1 / 33

Collaborazioni fra USR Lombardia e Associazioni scientifiche degli insegnanti

Collaborazioni fra USR Lombardia e Associazioni scientifiche degli insegnanti. (AIF, ANISN, DDSCI) a cura di Vittoria Cinquini 1° marzo 2005.

thetis
Download Presentation

Collaborazioni fra USR Lombardia e Associazioni scientifiche degli insegnanti

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Collaborazioni fra USR Lombardia e Associazioni scientifiche degli insegnanti (AIF, ANISN, DDSCI) a cura di Vittoria Cinquini 1° marzo 2005

  2. Nell’autunno del 2001 l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha iniziato una collaborazione con le Associazioni disciplinari AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica), ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali), DD/SCI (Divisione Didattica della Società di Chimica Italiana) nello sforzo comune di migliorare l’insegnamento delle discipline scientifiche nella scuola e di supportare innovazione e autonomia.

  3. Primo terreno di confronto • Si è discusso della formazione in servizio dei docenti della scuola elementare e della scuola media. • Molti ricercatori ritengono che la fascia d’età più critica per un corretto rapporto con le discipline scientifiche è quella che coinvolge i nostri studenti più giovani, dalla scuola dell’infanzia sino ai 13-14 anni.

  4. Anno scolastico 2001-2002 • Il confronto ha riguardato la possibile organizzazione di corsi di aggiornamento per i docenti di Scienze MCFN della scuola secondaria di 1° grado • Previsto largo spazio all’attività di laboratorio. • Laboratorio “semplice e con materiale povero”.

  5. Laboratorio commisurato da un lato con l’età degli studenti e dall’altro con la scarsità d’attrezzature delle nostre scuole. • Laboratorio come momento cardine per l’apprendimento degli studenti, ma non fine a se stesso bensì inserito in un percorso formativo. • Si è deciso inizialmente di rivolgere l’attenzione alla scuola media, perché si riteneva che non vi fossero ancora competenze sufficienti per rivolgersi alla scuola elementare.

  6. Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale e le Associazioni Disciplinari AIF - ANISN – DDSCI (luglio 2002)

  7. Si conviene quanto segue La Direzione e le Associazione disciplinari AIF, ANISN e DDSCI individuano comuni strategie di azione in ordine ai contenuti e alle modalità delle attività di formazione da progettarsi all’interno della regione Lombardia, come risorsa da proporre ai docenti interessati e alle istituzioni scolastiche. 

  8. In particolare e con riferimento a tutto quanto premesso, terreni prioritari di collaborazione e di comune progettazione saranno: sostegno al protagonismo dei docenti intesi come principali agenti di cambiamento e possibili costruttori di un nuovo orizzonte culturale ed educativo, anche attraverso lo sviluppo di attività di ricerca didattica in ambito scientifico;

  9.    ricerca e sperimentazione di nuovi modelli di insegnamento e di organizzazione dell’attività didattica, con particolare attenzione alle attività di laboratorio;   iniziative di formazione sui nodi essenziali dell’insegnamento delle differenti discipline scientifiche, in coerenza con il processo di rinnovamento dei curricoli;

  10. sostegno e accompagnamento dei docenti nell’attività di progettazione e riprogettazione di strategie educative in funzione di curricoli organizzati per competenze;   ricerca, sperimentazione e formazione per un utilizzo qualificato delle tecnologie nell’ambito delle discipline scientifiche.

  11. Anno scol. 2002-2003 • Progettazione e realizzazione di tre corsi destinati a docenti di Scienze MCFN della scuola media. • I corsi si sono svolti a Milano, Varese, Mantova in tre istituti secondari presso cui erano stati appoggiati i fondi. • Corsi di 24 ore; 8 incontri nel periodo ottobre 2002 – marzo 2003.

  12. A Milano e Varese i corsi si sono svolti con modalità simili; molto spazio all’attività di laboratorio. • Presenti le tre associazioni in modo paritetico. • In ogni incontro presenti esperti di almeno due associazioni. • A Mantova il corso è stato frequentato anche da docenti della scuola elementare; era molto legato al territorio e al progetto SeT attivato nella provincia. • E’ stato organizzato dall’AIF con presenza di esperti ANISN e DDSCI.

