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LA GESTIONE IN SICUREZZA DELLE ALBERATURE PUBBLICHE esperienza a confronto

LA GESTIONE IN SICUREZZA DELLE ALBERATURE PUBBLICHE esperienza a confronto. PADOVA Tavola rotonda Venerdì 13 Settembre 2013 - V E R O N A -. LE PARTI IN CAMPO ….

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LA GESTIONE IN SICUREZZA DELLE ALBERATURE PUBBLICHE esperienza a confronto

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Presentation Transcript


  1. LA GESTIONE IN SICUREZZA DELLE ALBERATURE PUBBLICHEesperienza a confronto PADOVA Tavola rotonda Venerdì 13 Settembre 2013 -VERONA-

  2. LE PARTI IN CAMPO … Dall’anno 2000 la manutenzione ordinaria delle aree verdi Comunali è stata trasferita dal Comune di Verona ad AMIA Verona Spa con contratto della durata di anni 14. Il Comune, in particolare il Settore Giardini, mantiene la progettazione e la realizzazione di nuove aree o la riqualificazione di esistenti

  3. IL VERDE DEL COMUNE DI VERONA TIPO AREA QUANTITA' GIARDINI 423 PIAZZE 80 VIALI ALBERATI 261 VERDE PROVVISORIO 58 ASILI NIDO 23 SCUOLE MATERNE 60 SCUOLE ELEMENTARI 65 SCUOLE MEDIE 29 SCUOLE SUPERIORI 11 CAMPI GIOCO 92 IMPIANTI SPORTIVI 8 CIMITERI 3 MUSEI/ACCADEMIE 7 VERDE SPARTITRAFFICO 93 TEATRI 4 AREE PER CANI 19 PISTE CICLABILI 18 TOTALE AREE 1254 Per un totale di circa 4.000.000 di mq

  4. Le Persone del Servizio Giardinidel Comune di Verona Dirigente Coordinamento Strade Giardini Arredo Urbano Ing. Alessandro Bortolan Funzionario Servizio Giardini Dott. Agronomo Stefano Oliboni Collaboratori tecnici Ing. Zamperini Nicola Servizio Giardini p.a. Roncari Giuliano p.a. Bonetti Virginia Sig. Maccacaro Roberto Sig. Donini Maurizio

  5. Cosa gestisce AMIA Verona Spa Amia gestisce sul territorio con 23 Squadre proprie, Ditte esterne, Cooperative e Associazioni con manutenzione Ordinaria di tutti gli elementi che si trovano all’interno delle aree passate in manutenzione dal Comune per un totale di 3.128.00 mq. In particolare: • sfalci tappeti erbosi • potatura, abbattimenti, reimpianti alberi e arbusti • manutenzione giochi, arredi e pavimentazioni Unitamente a tutte le operazioni accessorie che riguardano i punti precedenti

  6. Le Persone di Amia Verona Spa Dirigente Servizio Dott. For. Gianluigi Damiani Coordinatore Servizio Agr. Marco Magnano Assistente Verde VerticaleDott. For. Francesco Donini Assistente Servizio p.a. Massimo Caloi Squadre giardinieri 23 squadre da 2 persone sul territorio (46 Giardinieri)

  7. Che ruolo ha Amianella gestione delle alberature Amia risulta a tutti gli effetti CUSTODE del bene, con tutte la conseguenze dirette e indirette che ne derivano. Soprattutto nell’ambito delle ALBERATURE sappiamo cosa significhi essere CUSTODE del bene: EVITARE MEDIANTE L’ADOZIONE DI CAUTELE, REGOLAMENTI E DILIGENZA, CHE DALLA MANUTENZIONE DI UN BENE PUBBLICO DERIVINO DANNI ALLA VITA ED ALLA INCOLUMITA’ DEI CITTADINI Art. 2043 e 2051 Codice civile

  8. ART. 2043 CODICE CIVILE L’articolo 2043 cod.civ. contiene la grande clausola generale di responsabilità civile, e stabilisce semplicemente che: “chiunque con colpa o dolo cagiona ad altri un danno ingiusto è obbligato a risarcire il danno ”.

