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LA VIOLENZA DOMESTICA

LA VIOLENZA DOMESTICA. C.I.R.Vi.S. - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza - Università di Bologna S.I.V. - Società Italiana di Vittimologia. TIPI DI VIOLENZA ESERCITATA SULLE DONNE.

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LA VIOLENZA DOMESTICA

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Presentation Transcript


  1. LA VIOLENZA DOMESTICA C.I.R.Vi.S. - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza - Università di Bologna S.I.V. - Società Italiana di Vittimologia

  2. TIPI DI VIOLENZA ESERCITATA SULLE DONNE • Psicologica: denigrazione della donna in quanto individuo, minacce, crudeltà mentale • Verbale: Umiliazione, intimidazione e minacce di aggressione fisica • Sessuale: Relazione sessuale forzata o influenzata dalla violenza • Fisica: Danno all’integrità fisica (spinte, tirare i capelli, causare ferite)

  3. La vittima deve ripristinare il sentimento di appartenenza alla collettività indispensabile per permetterle di ricollocare adeguatamente l’esperienza dolorosa nel cammino della propria vita

  4. La provocazione continua, l’offesa, la disistima, la derisione, la coercizione, la menzogna, il ricatto, il tradimento della fiducia riposta, l’isolamento sono alcune delle forme in cui si manifesta la violenza psicologica. Si tratta di una strategia che mira ad uccidere, annientare, portare al suicidio una persona senza spargimento di sangue

  5. Le ricerche sulle dinamiche che contraddistinguono i rapporti tra reo e vittima durante la commissione di un reato sono contraddistinti da molti interrogativi che rimangono tuttora senza risposte soddisfacenti • Nei casi di violenza sessuale, le variabili che interagiscono sono molteplici e l’evolversi della situazione dipende dalle caratteristiche individuali dell’aggressore e dell’aggredito

  6. Date e acquaintance rape • Non stranger rape --> reati perpetrati da persone non ignote • Stranger rape --> reati commessi da individui di cui non si conosce l’identità • Caratteristiche dei non stranger rape --> mancanza di consenso della persona che subisce il rapporto sessuale

  7. Date e acquaintance rape sono difficilmente quantificabili a causa della limitata propensione delle vittime a denunciare il proprio aggressore qualora questi sia da loro conosciuto

  8. LE CONSEGUENZE DELLA VIOLENZA CONIUGALE SULLE DONNE • Psicologiche: Perdita della stima di sé, Vergogna, Depressione, Sfiducia, Senso di colpa, Irritabilità, Pianti, Tentativi di suicidio • Fisiche: Ferite, Insonnia, Stanchezza, Somatizzazione, Disturbi del sonno, Tossicomania • Sociali: Isolamento, Stigmatizzazione, Incomprensione da parte dell’entourage • Finanziarie: Beni rubati o distrutti, Perdita di controllo delle proprie finanze

  9. LE CONSEGUENZE DELLA VIOLENZA CONIUGALE SUI FIGLI • Psicologiche: Senso di colpa e d’impotenza, Aggressività, Insicurezza, Paura, Dipendenza dalla madre, Sentirsi diviso fra la madre ed il padre • Fisiche: Insonnia, Iperattività • Sociali: Stigmatizzazione, Assenteismo scolastico

  10. LE DONNE IMMIGRATE VITTIME DI VIOLENZA CONIUGALE Fattori di vulnerabilità • Dipendenza totale nei confronti del partner • Isolamento • Non conoscenza della legge • Difficoltà ad esprimersi nella lingua del paese di approdo • Paura di rientrare nel paese di origine

  11. LE DONNE IMMIGRATE VITTIME DI VIOLENZA CONIUGALE Fattori di vulnerabilità • Basso livello di scolarizzazione • Figli (talvolta numerosi) in tenera età • Pressione della famiglia • Scarsità di servizi per le donne immigrate • Mancanza di reti di supporto nella società di adozione

  12. I BISOGNI DELLA PERSONA VITTIMIZZATA • Bisogno di protezione • Bisogno di essere ascoltata • Bisogno di essere creduta • Bisogno di essere informata • Bisogno di un aiuto puntuale • Bisogno di un aiuto terapeutico professionale • Bisogno di essere trattata con dignità • Bisogno di riservatezza • Bisogno di avere uno status entro il sistema giuridico • Bisogno di riparazione

  13. IL PRIMO CONTATTO CON LA VITTIMA • Essere disponibili all’ascolto • Non avere fretta • Essere cortesi • Evitare gesti troppo familiari • Far sentire alla persona che le credete • Essere attenti all’altro • Rispettare la privacy • Essere rispettosi • Essere rassicuranti

  14. FONTI • Association québécoise Plaidoyer-victimes, Guide d’intervention auprès des victimes d’actes criminels, Montréal, 1992. • Bisi R., “Vittimizzazione: l’imprevedibilità di un percorso e la necessità di uno studio”, in Balloni A., Bisi R., Costantino S. (a cura di), Legalità e comunicazione. Una sfida ai processi di vittimizzazione, Milano, Angeli, 2008. • Poupart L., La victime au centre de l’intervention. Guide de formation à l’intention des policiers, Association québécoise Plaidoyer – Victimes, Montréal, 1999

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