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Distretto Sociale B Ufficio di Piano Via Armando Fabi 03100 Frosinone

Comune Capofila Frosinone. Distretto Sociale B Ufficio di Piano Via Armando Fabi 03100 Frosinone Tel. 0775 265455 – Fax 0775 265455 E-mail : info@distrettosocialefrosinone.it presidente@distrettosocialefrosinone.it coordinatore@distrettosocialefrosinone.it

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Distretto Sociale B Ufficio di Piano Via Armando Fabi 03100 Frosinone

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Presentation Transcript


  1. Comune Capofila Frosinone Distretto Sociale B Ufficio di Piano Via Armando Fabi 03100 Frosinone Tel. 0775 265455 – Fax 0775 265455 E-mail: info@distrettosocialefrosinone.it presidente@distrettosocialefrosinone.it coordinatore@distrettosocialefrosinone.it monitoraggio@distrettosocialefrosinone.it segreteria@distrettosocialefrosinone.it

  2. La Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” intende assicurare alle persone e alle famiglie un sistema locale di Welfare, la cui programmazione ed organizzazione compete agli Enti locali, alle Regioni ed allo Stato. La Regione Lazio ha individuato il Distretto socio-sanitario quale contesto territoriale ottimale per l’attuazione della necessaria sinergia tra i Comuni e le Asl. L’obiettivo è quello di creare un sistema organizzativo omogeneo, basato sull’integrazione socio-sanitaria e sulla collaborazione tra soggetti pubblici e privati. Il Comune di Frosinone, individuato quale “Capofila” e gli altri 22 Comuni ricadenti nel Distretto Socio-Sanitario “B” (Amaseno, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Fumone, Giuliano di Roma, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Ripi, S. Giovanni Incarico, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Veroli, Villa S. Stefano) hanno sottoscritto, con l’Amministrazione Provinciale e l’Azienda Asl di Frosinone, un Accordo di Programma per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, nel dicembre 2002, dando così vita al Distretto Sociale “B”. L’organismo maggiormente rappresentativo del Distretto Sociale “B” di Frosinone è l’Assemblea dell’Accordo di Programma, composta dai Sindaci dei Comuni sottoscrittori, dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale e dal Direttore Generale della Asl. Le funzioni di Presidente dell’Assemblea sono delegate all’Assessore ai Servizi Sociali e Solidarietà del Comune di Frosinone, Massimo Calicchia, quale esponente del Comune Capofila. Chi siamo _________________________________

  3. Il territorio del Distretto Sociale “B” si estende per 866 Kmq. e conta un numero di residenti pari a 183.878 unità (dato ISTAT Dicembre 2006), distribuiti tra Comuni caratterizzati da grande variabilità rispetto alle dimensioni, alla storia, alle caratteristiche geografiche e alla vocazione economico-sociale. La dimensione distrettuale non è parsa la più indicata per l’erogazione e la gestione dei servizi socio-assistenziali ed educativi, così come previsti dal Piano socio-assistenziale regionale, soprattutto in considerazione della vastità del territorio di riferimento dei Comuni sottoscrittori l’Accordo di Programma. Pertanto, nella organizzazione dei servizi, si è ritenuta più funzionale una ripartizione del Distretto stesso in 5 ambiti territoriali “ottimali”, per bacino di utenza, contiguità geografica e omogeneità socio-culturale. Per ciascuno di essi è stato individuato un Comune referente, scelto in base alle maggiori dimensioni territoriali e demografiche e alla presenza di un ufficio comunale dedicato ai Servizi Sociali. Nella scelta dei raggruppamenti sono stati utilizzati criteri omogenei che hanno consentito una equa distribuzione degli interventi e delle risorse da destinare prioritariamente ai LIVEAS (i livelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire a tutti i cittadini). I 5 sub-ambiti risultano essere i seguenti: SUB-AMBITO A: Veroli (referente) e Boville Ernica SUB-AMBITO B: Ceprano (referente), Arnara, Falvaterra, Pastena, Pofi, Ripi, San Giovanni Incarico, Strangolagalli e Torrice SUB-AMBITO C: Ceccano (referente), Amaseno, Castro dei Volsci, Giuliano di Roma, Vallecorsa e Villa S. Stefano SUB-AMBITO D: Ferentino (referente), Fumone, Morolo, Patrica e Supino SUB-AMBITO E: Frosinone. Chi siamo _________________________________

