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La II° legislatura repubblicana e il miracolo economico

La II° legislatura repubblicana e il miracolo economico. La “legge truffa”. Superata la situazione del ’48, ma essendo minacciata la stabilità governativa, la DC nel 1953 avanzò la proposta di una nuova legge elettorale.

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La II° legislatura repubblicana e il miracolo economico

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Presentation Transcript


  1. La II° legislatura repubblicana e il miracolo economico

  2. La “legge truffa” • Superata la situazione del ’48, ma essendo minacciata la stabilità governativa, la DC nel 1953 avanzò la proposta di una nuova legge elettorale. • Legge basata su a)apparentamento di liste, b)assegnazione di un premio di maggioranza pari al 65% dei seggi ai partiti apparentati che avessero raggiunto il 50,01%. • Campagna elettorale molto polemica. Per 57.000 voti circa non scattò la nuova legge, determinando una notevole precarietà della maggioranza parlamentare

  3. Risultati elettorali alla Camera • DC 40,10 -8,41 • PCI 22,60 • PSI 12,70 • PSDI 4,52 -2,55 • PLI 3,01 • PRI 1,62 -0,86 • SVP 0,45 -0,02 • PSdA 0,10 -0,14 • PNM 6,85 +4,07 • MSI 5,84 +3,83

  4. Governo De Gasperi • De Gasperi: tentò la via di un monocolore DC, ma si astennero solo Psdi e Pli; tutti gli altri votarono contro e non ebbe la fiducia. • Durò solo 17 giorni • Segnò la fine politica di De Gasperi • Tornerà ad essere Segretario del Partito e morirà nell’agosto del 1954.

  5. Governo Pella • Giuseppe Pella. Uomo legato al mondo finanziario, molto vicino ad Einaudi, di cui seguì la linea quando divenne Ministro delle Finanze. • Piacque anche ai moderati perché sembro assumere una maggiore autonomia dagli Usa • Affrontò la questione di Trieste, chiedendo agli Alleati che mantenessero la promessa. Tito minacciò la mobilitazione di truppe jugoslave; per risposta furono mobilitate due divisione italiane • Simpatie nazionalistiche, che creano riserve nella Dc. Ai primi di gennaio 1954 veto ad un rimpasto. Dimissioni.

  6. Tentativo di Governo Fanfani • Governo che dura 14 giorni. • Diffidenze per la personalità forte di Fanfani con divisioni nel partito.

  7. Governo Scelba (feb ‘54–lug’55) • Mario Scelba. Forma un governo quadripartito. Saragat è viceprimo ministro. I liberali voglio il Min. Istruzione e quello dell’Industria • Riesce a portare in porto misure previdenziali e sanitarie peri pensionati e i contadini e sostiene un programma di costruzione di case popolari. • Avversato particolarmente da Pci • Due scandali: Morte di Pisciotta e di Wilma Montesi. • Problema adesione alla CED • Piano Vanoni: primo abbozzo di programmazione • Elezione Presidente della Repubblica: Gronchi

  8. Governo Segni fino a maggio ‘57 • Appoggiato da Pli, Psdi, con Pri in posizione di attesa • Patti agrari – problema della giusta causa • Istituzione Min.PP.SS. Per riorganizzazione dei settori industriali; dà sostegno all’Eni per la politica fifty/fifty di penetrazione in Medio Oriente • Trattati Euratom e Cee

  9. Governo Zoli sino a mag ‘58 • Monocolore condizionato dai monarchici • Realizza l’estensione del controllo statale alle compagnie telefoniche • Insediamento CSM • Nella Chiesa scoppia il caso Fiordelli con ripercussioni politiche • Elezioni nel maggio 1958: guadagnano Dc e Psi

  10. Il miracolo economico 1955-63 • L’economia riuscì a realizzare tre obiettivi, spesso incompatibili: investimenti produttivi assai elevati, stabilità monetaria, equilibrio nella bilancia dei pagamenti. • Il paese realizzò una rapida industrializzazione senza inflazione e senza disavanzi nei conti con l’estero. • Anche elementi negativi: flusso crescente di emigrazioni, dualismo nella struttura industriale, povertà del Mezzogiorno, struttura squilibrata dei consumi privati, carenze dei servizi pubblici, congestione delle grandi città.

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