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World Social Work Day

World Social Work Day. Intervento studenti del terzo anno del c.d.l. Servizio Sociale. Wor Café. Lettura individuale documenti riguardanti la Global Agenda Rilettura in aula e prima discussione su contenuti e metodo WORLD CAFE’ Presentazione della galleria delle idee.

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World Social Work Day

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Presentation Transcript


  1. World Social Work Day Intervento studenti del terzo anno del c.d.l. Servizio Sociale

  2. WorCafé

  3. Lettura individuale documenti riguardanti la Global Agenda • Rilettura in aula e prima discussione su contenuti e metodo • WORLD CAFE’ • Presentazione della galleria delle idee Le riflessioni emerse dal lavoro dell’INTERO CORSO DI LAUREA Sono riassunte in questa presentazione

  4. DIRITTI INVIOLABILI DIGNITA' e UGUAGLIANZA LA COSTITUZIONE Art. 2 – 3 LIBERTA' PARI OPPORTUNITA' SOLIDARIETA' politica, economica, sociale

  5. Art. 16 CIRCOLAZIONE E SOGGIORNO Art. 18 DI ASSOCIAZIONE LIBERTA’ VOTO PERSONALE Art. 13 DI PENSIERO Art. 21 Art. 48 Art. 19 DI CULTO

  6. Art. 32 SALUTE Art. 29 LAVORO FAMIGLIA Art. 4 I DIRITTI ISTRUZIONE Art. 33 D'ASILO DIFESA Art. 10 MANTENIMENTO e ASSISTENZA Art. 24 Art. 38

  7. I DIRITTI sono presentati nella Costituzione, ma anche in altri importanti testi normativi tra i quali :-La Dichiarazione dei diritti dell’Uomo e del cittadino -La DICHIARAZIONE UNIVERSALE dei DIRITTI UMANI, promossa dalle NAZIONI UNITE, firmata a Parigi nel 1948

  8. “Tutti gi esseri umani nascono uguali in dignità e diritti, essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” (Primo articolo Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)

  9. I Diritti fondamentali sono dunque definiti, sanciti, scritti, ma spesso restano tali…

  10. non vengono garantiti a tutti gli uomini, ma solo ad alcuni, a coloro che conoscono e hanno i mezzi per pretendere la DIGNITÀ UMANA che gli spetta

  11. “Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione …” (secondo articolo Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)

  12. Dalle nostre riflessioni è emerso, che per permettere un effettivo e concreto ESERCIZIO dei diritti da parte di TUTTI, questi, devono per prima cosa, essere CONOSCIUTI

  13. Ad ogni individuo deve essere assicurata la possibilità di CONOSCERE, di divenire CONSAPEVOLE di ciò che, in quanto essere umano, gli spetta e gli deve essere garantito

  14. “Un popolo consapevole è un popolo che pensa e non subisce passivamente” (Mazzini 1870)Conoscere i propri diritti è una premessa per poterli esercitare , per garantire una pratica attiva della cittadinanza

  15. CONSAPEVOLEZZA E CONOSCENZA possono essere ottenute con l’INFORMAZIONE “Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato crede di decidere; disinformare è il miglior modo di dare ordini”

  16. INFORMARE tutti i soggetti rispetto ciò a cui hanno diritto, dovrebbe essere secondo noi compito della COLLETTIVITÀ e sicuramente dell’ASSISTENTE SOCIALE attraverso:- l’associazione tra colleghi- la rete- la costituzione di un’unica voce

  17. Solo con l’informazione e la consapevolezza gli individui possono sviluppare la capacità di DECIDERE, di SCEGLIERE e di non accettare passivamente gli eventi a cui sono sottoposti pretendendo il rispetto della propria DIGNITÀ in quanto UOMINI e DONNE

  18. La CULTURA e l’INFORMAZIONE :► Mettono a disposizione delle persone i mezzi necessari per comprendere il mondo e per esserne attori partecipi► Aiutano a sostenere i valori umani che contribuiscono a determinare il BENESSERE individuale e collettivo, rendendo le persone più INDIPENDENTI, consce delle proprie OPPORTUNITÀ e dei propri DIRITTI

  19. L’altra faccia della medaglia

  20. L’informazione in quanto tale viene filtrata… … e troppo spesso si trasforma in disinformazione, in comunicazione superficiale e banale!

  21. “… per capire la storia non serve un discorso più grande; signorina cultura si spogli e dia qui le mutande … … è che il pubblico vuole si parli più semplicemente: così chiari e precisi e banali da non dire niente …” Guccini “… la cultura ti alza la voce; un miliardo di analfabeti per una cultura di pace …” Ligabue

  22. Questa DISINFORMAZIONE crea unapericolosa ALTERAZIONE DELLA PERCEZIONE DELLA REALTA’ LARGO AI GIOVANI TOSSICI VIOLENTI SENZA SOGNI NE' FUTURO

  23. Vengono sviluppate allora politiche non fondate su verità e reali necessità della popolazione

  24. Il risultato: DISUGUAGLIANZA Mina cantava: “Parole, parole, parole soltanto parole … caramelle non ne voglio più!!” Un insolito motto per una comunità scientifica che non vuole più vedersi addolcita la pillola da politiche diseguali, insufficienti, inadeguate ai bisogni della popolazione????

