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Verso la Conferenza Strategica

Verso la Conferenza Strategica. SEMINARIO TEMATICO La Spezia, 4 Maggio 2000 Contributo al dibattito sul tema: Il Distretto della Logistica a cura del Laboratorio Economia Locale Università Cattolica di Piacenza. RISULTATI ATTESI DAL FOCUS GROUP

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Verso la Conferenza Strategica

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Presentation Transcript


  1. Verso la Conferenza Strategica SEMINARIO TEMATICO La Spezia, 4 Maggio 2000 Contributo al dibattito sul tema: Il Distretto della Logistica a cura del Laboratorio Economia Locale Università Cattolica di Piacenza

  2. RISULTATI ATTESI DAL FOCUS GROUP • Definizione di una strategia condivisa e di proposte di intervento concrete, da presentare nei lavori della Conferenza Strategica prevista per fine Giugno • Individuazione, fra i partecipanti al Seminario, di uno o più soggetti che possano fungere da relatori sul tema del “Distretto Logistico” durante la Conferenza Strategica Seminario - Il Distretto della Logistica

  3. Indice Presentazione • Qualche elemento di scenario nel settore portuale e della logistica • La specializzazione spezzina nel settore (porto) - Nodi critici e opportunità • Definizione di una possibile strategia di sviluppo condivisa e verifica dei principali progetti in campo Seminario - Il Distretto della Logistica

  4. La situazione dei porti in Italia • TREND DI CRESCITA • Nel 1999 e nei primi mesi del 2000: forti incrementi sia nel settore dei container che in quello delle merci varie convenzionali nei maggiori porti italiani (fra cui La Spezia) • Previsione crescita porti del Mediterraneo (+7% annuo) superiore a quella del Nord Europa (+5%): ruolo del Mediterraneo imprescindibile dal punto di vista logistico, in particolare per il traffico container Seminario - Il Distretto della Logistica

  5. OPPORTUNITA’ • Interessamento di ulteriori gruppi internazionali • Emergere di nuove opportunità derivanti ad esempio dallo sviluppo del cabotaggio e dello short sea trade • Disponibilità di nuovi finanziamenti pubblici • NODI CRITICI E PUNTI DI DEBOLEZZA • Processo di privatizzazione dei terminal non concluso: problemi di competitività degli operatori • Pesantissimi ritardi infrastrutturali nei collegamenti con gli hinterland e con il mercato di riferimento • Scollamento fra porti e catena logistica Seminario - Il Distretto della Logistica

  6. I fattori di successo di un porto • DOTAZIONE FISICO-INFRASTRUTTURALE • Caratteristiche degli accosti • Attrezzature specializzate per movimento carichi • Disponibilità di spazi a terra • Collegamento con reti di trasporto terrestre • Standard di efficienza e di costo • SERVIZI LOGISTICI • Servizi intermodali • Attività logistiche specializzate ad alto valore aggiunto • Impiego di tecnologia nelle operazioni portuali e nell’integrazione con gli altri elementi della rete di trasporto • Manodopera specializzata e formata Seminario - Il Distretto della Logistica

  7. Le tendenze degli operatori • DIVENTARE INTEGRATORI DI SISTEMI • Offrire al cliente un servizio integrato, ad elevato valore aggiunto, che comprenda il maggior numero di fasi possibili nella catena logistica • Servizio logistico integrato come strumento di fidelizzazione della clientela e come fattore di sviluppo PIATTAFORME LOGISTICHE Strumento fondamentale per vincolare i traffici al porto Seminario - Il Distretto della Logistica

  8. Il Settore della Logistica • EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE PRODUTTIVA-DISTRIBUTIVA DELLE AZIENDE INDUSTRIALI E COMMERCIALI • Diminuzione delle scorte in tutte le fasi della catena produttivo-distributiva (just-in-time) • Progressiva terziarizzazione dei servizi logistici (magazzini e trasporti), affidati ad operatori esterni operanti in centri logistici attrezzati • Organizzazione “a rete” delle grandi imprese, con dislocazione in diverse aree/Paesi delle varie attività della catena produttivo-distributiva OFFERTA LOGISTICA Fattore localizzativo Seminario - Il Distretto della Logistica

