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De cicada formicaque. Cicada in silv ā canebat, formica autem semper laborabat. Cicada formicam videt (= presente storico ) et bestiolae industriam vituperabat: [….].
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Cicada in silvā canebat, formica autem semper laborabat. Cicada formicam videt (= presente storico) et bestiolae industriam vituperabat: [….] • 1.Chi sono i protagonisti della storia? 2.A quale genere letterario è riconducibile il testo? 3.Qual è il fatto fondamentale di questa sequenza? 4.Qual è la differenza fondamentale tra la cicala e la formica?
“Stultă formică, cur vitam in operā dissipas? Ego contra in umbrā saepe requiesco, vitam laetam ago, curas ignoro et agricolas delecto”. • 1.Qual è la tesi sostenuta implicitamente dalla cicala? 2.Come si dice “vivere” in latino? 3. Che caso è “stulta formica”?
At cicadae pigritia a formicā contemnebatur, nec cicada curabat iniuriam, sed in operā perseverabat. 1)Come reagisce la formica? 2)Sulla base dell’etimologia latina spiega il significato del termine sottolineato: “Quell'espressione non fu usata per ingiuriare chi non vota per me, ma in una riunione a porte chiuse con i commercianti, per dire che un benestante non avrebbe certo potuto votare per chi aumenta le tasse” (Berlusconi, intervista al Corriere della Sera del 20/11/2011 ).
Sed autem hiems venit et ob industriam formica copiam micarum habebat et cum laetitiāvivebat; cicada, contra, ob neglegentiamescas non habebat et in miseriāerat. 1)Cosa succede quando sopraggiunge l’inverno? 2)Quali virtù/difetti umani sono rappresentati dai due animali? 3)Analizza i complementi evidenziati in rosso. La vignetta contiene un errore di ortografia. V o F?