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GRANDINE. 07/03/2014 I.I.S. “Stanga” Cremona Dario Burizzi – Reale Mutua Assicurazioni. Introduzione / Campagna Grandine.

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  1. GRANDINE 07/03/2014 I.I.S. “Stanga” Cremona Dario Burizzi – Reale Mutua Assicurazioni

  2. Introduzione /CampagnaGrandine • Il ramo grandine assicura i danni provocati da eventi atmosferici quali, per citare i principali, grandine, gelo-brina, vento forte, eccesso di pioggia e siccità ai prodotti agricoli in campo, gestendo pertanto polizze annuali non tacitamente rinnovabili. Ogni singola annata assuntiva, definita “Campagna”, può essere così denominata e caratterizzata: • primaverile / estiva: è la campagna assuntiva che rappresenta la quasi totalità del portafoglio del Ramo. Il perfezionamento dei contratti avviene nei mesi a partire da marzo sino a giugno, lasso di tempo in cui hanno avvio i cicli vegetativi delle principali colture, determinandone pertanto in quell’epoca l’esposizione al rischio atmosferico. Questa campagna ha termine sempre entro il 31/12 dell’anno di stipula dei contratti. • autunno / vernina: riguarda prodotti che hanno ciclo produttivo a cavallo di due anni solari, in particolare agrumi e carciofi, ma anche orticoli.

  3. Introduzione /Panoramica del mercato nazionale Ad oggi, dell’intera PLV (Produzione Lorda Vendibile) nazionale, meno del 20% risulta assicurato, con una raccolta di affari pari a circa 5.500 Mln di € di valore assicurato (v.a.), così suddivisi tra i diversi comparti di prodotto: - cereali 27% - frutta 27% - uva 24% - ortaggi 12% - restanti 10%

  4. Introduzione /Settore agevolato e non agevolato Le coperture prestate dal Ramo Grandine possono godere della contribuzione pubblica (comunitaria e statale) la cui erogazione è subordinata alla piena rispondenza a determinati requisiti legislativi in seguito esplicitati, rientrando così nel settore definito “Agevolato” (98% dei contratti assunti). Esse sono esenti da imposta erariale e rappresentano la quasi totalità dei contratti sottoscritti. Diversamente è praticabile la sottoscrizione di coperture con premio a totale carico dell’assicurato, rientranti pertanto nel settore “Non Agevolato” ed assoggettate ad imposta erariale (2,5%).

  5. Introduzione /Normativa vigente / D.Lgs. 29/03/2004 Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole Requisito obbligatorio per accedere alla contribuzione pubblica èla qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del C.C. Tra i requisiti richiesti per rientrare nella figura dell’ I.A.P. (Imprenditore agricolo professionale), come stabilito dal D.Lgs 99 del 29/03/2004, figurano: • un reddito agricolo prevalente (superiore al 50%, 25% nelle zone svantaggiate), • l’iscrizione al registro delle imprese e • il versamento dei contributi INPS trimestrali.

  6. Introduzione /Normativa vigente / D.Lgs. 29/03/2004 Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole • Il contributo pubblico viene concesso esclusivamente per contratti assicurativi che prevedono la copertura dell’intera produzione ordinaria aziendale per comune - specie di prodotto (es. tutte le varietà di mele di un determinato comune). In caso di accertamento di mancata osservanza della norma, oltre al contributo sul costo di polizza, la Ditta rischierebbe di compromettere future provvidenze per l’Azienda Agricola. Per produzione ordinaria aziendale si intende: - la produzione media ottenuta nei tre anni precedenti oppure - la media triennale della produzione calcolata sui cinque anni precedenti, escludendo l’anno con la produzione più bassa e quello con la produzione più alta.

  7. Introduzione /Normativa vigente / D.Lgs. 29/03/2004Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole • Eliminazione degli interventi ex-post (indennizzi e contributi a posteriori) per gli eventi e le colture previsti nell’annuale piano assicurativo agricolo di emanazione MIPAAF. • Introduzione del concetto di soglia di danno minimo del 30% al superamento del quale si ha diritto all’indennizzo (assimilazione dell’avversità al concetto di calamità naturale); tali contratti possono usufruire della massima percentuale di contribuzione a seconda della tipologia di copertura prescelta.

