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Incontro SCUOLA DATA

Incontro SCUOLA DATA. Chi siamo? La Banca di Romagna 1/2. La Banca di Romagna Spa è nata a fine 1995, a seguito della fusione delle Casse di Risparmio e Banche del Monte di Lugo e Faenza .

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Presentation Transcript


  1. Incontro SCUOLA DATA

  2. Chi siamo? La Banca di Romagna 1/2 La Banca di Romagna Spa è nata a fine 1995, a seguito della fusione delle Casse di Risparmio e Banche del Monte di Lugo e Faenza. Sono soci privati cittadini e Cassa di Risparmio di Cesena SpA, la quale è partecipata dalle Fondazioni • Cassa di Risparmio e Banca del Monte Lugo; • Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza; • Cassa di Risparmio di Cesena.

  3. Chi siamo? La Banca di Romagna 2/2 Banca di Romagna è un'azienda particolarmente impegnata nello sviluppo economico della zona d'insediamento, il cui radicamento nel territorio costituisce il patrimonio fondamentale. Essa intende, appunto, differenziarsi dalle Banche regionali e nazionali per i valori di affidabilità ed appartenenza territoriale, che ne hanno caratterizzato la storia secolare ( a Faenza dal 1491, a Lugo dal 1544).

  4. Chi siamo? La Rete Territoriale

  5. Sommario Principali indicatori Macroeconomici Il ciclo economico: PIL e andamento tassi, il ruolo delle Banche Centrali I vocaboli della economia: come capire al meglio l’attualità

  6. PIL Debito/PIL Deficit/PIL Saldo primario Inflazione Disoccupazione Occupazione Bilancia dei pagamenti Tassi di Cambio Principali indicatori macroeconomici

  7. Prodotto Interno Lordo è il valore totale dei beni e servizi prodotti in un Paese da parte di operatori economici nazionali e stranieri in un certo intervallo di tempo, solitamente l'anno, e destinati al consumo dell'acquirente finale (C), agli investimenti pubblici (G) e privati (I), alle esportazioni nette (esportazioni totali - X - meno importazioni totali - M). Y= C + G + I + (X-M) Prodotto Interno Lordo (PIL)

  8. Prodotto Interno Lordo ITALIA – grafico storico

  9. Per Debito Pubblico si intende il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti economici nazionali o esteri che hanno sottoscritto un credito allo Stato destinato a coprire il disavanzo del fabbisogno finanziario statale ovvero coprire l'eventuale deficit pubblico nel bilancio dello Stato. Rapportato al PIL rappresenta un indicatore della solidità finanziaria ed economica di uno Stato, in quanto il PIL rappresenta quanto questo sia in grado di risanare il proprio debito pubblico tramite ad esempio l’imposizione fiscale. Rapporto Debito Pubblico / PIL

  10. Rapporto Debito Pubblico / PILITALIA – grafico storico

  11. Il Deficit Pubblico rappresenta la differenza realizzata in un singolo anno tra i costi dell’amministrazione statale e le entrate derivanti dalle imposte dirette e indirette. Rapportato al PIL rappresenta un indicatore della solidità finanziaria ed economica di uno Stato, in quanto il PIL rappresenta quanto questo sia in grado di risanare il proprio debito pubblico tramite ad esempio l’imposizione fiscale. Rapporto Deficit Pubblico / PIL

  12. Rapporto Deficit / PILITALIA – grafico storico

  13. In contabilità nazionale il Saldo Primario è la differenza tra le entrate delle amministrazioni pubbliche e le loro spese, al netto degli interessi corrisposti sul debito pubblico. Se tale differenza è negativa, ovvero se le spese (escluse quelle per interessi) superano le entrate, si parla di disavanzo primario, altrimenti si parla di avanzo primario. Saldo Primario

  14. Saldo Primario ITALIA – grafico storico

  15. Con il termine inflazione si considera l'innalzamento del livello generale dei prezzi provocato da uno squilibrio tra domanda e offerta di mercato, da un aumento dei costi di produzione e di trasporto, o da aspettative di crescita dei prezzi. L'aumento generalizzato dei prezzi delle merci e dei servizi causa la riduzione del potere di acquisto dell'unità monetaria. Inflazione