  9. I numeri del Porto di La Spezia • TEU - Principali porti Mediterraneo (Traffico container) Seminario - Il Distretto della Logistica

  10. SCENARI DI SVILUPPO (Traffico container) • Previsioni teoriche - senza limiti di capacità (milioni di TEU) - Fonte: NEI SVILUPPO INSOSTENIBILE ? (rispetto all’impatto sulla città e rispetto alla capacità in termini di spazi di banchina e dotazione infrastrutturale) Seminario - Il Distretto della Logistica

  11. Il sistema portuale spezzino • Punti di forza • posizione geografica e conformazione della costa • operatori privati di livello internazionale • presenza infrastrutture economiche di base (strade, autostrade, ferrovia) • misure di sostegno all’investimento (Contratto d’Area, L.488/92, PRUSST) • presenza manodopera specializzata • flessibilità operativa e di progettazione (cultura del prodotto/servizio “alla nave” su misura) • disponibilità all’innovazione (investimenti in attrezzature moderne e tecnologicamente evolute) • presenza Enti formativi di alto livello competenti nel settore Seminario - Il Distretto della Logistica

  12. Punti di debolezza • spazi limitati • nodi irrisolti dal punto di vista infrastrutturale (Es: collegamento ferroviario Pontremolese) • carenza di servizi “alla merce” a maggior valore aggiunto e a maggior impatto occupazionale (prevale la movimentazione dei container) • assenza di un forte tessuto industriale locale quale primo interlocutore in termini di offerta di servizi logistici • difficoltà nel rapporto con la cittadinanza e nell’integrazioni tra le varie funzioni (commerciale, turistica, diportistica, industriale, ecc.) Seminario - Il Distretto della Logistica

  13. Il Distretto Logistico a La Spezia • Tematica articolata e diversificata, da vari punti di vista: • aree interessate (Golfo, Valle) • strumenti di pianificazione (PRP, PRUSST, PUC…..) • soggetti (pubblici e privati) coinvolti • progetti avviati o in fase di progettazione Necessità di INTEGRAZIONE e di MESSA A SISTEMA dei vari “segmenti” Definizione di una VISIONE STRATEGICA “di sfondo” e condivisa Seminario - Il Distretto della Logistica

  14. La Visione Strategica • Da nodo di traffico a distretto logistico: • Integrare e potenziare l’offerta logistica spezzina nell’ottica dell’intermodalità e dei servizi ad elevato valore aggiunto • Incrementare l’efficienza delle attività di movimentazione merci / container ed integrarle con operazioni a maggiore valore aggiunto (assemblaggi leggeri, smistamenti, gestione automatizzata magazzini, imballaggi e confezionamenti, segmenti fine lavorazione, magazzini ricambi, ecc.) Seminario - Il Distretto della Logistica

  15. Obiettivi: • Integrare e potenziare l’offerta del porto per una migliore fidelizzazione della clientela • Favorire l’insediamento di operatori logistici specializzati, in grado di generare occupazione e valore aggiunto in loco • Creare un vantaggio competitivo in loco (offerta logistica moderna e di qualità) sia per le imprese già presenti che per le imprese che si insedieranno nell’area OCCUPAZIONE VALORE AGGIUNTO NUOVA IMPRENDITORIALITA’ Seminario - Il Distretto della Logistica

  16. Distretto logistico come strumento di marketing territoriale: • INTERNO: • Fidelizzazione del tessuto imprenditoriale esistente • Promozione dei benefici della presenza dell’ “industria porto” per la città • ESTERNO: • Attrazione di insediamenti produttivi / distributivi di imprese clienti del porto • Attrazione di imprese esterne alla ricerca di soluzioni efficienti e innovative in determinate fasi (approvvigionamenti, produzione, distribuzione) della propria filiera logistica • La scommessa del traffico passeggeri Seminario - Il Distretto della Logistica