  4. Chi siamo________________________________ DISTRETTO SOCIALE “B” Comune Capofila - Frosinone Presidente dell’Accordo di Programma Massimo Calicchia ASSEMBLEA ACCORDO DI PROGRAMMA Costituita dai Sindaci dei 23 Comuni sottoscrittori dell’Accordo di Programma (*) o dai loro delegati, dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale (o suo delegato) e dal Direttore dell’Azienda Sanitaria Locale (o suo delegato). • COMITATO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA • Costituito da n. 10 componenti • nominati dall’Assemblea dei Sindaci: • l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune Capofila con funzioni di Presidente; • i 4 Sindaci (o i delegati) dei Comuni referenti di Sub-ambito; • n. 3 Sindaci (o i delegati) di altrettanti Comuni del Distretto, appartenenti a sub-ambiti diversi, individuati avendo cura di garantire la rappresentatività di Comuni piccoli, medi e grandi; • Il Direttore del Distretto B della ASL /FR (o suo delegato) • Il Presidente dell’Amministrazione Provinciale (o suo delegato) (*) Accordo di Programma Protocollo d’Intesa per la gestione integrata dei servizi sociali e socio-sanitari, nell’ambito del territorio Distrettuale, secondo quanto previsto dal Piano Socio-assistenziale Predisposto dallaRegione Lazio.

  5. Chi siamo _________________________________

  6. Gli obiettivi strategici e prioritari del Piano di Zona del Distretto “B” di Frosinone sono: - Attivazione e accesso ai livelli essenziali di assistenza ampliando l’offerta dei servizi e delle prestazioni finora non fruibili da tutti i cittadini del Distretto; - Uniformare la qualità e la quantità dei servizi con regolamenti distrettuali e standard per il funzionamento e la gestione dei servizi e delle prestazioni; - Determinare il costo dei servizi e delle prestazioni in concertazione con le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali, le associazioni degli utenti, gli enti pubblici e privati coinvolti nel sistema di rete, con la cooperazione sociale e il no-profit laico e religioso; - Determinare quote di coofinanziamento dei servizi da parte dei Comuni rapportate ai loro costi reali; - Definire modalità di affidamento e accreditamento delle strutture delegate alla gestione degli interventi alla persona. Da un primo monitoraggio effettuato si è evidenziato che la realizzazione dei servizi previsti dal Piano di Zona sul territorio distrettuale, ha consentito la fruizione degli interventi essenziali ai cittadini di tutti i Comuni del Distretto. Attualmente sono in corso di attuazione i progetti dei Piani di Zona relativi alle annualità 2005 e 2006, riportati nelle successive diapositive. Piano di Zona – Progetti _______________________

  7. I progetti del Piano di Zona programmati e attivati fin qui sono in numero di 16 e riguardano: Servizio Sociale Le prestazioni previste nel progetto sono le seguenti: sportello segretariato sociale, servizio sociale professionale, pronto intervento sociale. Assistenza Domiciliare integrata Il servizio attiva un sostegno domiciliare ad anziani, disabili e nuclei multiproblematici con minori. Centri Diurni per disabili Sono strutture semiresidenziali per soggetti con handicap; in esse sono svolte attività manuali, espressive, motorie e di socializzazione, finalizzate al mantenimento e al potenziamento dell’autonomia personale degli utenti. Centri Socio-educativi per Minori Sonostrutture semiresidenziali per minori a rischio di svantaggio socio-culturale o di esclusione sociale; in esse sono svolte attività ricreativo-culturali, di sostegno scolastico e di sostegno alla genitorialità, finalizzate alla prevenzione e alla riduzione delle situazioni di rischio degli utenti. Strutture Residenziali per Minori comunali Si tratta di un servizio che offre ospitalità ed assistenza qualificata sul piano materiale, educativo ed affettivo-relazionale a minori, anche disabili, allontanati dal nucleo familiare in modo temporaneo o permanente, secondo un progetto di intervento individualizzato, redatto con la partecipazione attiva dei servizi territoriale. Centro Diurno Alzheimer “Madonna della Speranza” Le attività previste nella struttura semiresidenziale sono: assistenza tutelare diurna, attività di mobilizzazione che favoriscono il mantenimento delle abilità residue degli ospiti; attività occupazionali; attività ricreativo-culturali con iniziative sul territorio e momenti aggregativi all’interno della struttura; assistenza sanitaria di base, assistenza infiermieristica ed eventuali interventi specialistici erogati dalla ASL. Sportello famiglia/ Accreditamento strutture residenziali – Sportello Unico Sociale Con il Fondo Unico 2006 sono state ampliate le funzioni dello Sportello Famiglia L.R. 32/01 trasformandolo in uno Sportello Unico Distrettuale.Il progetto,pertanto, oltre alle precedenti funzioni relative al monitoraggio e accreditamento delle strutture residenziali e semiresidenziali contribuirà a realizzare un duplice obiettivo: - assolvere al compito di fornire ai cittadini il panorama completo delle prestazioni sociali e socio-sanitarie disponibili sul territorio; - far conoscere le organizzazioni, pubbliche e private, sociali e socio-sanitarie, operanti nel Distretto e le loro iniziative, in modo da indirizzare i cittadini intenzionati ad offrire la propria opera o il proprio supporto economico e/o professionale. Piano di Zona – Progetti _______________________

