1 / 19

Le problematiche dell’introduzione di nuove tecnologie dei programmi di screening

Le problematiche dell’introduzione di nuove tecnologie dei programmi di screening. Il punto di vista del Ginecologo Colposcopista Dott. Andrea Amadori, Dipartimento Materno infantile, Ospedale Morgagni – Pierantoni, Forlì Ginecologo Referente del programma di Screening Forlì.

penn
Download Presentation

Le problematiche dell’introduzione di nuove tecnologie dei programmi di screening

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Le problematiche dell’introduzione di nuove tecnologie dei programmi di screening Il punto di vista del Ginecologo Colposcopista Dott. Andrea Amadori, Dipartimento Materno infantile, Ospedale Morgagni – Pierantoni, Forlì Ginecologo Referente del programma di Screening Forlì. Revisore dei conti SICPCV

  2. DIAGNOSI CITOLOGICA: NON NEGATIVA! E… DOPO?

  3. Gestione ASC-US ASC-H Gestione AGC-AIS Gestione L-SIL Gestione H-SIL Biopsia cervicale: quando? • La colposcopia è l’esame di secondo livello che viene svolto quando l’esame di primo livello (Pap test) è atipico. • La biopsia della portio deve essere sempre eseguita quando l’esame colposcopico è positivo. • La biopsia del canale cervicale può essere eseguita: • quando la colposcopia è insoddisfacente per giunzione squamocolonnare (GSC) non visualizzabile • in presenza di cellule ghiandolari atipiche anche in caso di GSC visualizzabile

  4. La biopsia cervicale e il trattamento definitivo della lesione possono coincidere?Il See and Treat

  5. Definizione di “See and Treat” Possibilità di ottenere, nel corso di un’unica valutazione colposcopica, una diagnosi istologica ed un trattamento definitivo delle malattie displasiche della portio.

  6. Vantaggi del “See and Treat” • Offre maggiori garanzie diagnostiche rispetto alla tradizionale ‘Punch Biopsy”. • Evita che eventuali aree di Ca. microinvasivo lontane dall’area biopsiata possano essere erroneamente sottoposte a terapia destruente (DTC, Laser). • Può portare ad immediato trattamento definitivo delle lesioni pretumorali della portio.

  7. La paziente che potrebbe trarre beneficio dal “See and Treat” • Paziente 1: donna che si sottopone spontaneamente ai controlli. Frequente desiderio di risolvere al più presto il problema per il quale è richiamata dal ginecologo. Drastica riduzione dei livelli di ansietà. • Paziente 2: donna sottoposta a screening. Riduzione del numero di richiami mediante trattamento diretto. OBIEZIONE PIU’ FREQUENTE: ELEVATO COSTO DEGLI INTERVENTI E RISCHIO CONCRETO DI SOVRATRATTAMENTO.

  8. See and Treat: assenza di anomalie istologiche • 5% Luesley, 1990 • 5% Birclig 1990 • 10% Howe 1991 • 14% Ferenczy 1996 • Da: M. Barbero: See and Treat, How can I convince you about. VIII International Workshop on lower genital tract pathology. HPV Disease: “The end of the Beginning”. May 25-27 Viareggio.

  9. Overtreatment nel “See and Treat” SE NE RIPARLERA’ SOLO SE LE NUOVE TECNOLOGIE PERMETTERANNO AL COLPOSCOPISTA DI RIDURRE PRELIEVI SU ‘FALSE LESIONI’ !!!

  10. DATI DI ATTIVITA’ I ANNO FORLI’(2500 PAP TEST) (2)(SETT 2005-APR 2006)

  11. RIDUZIONE NUMERO PAZIENTI SOTTOPOSTE A CONTROLLI COLPOSCOPICI E RIMANDATE A SUCCESSIVO CONTROLLO A SEI MESI CON SUCCESSIVA BIOPSIA O CONIZZAZIONE LESIONE - FANTASMA RIDUZIONE CASI ASC-US CON IL TP 26.2%

  12. Eppendorfer Patterson % TASSO DI INVIO IN COLPOSCOPIA

  13. CITOLOGIA IN STRATO SOTTILE (AREA VASTA ROMAGNA) • RIDUZIONE DEI CASI INADEGUATI • RIDUZIONE DEI CASI DUBBI (ASC-US) • AUMENTO DELLE LESIONI L_SIL (MAGGIORE SENSIBILITA’) • MAGGIORE APPROPRIATEZZA DELLE COLPOSCOPIE

  14. Human papillomavirus testing and liquid – based Cytology: Results at Recruitment from the New Technologies for Cervical Cancer Randomized Controlled Trial. • Ronco et. Al., Journal of National Cancer Institute, Vol 28, No 11, 765-774, Jun 7, 2006

  15. Metodi • Due bracci: • convenzionale (16658 pazienti sottoposte a screening con citologia tradizionale) • Sperimentale (16706 pazienti sottoposte a citologia su strato sottile e ad HPV test per HPV ad alto rischio • Sono state calcolate la sensibilità ed il Valore Predittivo Positivo (VPP) per l’identificazione delle CIN 2, CIN 3, Ca in situ.

  16. Risultati • I metodi di screening ed i criteri di riferimento applicati nel braccio sperimentale hanno mostrato una maggiore sensibilità ma un minore VPP • Con il solo HPV test la sensibilità è simile a quella del braccio convenzionale, ma il VPP è aumentato. • La sola citologia su strato sottile non aumenta la sensibilità rispetto alla citologia convenzionale, ma riduce il VPP.

  17. Conclusioni • L’HPV test da solo è più sensibile della citologia convenzionale • Con l’aggiunta della citologia su strato sottile si ha una sensibilità solo lievemente aumentata, con un aumento dei falsi positivi • Ruolo futuro dell’HPV test nello screening del carcinoma cervicale

  18. Problematiche future • Come collocare l’HPV test nello screening? • Come step successivo alla Citologia su Strato sottile e precedente l’invio a secondo livello? • Come primo passaggio, seguito dalla citologia su strato sottile? • Quale convivenza con la citologia su strato sottile? • Quali ripercussioni avrà sull’invio a secondo livello?

  19. Grazie per l’attenzione

More Related