporto- classificazione • Classificazione per tecnologia utilizzata (da Cantarella): • Stradale • Ferroviario impatto diffuso sul territorio • Idroviario • Aereo impatto puntuale sul territorio • Marittimo • Classificazione sulla base del servizio offerto: • Individuale • Collettivo • Organizzazione temporale e spaziale del servizio: • Discreto • Continuo

  8. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Distribuzione Per distribuzione si intende il processo che porta il prodotto dallo stabilimento al punto di vendita e consumo, ovvero a un centro distributivo che lo inoltra a sua volta al punto di vendita e consumo. La distribuzione può essere diretta o indiretta, attraverso un punto di transito dove avviene una rottura di carico e, eventualmente, un cambio di modalità di trasporto. In questo ultimo caso il trasporto da magazzino o stabilimento al punto di transito è chiamato distribuzione primaria, mentre il tratto dal punto di transito a destino è la distribuzione secondaria.

  9. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Distribuzione

  10. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Tendenze in atto nella logistica: Delocalizzazione produttiva e suddivisione del lavoro: I centri di produzione (ma sempre di più anche di consumo) sono localizzati in Paesi diversi e le componenti dei prodotti finiti sono realizzate in stabilimenti lontani; 2) Imprese come costellazione; 3)In passato la logistica era vista come attività di supporto per le imprese, spesso a valle del processo produttivo. Da almeno due decenni si è affermata invece una visione centrale della logistica delle imprese anche per consentire una maggiore flessibilità della produzione.

  11. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Il Mondo Da sito internet: Worldmapper http://www.sasi.group.shef.ac.uk/worldmapper/index.html#

  12. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Il Mondo delle automobili: In alto a sinistra: aree proporzionali alle esportazioni di ciascun Paese In alto a destra, aree proporzionali alle esportazioni di ciascun Paese

  13. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione La prospettiva dell’impresa Che cosa chiede il cliente alla logistica:

  14. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Le attività logistiche di base ( da A. Gandolfo) Ciclo degliacquisti Ciclo della produzione Ciclo delladistribuzione Magazzinoprodotti-finiti Produzione Magazzinomateriali CLIENTI FORNITORI Gestione dell’ordine (Order management) Approvvigionamenti (Procurement) Previsione delle vendite (Demand forecasting) Movimentazione dei materiali (Materials handling) Servizio al cliente (Customer service) Confezionamento (Industrial Packaging) Gestione delle scorte (Inventory management) Gestione dei trasporti (Transportation management) Programmazione della produzione (Production scheduling) Gestione del magazzino (Warehousing management) Rientro dei prodotti (Returned products) Recupero&Smaltimento (Salvage/Scrap Disposal) Localizzazione delle strutture (Facility location)

  15. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione L’importanza dei costi della logistica Il caso dell’industria dei beni di largo consumo (fonte Strategic)

  16. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Attività del processo logistico

  17. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Approfondimento: Logistica diretta verso logistica inversa da Laderchi, Payaro

  18. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Approfondimento: Perché è importante la gestione delle scorte Il magazzino rappresenta una voce di costo per le imprese soprattutto in quanto consiste in immobilizzo di capitale circolante. Questo comporta che il maggior costo nella gestione del magazzino non è dovuto alla gestione del magazzino in sé, quanto piuttosto in un rallentamento della rotazione del capitale investito. Per valutare l’efficienza della gestione del capitale circolante si può ricorrere alla formula dell’indice di durata del magazzino prodotti finiti e del magazzino delle materie prime: INDICE di DURATA del MAGAZZINO MATERIE PRIME INDICE di DURATA del MAGAZZINO PRODOTTI FINITI

  19. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione

  20. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Approfondimento: gestione del magazzino La logistica è diventata funzionale alla flessibilità del processo produttivo, ossia al suo tempestivo adattamento alle esigenze della domanda; In questo contesto si sono affermati modelli organizzativi come il just-in-time e il kanban. Il just-in-time corrisponde alla produzione su richiesta con l’obbiettivo di ridurre e eventualmente annullare il magazzino di prodotti finiti. Il kanban è un metodo di gestione della produzione senza scorte basato sul ricarico dei fattori produttivi a esaurimento.

