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I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTAMPORANEA

I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTAMPORANEA. Indirizzo Economico-sociale. L’ arte contemporanea. L’ arte successiva alla Seconda Guerra Mondiale Difficoltà nel definirla criticamente Cambiamenti economici, globali, politici e socioculturali

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I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTAMPORANEA

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Presentation Transcript


  1. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTAMPORANEA Indirizzo Economico-sociale

  2. L’ arte contemporanea • L’ arte successiva alla Seconda Guerra Mondiale • Difficoltà nel definirla criticamente • Cambiamenti economici, globali, politici e socioculturali • Arte come esperienza totale e contaminazioni con tecniche e linguaggi diversi • Uomo con le sue inquietudine

  3. L’ arte contemporanea • Videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening,  performance, installazioni. • Performance: azione artistica (aspetti interdisciplinari) • Happening: si focalizza sull’ evento che si riesce ad organizzare (non sull’ oggetto). Forma di teatro • Installazione: opera d’ arte (l'installazione è un'opera d'arte in genere tridimensionale). Spettatore parte integrante.

  4. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTEMPORANEA La Pop art

  5. Pop Art – Popular Art • Anni ‘50 • Prima in gran Bretagna e poi in America • Impatto di nuove tecnologie, media e prodotti di consumo sulla società • 1956 MostraThisis Tomorrow • Le informazioni diventano “prodotti” • Società di massa • Qualsiasi oggetto diviene “bene di consumo” • Mass media Richard Hamilton, Just Whatisitthatmakestoday’s home so different, so appealing?

  6. Andy Warhol • 1960 artisti americani: fanno proprio il linguaggio stesso del consumo • Immagini ripresi dai mass media: miti, divi cinematografici, politici, prodotti dei supermercati • Fotografia come base: serigrafia • L’ opera diviene un prodotto massificato • Immagini semplici e universalità • Serie Andy Warhol, Shot Orange Marilyn, serigrafia su acrilico su tela

  7. Andy Warhol • Pochi colori piatti • Riproducibilità, svuotamento, banalizzazione, • L’ arte si sovrappone alla vita reale tanto da no essere più riconoscibile • Distacco e alienazione

  8. Diverse forme di comuinicazione Amiga 1000.

  9. ClaesOldenburg

  10. Jasper Johns

  11. Roy Lichtenstein

  12. Robert Rauschenberg

  13. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTEMPORANEA Op art – optical art

  14. Optical art • 1960-70 • Optical art • Studi sull’ ottica e la percezione visiva • Senza l’ emotività • Colore, spazio e movimento • Movimento: cronofotografie, Futurismo Victor Vasarely, Ond-dva, 1971

  15. Optical art • Vasarely • Si ispirano al Pointillisme • Fiducia nella tecnologia e nel progresso • Linee rette e curve • Forme geometriche • Effetto psicadelico • Beat generation

  16. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTEMPORANEA Iperrealismo

  17. Iperrealismo • Inizi degli anni ‘70 • Riscoperta della tecnica e dell’ imitazione della realtà • Elementi tipici della società dei consumi • Calchi realizzati dal vivo con materiali sintetici • Particolari minimi e antiestetici • Esame impietoso sulla condizione esistenziale dei protagonisti • Severo giudizio nei confronti della società americana DuaneHanson, Supermarket lady, 1969, vetroresina dipinta

  18. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTEMPORANEA L’ arte concettuale

  19. L’ Arte concettuale • Seconda metà anni ‘60 • In America ed Europa • Arte come oggetto di puro pensiero • La parola diventa strumento di espressione • “Poesia visiva” • L’ arte concettuale nega ogni possibilità di comunicazione (no provocazione come in Duchamp) • I titoli nascondono il significato Joseph Kosuth, One and threeChairs, 1965

  20. L ‘arte concettuale • Ciò che interessa è il “concetto” • Supera il rapporto con la materia e l’ idea di manufatto • Meditazione sul senso dell’arte • Che cos’ è l’arte? Quale è il suo obiettivo? Esiste ancora l’ arte?

  21. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTEMPORANEA Body art

  22. Body art • Anni ‘70 • Funzione estetica del corpo • Sentirsi individui e soggetti • Il proprio corpo diventa opera d’ arte • Performance • Schiavitù nei confronti dei canoni estetici (operazioni chirurgiche) Orlan, performance chirurgica

  23. Body art • Sembianze di modelli di bellezza • Azioni cruenti e denuncia sociale • Fotografie e video per documentarle • Oggi: tatuaggi, scarnificazioni e piercing Marina Abramovic, Ritmo 0

  24. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTEMORANEA Minimal art

  25. Minimal art • Forme geometriche elementari e modulari • Importanza delle superfici • Trae ispirazione dall’ arte concettuale e Dadaismo • Non vuole esprimere • Spettatore interagisce con l’ opera Donald Judd, Untitled 10 unità, 1969

  26. Minimal art • Impersonalità e antiespressività • Si esalta il lato oggettivo e materialistico • Materiali industriali • Stretto rapporto con lo spazio espositivo

  27. I LINGUAGGI DELL’ ARTE CONTEMPORANEA Arte povera

  28. Arte povera • Esposizione a Genova del 1967 • Nasce come termine • Materiali naturali, poveri e di scarto • Natura = vita • Negazione del senso di armonia • Attenzione all’ aspetto fisico JannisKounellis, Cavalli, 1969, installazione nella Galleria l’ Attico di Roma

  29. Arte povera • Vicino alle proteste ambientaliste • Installazioni: coinvolgimento • Il gesto è arte come l’ opera • Bello ideale / vita vera • Eterno / transitorio • Disordine / armonia Michelangelo Pistoletto, La Venere degli stracci

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