  13. Scopo di ogni corso era quello di costruire insieme con gli insegnanti partecipanti un percorso didattico. • Sono stati affrontati principalmente due temi, quello della luce e quello dell’energia. • I relatori e i conduttori di gruppo avevano competenze differenti, che hanno cercato di integrare per fornire ai corsisti una visione il più possibile unitaria. • L’attività svolta è stata giudicata molto utile per la pratica didattica.

  14. Ciclo di conferenze su “Le nuove frontiere della scienza” • E’ stato organizzato nella primavera del 2003 dalle tre Associazioni in collaborazione con l’USR Lombardia. • Scopo: fornire ai docenti conoscenze e informazioni su tematiche d’avanguardia, molto dibattute nel mondo scientifico e portate a volte anche all’attenzione del grande pubblico. • Organizzate complessivamente venti conferenze in sette città della Lombardia.

  15. Sono state trattate tematiche d’avanguardia nel campo della fisica, della chimica, delle scienze biologiche e della loro applicazione in medicina. • Le conferenze sono state ad altissimo livello e di ottimo impatto. • L’affluenza media è stata più scarsa del previsto, probabilmente a causa delle numerose attività che coinvolgono sempre di più i docenti nell’ultima parte dell’anno scolastico. • Le conferenze hanno consentito di prendere contatto con relatori molto validi e disponibili.

  16. Collaborazione con “La Primavera della scienza”, edizione 2003 • “La Primavera della scienza”è un progetto didattico promosso e coordinato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia diMilano e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. • Le conferenze su “Le nuove frontiere della scienza” sono state inserite fra le iniziative di questo progetto.

  17. L’AIF e la DDSCI hanno presentato alcune esperienze nella manifestazione pubblica che si è tenuta a Milano presso la Loggia dei Mercanti sabato 24 maggio 2003 • Le due Associazioni, così come altri soggetti, hanno preparato degli “exibit” che consentivano al pubblico di eseguire direttamente delle esperienze e di avvicinarsi così in modo affascinante e interattivo al modo della scienza.

  18. Anno scol. 2003-2004 Sono stati realizzati quattro corsi di formazione, due rivolti a docenti delle scuole del primo ciclo e due rivolti a docenti di discipline scientifiche della scuola secondaria di secondo grado.

  19. Corsi per le scuole del 1° ciclo • Si è continuata l’esperienza iniziata l’anno precedente e rivolta ai docenti di Scienze MCFN della scuola secondaria di primo grado, allargandola anche agli insegnanti della scuola primaria. • I due corsi si sono tenuti rispettivamente a Mantova e a Cinisello Balsamo e sono stati organizzati con modalità simili a quelle dell’anno precedente, dando sempre largo spazio alle attività di laboratorio.

  20. A Mantova si è tenuto conto delle indicazioni date dai partecipanti al corso 2002-2003, che avevano manifestato interesse alla prosecuzione delle attività intraprese. • E’ stato affrontato il tema dell’energia, con un approccio trasversale. • Il corso si è articolato in sei incontri di tre ore ciascuno.

  21. Il corso di Cinisello Balsamo si è articolato in otto incontri di tre ore ciascuno • Ha avuto come tema l’osservazione e la conoscenza dell’ambiente attraverso l’uso dei sensi; hanno partecipato anche insegnanti di scuola dell’infanzia. • In entrambi i corsi i relatori e i conduttori avevano competenze afferenti a varie aree disciplinari, che hanno cercato di integrare per offrire ai corsisti una visione il più possibile unitaria. • Molto positivo anche il confronto fra insegnanti di scuole di gradi diversi, con percorsi di formazione iniziale molto differenti.

  22. Corsi per la Scuola secondaria di secondo grado • Si sono tenuti a Busto Arsizio e Milano • Ogni corso si è articolato in otto incontri di tre ore ciascuno. • Non hanno avuto un carattere strettamente disciplinare e sono stati organizzati in modo che tutti i docenti di discipline scientifiche potessero trovare spunti interessanti per la loro formazione.