  8. Introduzione /Normativa vigente / Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole - Campagna 2014 Dal 2010, in affiancamento ai fondi stanziati dal Governo in linea con quanto stabilito dal D.Lgs. 102/2004, intervengono nel settore assicurativo anche risorse provenienti dalla Unione Europea come misure di sostegno specifico della OCM vino e come attuazione dei contenuti dell’art. 68 Reg. CE 73/2009. Scendendo nello specifico: • OCM Vino: canale contributivo dedicato esclusivamente al prodotto Uva da Vino; • Art. 68: canale contributivo dedicato a tutti i restanti prodotti diversi dall’Uva da vino.

  9. Introduzione /Normativa vigente / Emanazioni annuali MIPAAF • entro il 30/11 dell’anno precedente, Decreto riportante il “ Piano Assicurativo Agricolo Annuale” atto ad individuare gli eventi, le produzioni agricole e zootecniche, le strutture, le garanzie ammissibili all’assicurazione agevolata, nonchè l’entità del contributo pubblico sul costo dell’assicurazione (parametri contributivi); • entro il 31/12 dell’anno precedente, Decreto riportante, per tutti i prodotti che beneficiano della contribuzione pubblica, i prezzi massimi di assicurazione utili per il calcolo dei valori delle produzioni assicurabili con polizze agevolate, elaborato sulla base delle rilevazioni dei prezzi unitari di mercato alla produzione, eseguite da ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare: si tratta della media dei prezzi all’origine degli ultimi tre anni e, quindi, per questo, possono discostarsi da quanto avvenuto, invece, nell’anno in corso.

  10. Domanda assicurativa / Modalità di accesso al contributo La contrattazione e la stipula del contratto assicurativo può avvenire attraverso organismi associativi o a livello di singolo imprenditore agricolo come di seguito sintetizzato sulla base dei dettami delle specifiche decretazioni in materia : • Consorzi di Difesa (Legge n. 364 del 1970) e successive decretazioni • Cooperative e loro Consorzi (Legge 23 dicembre 2000, n. 388 art. 127) • Contributo al singolo agricoltore (D.M. 102.208 del 15 luglio 2004)

  11. Domanda assicurativa / Modalità di accesso al contributo A decorrere dalla Campagna Grandine 2010 l’Assicurato che intenda aderire a qualsiasi tipologia di copertura che benefici di contribuzione pubblica, in qualsiasi forma, dovrà necessariamente essere munito di “Fascicolo Aziendale” aggiornato, procedendo, con scadenza al 15/05, ad una dichiarazione d’intenti assicurativi nell’ambito della domanda unica PAC presso il proprio CAA (Centro di Assistenza Agricola) di riferimento, manifestando in quella sede la volontà di assicurare le intere proprie produzioni. La manifestazione della volontà di assicurarsi da parte degli agricoltori dovrà ovviamente trovare riscontro nella compilazione dei relativi certificati di assicurazione presso la rete agenziale che potrà avvenire in una data precedente, contemporanea o successiva alla compilazione della domanda unica PAC. Differentemente da quanto accaduto in precedenza, il contributo assicurativo viene erogato da AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) o dagli Organismi Pagatori Regionali direttamente all’Assicurato.

  12. Domanda assicurativa / Consorzio di Difesa Polizza Assicurativa Collettiva - Certificati • Il Consorzio di Difesa è un’associazione di agricoltori operante a livello provinciale o regionale che, nel settore agevolato, riveste la figura di sottoscrittore della Polizza Collettiva. Compito principale del Consorzio di Difesa, oltre all’ottenimento di condizioni normative e tariffarie vantaggiose per i propri soci, è la gestione della parte amministrativa e di controllo dei certificati e la trasmissione dei dati assicurativi, inerenti la richiesta di contributo attivata in precedenza presso il CAA, verso AGEA. • La Polizza AssicurativaCollettiva è il documento che prova l’assicurazione nel quale la Compagnia ed il Consorzio di Difesa stabiliscono le norme contrattuali per gli stipulandi certificati di assicurazione. • Ogni Consorzio sottoscrive con più Compagnie o Gruppi una Collettiva, la quale può riportare condizioni uniche per tutto il mercato o in alcuni casi differenziate per singola compagnia; in quest’ultimo caso possono differenziarsi le condizioni normative e/o tariffarie

  13. Domanda assicurativa / Consorzio di Difesa - Convenzione Assicurativa - Certificati • Il Certificato di Assicurazione è il documento contenente la dichiarazione delle produzioni che l’Assicurato intende garantire ed altre dichiarazioni alle stesse inerenti, sottoscritto dall’Assicurato e dall’Agente, e vidimato dal Consorzio di Difesa. • Il Decreto Ministeriale riportante il Piano Assicurativo Agricolo sancisce che sul contratto assicurativo agevolato occorre riportare: • per ogni garanzia prestata la tariffa applicata ed il conseguente sviluppo del premio, la soglia di danno non coperto, e la franchigia; • per ciascun appezzamento di ubicazione delle colture la possibilità della sua individuazione planimetrica riportandone i relativi riferimenti catastali (fogli di mappa e particelle o mappali).

