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Protocolli di instradamento intradominio

Protocolli di instradamento intradominio. Interior Gateway Protocols ( IGP ): Routing Information Protocol ( RIP ). Presente in molti sistemi Unix, daemon routed. Intermediate System to Intermediate System ( IS-IS ). Open Shortest Path First ( OSPF ).

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Protocolli di instradamento intradominio

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Presentation Transcript


  1. Protocolli di instradamento intradominio Interior Gateway Protocols (IGP): • Routing Information Protocol (RIP). • Presente in molti sistemi Unix, daemon routed. • Intermediate System to Intermediate System (IS-IS). • Open Shortest Path First (OSPF).

  2. Base di RIP: il routing distance vector • Informazioni limitate sui cammini presenti presso i singoli nodi: • hop successivo; • costo. A D A D F C B H G E Cambiata la tabella A riga E

  3. I A D F C B H G E Routing distance vector (1) • Supponiamo che un nuovo nodo arrivi sulla rete. I

  4. I A D F C B H G E Routing distance vector (2) • Supponiamo che un nuovo nodo arrivi sulla rete. • Supponiamo che I parli per primo con A. A I

  5. I A D F C B H G E Routing distance vector (3) • Supponiamo che un nuovo nodo arrivi sulla rete. • Supponiamo che I parli per primo con A. • Successivamente I parla con D. I D

  6. Algoritmo Distance Vector • Inizia con tutte le destinazioni a distanza infinita, tranne che per il nodo stesso,la cui distanza è 0. • Ogni 30 secondi, o quando si verifica un cambiamento nella tabella, ogni nodo invia la tabella ai vicini. • Se un nodo j riceve da un nodo i la distanza dip verso un prefisso di rete P e questa distanza (più la distanza dji fino a i)risulta inferiore alla distanza djp (già nota fino a P ), ossia: • djp >= dji + dip, • si aggiorna la distanza verso P e si inviano al nodo i i pacchetti diretti a P.

  7. Problema del count-to-infinity (1) A B C D E Il tratto da B a A si interrompe e B cerca un nuovo cammino per A. C annuncia a B che A risulta raggiungibile tramite lui stesso e la distanza è 2, ma non dice che il cammino comprende proprio il tratto B-A interrotto. Il cammino non è accettabile, ma al round successivo D annuncia a B che A risulta raggiungibile tramite lui stesso e la distanza è 3. Ancora, il cammino comprende il tratto B-A interrotto.. E cosi’ via! A B C D E

  8. Cosa fare se la rete cresce? Problema count-to-infinity (2) • Il count-to-infinity è un problema: • genera moltissimi aggiornamenti di instradamento, quindi causa troppo traffico; • la rete dovrebbe rilevare che una destinazione è irraggiungibile. • Una possibile soluzione: • Limitare superiormente il diametro della rete.

  9. FINE Problema count-to-infinity (3) • Tecniche per ridurre il problema: • Split horizon: un router non comunica una distanza al vicino da cui ha appreso la distanza. • Split horizon con poison reverse: se A annuncia a B la distanza minima verso un nodo E, B comunica ad A una distanza infinita verso E. Queste tecniche funzionano solo per cicli che coinvolgono due nodi. Con cicli più lunghi, riducono solo la velocità di convergenza. L’unica vera soluzione è usare l’instradamento di tipo link state: OSPF!

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