  16. InflazioneITALIA – grafico storico

  17. Il Tasso di Disoccupazione è un indicatore statistico del mercato del lavoro che misura la percentuale delle persone in cerca di occupazione che non riescono effettivamente a trovarla. Tasso Disoccupazione = disoccupati in cerca di lavoro X 100 forza lavoro totale Disoccupazione

  18. Disoccupazione ITALIA – grafico storico

  19. Il Tasso di Occupazione è un indicatore statistico del mercato del lavoro che quantifica l’incidenza del totale degli occupati sul totale della popolazione. Tasso di Occupazione = Occupati X 100 Popolazione Tasso di Occupazione

  20. La bilancia dei pagamenti è uno schema statistico che registra le transazioni economiche realizzatesi, in un determinato periodo di tempo, tra residenti e non residenti in un’economia. Le transazioni registrate nella bilancia dei pagamenti hanno per oggetto lo scambio tra residenti e non residenti di beni, servizi, redditi, trasferimenti unilaterali e attività finanziarie. Bilancia dei pagamenti

  21. Bilancia commerciale ITALIA – grafico storico

  22. Il Tasso di Cambio può essere definito come numero di unità di moneta estera che possono essere acquistate con un’unità di moneta nazionale. E’ determinato dal valore di mercato delle varie valute sul mercato internazionale Tasso di Cambio

  23. Tasso di Cambio – grafico storico EUR / USD

  24. Sommario Principali indicatori Macroeconomici Il ciclo economico: PIL e andamento tassi, il ruolo delle Banche Centrali I vocaboli della economia: come capire al meglio l’attualità

  25. Il ciclo economico: il PIL Il ciclo economico è l'alternanza di fasi caratterizzate da una diversa intensità dell’attività economica di un Paese o di un gruppo di Paesi economicamente collegati.

  26. Il ciclo economico: relazione PIL / Inflazione

  27. Il ciclo economico: grafico Inflazione / Tassi BCE

  28. Sommario Principali indicatori Macroeconomici Il ciclo economico: PIL e andamento tassi, il ruolo delle Banche Centrali I vocaboli della economia: come capire al meglio l’attualità

  29. Rating  Il rating esprime la classificazione della qualità degli emittenti di un titolo obbligazionario secondo determinati criteri che spaziano dalla solidità finanziaria alla potenzialità dell'emittente. Le principali case di rating sono Standard & Poor's, Moody's e Fitch. Tali aziende di rating eseguono un costante monitoraggio delle società emittenti. Concretamente si tratta di una sorta di punteggio che esprime i diversi gradi di qualità (solvibilità) dell'emittente delle obbligazioni. Bond con rating inferiori ingloberanno, nella loro quotazione, una riduzione del corso derivante dall'inferiore qualità dell'emittente. Ovviamente, maggiore è il rischio che le obbligazioni di una data società rappresentano, minore sarà il voto e più alta la remunerazione spettante all'investitore. Obbligazioni, cambi, azioni

  30. Obbligazioni, cambi, azioni

  31. I vocaboli della finanza: lo SPREAD Il termine spread in finanza ha molti significati, ma in senso più comune del termine viene considerato come credit spread cioè la differenza di rendimento di un titolo obbligazionario rispetto al rendimento di un titolo di medesime caratteristiche preso come riferimento (benchmark).

  32. I vocaboli della finanza: lo SPREAD

  33. Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio L. 22 aprile 1941, n. 633 - L. 18 agosto 2000, n. 248 La traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione con qualsiasi mezzo (compresi microfilm, film, fotocopie e memorizzazione elettronica), la trasmissione attraverso reti internet e/o altri sistemi di comunicazione nonché l’utilizzo e la divulgazione, in ogni e qualsiasi modo, del presente documento, è vietata senza preventiva autorizzazione scritta di Banca di Romagna Spa, titolare di ogni diritto sul contenuto e/o sulla veste grafica del presente.

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