  23. Vi sono stati interventi coordinati di fisici, chimici e biologi al fine di promuovere e favorire l’interdisciplinarietà e la pluridisciplinarietà; largo spazio è stato dato all’attività di laboratorio. • In entrambi i corsi è stato affrontato il tema dell’equilibrio, visto secondo punti di vista differenti. • I partecipanti hanno potuto approfondire come il fisico, il chimico, il biologo trattano questa tematica, svolgendo anche le esperienze di laboratorio proposte.

  24. Confronto a livello nazionale • Il materiale prodotto nei tre corsi svoltisi nel 2002-2003 è stato oggetto di approfondimento durante una scuola estiva organizzata dalle tre Associazioni e tenutasi vicino all’Aquila nel luglio 2003. • I partecipanti, per lo più docenti di scuola primaria e secondaria di 1° grado, provenivano da tutta Italia.

  25. Scuola estiva • Dal 30 agosto al 1 settembre 2004 si è tenuto a Villa S. Cuore di Triuggio (MI) un seminario residenziale rivolto ai docenti delle scuole del primo ciclo, con lo scopo di rivedere e approfondire i materiali elaborati nei tre corsi dell’anno scol. 2002-2003 e nei due appena terminati. • E’ stata un’utile occasione di confronto fra esperti di varie discipline e insegnanti particolarmente impegnati, nel momento dell’avvio della riforma del 1° ciclo di istruzione.

  26. I partecipanti complessivi sono stati 48. • Erano presenti docenti in servizio presso scuole della Lombardia, docenti provenienti da altre regioni italiane, chiamati dalle tre Associazioni quali insegnanti particolarmente esperti delle problematiche relative all’insegnamento scientifico nelle scuole del 1° ciclo, ricercatori universitari. • Importanti sono stati i contributi di alcuni docenti universitari, che, oltre a tenere interessanti relazioni, hanno anche partecipato attivamente ai lavori di gruppo.

  27. L’analisi e il dibattito sulle metodologie e le strategie d’intervento operate nei corsi svolti in Lombardia si è arricchito del contributo delle esperienze più significative messe in campo dalle tre Associazioni sul territorio nazionale. • Dalle discussioni nei gruppi di lavoro è emerso che non è possibile insegnare scienze se l’insegnamento non è in raccordo con il modo di vivere e percepire il mondo dello studente.

  28. Congresso nazionale dell’AIF, ottobre 2004 • Si è tenuto a Salice Terme PV dal 18 al 21 ottobre 2004. • Ha consentito ai docenti delle nostre scuole di presentare ricerche didattiche fatte ed esperimenti di laboratorio realizzati nonché di confrontarsi sulle grandi tematiche dell’insegnamento scientifico con colleghi provenienti da tutta Italia.

  29. Durante il congresso, alcune scuole della provincia di Pavia hanno presentato quanto da loro realizzato nell’ambito del progetto “Scienza under 18”. • Un gruppo di alunni, provenienti da tre istituti secondari di 2° grado di Pavia, hanno presentato uno spettacolo teatrale sul problema della caduta dei gravi.

  30. Anno scol. 2004-2005 • Sono stati progettati 2 corsi di formazione per i docenti delle scuole del 1° ciclo e uno per i docenti della scuola secondaria di 1° grado e del biennio della scuola secondaria di 2° grado. • I corsi prevedono 7 incontri di 3 ore ciascuno.

  31. I temi proposti sono: • “Scienza in casa” a Bergamo per le scuole del 1° ciclo. • “Scienza in casa” a Saronno per la scuola secondaria di 1° grado e il biennio della scuola secondaria di 2° grado. • “Osservazione e conoscenza attraverso l’uso dei sensi” a Pavia per le scuole del 1° ciclo.

  32. I primi due corsi propongono la stessa tematica, sviluppandola per fasce di età differenti. • Il terzo corso riprende l’esperienza fatta lo scorso anno a Cinisello Balsamo. • Le proposte sono all’attenzione del Direttore Generale.

  33. 2005: Anno mondiale della Fisica L’USR sta studiando la realizzazione di alcune iniziative in collaborazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica.

More Related