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STRUTTURE AMMINISTRATIVE INUTILI ED ANTIECONOMICHE

SCENARIO prima della RIFORMA. NORD EUROPA. ITALIA. Ripartizione Ruoli e Funzioni tra Ente Pubblico e Operatori privati Programmazione a medio e lungo termine Articolazione Portafoglio Servizi Propensione al Marketing. Enti Portuali Affiancare, integrare o sostituire

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STRUTTURE AMMINISTRATIVE INUTILI ED ANTIECONOMICHE

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Presentation Transcript


  1. SCENARIO prima della RIFORMA NORD EUROPA ITALIA • Ripartizione Ruoli e Funzioni tra • Ente Pubblico e Operatori privati • Programmazione a medio e lungo termine • Articolazione Portafoglio Servizi • Propensione al Marketing • Enti Portuali • Affiancare, integrare o sostituire • l’operato dello Stato • Modelli difformi • - Natura giuridica • - Funzioni • - Organizzazioni STRUTTURE AMMINISTRATIVE COMPETITIVE ED EFFICIENTI STRUTTURE AMMINISTRATIVE INUTILI ED ANTIECONOMICHE Esigenza di una riforma dei modelli gestionali dei PORTI PER RILANCIARE IL SISTEMA PORTUALE ITALIANO

  2. NUOVO CONTESTO Maggiore importanza ASSETTO GESTIONALE DEI PORTI orientato al PROFITTO al MERCATO NUOVI RAPPORTI Amministrazione Pubblica Operatori Privati

  3. Legge n° 84, Gennaio 1994 Svolgimento delle ATTIVITÁ OPERATIVE Momento della PIANIFICAZIONE DISTINZIONE NETTA IMPRESE PRIVATE TERMINALISTE AUTORITÁ PORTUALE ENTE PUBBLICO NON ECONOMICO …pur operando nel settore dell’economia, non è organizzata ad impresa nella sua unitarietà (art. 6: DIVIETO di svolgere attività operative)

  4. AUTORITÁ PORTUALE Realizza in forma indiretta gli INTERESSI DELLO STATO GARANTE del mercato e della concorrenza Indirizzo - Programmazione - Coordinamento - Controllo delle ATTIVITÁ PORTUALI ….anima la vita nel Porto sollecitando e favorendo le occasioni di sviluppo.

  5. REALTÁ DI CIVITAVECCHIA da CONSORZIO AUTONOMO a AUTORITÁ PORTUALE 7 IMPRESE AUTORIZZATE • STRUMENTI per svolgere • i suoi compiti: • Piano operativo triennale • Piano regolatore • * Inclusione del Porto di Civitavecchia nel • PIANO DEGLI INTERVENTI per il GIUBILEO

  6. STRUTTURA Autorità Portuale COMITATO PORTUALE PRESIDENTE SEGRETARIO GENERALE REVISORI DEI CONTI Segreteria TECNICO OPERATIVA Rapporto di dipendenza Rapporto di collaborazione Rapporto di controllo

  7. ORDINAMENTO CONTABILE L’art. 6 co. 3 prevede un REGOLAMENTO CONTABILE specifico per le Autorità Portuali ma Prospetti della Previsione Preventivo o bilancio finanziario Avanzo o disavanzo di amm.ne Preventivo economico Prospetti del Consuntivo Rendiconto finanziario Situazione amm.va Consuntivo economico Stato patrimoniale si è utilizzato il D.P.R. 696/79

  8. ANALISI della GESTIONE dal 1995 AL 1997 SALDI da Rendiconti finanziari • AREE DI OPERATIVITÁ • Servizi di interesse generale • e di manutenzione (ord. e straord.) • Canoni Demaniali • Servizio Stazione Passeggeri • Servizio Mezzi Meccanici 95 96 97 Gestione momentanea e in fase dismissoria

  9. Primi 3 ANNI dall’istituzione dell’AUTORITÁ PORTUALE di CIVITAVECCHIA RISULTATI GESTIONALI COMPLESSIVI SODDISFACENTI E DI SEGNO POSITIVO (anche se l’attività non è stata, come previsto dalla Legge di Riforma, solo pubblicistica) Nota: La struttura del conto consuntivo 1997 è notevolmente diversa, sotto il profilo dimensionale, da quella degli anni precedenti, sia per le entrate che per le spese grazie agli stanziamenti in c/capitale dello Stato.

  10. Le competenze dell’Autorità Portuali sono: • la pianificazione economica e territoriale dello scalo; • il controllo dell’attuazione del piano (nonché la raccolta e l’elaborazione degli elementi e dati statistici per il monitoraggio e l’attuazione del piano stesso); • la promozione e il marketing, in senso lato, dell’area portuale; • il controllo, da esercitarsi anche attraverso quote di partecipazione, su società cui sono affidate funzioni relative a servizi di interesse comune (reti informatiche e telematiche; servizi ecologici ambientali; manutenzione). • L’attività di programmazione si sostanzia principalmente: • nell’assegnazione in concessione delle infrastrutture portuali ad operatori privati (terminalisti) che svolgono l’attività produttiva operativa; • nel rilascio delle autorizzazioni a svolgere operazioni portuali (agli stessi terminalisti nonché ad imprese di servizi, quali prestatori di manodopera); • nella fissazione dei relativi canoni di concessione e di autorizzazione; • nella predisposizione del Piano Regolatore Portuale; • nella predisposizione del Piano Operativo Triennale, concernente le strategie di sviluppo delle attività portuali e gli interventi volti a garantire il rispetto degli obiettivi prefissati.

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