  9. ART.2051 CODICE CIVILE L’Art. 2051 del cod. civ. stabilisce invece che: “quando il danno è cagionato da una cosa, il ‘custode’ di essa è obbligato al risarcimento se non dimostra che il danno è derivato da caso fortuito o da forza maggiore ”

  10. IL DOVERE DI CUSTODIA (ART. 2051 C.C.) Il dovere di custodia sulla cosa (ex art. 2051) secondo la Corte Suprema, si concretizza nell’obbligo di conservare il potere di controllo sulla cosa medesima, onde nessuna distinzione è possibile fare tra cose pericolose e cose non pericolose. Significa che, quale che sia la cosa che ho in custodia, pericolosa o meno, incombe su di me un dovere di controllo sull’operato della cosa stessa. In particolare riguarda una serie notevolissima di casi: smottamento di falda di terreno comunale, neve accumulata sul tetto, conduttura che perde, terrazza che lascia filtrare l’acqua e, soprattutto caduta di rami ed alberi

  11. PRESUNZIONE ED ESCLUSIONE DI RESPONSABILITA Chi ha in custodia la ‘‘cosa’’ che ha provocato il danno (albero, ramo, ecc.) risponde del danno cagionato, quindi si trova di fronte a due scenari: 1.Presunzione di responsabilità vi è responsabilità a carico del custode anche se: • vi è ignoranza sullo stato della cosa (non viene fornita prova dell’integrità della pianta); • vi è incertezza circa l’effettiva causa dell’evento dannoso; • il Custode ha adottato alcune misure per tutelare l’incolumità delle persone e delle cose, ma non gli specifici rimedi richiesti dagli organi tecnici deputati alla vigilanza del verde urbano 2.Esenzione di responsabilità in modo esclusivo In questo caso il Custode deve provare che il danno è derivato da un “caso fortuito”, vale a dire a causa di: un evento del tutto eccezionale, imprevisto e imprevedibile.

  12. Mancanza di Strumenti e Ostacoli … • Mancanza di un Censimento delle alberature • Mancanza di un Regolamento del verde del Comune di Verona • Tempi bibblici per le autorizzazioni da parte della Soprintendenza per autorizzare gli interventi in zona vincolata, circa i 2/3 del territorio comunale • Mancanza di coinvolgimento della cittadinanza con assemblee o convegni per divulgare e condividere le motivazioni delle scelte gestionali e delle responsabilità

  13. Quindi ………. siamo sempre con le spalle al muro

  14. In caso di vento …..

  15. Manutenzione Ordinaria e Straordinaria delle Alberature Le circa 60.000 alberature in manutenzione oltre a quella Ordinaria prevedono tutta una serie di interventi di manutenzione Straordinaria: • verifica dello stato di salute dei soggetti in Custodia con controllo giornaliero delle squadre di servizio presenti sul territorio • perizie di Stabilità con professionisti esterni dei soggetti che presentano particolari sintomatologie (carie, funghi, difetti strutturali, ….) • interventi con professionisti esterni di potatura, abbattimento in tree climbing e consolidamento • reimpianti delle alberature eliminate

  16. Cosa fa Amia per ridurre al minimo i RISCHI Controllo costante del territorio tramite segnalazioni di: • 23 squadre suddivise per zona che giornalmente nelle aree in propria manutenzione eseguono VTA visivo e relativa segnalazione informatizzata dell’eventuale problematica presente (circa 10/gg di media) • Enti • Ditte • Cooperative • Associazioni • Cittadini

  17. Gestione delle segnalazioni Verifica interna delle segnalazioni e programmazione degli interventi Tutte le segnalazioni vengono verificate sul campo dall’Assistente al Verde Verticale e in base alle problematiche riscontrate suddivise in funzione delle lavorazioni necessarie: • intervento diretto con squadra PLE interna; • perizie di Stabilità con professionisti esterni; • interventi di potatura, abbattimento e consolidamento con professionisti esterni sui risultati delle Perizie di Stabilità • potature e abbattimento con PLE ditte esterne

  18. Un po’ di numeri … Interventi interni/anno: - potature 2000 - abbattimenti 200 - 250 Interventi esterni/anno: - perizie di stabilità 250 - potature in tree climbing 50 - abbattimenti in tree climbing 5 - potature ditte con PLE 1500 - abbattimenti ditte con PLE 50

  19. Risultati …… Il metodo costruito in questi anni per ridurre al minimo i rischi di schianto e rotture, quindi di danni a persone o cose, si è dimostrato molto efficace. Infatti dall’anno 2000 ad oggi esclusi gli schianti provocati da eventi atmosferici eccezionali (poche decine), sulle alberature in manutenzione sono stati rilevati solo 4 schianti per cedimento strutturale improvviso

  20. Mancanza di regolamento e coordinamento nei lavori di scavo per sottoservizi e opere stradali

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