30 likes | 240 Views
l'opera del de vulgari eloquentia: la storia del linguaggio, le caratteristiche del volgare illustre.
E N D
DE VULGARI ELOQUENTIA • (1303-1304) • Trattato in cui si sostiene la piena dignità letteraria del volgare • Scritto in latino, poiché i destinatari sono i litterati che disprezzano l’uso del volgare • Solo 1 libro + 17 capitoli dei 4 originari
DE VULGARI ELOQUENTIA • PRIMO LIBRO • Argomenti trattati: • Distinzione tra due tipi di lingua: • 1. Naturale: è quella che si apprende fin dalla nascita • 2. Artificiale: è quella che si apprende attraverso lo studio (latino) • Storia del linguaggio: ◊Dante spiega che la varietà linguistica è nata quando Dio punì gli uomini intenti a costruire la Torre di Babele. • ◊ Le diverse lingue formatesi da quella originaria possono essere divise in • 3 ceppi: • 1. Greco • 2. Germanico • 3. Europa occidentale Tre volgari: 1. D’oc (provenzale) • 2. Oil (francese) • 3. Sì(italiano) superiore alle altre • - Analisi delle aree dialettali italiane: Dante individua 14 dialetti, nessuno con dignità letteraria
DE VULGARI ELOQUENTIA • Caratteristiche del volgare perfetto: • ILLUSTRE: deve essere nobile e raffinato, capace di innalzarsi sopra i rozzi volgari italiani • CARDINALE: deve essere il cardine attorno a cui ruotano tutti gli altri volgari • AULICO: o regale, deve essere degno di essere parlato in una reggia imperiale (aula in latino) • CURIALE: le sue regole devono essere elaborate dalla curia d’Italia, ossia dall’assemblea degli intellettuali riunita attorno a un sovrano • SECONDO LIBRO • Dante dichiara la superiorità della poesia sulla prosa • Teoria degli stili: 1. Stile tragico: volgare illustre • 2. Stile comico: volgare mediocre e/o umile • 3. Stile elegiaco: volgare umile