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Produzione di energia elettrica dal nucleare: illustrazione dei programmi e degli obiettivi governativi

Produzione di energia elettrica dal nucleare: illustrazione dei programmi e degli obiettivi governativi. Corso di perfezionamento esperti in legislazione ambientale Prof. Laura Ammannati Università di Milano laura.ammannati@unimi.it.

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Produzione di energia elettrica dal nucleare: illustrazione dei programmi e degli obiettivi governativi

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  1. Produzione di energia elettrica dal nucleare: illustrazione dei programmi e degli obiettivi governativi Corso di perfezionamento esperti in legislazione ambientale Prof. Laura Ammannati Università di Milano laura.ammannati@unimi.it

  2. Attuale contesto normativo e regolatorio italianoUn’ arena regolatoria transnazionale IAEA NEA *Agenzia internazionale sistema OECD (28 paesi membri) *Promozione della cooperazione in molteplici settori nucleare civile, come Sicurezza, Impatto Economico, Diritto, Sviluppo sostenibile. *Organizzazione internazionale sistema Nazioni Unite (144 membri) *Amministra convenzioni internazionali per uso civile militare energia nucleare;promuove cooperazione nel settore nucleare (sicurezza, scienza e tecnologie, ispezioni) EURATOM WENRA *Organizzazione formalmente separata da UE, ma con stessa struttura istituzionale e Stati Membri *Definizione obblighi per gli SM in materia di sicurezza, rifiuti, poteri di ispezione/controllo. Agenzia per l’approvvigionamento (ESA) Proposte di riforma: nuclear package e sviluppo del sett. *Rete di regolatori europei (17 paesi); *Armonizzazione attraverso scambio di best practices in ambito di sicurezza, rifiuti e decommissioning;

  3. Attuale contesto normativo italianoContesto legislativo Italiano • L. 1860/1962 prima disciplina generale sul nucleare (materiali fissili/trasporto/resp. civile) • L. 393/1975 localizzazione dei siti per le centrali elettronucleari. • Referendum 1987 effetti abrogativi di norme marginali; fonte primaria possibile • modifica da legge successiva. • D. Lgs. 230/1995 (modificato da D.lgs 241/2000) di recepimento delle direttive EURATOM • anni ‘90; protezione radiazioni ionizzanti/sicurezza impianti nucleari/esercizio • centrali nucleari/autorizzazioni. • L. 61/94APAT con funzioni di sicurezza e sorveglianza nucleare. • D. Lgs. 79/99 istituzione SO.GI.N. • Riforma Tit. V della Costituzione: Competenza concorrente in materia di produzione e trasporto energia (art. 117. 3)  la legge alloca le funzioni amministrative secondo i principi di adeguatezza e differenziazione oltre che di sussidiarietà (Corte Cost., sent. 6/2004 su cd. decreto “sblocca centrali”); individuazione dei siti di stoccaggio rifiuti radioattivi, la rappresentanza degli interessi territoriali è garantita dal coinvolgimento della Conf.Unificata; per la localizzazione, è opportuno il coinvolgimento delle singole Regioni, ma con opportuni meccanismi di deliberazione definitiva statale (Corte Cost. sent. 62/2005) • L. 368/2003 raccolta e stoccaggio rifiuti radioattivi. • D.Lgs 152/06 disciplina della V.I.A. e della V.A.S.

  4. La questione:Referendum del 1987 e la normativa esistente Referendum 1987 abrogazione di tre disposizioni Facoltà dell’ENEL di costituire società con aziende straniere al fine di realizzare/gestire impianti elettronucleari Possibilità del CIPE di sostituirsi alle Regioni, in mancanza di tempestività, per determinare le aree suscettibili di insediamento di centrali Compenso ai comuni che ospitavano centrali nucleari o a carbone L.239/2004 Art. 1, comma 42 I produttori nazionali di energia elettrica possono svolgere attività di realizzazione ed esercizio di impianti localizzati all’estero, anche al fine di importarne l’energia prodotta L. 239/2004Legge Marzano Misure di compensazione e riequilibrio ambientale previste per quei comuni interessati dalla localizzazione di nuove infrastrutture L.C. 3/2001 Riforma Titolo V della Costituzione Sono previsti casi di potere sostitutivo del Governo nei confronti delle Regioni Superamento del Referendum, che in ogni caso non coinvolgeva la disciplina afferente il procedimento di autorizzazione, costruzione ed esercizio di impianti nucleari

  5. Attuale contesto normativo e regolatorio italianoPrincipali soggetti della regolazione nucleare Min Svil. Eco. (MSE) Autorizzazione alla costruzione di impianti; nulla-osta art.6 L.1860/62; coordinamento interministeriale per elaborazione leggi e regolamenti Ministero Ambiente (MATTM) Livello Governativo V.I.A. per centrali e impianti stoccaggio; partecipa alla V.A.S.; funzione di indirizzo nei confronti di APAT Ministero Lav./Salute Protezione sanitaria lavoratori e popolazione/ interviene piani di emergenza APAT Istruttoria tecnica sulle autorizzazioni; parere finale per MSE in conformità a quello Commissione Tecnica; rilascio permessi per prove tecniche; vigilanza e controllo; relazione tecnica piani emergenza. Agenzie ENEA Competenze tecnico-scientifiche e promozione R&S; funzione propositiva per Governo e Parlamento nel campo dell’ energia nucleare SOGIN Smantellamento e mantenimento in sicurezza impianti nucleari; bonifica ambientale; riutilizzazione e valorizzazione Know-How

