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E-LEARNING Un contributo Asfor

E-LEARNING Un contributo Asfor. Dott. Mauro Boati, Consigliere e Coordinatore del Gruppo ICT ASFOR. I NUOVI ORIZZONTI DELLA FORMAZIONE PERMANENTE Trieste, 2, 3 e 4 aprile 2003. ASFOR Associazione per la formazione alla direzione aziendale. I NUOVI ORIZZONTI DELLA FORMAZIONE PERMANENTE

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Presentation Transcript


  1. E-LEARNINGUn contributo Asfor Dott. Mauro Boati, Consigliere e Coordinatore del Gruppo ICT ASFOR I NUOVI ORIZZONTI DELLA FORMAZIONE PERMANENTE Trieste, 2, 3 e 4 aprile 2003

  2. ASFORAssociazione per la formazione alla direzione aziendale I NUOVI ORIZZONTI DELLA FORMAZIONE PERMANENTE Trieste, 2, 3 e 4 aprile 2003

  3. Mission • ASFOR è stata costituita nel 1971 con l’obiettivo di sviluppare e consolidare la cultura di gestione e la formazione manageriale per il rafforzamento del Sistema Formativo in Italia. • ASFOR ha oltre 60 soci impegnati direttamente nel campo della formazione manageriale o che ne favoriscono lo sviluppo, presenti in rete sul tutto il territorio nazionale.

  4. Le attività • Progetti Istituzionali • Il “Processo di AccreditamentoMaster” • I Gruppi di Lavoro • Internazionalizzazione e partecipazione a network • Conferenze e Workshops • Sponsorship • Ricerca sui temi della Formazione e Attività editoriali • www.asfor.it • La Centrale dei Casi ASFOR (oltre 2.000)

  5. Processo di Accreditamento Master • Il processo di accreditamento Master, attivato dal 1989, trova i suoi presupposti in un lungo lavoro di analisi e di riflessione sulle diverse esperienze avviate nell'area della formazione post-lauream sia in Italia che all'estero. • Sulla base di tali elementi, ASFOR, in accordo con le indicazioni elaborate anche a livello europeo nell’ambito degli appositi organismi associativi (EFMD, EQUAL, CEEMAN) ha individuato tre diverse tipologie di Master: • Tipo A. Master in General Management • Tipo B. Master Specialistici • Tipo C. Master in Business Administration (MBA) • ASFOR ha accreditato, con il contributo di due importanti Società di Revisione, 24 Programmi Master.

  6. IL PARADIGMA PER L’E - LEARNING Offerta progettuale di costruzione e condivisione dei saperi finalizzata a: • accelerare il trasferimento di know how • crescita e al consolidamento di competenze • sostenere uno stile professionale orientato alla ricerca della soluzione a problemi • sostenere un modello cooperativo tra gli attori basato sulla ricerca del vantaggio reciproco • crescita di un sistema di servizi condiviso e basato sulla consapevolezza

  7. IL CONTESTO DI EVOLUZIONE DELL’E - LEARNING 21 marzo 2003

  8. L’E-LEARNING • Un percorso di formazione/apprendimento caratterizzato da una modalità di rapporto con la conoscenza che richiede all’utente l’interazione diretta attiva e continuativa on line. • E’ necessaria l’attivazione di una rete di relazioni che tende a allargare la propria area di influenza coinvolgendo gli altri sistemi di relazione in cui l’utente è inserito.

  9. TECNOLOGIA E RELAZIONE “liberiamoci del concetto della tecnologia come strumento di gestione della comunicazione e affermiamo che la tecnologia è veicolo di relazione” M. Schrage MIT.

  10. CARATTERISTICHE EMERGENTI 1 Struttura mista, definita “blended” • utilizza soluzioni diverse di erogazione, F.a.D. e non, all’interno di un unico percorso formativo. • corrisponde alle necessità dell’utenza e offre maggiori garanzie di risultato. • comporta l’intreccio tra le funzioni di comunicazione dei contenuti (docenza) e di assistenza al processo di apprendimento (tutorship) con l’attenzione alle condizioni logistiche e motivazionali degli utenti e con una costante capacità di interazione sui contenuti professionali.

  11. CARATTERISTICHE EMERGENTI 2 Gruppo / community • superamento progressivo dell’aggregato “classe” come soggetto di apprendimento • La moltiplicazione degli attori che intervengono nel contesto formativo con gli strumenti dell’ICT e la possibilità di personalizzare i tempi di lavoro-studio mettono al centro dell’attenzione il “gruppo che comunica professionalmente” e che si costituisce attraverso le interazioni comunicative con tutti quelli che nello stesso momento/contesto stanno trattando il medesimo tema, potenzialmente a livello mondiale.

  12. CARATTERISTICHE EMERGENTI 3 Ricaduta sui processi di di lavoro • i processi di e – learning, per la loro flessibilità tendono a intrecciarsi con i processi di lavoro. • Questa caratteristica, per altro sempre più sottolineata dalle aziende, comporta la ridefinizione del rapporto tra formazione – e più in generale sviluppo delle HR - e processi di business. • Un processo di e- learning tende, in azienda, a incrociare i sistemi di supporto alle performance e di knowledge management.