  14. Domanda assicurativa /Inquadramento del rischio / Concetti generali • Bene assicurato: frutto pendente (esclusi quindi i danni all’impianto per le arboree) ottenibile nella partita, ovvero l’appezzamento di terreno sul quale viene coltivato il prodotto agricolo; • Appezzamento assicurato (o partita): identificato tramite la denominazione rurale, la superficie (ha), i dati catastali (fogli e particelle o mappali) ed i confini naturali posti ai quattro lati del singolo appezzamento; • Portata della garanzia assicurativa: scaturisce dalla considerazione di più elementi, tra i quali la coltura e le condizioni assicurative ad essa riferite nonchè le avversità atmosferiche oggetto di richiesta assicurativa; • Esposizione di rischio in termini di valore assicurato deriva dall’applicazione del prezzo unitario al q.le (generalmente per specie/varietà) ai q.li assicurati, i quali devono essere realmente ottenibili.

  15. Domanda assicurativa /Inquadramento del rischio / Punti focali • Specie assicurata (uva vino, mele, pere, mais, …) • Tipo di garanzia prestata (grandine, vento forte, eccesso di pioggia, …) • Tipologia di copertura assicurativa: monorischio , pluririschio, multirischio; • Comune di ubicazione del rischio • Franchigia minima

  16. Domanda assicurativa /Soglia di danno - Franchigia contrattuale – Limite d’indennizzo • La soglia di danno (concetto legislativo - assicurativo) è il livello minimo di danno, pari al 30%, a carico della produzione (specie all’interno del comune), superato il quale l’assicurato ha diritto all’indennizzo.Essa è stata introdotta dalle disposizioni previste dal già citato D. Lgs. 102/2004 ed applicata in base alle successive decretazioni ministeriali. • La franchigia (concetto assicurativo) è la parte di prodotto in garanzia per singola partita, espressa in centesime parti, esclusa dall’indennizzo. • Limite di indennizzo (concetto assicurativo) è la percentuale della somma assicurata interessata dal sinistro che indica l’importo massimo indennizzabile. • Nei certificati di assicurazione deve necessariamente essere riportata la franchigia e, se previsti, la soglia di danno ed il limite di indennizzo.

  17. Catalogo /Tipologie prodotti assicurativi • Polizze su rischi singoli o monorischio, che coprono i danni determinati da uno solo degli eventi ammessi all’assicurazione agevolata • Polizze sui rischi combinati o pluririschio, che coprono i danni determinati da almeno tre eventi tra quelli ammessi all’assicurazione agevolata • Polizze sui rischi produttivi o multirischio sulle rese per la stabilizzazione del ricavo aziendale a seguito di avversità atmosferiche, che coprono la mancata resa quali/quantitativa della produzione a causa della combinazione degli eventi avversi ammessi alla copertura assicurativa agevolata.

  18. Offerta assicurativa /Parametri Ministeriali • Annualmente il MIPAAF pubblica i parametri contributivi, necessari per il calcolo della contribuzione pubblica utile a determinare il costo finale a carico dell’Assicurato. • I parametri sono consultabili sul sito www.politicheagricole.it, • Il contributo è riconosciuto fino al 65%(pluri a 3 garanzie)/70%(pluri a 4 o più gar.)/80%(multi) (caratterizzato e finanziato a seconda della specie come illustrato nel capitolo normativo) del parametro ministeriale stabilito nel caso in cui i certificati coprano le perdite superiori alla soglia di danno del 30% • Il contributo è riconosciuto fino al 50% (caratterizzato e finanziato a seconda della specie come illustrato nel capitolo normativo) del parametro nel caso in cui i certificati non abbiano il vincolo della soglia di danno • Lo Stato si riserva di rideterminare la misura del contributo a consuntivo, nei limiti stabiliti dal D.Lgs. 102/2004, tenendo conto delle disponibilità di bilancio in funzione della spesa effettiva