  8. Centro Informativo di Monitoraggio e Valutazione dei Servizi Sociali Il Centro ha la funzione di monitorare il sistema dei Servizi Sociali attivi sul territorio distrettuale, l’evoluzione della domanda dei servizi e l’efficacia delle risorse che i servizi offrono all’utenza e di proporre chiavi di lettura dei più significativi fenomeni sociali registrati sul territorio. Casa di Riposo “IPAB Ferrari” Struttura residenziale che ospita anziani impossibilitati a permanere presso il proprio domicilio in modo temporaneo o permanente. Nella struttura sono erogati: prestazioni alberghiere, servizi socio-assistenziali, interventi culturali e ricreativi ed assistenza sanitaria infermieristica in integrazione con la ASL. L.R. n. 18/2002 – Ludoteche Servizio educativo, culturale e ludico-ricreativo che offre ai bambini e ai ragazzi la possibilità di fare importanti esperienze di gioco e di socializzazione e di esprimere la loro fantasia creatrice. L. n. 162/98 – Interventi in favore di disabili gravi Servizio reso prevalentemente in forma di assistenza domiciliare e di aiuto personale gestite dall’utenza in forma diretta o indiretta e in integrazione con gli interventi sanitari programmati dalla ASL. Struttura di Piano Attiva le procedure e coinvolge tutti i soggetti sottoscrittori dell’Accordo di Programma nelle azioni e negli adempimenti previsti per la realizzazione del Piano di Zona. Cura la progettazione, il coordinamento, l’analisi e le ricerche finalizzate alla definizione del Piano di Zona; coordina il Centro Informativo nelle attività di monitoraggio; predispone i Capitolati d’Appalto per l’affidamento dei servizi; supporta il Comitato dell’Accordo di Programma e l’Assemblea dei Sindaci; cura la gestione amministrativa e finanziaria del budget di Distretto. Programma di interventi ed attività in favore di detenuti ed ex detenuti Il programma prevede interventi ed attività per il recupero e la risocializzazione di detenuti ristretti nella Casa circondariale di Frosinone e di ex detenuti in carico al C.S.S.A. di Frosinone. Il programma in favore dei detenuti si articola in progetti esecutivi ricadenti in 4 aree tematiche: attività formative e scolastiche (corso di informatica, corso Web designer, corso di qualifica Operatore termico); attività ricreative e sportive (dotazione alla Casa circondariale di attrezzature sportive); attività culturali e artistico-artigianali (laboratori musicali, teatrali,audiovisivi e artistico-artigianali); attività terapeutiche e di sostegno (musicoterapia). Il programma in favore degli ex detenuti e dei detenuti sottoposti a misure alternative, è volto al reinserimento sociale e professionale ed è attuato dai Comuni con progetti individualizzati redatti dal Servizio Sociale. Piano di Zona – Progetti _______________________

