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Explore the structure, effects, and resistance mechanisms of antibiotics targeting bacterial ribosomes. Learn the toxicities and side effects of aminoglycosides, tetracyclines, macrolides, chloramphenicol, and ketolides. Discover new potential antibacterial targets.
E N D
Subunità 30S: • rRNA 16S • 21 proteine • Subunità 30S: • rRNA 23S • rRNA 5S • 31 proteine
Struttura degli aminoglicosidi Aminociclitolo
SUBUNITÀ 30S RESISTENZA LysAsn Streptomycin Proteina S12 LysGln DIPENDENZA
Meccanismi di resistenza agli aminoglicosidi 1- Alterazioni del trasporto di membrana 2 – Alterazione dei siti di legame ribosomiali 3 – Inattivazione enzimatica
CELLULE TUBULARI PROSSIMALI DI RATTO trattato con gentamicina (10 mg/kg/g x 7 gg)
SEQUENZA DEGLI EVENTI Incorporazione degli AG (mediante pinocitosi) da parte delle cellule epiteliali del tubulo prossimale Trasporto e accumulo degli AG nei lisosomi, e sviluppo di fosfolipidosi lisosomiale Rottura (?) dei lisosomi, necrosi cellulare e fosfolipiduria Necrosi tubulare/rigenerazione tubulare Necrosi tubulare acuta Insufficienza renale
APOPTOSI IN CELLULE TUBULARI PROSSIMALI trattate con gentamicina (10 mg/kg/g x 10 gg)
NEFROTOSSICITA’ DA AMINOGLICOSIDI Incidenza 0-50% in dipendenza da: fattori legati al paziente fattori legati al farmaco schema di somministrazione trattamenti concomitanti GENTAMICINA NETILMICINA AMIKACINA
Effetti collaterali degli aminoglicosidi 1- Nefrotossicità 2 - Ototossicità 3 - Blocco neuromuscolare 4 - reazioni allergiche
Struttura delle tetracicline I GENERAZIONE II GENERAZIONE
Meccanismi di resistenza alle tetracicline • Diminuzione dei livelli intracellulari di TC • Ingresso Acquisizione di sistemi di estrusione • Diminuzione dell’accesso delle TC ai siti di legame ribosomiali • Inattivazione delle TC
Gene tcr3(1) Tet (U) Tet (X) 17 8 Otr (A) Otr (B) Otr (C) ? ? Ribosomal protection proteins Proteine di trasporto Enzima inattivante le TC Resistenza alle tetracicline Geni tet (27) Geni otr (3)
Effetti collaterali delle tetracicline Effetti GI • Irritazione GI • Superinfezioni • colite pseudomembranosa da C. difficile
Effetti collaterali delle tetracicline Fotosensibilizzazione Effetti GI Epatotossicità Nefrotossicità • sintesi proteica ed effetto catabolico • Diabete insipido nefrogenico da demeclociclina • Effetto tossico diretto da TC parzialmente degradate
Effetti collaterali delle tetracicline Fotosensibilizzazione Effetti GI Epatotossicità Effetto in gestazione Nefrotossicità Effetto sui denti
Meccanismo d’azione del cloramfenicolo Resistenza acetilazione da parte della cloramfenicolo-acetiltransferasi
Effetti tossici e collaterali del cloramfenicolo Tossicità ematologica Sindrome del bambino grigio: dovuta a scarsa capacità di glicurono-coniugazione nel neonato e escrezione renale inadeguata Encefalopatia; cardiomiopatia: dovute a inibizione della sintesi proteica mitocondriale Inibizione degli enzimi farmaco-metabolizzanti epatici
ERITROMICINA CLARITROMICINA DIRITROMICINA AZITROMICINA Struttura dei macrolidi
Meccanismi di resistenza ai macrolidi • Estrusione attraverso meccanismi attivi di pompa • Produzione di metilasi che modifica il bersaglio ribosomiale (geni Erm fenotipo MLSB) • Alterazioni cromosomiche modificazioni proteine ribosomiali • Inattivazione per idrolisi
Vantaggi dei ketolidi rispetto ai macrolidi • affinità del legame al ribosoma (legame a due diversi domini del rRNA 23S) potenza durata effetto post-antibiotico • mancata interazione con i sistemi di efflusso • mancata induzione di geni Erm
Antibiotici attivi sulla sintesi proteica • I. ANTIBIOTICI ATTIVI SUI RIBOSOMI • 1) ANTIBIOTICI CHE LEGANO LA SUBUNITÀ 30S • Aminoglicosidi • Tetracicline • 2) ANTIBIOTICI CHE LEGANO LA SUBUNITÀ 50S • Cloramfenicolo • Macrolidi • Lincosamidi • Streptogramine • Pleuromutiline • Oxazolidinoni • II. ANTIBIOTICI CHE NON SI LEGANO AI RIBOSOMI • Acido fusidico • Puromicina • Mupirocina
Fusidic acid Mupirocin Meccanismo d’azione dell’acido fusidico 70S initiation complex Ile-tRNA
Criteri per la selezione di nuovi bersagli per lo sviluppo di farmaci antibatterici nell’era genomica. • Il bersaglio deve svolgere un ruolo essenziale • Identificazione del/i gene/i corrispondenti in un ampio spettro di organismi procarioti • Assenza di omologhi funzionali umani • Carattere innovativo del bersaglio e/o del meccanismo dell’azione antibatterica • Bassa frequenza di resistenza