  13. UNA FILOSOFIA NUOVA? “ in generale vi è più ricchezza nell’uso che nel possesso” Aristotele

  14. LE RISPOSTE DI ASFOR CRESCE LA “DOMANDA” • Ricerca annuale e osservatorio permanente CONFUSIONE DI TERMINI E METODOLOGIE • Dizionario dell’elearning RICHIESTA DI SICUREZZA DEI RISULTATI • Criteri di accreditamento per i master e - learning EMERGONO LE CARATTERISTICHE DISTINTIVE • Condizioni di successo delle communitry

  15. LE COMUNITA’ PROFESSIONALI IN RETE 21 marzo 2003

  16. LA CRESCITA DELLE COMUNITA’ • Condividere valori per facilitare l’interazione tra sistemi è una caratteristica dei modelli organizzativi che hanno allargato i confini delle Imprese, inglobando a monte e a valle segmenti di mercato e attori. • Si è favorita la crescita di consapevolezza della rilevanza delle risorse intellettuali, della disponibilità e dell’organizzazione della conoscenza. • E’ richiesto sostegno alla circolazione delle informazioni

  17. LA COMUNITÀ: CARATTERISTICHE • La rete offre la straordinaria potenzialità della rottura dei vincoli spazio temporali • non risolve le problematiche psico / socio/ culturali che possono favorire o impedire la nascita di comunità fisiche o virtuali di successo.

  18. LA COMUNITÀ: CARATTERISTICHE • Rappresenta la forma evoluta del modello e degli elementi distintivi dei sistemi territoriali • Ruoli, di animazione e facilitazione, che hanno anche il compito di sostenere un processo accelerato di costruzione di valore • Creazione del legame di familiarità/identificazione (interfaccia della comunità)

  19. LA COMUNITÀ: CARATTERISTICHE • Le comunità virtuali,senza limiti territoriali/spaziali sono soggette alle perturbazioni dell’ambiente globale • Sviluppano prassi di autoregolazione selettiva per accettare i cambiamenti metabolizzabili permettendo l’innovazione e la crescita di valore. • Lacapacità di autoregolazione è tanto più forte quanto maggiore è il “capitale sociale”, cioè saperi e reti di relazioni, disponibile.

  20. UN NUOVO APPROCCIO A SE’ “dal pensiero di sé come oggetto costruito attraverso sforzi accumulati, a un sé presente orientato, realizzato, scoperto e aggiornato in un processo continuo” (M.R.Wood – L.A. Zurcher, The development of a Post Modern Self, Westport, 1988)

  21. I SERVIZI 1 Informativi: • Canali informativi tematici •  Pubblicazione di documenti organizzati e categorizzati basate su Data Base • Workflow management per sistemi distribuiti • Newsletter • Sistemi di ricerca

  22. I SERVIZI 2 Cooperativi • Forum di discussione aperti, chiusi, animati • Strumenti e ambienti per la Gestione di Progetti • Spazi per interagire con Esperti • Ricerca Partner: incontro partnership di progetto

  23. I SERVIZI 3 Servizi Formativi • Analisi di Profili Professionali, Bilancio delle Competenze, Prossimità a gruppi di competenze attese • Corsi a catalogo • Richiesta corsi personalizzati • FAD tracciamento – monitoraggio – interattività - tutoring

  24. LE CONDIZIONI • Regole condivise di funzionamento, valorizzazione delle professionalità , rimozione degli ostacoli • Equilibrio tra qualità dell’informazione ed esigenze di partecipazione sostenuto dall’azione di monitoraggio e validazione dei saperi che si accompagna all’affermarsi di funzioni di leadership riconosciute. • Spazio alla legittimazione delle identità professionali • Visibilità delle funzioni di animazione, monitoraggio, costruzione di nuove segmenti informativi e formativi, amministrazione e tutoring

  25. FASI DI AVVIO E ORGANIZZAZIONE. La Comunità come sistema sociale richiede: • Analisi dei fabbisogni del target di riferimento • Condivisione obiettivi di servizio e di collaborazione • Definizione dell’ambiente di lavoro / confronto • Definizione ruoli e formazione delle funzioni gestionali e di animazione/facilitazione • Comunicazione di avvio e promozione dei risultati presso il target

  26. UNA FOTOGRAFIA DELLA FORMAZIONE MANAGERIALE DEI SOCI ASFOR Indagine nazionale riferita all’anno 2002 sui Soci ASFOR, realizzata con il supporto statistico dell’Istituto G. Tagliacarne.

  27. LA I^ INDAGINE SULLA FORMAZIONE MANAGERIALE DEI SOCI ASFOR Indagine diretta attraverso questionario sui 69 Soci ASFOR Dati quantitativi e qualitativi su attività, target e risultati

  28. LA MODALITA’ DI ACQUISIZIONE DELLE COMMESSE (Valori %) Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati ASFOR

  29. LA RIPARTIZIONE DEI CLIENTI PER TARGET GROUP (Valori %) Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati ASFOR

  30. NUMERO DI CORSI REALIZZATI PER TARGET GROUP (Valore %) Oltre 21.000 corsi realizzati nel 2002, così ripartiti per target Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati ASFOR

  31. PARTECIPANTI PER TARGET GROUP Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati ASFOR

  32. Una faculty complessiva di 6.200 docenti, secondo la seguente provenienza PROVENIENZA DEL CORPO DOCENTE (Valori %) Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati ASFOR

  33. FATTURATO TOTALE E RIPARTIZIONE Stima anno 2002 302.000.000,00 Euro di fatturato Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati ASFOR

  34. L’IMPEGNO DEI SOCI ASFOR NELL’ E-LEARNING Quota del fatturato totale per attività di e-learning 12,6% Percentuale di Scuole dotate di piattaforme di e-learning 65,8% Numero di laboratori informatici 318 Numero di postazioni di accesso ad Internet 4.850

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