  21. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Approfondimento: i costi della logistica in Italia • Costi della logistica in Italia (da CDP studio di settore n°1-2012) • 26,7% immagazzinamento e servizi ad alto valore aggiunto • 73,3% trasporto totale, di cui • 38,8% trasporto stradale leggero • 23,8% trasporto stradale pesante • 8,9% trasporto marittimo • 2% trasporto ferroviario • 1% trasporto aereo

  22. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Sistema informativo di base Il sistema informativo di base di un operatore logistico si articola in: Definizione della domanda, previsioni ed ordini dei clienti; Gestione dei dati di base- quali sono gli operatori, il portafoglio clienti etc Gestione dei magazzini Gestione delle spedizioni Differenza fra tracing e tracking: Il tracing consiste nelle informazioni sullo svolgimento della spedizione: Il tracking consiste nelle informazioni sulla posizione delle unità di carico.

  23. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Gli immobili della logistica Gli immobili destinati ad usi logistici sono solitamente di grandi dimensioni Esiste un mercato immobiliare dedicato alla vendita e all’affitto di immobili ad uso logistico che si compone oltre dei costruttori, di investitori specializzati, localizzatori delle strutture e commercializzatori. Un immobile ad uso logistico è esteso almeno 15.000-20.000 m2, con superficie coperta pari al 45% del lotto: il requisito più importante è comunque l’accessibilità alle reti infrastrutturali ( dati Confetra, 2006)

  24. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Gli attori del processo logistico • Gli spedizionieri/ gli spedizionieri doganali • I vettori • Gli operatori del trasporto multimodale • I terminalisti/ gestori di un terminal • I corrieri • Gli agenti marittimi • 3 PL • 4 PL

  25. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Gli spedizionieri Lo spedizioniere è colui che rappresenta il proprietario della merce ( o comunque il contraente) dall’origine alla destinazione convenuta. Lo spedizioniere si avvale di una o più modalità di trasporto, secondo le istruzioni ricevute dal mandante (cliente), con il quale ha stipulato il contratto di trasporto (artt. 1737- 1741 c.c). Lo spedizioniere doganale rappresenta invece il proprietario della merce (o comunque il contraente) in dogana. Gli spedizionieri doganali sono iscritti ad un albo, ai sensi della legge 1612/1960.

  26. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Gli spedizionieri- compiti Gli spedizionieri sono iscritti in appositi elenchi tenuti presso le Camere di Commercio. Curano il trasporto per conto del mandante (cliente) stipulando a loro volta i contratti di trasporto necessari per il recapito della merce a destino. Occorre distinguere le spedizioni in import da quelle in export. In import lo spedizioniere: effettua lo sdoganamento della merce se è anche spedizioniere doganale; Consegna la merce direttamente al cliente o la mette in magazzino per il deconsolidamento; quindi parte la consegna delle singole partite. In export lo spedizioniere: 1)Prenotare gli spazi nei trasporti; 2)Contrattare con i vettori il trasporto e pagarli; 3)Predisporre le documentazioni necessarie per l’export; 4)Effettuare un eventuale consolidamento della merce.

  27. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Gli spedizionieri- compiti • Copie originali delle polizze di carico • fatture • packing list della merce • copie non negoziabili polizze di carico

  28. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Gli spedizionieri- documenti Trattandosi di un organizzatore del trasporto per conto terzi, lo spedizioniere deve verificare per prima cosa la disponibilità di trasporti per la merce spedita in accordo con le istruzioni ricevute dal cliente. Deve pianificare il trasporto contraendo con uno o più vettori ed eventualmente assicurando la merce. La documentazione di riferimento è costituita dalla polizza di carico e dal manifesto nave per il trasporto marittimo.

  29. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione La Polizza di carico/ Bill of Lading E’ la lettera di trasporto per via marittima.

