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La didattica chimico - fisica nelle classi non chimiche

La didattica chimico - fisica nelle classi non chimiche. Situazione attuale e prospettive in vista della attuazione del D.M. 270/04. Alcuni punti. frammentazione degli insegnamenti dopo la riforma degli ordinamenti didattici prevista dal DM 509/99 ( 3 + 2) …

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Presentation Transcript


  1. La didattica chimico-fisica nelle classi non chimiche Situazione attuale e prospettive in vista della attuazione del D.M. 270/04

  2. Alcuni punti • frammentazione degli insegnamenti dopo la riforma degli ordinamenti didattici prevista dal DM 509/99 (3 + 2) … • … attuale (2008/09) necessità (applicazione DM 270/04,Decreti Mussi) di accorpamenti per un totale massimo di 20 prove (anche se non è ancora chiaro come contarle) • Destino dei pochi CFU di CHIM/02 ? (sperando che siano mantenuti) • all'interno di insegnamenti corposi (non sempre affini) ?  frammentazione di pochi CFU in più insegnamenti ?

  3. Visione ottimistica : per contro, la riforma in corso potrebbe rappresentare un'occasione almeno per inserire CFU di CHIM/02 nelle sedi dove è assente del tutto.

  4. Situazione attuale • forte disomogeneità tra le varie sedi  difficoltà nei trasferimenti (LT) e nei cambi di sede da LT a LM. • e comunque, la rilevanza della CHIM/02 nella formazione di base non è sempre riconosciuta o … • … argomenti di CHIM/02 sono svolti in insegnamenti di diverso settore discip. (CHIM, FIS, BIO, …) Ad es., i biologi hanno definito a livello nazionale uno schema standard di laurea triennale che prevede 15 CFU di chimica. Di fatto, essenzialmente in tutte le sedi vengono ripartiti tra CHIM/03 e CHIM/06.

  5. Alcuni esempi di disomogeneità (da indagine 2004/05 http://www.divcf.unimo.it/didattica.html)

  6. Classe 2 (ex 1) - Biotecnologie

  7. Classe 32 (ex 27) – Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura 1989: Bologna (RA) e Venezia. Attualmente (2006/07) 32 CdL (triennali) riconducibili alle Scienze Ambientali. Totale: 1217 immatricolati (media = 38/CdL, escursioni da 13 a 84) e 5068 iscritti Tempo medio di permanenza  4 anni La denominazione a volte è particolare: “Gestione delle risorse del mare e delle coste” (Bari), “Gestione dei rischi naturali” (Calabria), “Scienze ecologiche ed educazione ambientale” (Catania), “Tecniche di controllo ambientale e protezione civile” (Ancona), “Scienze e tecnologie per l’ambiente e il turismo” (Palermo). Alcuni hanno un carattere prevalentemente BIO (Ancona, Sassari), altri GEO (Roma) o ECO (Siena) o AGR (Padova, Pisa).

  8. Classe 32 (ex 27) – Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura CHIM/02 è assentenelle sedi CAMERINOScienze per la Natura e per l'Ambiente CATANIA Scienze Ambientali CATANIA Scienze Ecologiche ed Educazione Ambientale GENOVA Scienze Ambientali Univ. Politec. MARCHE Tecniche del Controllo Ambientale e Protezione Civile MILANO-BICOCCA Scienze e Tecnologie per l'Ambiente MOLISE Scienze dell'Ambiente e della Natura PARMA Scienze e Tecnologie Ambientali per il Territorio ed il Sistema Produttivo ROMA – La SapienzaScienze Ambientali SALERNO Valutazione e controllo ambientale SANNIO (BENEVENTO) Scienze Ambientali SASSARI Scienze Ambientali e Naturali TUSCIA (VITERBO) Scienze Ambientali UDINE Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura e in tutti i CdL in Scienze Naturali, tranne Palermo e Siena

  9. Classe 43 (ex 41) – Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali Nota: Nella Classe 1 (Beni Culturali - Lettere) il nuovo decreto NON include CHIM/02 (prima invece previsto)

  10. Possono essere individuati contenutiminimi di CHIM/02 necessari per una buona formazione di base in CdL non chimici ?

  11. * CQ = Controllo qualità prodotti per la salute; TA = Tossicologia dell'ambiente.

  12. Ragionevoli contenuti minimi richiederebbero uno spazio superiore a quello normalmente concesso. • A differenza che nei CdL chimici, in quelli non chimici icontenuti minimi (o, meglio, una selezione di questi) coincidono con il contenuto totaleconsentito. • Sarebbe auspicabile (per omogeneità, ma anche motivi culturali) la presenza di un numero minimo (4-6 ?) di CFU di CHIM/02 (opzionali esclusi) nei CdL in Sc. Bio., Biotec., Sc. Amb. e Te.Co.Re. BC in tutte le sedi.

  13. In una prospettiva quinquennale del 3 + 2 , il triennio dovrebbe fornire le basi culturali per affrontare in seguito tematiche più specifiche e avanzate. • La CHIM/02 fornisce basi teoriche e schemi interpretativi utili a tutte le discipline chimiche (e non solo). Eppure, il suo spazio (quando c'è) è sempre inferiore  NON È UN CONTROSENSO ?

  14. Si possono individuare cause ? (rimedi ?) • Motivi storici? Chimica Generale esiste da altre parti ? (Non è nemmeno tanto generale, perché non si occupa di basi di chimica organica o analitica!) • La diffusione di una materia ne comporta la perdita di identità ? • E' anche in parte colpa nostra? • - Scarso interesse per materie di base? • - Non riusciamo a trasmettere l'importanza della CF ? • - Scarsa attenzione nei confronti di CdL non chimici ? • … ?

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