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CORSO D’AGGIORNAMENTO TEMATICHE DI MEDICINA LEGALE INVALIDITA’ CIVILE

CORSO D’AGGIORNAMENTO TEMATICHE DI MEDICINA LEGALE INVALIDITA’ CIVILE. handicap ex legge 104/92 disabile ai sensi della legge 68/99. DOTT. Daniele CAFINI Direttore del Servizio di Medicina Legale ASL della Provincia di Bergamo. PROCESSO di FUSIONE STORICA. BENEFICENZA

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CORSO D’AGGIORNAMENTO TEMATICHE DI MEDICINA LEGALE INVALIDITA’ CIVILE

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Presentation Transcript


  1. CORSO D’AGGIORNAMENTOTEMATICHE DI MEDICINA LEGALEINVALIDITA’ CIVILE handicap ex legge 104/92 disabileai sensi della legge 68/99 DOTT. Daniele CAFINI Direttore del Servizio di Medicina Legale ASL della Provincia di Bergamo

  2. PROCESSO di FUSIONE STORICA • BENEFICENZA • (elargizione volontaria) • organizzazioni religiose • organizzazioni di beneficenza ASSISTENZA (diritto del cittadino) STATO ASSISTENZA SOCIALE

  3. Cenni Storici Oggi si chiama welfare ed è fatto attuale, innovativo ? ……...….. fin dalla prima metà del 400 i capomastri dell’Arsenale della Repubblica Serenissima avevano l’obbligo di assumere, nella proporzione di due su 12 giovani, anche i “maestri veterani anziani” che, per la loro età, NON erano più in grado di tenere in proprio dei lavoranti

  4. Cenni Storici Al di fuori di queste forme di tutela corporatival’assistenza per gli indigenti rimaneva, per secoli, un compito lasciato all’iniziativa dei privati e delle grandi organizzazioni religiose In concomitanza con la rivoluzione francese (fine 700) divengono prevalenti quei principi egualitari che riconoscono, tra gli obblighi dello Stato, quello di ad offrire ai propri cittadini garanzie di assistenza sicura, cibo sufficiente, vestiti convenienti ed un genere di vita non contrario alla salute

  5. L’evoluzione nella legislazione Italiana • 1862, legge n. 753 stabilisce che le congregazioni di carità hanno il compito di intervenire nei confronti delle classi meno agiate, tanto in stato di salute che di malattia, per prestare loro assistenza, per educarle ed istruirle e per avviarle a qualche arte, professione o mestiere • 1890, legge 6972 (governo Crispi) trasforma le Opere Pie in Istituzioni Pubbliche di Beneficenza • 1937 le Istituzioni di Beneficenza sono assorbite dagli ECA (Enti Comunali di Assistenza)

  6. La Costituzione Italiana • Art. 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. • Art. 4:“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoroe promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società”.

  7. La Costituzione Italiana • Art. 32:“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. • Art. 35:“La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro…”.

  8. La Costituzione Italiana • Art. 38:“Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L’assistenza privata è libera”.

  9. PERSONA HANDICAPPATA art. 3 legge 104/92 (LEGGE QUADRO) colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa ed è tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione

  10. HANDICAP in condizione di gravità Art. 3 comma 3 L. 104/92 minorazione, singola o plurima,che riduce autonomia personale,correlata all’età, in modo da renderenecessario un intervento assistenzialepermanente continuativo e globalenella sfera individuale o in quella di relazione

  11. HANDICAP COMMISSIONE E VALUTAZIONE • la stessa commissione dell’invalidita’ civile integrata da assistente sociale • il verbale è specifico: SI – NO handicap e SI – NO handicap grave • non esistono tabelle • i parametri sono insiti nella definizione

  12. HANDICAP PARAMETRI DI VALUTAZIONE SI handicap …… se: • c’è la minorazione (menomazione) • è stabilizzata o progressiva • produce difficoltà d’apprendimento, di relazione e/o di integrazione lavorativa, tanto grave da determinare svantaggio sociale o emarginazione

  13. HANDICAP PARAMETRI DI VALUTAZIONE SI handicap GRAVE se la minorazione (menomazione) ha ridotto l’autonomia personale (in rapporto all’età) in modo tanto consistente da rendere necessario intervento assistenziale: • Permanente • Continuativo • Globale sia nella sfera individuale che in quella relazionale

  14. HANDICAPvalutazione - competenze DEL MEDICO • Se c’è la minorazione • Se haridotto l’autonomia personale in rapporto all’età • Se hadeterminato intervento assistenziale

  15. HANDICAPvalutazione - competenze Dell’ASSISTENTE SOCIALE • se menomazione è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa • se menomazione e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione • se intervento assistenziale è necessario, permanente, continuativo e globale

  16. HANDICAPindicazioni procedurali • il verbale non deve contenere la diagnosi • il verbale è valido solo dopo approvazione alla commissione periferica del Ministero del Tesoro • Il verbale deve essere notificato all’interessato in originale o in copia conforme

  17. HANDICAPindicazioni procedurali e valutative Una grave disabilità, totale e permanente (ad ex invalido civile al 100%) = handicap grave Il rilascio dell’attestazione di Handicap può avvenire senza sottoporre a visita la persona, purchè ritenuta esaustiva la documentazione acquisita agli atti.

  18. portatori di handicap anche in condizione di gravità • TUTELA DEMANDATA A: • normativa sull’imposizione fiscale • contratti collettivi di lavoro (ad esempio congedi, sede ed orario di lavoro etc.) • I benefici sono gestiti e regolamentati dai competenti uffici: Ministero delle Finanze (Uffici Finanziari) ovvero Datore di Lavoro • Competenza ASL: rilascio del verbale handicap

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