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Modello terapeutico riabilitativo

Dati Epidemiologici Programmazione “Orientamento Culturale” Verso Salute mentale. DSM. DSM. Modello terapeutico preventivo. Modello terapeutico riabilitativo. Crhonic-care Model Nuove patologie Automutuoaiuto Gruppi Prevenzione. ZONA DISTRETTO. Amministratori Comuni

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Modello terapeutico riabilitativo

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Presentation Transcript


  1. Convegno Salute Mentale ad Arezzo Dati Epidemiologici Programmazione “Orientamento Culturale” Verso Salute mentale DSM DSM Modello terapeutico preventivo Modello terapeutico riabilitativo Crhonic-care Model Nuove patologie Automutuoaiuto Gruppi Prevenzione ZONA DISTRETTO Amministratori Comuni Com. Montane Province Direttore Uff. direzione Funzione Sintetica (Management) Prevenzione Terziaria Prevenzione Primaria INFANZIA E FANCIULLEZZA MMG - Fedeltà istituzionale - Registro dei casi? ADOLESCENTI E GIOVANI Prevenzione Secondaria ZONA DISTRETTO Servizi sociali Territoriali Terzo settore Reti sociali naturali ANZIANI MATERNITA’ FAMIGLIA ADULTI

  2. Convegno Salute Mentale ad Arezzo L’integrazione tra i servizi sociali e sanitari per la salute mentale • Cosa possono fare i servizi e le politiche sociali per la salute mentale? • Supportare e coadiuvare il lavoro del DSM attraverso la costruzione di una rete territoriale di collaborazioni e rapporti che allievi il carico di lavoro e migliori la qualità del servizio • attualmente: integrazione basata solo su “buone pratiche” e collaborazione tra professionisti • nessuna organizzazione sistematica, progettazione comune e pianificazione del lavoro

  3. Convegno Salute Mentale ad Arezzo Dati Epidemiologici Programmazione “Orientamento Culturale” Verso Salute mentale ZONA DISTRETTO Amministratori Comuni Com. Montane Province Direttore Uff. direzione Funzione Sintetica (Management) Prevenzione Terziaria Prevenzione Primaria MMG - Fedeltà istituzionale - Registro dei casi? Prevenzione Secondaria Servizi sociali Territoriali Terzo settore Reti sociali naturali ANZIANI L’integrazione tra i servizi sociali e sanitari per la salute mentale: la prevenzione • Prevenzione primaria • Costruire momenti di collaborazione e integrazione tra soggetti istituzionali (USL, Comuni, Scuola?) e non istituzionali (associazioni di volontariato, associazioni sportive, culturali, società civile in genere) in modo da creare un ambiente sociale in grado di cogliere e arginare situazioni di disagio. • non ha un impatto economico significativo • ha impatto culturale sulla popolazione e sui cittadini • attualmente: promozione della salute (solo informazione); • dovrebbe: modificare i contesti sociali e insegnare a fronteggiare i problemi • ha bisogno di dati epidemiologici certi + programmazione (PIS?) • Prevenzione secondaria (e terziaria) • Naturale conseguenza di questa interazione • Le Case della Salute possono essere utili per i professionisti ed i pazienti?

  4. Convegno Salute Mentale ad Arezzo Dati Epidemiologici Programmazione “Orientamento Culturale” Verso Salute mentale ZONA DISTRETTO Amministratori Comuni Com. Montane Province Direttore Uff. direzione Funzione Sintetica (Management) Prevenzione Terziaria Prevenzione Primaria MMG - Fedeltà istituzionale - Registro dei casi? Prevenzione Secondaria Servizi sociali Territoriali Terzo settore Reti sociali naturali ANZIANI L’integrazione tra i servizi sociali e sanitari per la salute mentale: la rete • Rete di integrazioni ed inter-azioni → comunità locale • collaborazione tra servizi educativi, sanitari e sociali per la salute mentale e società civile (volontariato, familiari organizzati, associazioni di utenti, etc.) dal momento del riconoscimento della malattia mentale • attualmente: non c'è coordinamento tra i servizi sociali, sanitari e scolastici; presa in carico dell'utente separatamente e in momenti diversi della vita con possibilità di perdere le abilità acquisite; le azioni che il volontariato, le famiglie, i gruppi di auto-mutuo aiuto sono considerati “esterni” al percorso che un disabile mentale può fare

  5. Convegno Salute Mentale ad Arezzo Dati Epidemiologici Programmazione “Orientamento Culturale” Verso Salute mentale ZONA DISTRETTO Amministratori Comuni Com. Montane Province Direttore Uff. direzione Funzione Sintetica (Management) Prevenzione Terziaria Prevenzione Primaria MMG - Fedeltà istituzionale - Registro dei casi? Prevenzione Secondaria Servizi sociali Territoriali Terzo settore Reti sociali naturali ANZIANI L’integrazione tra i servizi sociali e sanitari per la salute mentale: la rete • Rete di integrazioni ed inter-azioni • sarebbe necessario: costruzione di percorsi chiari, interdisciplinari, coordinati e condivisi tra USL, Comuni, Provincia (e Scuola?) e società civile per aiutare malato e famiglie • protocolli e linee guida come base negli atti concreti e nelle attività quotidiane e costituiscano un nuovo ed unico modo di lavorare programmato, partecipato, documentato e poi verificato. • pensare percorsi e azioni simili a PUA/PAP della non autosufficienza?? • aiuto al disabile mentale adulto (non autosufficiente) per un progetto di vita indipendente • inserimenti lavorativi con la Provincia con i percorsi di preformazione-formazione (ai quali, però, non tutti possono accedere)

  6. Convegno Salute Mentale ad Arezzo Dati Epidemiologici Programmazione “Orientamento Culturale” Verso Salute mentale ZONA DISTRETTO Amministratori Comuni Com. Montane Province Direttore Uff. direzione Funzione Sintetica (Management) Prevenzione Terziaria Prevenzione Primaria MMG - Fedeltà istituzionale - Registro dei casi? Prevenzione Secondaria Servizi sociali Territoriali Terzo settore Reti sociali naturali ANZIANI L’integrazione tra i servizi sociali e sanitari per la salute mentale: la rete • Rete di integrazioni ed inter-azioni • avere una visione chiara delle risorse necessarie alla gestione del disabile fin da subito: coinvolgere le famiglie, ancora giovani, per costruire insieme un percorso di vita indipendente (es: lavoro e spostamenti). Quale tipo di volontariato? Organizzato e coordinato? • “dopo di noi” a dimensione familiare: assistenza domiciliare, case famiglia o appartamenti assistiti il tutto meno istituzionalizzato possibile. Può essere utile costruire una sorta di piano regolatore dei presidi del territorio (→ PIS)? • quanto un organismo di controllo, gestione e programmazione come la Società della Salute o l'Unione dei Comuni può essere utile a questa integrazione?

  7. Convegno Salute Mentale ad Arezzo DSM ZONA DISTRETTO (SdS? UC+USL) Prevenzione Terziaria Dati Epidemiologici Programmazione “Orientamento Culturale” Verso Salute mentale Prevenzione Secondaria Prevenzione Primaria MMG Servizi Sociali Territoriali (progetti politiche sociali) Comuni, Provincie, Comunità Montane Terzo settore Associazionismo Reti sociali naturali

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