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MOBBING PROBLEMI MEDICO-LEGALI Valentina Pappalardo

Università degli Studi di Lecce Facoltà di Giurisprudenza Dipartimento di Studi Giuridici Corso di Medicina Legale http://www.scienzemedicolegali.it Prof. Cosimo Loré. MOBBING PROBLEMI MEDICO-LEGALI Valentina Pappalardo Associazione di Scienze Medico-Legali “Simona Petracca”

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MOBBING PROBLEMI MEDICO-LEGALI Valentina Pappalardo

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Presentation Transcript


  1. Università degli Studi di LecceFacoltà di GiurisprudenzaDipartimento di Studi GiuridiciCorso di Medicina Legalehttp://www.scienzemedicolegali.itProf. Cosimo Loré MOBBING PROBLEMI MEDICO-LEGALI Valentina Pappalardo Associazione di Scienze Medico-Legali “Simona Petracca” Corso di Medicina Legale in Rete Web Master & Top Ranking  Avv. Antonio Colavero

  2. CHE COS’è IL MOBBING • Forma di terrorismo psicologico esercitato, con intenzionalità lesiva, sul luogo di lavoro, in maniera sistematica e reiterata da una o più persone allo scopo di isolare, emarginare ed espellere il soggetto ritenuto “scomodo”.

  3. TIPOLOGIE DI MOBBING • MOBBING ORIZZONTALE: la condotta mobbizzante è posta in essere dai colleghi • MOBBING VERTICALE: le vessazioni derivano dai superiori gerarchici • MOBBING ASCENDENTE: più raramente, è finalizzato a mettere in discussione l’autorità di un superiore

  4. TIPOLOGIE DI MOBBING • MOBBING STRATEGICO o PIANIFICATO: l’azienda, con un’ azione programmata e premeditata, intende effettuare un ridimensionamento o un ringiovanimento degli organici • MOBBING EMOZIONALE o RELAZIONALE sensu strictu:deriva da un’eccessiva esaltazione di sentimenti di rivalità, gelosia, diffidenza tra colleghi • MOBBING SENZA INTENZIONALITA’ DICHIARATA: caratterizzato dalla presenza, all’ interno dell’ azienda, di sentimenti di conflitto tali da portare i colleghi a tutelare la propria posizione gerarchica, considerata in pericolo

  5. MODELLO DI LEYMANN 1^ FASE: verificarsi dell’evento modificativo dei rapporti all’interno di un gruppo 2^ FASE:isolamento della vittima designata 3^ FASE:il “caso” diventa ufficiale all’interno dell’azienda 4^ FASE:eliminazione definitiva del mobbizzato MODELLO DI EGE CONDIZIONE ZERO CONFLITTO MIRATO INIZIO DEL MOBBING PRIMI SINTOMI PSICO-SOMATICI ERRORI E ABUSI DELL’AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE SERIO AGGRAVAMENTO DELLA SALUTE DELLA VITTIMA ESCLUSIONE DAL MONDO DEL LAVORO LE FASI DEL MOBBING

  6. Eruzioni cutanee Abbassamento delle difese immunitarie Disturbi tiroidei Disturbi cardiaci Problemi delle funzioni gastriche e digestive Disturbi intestinali Disturbi della sfera sessuale Dolori osteo-articolari Astenia SINTOMI FISICI

  7. Manifestazioni psico-somatiche Agitazione, irrequietezza Sindromi ansiose Depressioni con fissazione del pensiero sul proprio problema Abuso nei consumi di caffè, sigarette, analgesici, alcool.. Disturbi comportamentali Alterazioni della personalità (fino al suicidio) DISTURBI PSICHICI

  8. Artt. 2, 32,35, 41 Cost. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (New York, 1948) Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali (Roma, 1950) Carta sociale Europea (Torino, 1961) Carta Comunitaria dei Diritti Fondamentali dei Lavoratori (Strasburgo, 1989) Carta di Nizza (Nizza, 2000) Risoluzione del Parlamento Europeo (settembre 2001) LA TUTELA DEL LAVORATORE

  9. I DANNI DA MOBBING

  10. In senso soggettivo: “vulnus” alla dignità e alla personalità del lavoratore determina un risarcimento indipendentemente dall’esistenza di un danno patrimoniale In senso oggettivo: pregiudizio, a carattere patrimoniale, alle occasioni, alle chances di progressione di carriera o di migliore collocazione, soggetto all’onere probatorio ex art. 2697 cod.civ. DANNO ALLA PROFESSIONALITA’

  11. DANNO MORALE • DANNO MORALE come sofferenza collegata alle lesioni dell’integrità psico-fisica • DANNO MORALE come transeunte patema d’animo connesso ai vari trattamenti cui viene sottoposta la vittima in seguito all’evento lesivo • DANNO MORALE come offesa alla dignità, alla reputazione, all’identità personale • DANNO MORALE come turbamento dell’esistenza

  12. DANNO BIOLOGICO • Ex art.32 Cost. e art.2043 cod.civ. consiste nella “menomazione dell’integrità psico-fisica della persona in sé per sé considerata, in quanto incidente sul valore uomo in tutta la sua concreta dimensione, che non si esaurisce nella sola attitudine a produrre ricchezza ma si collega alla somma delle funzioni naturali afferenti al soggetto nel suo ambiente di vita e aventi rilevanza non solo economica ma anche biologica, sociale, culturale ed estetica”.

  13. LA RIFORMA DEL D. Lgs. 38/2000 • lesioni al di sotto del 6% : l’INAIL non sostiene alcun onere • lesioni tra il 7% e il 15% : l’INAIL si accolla il risarcimento del danno biologico eccetto le conseguenze patrimoniali • lesioni sopra il 16% : l’INAIL si accolla il ristoro del danno biologico e del danno patrimoniale

  14. nulla è così insopportabile all’uomo come essere in un pieno riposo … senza faccende,senza svaghi,senza occupazione. egli sente allora la sua nullità, il suo abbandono, la sua insufficienza, la sua dipendenza,la sua impotenza, il suo vuoto … Blaise Pascal

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