  9. D.L.vo n. 286/1998: Piano distrettuale di interventi in favore degli immigrati Il progetto continua e amplia alcuni interventi e servizi attivati in precedenza da alcuni Comuni del Distretto. Per l’anno 2005 (Fondo 2004) sono stati finanziati 11 progetti redatti da alcuni Comuni del Distretto, da Associazioni e Organizzazioni Sindacali del territorio. Centro per la famiglia “Mediazione familiare” Il servizio attiva percorsi di sostegno per genitori in via di separazione, o già separati, finalizzati alla ricerca si accordi soddisfacenti e durevoli all’interno di un progetto genitoriale condiviso; è garantita anche specifica consulenza legale. Struttura residenziale per disabili privi di famigllia “Marano come noi” La Casa Famiglia “Marano come Noi”, sita in Ceccano, è una struttura residenziale destinata ad accogliere soggetti con disabilità grave privi di assistenza familiare.La Casa Famiglia eroga in favore dei suoi ospiti le seguenti prestazioni e attività, comprese nel costo della retta:prestazioni alberghiere, servizi socio-assistenziali, attività di sostegno psicosociale e cura, attività legate alle autonomie personali, prestazioni sanitarie e all’occorrenza servizio infiermistico. Legge 285/97 Il Piano di Zona 2007 prevede la continuità dei seguenti progetti già attivati nelle precedenti annualità nelle singole realtà di sub-ambito: Progetto n. 1 – Affidamenti familiari diurni (Distretto Sociale “B”). Progetto n. 2 – Strutture residenziali per minori (Ceccano, Ferentino, Frosinone). Progetto n. 3 – Giocare per crescere (Ceprano). Progetto n. 4 – Darsi la mano 2 (Morolo). Progetto n. 5 – Famiglia e tempo libero (Boville Ernica). Progetti n. 6 – La città dei ragazzi e delle ragazze (Ceccano). Progetti n. 7 – Ludoteca comunale (Frosinone). L.R. 20/2006 – Fondo per la non autosufficienza Interventi specifici di assistenza domiciliare integrata sanitaria e sociale per anziani e disabili non autosufficienti. Incentivazione dei processi di de-ospedalizzazione. Servizi di sollievo alla famiglia allo scopo di evitare il ricovero in strutture. L.R. 6/2004 – Interventi in favore dei piccoli Comuni del Lazio Interventi di supporto per accedere al sistema delle prestazioni, interventi di sostegno e di inserimento sociale per le persone disabili, prosecuzione di emergenze socio-assistenziali. L.R. 31/2001 – Interventi a sostegno della famiglia Attivazione di interventi di sostegno ai nuclei familiari in stato di particolare bisogno socio-economico. Piano di Zona – Progetti _______________________

  10. Una gestione integrata, efficiente ed omogenea dei servizi sociali offerti sul territorio del Distretto Sociale “B” richiede una definizione organica delle modalità di acquisizione, gestione e utilizzo dei dati riguardanti i servizi sociali e socio-sanitari, nel quadro di un sistema informativo che tenga conto delle articolazioni locali (vari Enti e Istituzioni) e delle con Associazioni di Volontariato-Terzo Settore. Esiste in questo contesto la necessità di attivare strumenti di monitoraggio e controllo della realtà sociale, al fine di cogliere, favorire ed incentivare i processi di integrazione i processi di integrazione tra soggetti pubblici, del privato sociale e dell’associazionismo che concorrono alla realizzazione delle politiche sociali, al fine di ottimizzare le risorse disponibili, attraverso la realizzazione di un Osservatorio, inteso come struttura permanente, finalizzata a: - Definire in modo più consapevole e trasparente le finalità dei servizi offerti e valutarne i risultati; - Realizzare un’integrazione tra enti per l’ottimizzazione delle risorse; - Promuovere un sistema di politiche sociali che, partendo dall’analisi dei dati e delle informazioni, provenienti da fonti diverse e significative a livello sociale, permetta la programmazione degli interventi in una prospettiva non solo riparativa ma di prevenzione e miglioramento della qualità della vita; - Fornire dati conoscitivi a supporto delle decisioni, sia dei soggetti istituzionali, sia della comunità tutta, in una logica di promozione della qualità della vita. Il Portale WEB ______________________________

  11. Collegandosi al sito www.distrettosocialefrosinone.it è possibile accedere a notizie generali sul Distretto Sociale “B”, sui servizi offerti dai 23 Comuni che lo compongono e sulla legislazione nazionale e regionale in materia di politiche sociali. E’ possibile altresì accedere ad un “Archivio” in cui consultare: news ed eventi, statistiche e monitoraggi, bandi e appalti, un breve glossario del “sociale”, le procedure per l’accesso ad alcuni servizi erogati dai Comuni del Distretto e un elenco delle organizzazioni del Terzo Settore operanti nella Provincia di Frosinone. Nel menu “F.A.Q.” si possono consultare le risposte ad alcune fra le domande più ricorrenti sui servizi e gli interventi socio-assistenziali ed educativi attivati a livello distrettuale, mentre attraverso il menu “Link” è possibile attivare un collegamento ai principali siti istituzionali di interesse per le politiche sociali. Nella home page, infine, è presente un’area riservata, cui è possibile accedere tramite password, dedicata ai Comuni del Distretto e agli operatori accreditati e destinata alla gestione informatizzata di servizi ed informazioni. Il Portale WEB ______________________________