  17. I Progetti in campo • LA PIATTAFORMA DI S.STEFANO M. NODI CRITICI • Funzioni da sviluppare: • retroporto (appendice del porto, recupero spazi in banchina) • interporto (centro intermodale) • logistica ad elevato valore aggiunto (a supporto dell’offerta del sistema-porto e/o quale fattore localizzativo per l’insediamento di nuove imprese) • Collegamenti: • da e per il porto (potenziamento raccordo ferroviario) • da e per il Nord Italia e l’Europa centrale • Politica delle aree: • proprietà e prezzi delle aree • infrastrutturazione vs. aree free Seminario - Il Distretto della Logistica

  18. Tipologia di insediamenti logistici: • di quali attività favorire lo sviluppo ? • sinergie con il porto • attività svincolate dal porto ? • Spazio per insediamenti di imprese industriali / multinazionali • Superfici disponibili • Zona franca ? • Ricadute occupazionali attese: • Dirette: 300-350 occupati ? • Indirette • Riorganizzazione di SVAR: • nuovi partecipanti al capitale sociale • coinvolgimento soggetti privati • ridefinizione ruoli e funzioni della società Seminario - Il Distretto della Logistica

  19. RIORGANIZZAZIONE DELLA LINEA DI COSTA (PRP - PRUSST) INTERVENTI PREVISTI • Mirabello: porto turistico / “polo divertimento” • Primo bacino: recupero Calata Paita / nuovo molo turistico / crocieristica e trasporto marittimo • Levante: ampliamento porto commerciale / struttura di banchina senza interruzioni • Riqualificazione urbanistica-ambientale dei quartieri orientali • Ricollocazione Marine di Fossamastra e Canaletto Seminario - Il Distretto della Logistica

  20. RIORGANIZZAZIONE DELLA LINEA DI COSTA (PRP - PRUSST) NODI CRITICI • Grado di consenso / Rapporto città-porto • Ridefinizione e riassetto delle funzioni (industriale, commerciale, urbana e diporto, ecc.) • Potenzialità commerciali e infrastrutturali • Potenzialità traffico passeggeri • Rapporto con la Marina Militare • Rapporto / sinergie con l’area di S.Stefano • Collegamenti con Autostrada / Ferrovia Seminario - Il Distretto della Logistica

  21. SVILUPPO MOLO RAVANO - LSCT INTERVENTI PREVISTI: • Lavori di adeguamento funzionale e tecnologico • Nuove tecnologie per le attività di movimentazione • Attività logistiche NODI CRITICI • Rapporto / sinergie con le funzioni svolte a S.Stefano • Politica di integrazione logistica: ricadute per il territorio Seminario - Il Distretto della Logistica

  22. NUOVA BARRIERA DOGANALE INTERVENTI PREVISTI: • Realizzazione nuova barriera doganale • Riorganizzazione attività doganali NODI CRITICI • Concentrazione delle attività • Legame con la realizzazione dell’accesso unificato ferro-gomma al porto Seminario - Il Distretto della Logistica

  23. CENTRO DIREZIONALE PORTO INTERVENTI PREVISTI: • Recupero area industriale dismessa • Concentrazione attività direzionali dei principali operatori portuali NODI CRITICI • Grado di interesse / consenso degli operatori • Tipologie di attività da dislocare nel Centro Seminario - Il Distretto della Logistica

  24. AEROPORTO DI LUNI NODI CRITICI • Quale ruolo nel “distretto logistico”? • Grado di interesse • Vicinanza di altri aeroporti (Pisa, ecc.) • Problemi strutturali (lunghezza pista, illuminazione) Seminario - Il Distretto della Logistica

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