  19. Schema riassuntivo COMUNITA’ EUROPEA Linee comunitarie in materia di contribuzione e stanziamento di fondi dedicati MIPAAF Linee guida settore agevolato Erogazione del contributo RIASSICURAZIONE Piano Riass. vo Agricolo Annuale (ISMEA) Consorzio Italiano di Coriassicurazione ANIA Banca Dati Statistici Attività associativa (Gruppi di lavoro tematici) ASNACODI Associazione Nazionale Consorzi di Difesa Trattativa e stipula della Polizza Assicurativa Collettiva ASSICURATO Socio del Consorzio Cliente dell’Agenzia Aderisce alla Convenzione CONS DI DIFESA Sottoscrive convenzioni con imprese. Gestione amministrativa ed inoltro dati all’Ente Pagatore COMPAGNIA Assume il rischio informativa alle Agenzie AGEA Eroga il contributo direttamente all’Assicurato CAA Aggiornamenti Fascicolo Aziendale e apertura domanda d’aiuto Cede il rischio alla Compagnia AGENZIA Notifica dei rischi alla Compagnia e apertura sx Inoltro documentazione presso i Cons

  20. Peculiarità del Ramo Grandine Criticità del processo assuntivo • perfezionamento del contratto, notifica del rischio (compilazione “Preavviso di copertura” e invio tramite alla Direzione ed al Consorzio) e conseguente entrata in copertura, indipendente dall’incasso del premio (settore agevolato); • il ricevimento del “Preavviso di copertura” attesta il perfezionamento del contratto, la cui decorrenza viene stabilita a partire ore 12 del giorno successivo a quello della notifica (Condizioni Generali grandine); • decorrenzadellagaranzia in base a quanto previsto dalle Condizioni Speciali di Polizza.

  21. Peculiarità del Ramo Grandine Doveri dell’Assicurato in caso di danno: • L’Assicurato ha l’obbligo di • presentare all’Agenzia denuncia di danno di ogni singolo evento assicurato su apposito stampato dichiarando se la suddetta si intende per memoria (senza perizia) o con richiesta di perizia, entro i termini previsti dalle Condizioni di Assicurazione (3 gg per la grandine, 1 giorno per le altre avversità garantite); • eseguire tutti i lavori di buona agricoltura richiesti dalla coltura; • non raccogliere il prodotto prima che abbia avuto luogo la rilevazione definitiva del danno; • dare comunicazione alla Direzione qualora il prodotto sia giunto a maturazione e, a rilievi non ancora effettuati, intenda iniziare la raccolta, lasciando però tassativamente dei campioni di prodotto rispondenti ai requisiti esplicitati dalle Condizioni Assicurative.

  22. Peculiarità del Ramo Grandine Gestione dei sinistri • La perizia e la liquidazione del danno (correlazione tra la denuncia di sinistro con il danno liquidato, o imputazione all’evento) sono eseguite su ogni partita, applicando in percentuale la quantità di prodotto perduto al valore della partita. • I risultati di ogni perizia vengono riportati sul Bollettino di Campagna che viene sottoposto alla firma dell’Assicurato in segno di accettazione della perizia.

  23. Peculiarità del Ramo Grandine Gestione sinistri - Organizzazione rilievi peritali Il sistema peritale grandine del Gruppo Reale Mutua poggia su un elenco di circa 104 periti, divisi in 5 gradi gerarchici: Responsabili di Squadra con Funzione Ispettiva: 5 Responsabili di Squadra: 7 Rilevatori: 27 Assistenti: 58 Allievi: 7 Prima di ogni campagna estiva viene fatta la revisione degli organici e verificate le esigenze al fine di introdurre in maniera mirata nuovi nominativi. Molto curati la formazione e l’aggiornamento tecnico degli stessi, con particolare risalto attribuito anche al rapporto con la clientela.

  24. Peculiarità del Ramo Grandine Gestione dei sinistri – Organizzazione rilievi peritali • Sulla base della presumibile distribuzione del portafoglio si effettuano : • una generale rotazione dei periti sul territorio • una divisione territoriale con assegnazione dei R.S.F.I. • una pre-organizzazione delle squadre con assegnazione dei R.S. e degli altri periti (Rilevatori e Assistenti), che tenga conto di situazioni sinistri “medie” • squadre trasversali “nord” e “centro-sud”, dalle quali attingere nominativi di rinforzo per i vari territori • costantemente, ma in particolare ai primi di Agosto, si verificano i nominativi utilizzati e quelli da utilizzare (conoscenze, disponibilità, rotazione assistenti)

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