  12. Contatti __________________________________ Comune di Torrice Via Aspromonte, 4 – 03020 Tel. 0775 300014 – Fax. 0775 301604 www.comune.torrice.fr.it comunetorrice@cheapnet.it torrice1@interfree.it Comune di Veroli (referente Sub-ambito A) Piazza Mazzoli,2 - 03029 Tel. 0775 88521-230072 – Fax. 0775 230914 www.comune.veroli.fr.it segreteria.veroli@libero.it veroli.sociale@libero.it Comune di Arnara Via dei Fossi, 10 – 03020 Tel. 0775 231079 – Fax. 0775 231233 www.comune.arnara.fr.it comunearnara@virgilio.it Comune di Boville Ernica Corso Umberto I, 2 – 03022 Tel. 0775 379004-379443 - Fax. 0775 379660 www.boville.it s.socialeboville@libero.it Comune di Strangolagalli Via Municipio, 5 – 03020 Tel. 0775 978204 – Fax. 0775 978447 www.comune.strangolagalli.fr.it servizisociali@comune.strangolagalli.fr.it amministrativo@comune.strangolagalli.fr.it Comune di Ceprano (referente Sub-ambito B) Via Campidoglio – 03024 Tel. 0775 91741-9174232 – Fax. 0775 912754 www.comune.ceprano.fr.it segreteriaceprano@virgilio.it Comune di Ripi Piazza L. Manara – 03027 Tel. 0775 284010- 284198Fax. 0775254053 www.comune.ripi.fr.it comune.ripi@comune.ripi.fr.it Comune di Pastena Via Porta Napoli – 03020 Tel. 0776 546531 546441 – Fax. 0776 546261 www.comune.pastena.fr.it comunedipastena@libero.it Comune di Pofi Piazza Municipio, 1 – 03026 Tel. 0775 380013 Fax. 0775 381163 www.comune.pofi.fr.it poficomune@jumpy.it Comune di Falvaterra Piazza S. Amati, 1 – 03020 Tel. 0775 90015 – Fax. 0775 905114 www.comunedifalvaterra.com comunefalvaterra@libero.it Comune di San Giovanni Incarico Piazza Umberto I, 1 – 03028 Tel. 0776 549801 – Fax. 0776 549183 www.comunesangiovanniincarico.fr.it affgen@comunesangiovanniincarico.fr.it Comune di Ceccano (referente Sub-ambito C) Piazza Municipio, 1 - 03023 Tel. 0775 622303-622327 – Fax. 0775 622327 www.comune.ceccano.fr.it servizisociali@comune.ceccano.fr.it

  13. Contatti __________________________________ Comune di Castro dei Volsci Via S. Rocco – 03020 Tel. 0775 662008 – Fax. 0775 662175 www.comune.castrodeivolsci.fr.it comcastrovolsci.rag@libero.it Comune di Supino Via Roma, 13 – 03019 Tel. 0775 226001 – Fax. 0775 226713 www.comunesupino.it info@comunesupino.it Comune di Vallecorsa Piazza V. di Guerra, 1 – 03020 Tel. 0775 679865 – Fax. 0775 679867 www.comune.vallecorsa.fr.it vallecorsa@libero.it Comune di Fumone Via Risorgimento – 03010 Tel. 0775 49022-49496 – Fax. 0775 499107 www.comunedifumone.com comunedifumone@tin.it Comune di Morolo Piazza E. Biondi – 03017 Tel. 0775 806002 – Fax. 0775 228043 www.morolo.net comune@morolo.net Comune di Giuliano di Roma B.Go V. Emanuele, 22 – 03020 Tel. 0775 699016 – Fax. 0775 699689 www.comune.giulianodiroma.fr.it comune.giuliano@libero.it Comune di Amaseno Viale Umberto I, 1 – 03021 Tel. 0775 65021 658256 – Fax. 0775 658188 www.comune.amaseno.net urp@amaseno.net Comune di Patrica Via Plebiscito, 1 – 03010 Tel. 0775 222003-222249 – Fax. 0775 222022 comune.patrica@libero.it Comune di Villa S.Stefano Piazza D. Iorio – 03020 Tel. 0775 632125 – Fax. 0775 632594 www.villasantostefano.com sociale@villasantostefano.fr.it Amministrazione Provinciale di Frosinone Piazza Gramsci, 13 – 03100 Tel. 0775 219216 – Fax. 0775 858157 www.provincia.fr.it politichesociali@provincia.fr.it Comune di Ferentino (referente Sub-ambito D) Piazza Matteotti, 17 – 03013 Tel. 0775 245454-248247 – Fax. 0775 248259 www.comune.ferentino.fr.it uff..servizisociali@libero.it ASL FR – Distretto Sanitario B Via A. Fabi – 03100 Tel. 0775 8821 – Fax. 0775 202354

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