  25. Il paradosso del circolo vizioso dell’informazione Richiesta di concretizzazione del diritto all’informazione Filtrato da chi detiene il potere DISUGUAGLIANZA e mancata concretizzazione del diritto Disinformazione e alterazione percezione della realtà Politiche SBAGLIATE e INADATTE

  26. Reciprocità è la base essenziale per il moderno concetto di diritti umani

  27. Reciprocità ciascuno ha diritti e doveri: il DIRITTO DI CIASCUNO È UN DOVERE PER L’ALTRO

  28. Reciprocità Uguaglianza Libertà • Rispetto

  29. Sentimento e comportamento informati alla consapevolezza dei diritti e dei meriti altrui, dell‘ importanza e del valore morale, culturale di qualcuno.(Dizionario della lingua italiana, Sabatini Coletti) Rispetto RICONOSCIMENTO DELL’ALTRO nella sua UNICITÀ e in quanto soggetto dotato di DIRITTI.

  30. Art. 5 – Codice Deontologico dell’Assistente Sociale La professione si fonda sul valore, sulla dignità e sulla unicità di tutte le persone, sul rispetto dei loro diritti universalmente riconosciutie delle loro qualità originarie, quali libertà, uguaglianza, socialità, solidarietà, partecipazione, nonché sulla affermazione dei principi di giustizia ed equità sociali.

  31. Rispetto Osservanza puntuale di una norma, adempimento scrupoloso di un obbligo. (Dizionario della lingua italiana, Sabatini Coletti)

  32. Diritto di voto come dovere civico Dovere di fedeltà alla Repubblica Dovere di difesa della Patria Dovere di osservare la Costituzione e le leggi Dovere di concorrere alla spesa pubblica Doveri della famiglia La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo […] e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. (Art. 2 Cost.)

  33. Il rispetto di un diritto/ dovere non dovrebbe sorgere solo dall’adempimento di una norma… …ma innanzitutto dal riconoscimento dell’essere… UOMO e CITTADINO

  34. Impegniamoci a costruirerelazioni umanein grado di PROMUOVERE la persona, la comunità e lo sviluppo di una solidarietà. Come uomini e cittadini…

  35. D I R I T T I E D O V E R I Reciprocità Rispetto Solidarietà

  36. Per una comunità: coesaresponsabilesolidale

  37. COSA POSSIAMO FARE NOI ASSISTENTI SOCIALI???? INFORMARE INFORMARCI ESSERE INFORMATI

  38. INFORMARE • CITTADINI • in un’ ottica di prevenzione del disagio sociale • ( es. coinvolgimento dell’ assistente sociale nei progetti scolastici sulla • legalità); • rispetto all’ offerta territoriale dei servizi • (es. Carta dei Servizi); • rispetto ai loro DIRITTI di cittadino e ai doveri collegati ad esso. • STRANIERI  • rispettoailoro DIRITTI e DOVERI, in un’ ottica di integrazione sociale; • portare essi a conoscenza dei servizi territoriali presenti, in un’ ottica di supporto all’ inserimento sociale.

  39. UTENZA  • in relazione all’ offerta dello specifico servizio; • rispetto ai loro DIRITTI. • SERVIZI TERRITORIALI  • Informazione intesa come comunicazione e collegamento costante tra i diversi servizi territoriali in un’ ottica di lavoro di rete. E’ essenziale sottolineare l’ importanza della conoscenza dei DIRITTI da parte dei singoli soggetti in un’ ottica di costruzione dell’ identità sociale!! Compito dell’ Assistente Sociale  favorire questo processo di informazione!!!

  40. INFORMARSI • Compito degli Assistenti Sociali è quello di INFORMARSI: • Sia rispetto all’ evoluzione e ai cambiamenti che riguardano la professione; • Sia rispetto all’ evoluzione normativa ,regionale e nazionale, che riguardano la sfera sociale; • Sia rispetto alla specificità territoriale in cui il servizio è inserito. FORMAZIONE COSTANTE DELL’ ASSISTENTE SOCIALE!!!

  41. ESSERE INFORMATI L’ ASSISTENTE SOCIALE DEVE ESSERE INFORMATA COSTANTAMENTE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI

  42. COSA POSSIAMO FARE NOI ASSISTENTI SOCIALI???? MACRO : GOVERNO ASSISTENTE SOCIALE  Collegamento tra due “mondi istituzionali” lontani perché: * capacità di farsi sentire attraverso l’ Ordine degli A.S. * vicino ai cittadini  capace di comprenderne bisogni * capacità di relazionarsi con gli organi politici e i policy makers MICRO : COMUNITA’ TERRITORIALE

  43. COSA POSSIAMO FARE NOI ASSISTENTI SOCIALI???? FOUND RAISING SITUAZIONE ATTUALE  SEGNATA DA UNA PROFONDA CRISI ECONOMICA CONSEGUENZA  * INCREMENTO DEI BISOGNI DELLE PERSONE, COME SINGOLI, MA SOPRATTUTTO COME FAMIGLIE * DECREMENTO DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE DEI SERVIZI A.S. Deve ricercare soluzioni alternative all’ interno del territorio mettendo in gioco la CREATIVITA’!!

  44. COSA POSSIAMO FARE NOI ASSISTENTI SOCIALI???? • Coinvolgimento attivo dell’utente nel suo progetto di cambiamento • approccio coevolutivo • Partecipazione • Attivazione • Capabilityapproach EMPOWERMENT Ifyou are comingto help me, you are wastingyourtime. Butifyou are comingbecauseyourliberationisboundwith mine, Thenletus worktogether !!!!

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