1 / 18

Rischio ambientale e strumenti finanziari di copertura

Università degli Studi di Foggia Facoltà di Economia. Rischio ambientale e strumenti finanziari di copertura. Elisabetta D’Apolito, Vito De Bellis, Vincenzo Pacelli.

tucker
Download Presentation

Rischio ambientale e strumenti finanziari di copertura

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Università degli Studi di Foggia Facoltà di Economia Rischio ambientale e strumenti finanziari di copertura Elisabetta D’Apolito, Vito De Bellis, Vincenzo Pacelli Convegno La finanza a servizio del comparto agroalimentare. Opportunità di finanziamento e posizionamento strategico nelle filiere agroalimentari. Foggia, 12-13 ottobre 2007

  2. Introduzione L’intervento si propone innanzitutto di fornire una definizione del concetto di rischio ambientale, nelle sue diverse accezioni, con riferimento alle imprese agro-alimentari. Successivamente, dopo aver effettuato una ricognizione degli interventi normativi in materia, si effettuerà una disamina dei principali mezzi a disposizione degli agricoltori per difendersi da tale tipologia di rischio, approfondendo lo strumento assicurativo e i cosiddetti “derivati climatici”.

  3. Imprese agroalimentari Principali evoluzioni: Cambiamenti socio – demografici Cambiamenti socio – istituzionali Cambiamenti socio – economici Cambiamenti socio – culturali RISCHI

  4. Rischio ambientale Definizione Rapporto causale probabilistico di tipo negativo che intercorre fra una certa iniziativa imprenditoriale o il verificarsi di un evento catastrofico e le componenti naturali o antropiche del sistema (UNDRO)

  5. Rischio ambientale • Soggetti coinvolti • dipendenti • clienti • fornitori • azionisti • assicuratori • sistema creditizio • potenziali soci o acquirenti • mezzi di comunicazione di massa • ed altri

  6. Rischio ambientale Classificazione tipologica: • Rischi naturali (fattori esogeni) • Rischio ambientale puro • Rischio strategico • Rischi antropici (fattori endogeni) • Rischio di danno ambientale • Rischio opzionale

  7. Rischio ambientale • Principali caratteristiche • Impossibilità di previsioni attendibili ed oggettive • Non reversibilità • Stretta correlazione a livello mondiale

  8. Norme Rischio ambientale

  9. Rischio ambientale Le principali strategie per la gestione del rischio ambientale Figura 1: Matrice rischio ambientale/ dimensioni gestionali

  10. L’interazione tra l’ambiente e l’agricoltura L’agricoltura è un’attività che trascende la pura e semplice produzione di prodotti alimentari AMBIENTE AGRICOLTURA

  11. Obiettivo Elementi di novità L’assicurazione agricola agevolata in Italia D. Lgs. n. 102 del 23 marzo 2004 Spostare gli interventi pubblici da misure compensative ex-post per perdite causate da eventi naturali a un sistema di difesa ex-ante fondato sulle assicurazioni • Ampliamento degli eventi assicurabili • Polizze pluririschio e multirischio sulle rese • Diversa metodologia di calcolo del contributo pubblico sui premi

  12. L’evoluzione del mercato assicurativo agricolo in Italia Fonte: “L’assicurazione agricola agevolata in Italia. I risultati della campagna 2006”, Ismea, giugno 2007.

  13. L’evoluzione del mercato assicurativo per tipo di garanzia Fonte: “L’assicurazione agricola agevolata in Italia. I risultati della campagna 2006”, Ismea, giugno 2007.

  14. Distribuzione del mercato assicurativo per area geografica Fonte: “L’assicurazione agricola agevolata in Italia. I risultati della campagna 2006”, Ismea, giugno 2007.

  15. La copertura del rischio ambientale nel settore agro-alimentare • Gli strumenti negoziati nei mercati finanziari • Legittimità ed effetti distorsivi dell’intervento pubblico • I casi di Italia, Francia, Spagna e USA • Derivati climatici Vs prodotti assicurativi • Evoluzione della dimensione del mercato dei derivati climatici • Primo contratto negoziato nel 1997 (Enron Corp.) • Nel 1998 il valore complessivo dei contratti negoziati: $ 695 mln • Nel 2001: $ 3.000 mln • Nel 2007: $ 19.000 mln [Fonte: Chicago Mercantile Exchange; Weather Risk Management Association]

  16. Esempio di derivato climatico € Buyer Profitto Strike = 600 HDD + Premio P HDD Prezzo Call (SP+P); Punto di pareggio - Premio Perdita Inverno caldo Inverno freddo Writer

  17. Considerazioni conclusive • Limiti allo sviluppo di un mercato di derivati climatici • Normativa (cfr. TUF e MIFID) e ruolo delle imprese di intermediazione finanziaria nella negoziazione dei derivati climatici • Gli intermediari italiani sono pronti a soddisfare la domanda di derivati climatici da parte degli operatori interessati?

  18. Rischio ambientale – Riferimenti bibliografici R. Ruozi, “Dal credito agrario alla prestazione di servizi bancari all’agricoltura: le proposte dell’economia agricola, agroalimentare e ambientale”, Banchee banchieri, n. 2, 1999. G. Forestieri, “L’impresa e il rischio ambientale. Sfide e opportunità per il sistema finanziario italiano”, Economia & Management, n. 1, 1998. E. Aloj Totaro, “Sicurezza alimentare e qualità ambientale del prodotto agroalimentare”, Economia agro-alimentare, n. 5, 2000. R. Mirulla, I. Pinardi, “Il contributo dell’agroalimentare”, Largo consumo, n. 5, 2001. P. Romagno, “La filiera agroalimentare”, De Qualitate, n. 6, 2004. C. Perrings “Rischio ambientale e responsabilità ambientale”, Studi e note di economia, n. 1, 2004. D. Masciandaro, “Rischio ambientale, allocazione del credito, banca tradizionale e banca verde: elementi di analisi economica”, Studi e note di economia, n. 1, 2004. G. Grasso, G. Lanzarini, “Definizioni, concetti e metodi della qualità agroalimentare: uno schema di orientamento”, Qualità, n. 3, 2005. F. S. Coppola, S. Papasso, O. Ferrara, “Il sistema agroalimentare nel Mezzogiorno: le sfide dell’industria agroalimentare nelle realtà territoriali”, Rassegna economica, n. 2, 2005. S. M. Bandoni, “Industria agroalimentare e dimensioni aziendali”, Mark up, n. 13, 2006.

More Related