  6. L’iter autorizzativo per la costruzione di una centrale elettronucleare Localizzazione Autorizzazione alla costruzione VAS e VIA Licenza d’esercizio Fase del percorso Soggetti coinvolti Aspetti complementari

  7. Quadro regolatorio e autorizzativoAspetti di comparazione

  8. Il quadro regolatorio UNITED KINGDOM • Health and Safety Executive(HSE): regolatore indipendente (sotto la supervisione del Health and Safety Commission che deve rendere conto sia alle strutture del Secretary of State for Work and Pensions sia a quello del Trade and Industry); competenze concorrenti con l’ Environmental Agency • competente a rilasciare autorizzazioni • controllo e vigilanza su rispetto delle autorizzazioni: Nuclear Installation Inspectorate (NII)

  9. Il quadro regolatorioUNITED KINGDOM • Innovazione regolatoria connessa con espansione di investimenti privati : introduzione di una procedura pre-autorizzativa (tuttora in fase di svolgimento), il Generic Design Assessment (GDA): valutazione preventiva di un modello di reattore non collegata ad uno specifico sito • Accessibilità on-line della documentazione relativa al GDA: coinvolgimento dell’opinione pubblica e trasparenza delle fasi procedurali • Istituzione della Nuclear Decommissioning Authority (2005) • Commissioni Consultive sulla sicurezza e rifiuti radioattivi per fornire pareri al governo (es. RWMAC e NSAC)

  10. Il quadro regolatorio FINLANDIA • Il testo fondamentale è il Nuclear Energy Act del 1987 (modificato nel 2004) • Procedura molto ampia di autorizzazione di nuove centrali: oltre al regolatore nucleare, coinvolto con una “decisione di principio” il Parlamento e gli enti locali e i cittadini (public hearings) • Autorità amministrativa competente è il Ministero per il Commercio e Industria (KTM) • competenza per autorizzazioni è condivisa con lo STUK, regolatore nuclearede facto, Agenzia indipendente che opera all’interno del Min. Affari Sociali • STUK (340 dipendenti): pareri sulle autorizzazioni; controllo e radioprotezione • E’ diviso in 5 dipartimenti: I) Rifiuti II) Reattori III) Radiazioni IV) Ricerca e sorveglianza ambientale V) Radiazioni non-ionizzanti • Finanziamento pubblico ma con un fondo costituito con tariffe degli “esercenti nucleari” (l’ammontare è determinato dallo STUK) • Responsabilità finanziaria per gestione dei rifiuti nucleari a carico degli “esercenti” privati che partecipano alla costituzione di un Fondo di gestione

  11. USA Il quadro regolatorio • Nuclear Regulatory Commission (NRC) agenzia federale indipendente che autorizza costruzione ed esercizio delle centrali e decommissioning, formula pareri, linee guida • Composta da 5 Commissari nominati da Presidente e Senato (2 devono appartenere all’opposizione) in carica per 5 anni • Competenze marginali affidate al Environmental Agency, Dept. of Energy, Dept. of Defence • Per migliorare efficienza delle procedure autorizzative nel 1989, l’NRC ha introdotto un sistema di “combined licence” : Constructing and Operating Licensing (COL) autorizzazione contemporane di costruzione ed esercizio di una centrale nucleare • NRC si finanzia attraverso tariffe per i servizi autorizzativi e ispettivi richiesti agli “esercenti nucleari” privati (di solito copertura integrale) • Comitati Consultivi di supporto alla NRC

  12. Il quadro regolatorioFRANCIA • Autorità di regolazione indipendente Autorité de Sureté Nucleaire (ASN) creata con L. 686/2006 • ASN è composta da cinque Commissari e si avvale di 11 Delegazioni Regionali Ambiti di competenza: sicurezza nucleare industriale; radioprotezione; informazione del pubblico • Regolazione generale (proposta al governo o direttamente emanta); decisioni individuali; controllo delle attività e delle installazioni; informazione al pubblico

  13. Il quadro regolatorioFRANCIA • Institut de Radioprotection et de Sureté Nucleaire (IRSN): funzioni di ricerca e analisi in materia di sicurezza e protezione dell’uomo e delle installazioni contro pericolo sabotaggio/terrorismo • Quadro regolatorio generale: Parlamento (scelte generali di lungo periodo); Governo / ministri competenti (definizione della regolazione generale; valutazione sulla creazione di installazioni nucleari di base – INB); organismi e strutture locali di consultazione • finanziamento pubblico

  14. Caratteristiche dell’Agenzia per la sicurezza nucleare (ASN)/1 Natura giuridica • Istituita con una legge • Alta specializzazione, indipendenza, forte collegamento ai networks regolatori internazionali • Organo collegiale – composizione e meccanismi di nomina • Incompatibilità e definizione conflitti d’interesse • Statuto e regolam.di def. governativa (diff.AI) Finanziamento Autofinanziamento attraverso tariffe pagate dagli esercenti privati (modello STUK - NRC)

  15. Caratteristiche dell’Agenzia per la sicurezza nucleare (ASN)/2 • Centro di riferimento dell’intero settore del nucleare • Funzione consultiva e pareri obbligatori e vincolanti (sicurezza e protezione) • pareri su autorizzazioni (costruzione/esercizio condizione legittimante; individuazione siti/ localizzazione(??); gestione dei rifiuti) • Supervisione e controlli in materia di sicurezza Competenze Governance • Criticità: • definizione univoca e trasparente delle competenze e responsabilità dei singoli soggetti del sistema di regolazione • chiara imputabilità degli atti ad un soggetto specifico (evitare “concerti”, intese, ecc.)

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