  30. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione

  31. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione ETA e ETD di una nave

  32. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Le spedizioni di merci eccezionali Esistono case di spedizioni specializzate nelle spedizioni di merci, carichi eccezionali. In questi casi ogni aspetto della spedizione deve essere attentamente pianificato: Disponibilità del percorso ed eventuale chiusura al traffico della rete nel momento di transito Spedizione nelle ore notturne Allerte delle forze di pubblica sicurezza Verifica delle condizioni delle infrastrutture Predisposizione di mezzi di trasporto e di movimentazione adeguati

  33. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Come si diventa spedizioniere doganale Si deve essere in possesso di una patente, di durata illimitata e rilasciata a titolo personale dal Ministero dell’Economia. Salvo alcune eccezioni, lo spedizioniere doganale esercita entro una circoscrizione doganale. Per diventare spedizioniere doganale occorre sostenere un esame, composto di una prova orale e una prova scritta. Per poter sostenere l’esame è necessario il diploma di scuola media superiore e aver prestato servizio per almeno due anni come ausiliario in una circoscrizione doganale. Le conoscenze richieste per superare la prova spaziano dal diritto doganale e tributario al diritto comunitario e ai trattati sul commercio internazionale.

  34. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Non Vessel Operator Common Carrier- NVOOC Il NVOOC si sviluppa da principio negli Stati Uniti. Il NVOOC è un vettore commerciale che non ha l’esercizio della nave sulla quale viene effettuato il trasporto (non è quindi un armatore). Pur non operando direttamente il trasporto, il NVOOC è un vettore che prenota capacità di una nave ed emette propria polizza di carico. Similmente ad uno spedizioniere realizza consolidamento e deconsolidamento delle partite e quindi consente a piccoli caricatori ( a loro volta spedizionieri) il trasporto per mare della merce.

  35. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Il Vettore Il vettore è colui che effettua il trasporto della merce, con mezzi propri o in sua disponibilità Il vettore può utilizzare una qualunque modalità e può trasportare per conto terzi o per conto proprio. Collettame: il vettore può trasportare nel medesimo trasporto merci di clienti diversi

  36. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione • La merce viaggia con il documento di trasporto, che descrive: • La merce trasportata (qualità e quantità) • Denominazione del mittente/cedente comprensiva di partita IVA • Denominazione del destinatario/cessionario comprensiva di partita IVA. • Riferimento di chi effettua il trasporto • La merce è prelevata a magazzino secondo le istruzioni contenute nella bolla di prelievo e, come avviene per il trasporto in generale, può avvenire anch’esso in forma singola o consolidata per più ordini.

  37. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Autotrasporto Dal 2006 sono state abolite le tariffe a forcella ed è stata resa obbligatoria la forma scritta per il contratto di trasporto. Sempre dal 2006 il committente (quale uno spedizioniere) può essere ritenuto responsabile in concorso con il vettore per violazioni della normativa specifica dell’autotrasporto e del Codice della Strada. Il contratto di trasporto è solitamente un contratto a favore di terzi, ossia a favore del ricevitore. Il ricevitore aderisce al contratto richiedendo le merci a destino; nel trasporto marittimo l’adesione si perfeziona tramite la presentazione al vettore da parte del ricevitore della polizza di carico.

  38. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione I terminalisti • L’impresa terminalista è il gestore di un terminal. • Un terminal è un nodo di trasbordo delle merci, nodo che si posiziona in una catena di trasporto delle merci: esistono diverse tipologie di terminal, come: • Terminal portuali; • Terminal aeroportuali; • Terminal intermodali. • Le infrastrutture di trasporto, come porti ed aeroporti, in Italia sono beni demaniali e conseguentemente l’impresa terminalista è sovente un concessionario.

  39. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione I corrieri I corrieri sono operatori logistici specializzati nel trasporto porta a porta (door to door) di piccole partite. Il ciclo di distribuzione avviene solitamente al mattino, mentre la raccolta è effettuata di pomeriggio. Durante la notte la merce viene trasportata a destino con mezzi più grandi. Le reti dei principali corrieri internazionali si basa su un sistema hub & spoke.

