1 / 18

IL SEICENTO LA MUSICA BAROCCA

Eleonora Del Bene – Classe 3° B. IL SEICENTO LA MUSICA BAROCCA. Claudio Monteverdi . Biografia

tarala
Download Presentation

IL SEICENTO LA MUSICA BAROCCA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Eleonora Del Bene – Classe 3° B IL SEICENTO LA MUSICA BAROCCA

  2. Claudio Monteverdi Biografia Claudio Monteverdi nacque a Cremona nel 1567. Iniziò la sua carriera musicale presso il Duomo del paese imparando a suonare la viola. Da giovane passò alla corte di Mantova in qualità di violinista e successivamente maestro di cappella, titolo che mantenne sino alla morte anche a Venezia. Compì numerosi viaggi in Italia e in Europa espandendo oltre il confine nazionale la sua sempre crescente fama. Ebbe due figli dalla moglie Claudia Cattaneo. Si spense a Venezia dopo una breve malattia nel novembre 1643.

  3. Claudio Monteverdi Stile Carattere dello stile di Monteverdi è l’estrema libertà da ogni teoria (si può considerare il musicista che determina il passaggio tra la musica rinascimentale e quella barocca): raggiunge la massima intensità espressiva servendosi di melodia, ritmo e di un accenno dell’armonia. Pur rifacendosi ai toni medievali, inserisce dissonanze dal carattere molto moderne. Si stacca dalla totale polifonia introducendo recitativi qua e là. Il genio di Monteverdi è caratterizzato infine da una marcata drammaticità che si esprime soprattutto nei suoi numerosi madrigali a carattere storico/mitologico.

  4. Claudio Monteverdi Opere Monteverdi si dedicò soprattutto alla composizione di madrigali nella prima parte della sua vita (pubblicò nove libri), successivamente sperimentò il genere dell’opera lirica a carattere drammatico (ricordiamo tra quelli che ci sono rimasti L’Orfeo, Il ritorno di Ulisse in patria, L’incoronazione di Poppea, Il combattimento di Tancredi e Clorinda). Si dedicò poi alla musica sacra.

  5. Claudio Monteverdi Composizione: 1607 L’Orfeo

  6. Antonio Vivaldi Biografia Antonio Vivaldi nacque a Venezia nel 1678. Studiò con il padre, violinista presso San Marco. Fu ordinato sacerdote nel 1703, anno in cui divenne insegnante di violino presso il Pio Ospitale della Pietà per cui compose la maggior parte delle sue opere. Nel 1705 fu stampata per la prima volta una raccolta di composizioni di Vivaldi. Fu attivo anche all’estero. Morì in povertà a Vienna nel 1741. Non sono noti i motivi per cui lui si recò nella capitale austriaca.

  7. Antonio Vivaldi Stile Innovando dal profondo la musica dell'epoca, Vivaldi diede più evidenza alla struttura formale e ritmica del concerto, cercando ripetutamente contrasti armonici e inventando temi e melodie inconsuete. Il suo talento consisteva nel comporre una musica non accademica, chiara ed espressiva, tale da poter essere apprezzata dal grande pubblico e non solo da una minoranza di specialisti. L’ispirazione vivaldiana si fonda su un particolare gusto per la ricerca timbrica e per la levigatezza dei fugati.

  8. Antonio Vivaldi Opere Vivaldi compose circa 330 concerti solistici, 45 per due strumenti solisti e orchestra, 34 di gruppo, 44 per orchestra d’archi, 22 per orchestra da camera, 30 andati perduti o incompleti. Oltre ai 4 celeberrimi concerti chiamati Le stagioni, ricordiamo la raccolta L’estro armonico. Scrisse 94 opere vocali a tema profano come La fida ninfa, ma particolarmente significativa è la produzione sacra (ricordiamo la Stabat Mater).

  9. Antonio Vivaldi Composizione: prima del 1725 (data in cui fu pubblicata) La Primavera

  10. Georg Friedrich Händel Biografia G. F. Händel nacque a Halle anderSaale nel 1685 da famiglia benestante. Studiò dapprima musica, poi si iscrisse all’università dove studiò diritto ed infine divenne organista. Si trasferì ad Amburgo e poi in Italia: lavorò a Firenze, Roma ed infine a Napoli. Nel 1710 si trasferì a Londra dove riuscì a conquistarsi un’importante posizione alla corte, diresse poi nel 1720 l’impresa teatrale commissionata dal re ossia l’Accademia d’opera italiana. Dopo aver tentato più volte di restaurare l’accademia che più volte era fallita, Händel compose numerose opere e fu colpito da una paralisi. concluse la sua opera a Dublino, divenne cieco nel 1753 e morì a Londra nel 1759.

  11. Georg Friedrich Händel Stile L’arte di Händel può essere vista come il coronamento conclusivo del Barocco musicale, si caratterizza per una vena espressiva impetuosa e fastosa inspirandosi al genere italiano. Le sue opere hanno un temperamento drammatico: Händel mira al risalto della scena. Il genio händeliano si rivela, ancor più che nelle opere, negli oratori dove spiccano le piene e fulgide sonorità strumentali e corali. La sua musica è fatta di quadri, con colori e chiaroscuri che ricordano molto le opere di Rembrandt.

  12. Georg Friedrich Händel Opere Händel compose quaranta opere per il teatro tra cui molte di genere serio (tra cui Giulio Cesare in Egitto), trentadue oratori (si ricorda il Messiah rappresentata a Dublino). Si dedicò poi alla scrittura di inni celebrativi, sonate sacre, concerti (Concerti grossi, Musica sull’acqua e Musica per i reali fuochi d’artificio...)

  13. Georg Friedrich Händel Per quanto riguarda Händel si è deciso di riportare un esempio di musica sacra ed uno di musica profana. Questo coro è tratto dall’oratorio Messiah e risale al 1742. Come brano di musica profana si riporta parte dell’ouverture de Musica per i reali fuochi d’artificio. Hallelujah RoyalFireworksMusic

  14. Johann Sebastian Bach Biografia Bach nacque nel 1685 ad Eisenach da famiglia di musicisti. Frequentò il ginnasio ma non poté iscriversi all’università per motivi economici: divenne quindi prima violinista e poi organista. Sposò la cugina Maria Barbara e lo stesso anno tornò a Weimar dove maturò la sua grandezza d’organista. Dopo essere stato in diverse città della Germania, tornò e trovò la moglie morta, allora si sposò con Anna Magdalena Wülken anche lei musicista, passò il resto della sua vita a Lipsia come maestro alla Thomasschule, dove morì nel 1750. Dei 20 figli ne sopravvissero solamente nove.

  15. Johann Sebastian Bach Stile La musica di Bach si contraddistingue per la complessità dell'armonia, dell'invenzione contrappuntistica e dello sviluppo dei motivi e per la sintesi originale che operò fra lo stile tedesco e le opere dei compositori italiani.

  16. Johann Sebastian Bach Opere Tra le opere di Bach ricordiamo La passione secondo Matteo, numerosissimi oratori, sonate, suites, arrangiamenti, preludi, fantasie, sinfonie, cori.

  17. Johann Sebastian Bach Aria sulla quarta cordatratta dalla Suite per orchestra n° 3fu composta tra il 1717 e il 1723. Aria sulla IV corda

  18. Fine Grazie per l’attenzione

More Related