  40. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Hub & Spoke

  41. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Driver-Courier Filiale Corriere Navetta per aeroporto Documenti e merce CEE Documenti Merce Merce Extra CEE Dogana IN HUB smistamento internazionale Dogana OUT HUB Origine HUB Destino Navetta da aeroporto Filiale Corriere Driver-Courier Destinatario Mittente

  42. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Gli agenti marittimi L’agente marittimo rappresenta la compagnia di navigazione in un porto, posto che la compagnia non abbia una propria sede o filiale in quel porto. L’agente marittimo può rappresentare una linea regolare, che fa scalo quindi normalmente nel porto, così come una nave volandiera (tramp) che effettua un servizio saltuario o una tantum. Viene contattato per la disponibilità di spazio sulla nave e organizza il trasporto marittimo

  43. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione I raccomandatari marittimi La distinzione con gli agenti è sottile e nella pratica spesso non avvertita. Il raccomandatario rappresenta l’armatore. Il raccomandatario contratta per conto dell’armatore con l’equipaggio, con i fornitori del bunkeraggio. La professione di raccomandatario marittimo, disciplinata dal Codice della Navigazione e non dal Codice civile, attiene all’organizzazione della nave (più che del trasporto di merce).

  44. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione 3PL- Third Party Logistics • Molti operatori ambiscono ad organizzare tutta la funzione logistica del proprio cliente e non a curare soltanto il trasporto della merce. • Per questo motivo, alcune imprese si sono attrezzate per diventare 3PL. • Il 3PL coordina quindi tutte le attività connesse alla logistica d’impresa che abbiamo visto prima come: • trasporto, • confezionamento • magazzino • …. • Il 3PL può avvalersi ovviamente di altre imprese per l’espletamento delle singole operazioni, ma rimane comunque responsabile del risultato complessivo.

  45. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione 4PL- Fourth Party Logistics Si configura come azienda partner non solo per quanto concerne l’operatività delle attività logistiche, ma più complessivamente per quanto attiene alla gestione della logistica aziendale. Un obiettivo del 4PL è quello della riduzione del costo della logistica ed in particolare della riduzione del capitale circolante d’impresa. Con il 4PL si raggiunge il massimo grado di esternalizzazione della funzione logistica.

  46. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione La piramide della logistica

  47. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione La catena di trasporto Spedizioniere Impresa di trasporto Vettore marittimo Vettore terrestre Destinatario Terminalista Impresa terminalista Impresa terminalista Vettore stradale Subfornitori Dogana Autorità portuale Controlli Riadattata da de Langen, 2008

  48. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione La catena di trasporto Una catena di trasporto per potere essere efficiente deve: Avere infrastrutture di accesso al retroterra ben sviluppate Utilizzare in maniera razionale le infrastrutture di trasporto esistenti Coordinare le diverse modalità di trasporto Sviluppare modalità di trasporto sostenibili I servizi offerti nei diversi stadi della catena del trasporto devono essere competitivi

  49. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Unità di misura nel trasporto • TRASPORTO TERRESTRE • Tonnellate/Km= misura il trasporto delle tonnellate utili per i chilometri percorsi • Passeggeri/Km=misura il trasporto delle persone per i chilometri percorsi • Veicoli/km=misura la densità di traffico in una rete per chilometro • TRASPORTO MARITTIMO • Movimento delle merci: misura il transito delle merci per un porto (o comunque uno scalo) in tonnellate o in TEU in un dato periodo di tempo; • Movimento della navigazione: indica il numero di navi che hanno scalato un porto in un dato periodo di tempo; • Tonnellate/miglio…. • Stazza lorda: misura tutti i volumi di una nave e si misura in tonnellate di stazza • Stazza netta: misura il volume disponibile per il carico, le provviste e i passeggeri • Portata lorda: massa della nave • Portata netta: peso del carico utile di una nave

  50. Corso di logistica dei trasporti e della distribuzione Sviluppi recenti domanda di trasporto Fonte Confetra 2013: dati autotrasporto 2012

More Related