1 / 30

Obiettivi del processo di trasformazione e riqualificazione dell’ambito sono :

Obiettivi del processo di trasformazione e riqualificazione dell’ambito sono : la riconfigurazione del tessuto, del costruito e degli spazi aperti, attraverso un processo di demolizione e ricostruzione degli edifici e manufatti oggi presenti

Download Presentation

Obiettivi del processo di trasformazione e riqualificazione dell’ambito sono :

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Obiettivi del processo di trasformazione e riqualificazione dell’ambito sono: • la riconfigurazione del tessuto, del costruito e degli spazi aperti, attraverso un processo di demolizione e ricostruzione degli edifici e manufatti oggi presenti • L’organizzazione di un sistema di nuovi spazi pubblici quale invariante e condizione di garanzia al processo di riqualificazione e trasformazione, affidando alla continuità e qualità dello spazio urbano il ruolo di connessione ed integrazione tra le parti del nuovo impianto e il quartiere; • La conservazione dell’identità sociale, il perseguimento dello sviluppo economico, la valorizzazione delle componenti simboliche e formali;

  2. Schema d’assetto sistema degli spazi aperti

  3. criteri informatori progettuali in coerenza con gli obiettivi enunciati dal Nuovo Prg. • sistema degli spazi pubblici che garantisca la qualità e l’unitarietà del programma indipendentemente dalla sua attuazione per parti, con particolare attenzione all’immagine “simbolica” di questo tratto di via Tiburtina; • riconfigurare il tessuto artigianale mediante l’introduzione di un nuovo mix funzionale sostenibile socialmente, urbanisticamente, economicamente; • riconfigurare i nuovi margini e gli accessi • valorizzare l’identità dei luoghi attraverso la tutela delle risorse, fisiche, relazionali, identitarie; • trasformare l’ex deposito ATAC e le aree ad esso adiacenti, potenziandone il ruolo di elemento urbano rappresentativo, attraverso l’introduzione di servizi di interesse pubblico e di livello urbano e tramite una “valorizzazione” che attui il completamento del tessuto; • ridisegnare e potenziare il sistema “verde”di villa Narducci , attraverso anche la delocalizzazione – all’interno del perimetro di intervento - delle funzioni improprie attualmente presenti; • ridefinire il sistema delle connessioni con i tessuti urbani, i servizi del nuovo polo della Stazione Tiburtina e i servizi pubblici locali e di interesse pubblico del piazzale

  4. Icriteri generali di riferimento progettuale: • indirizzo unitario anche nell’attuazione parziale dei singoli piani attuativi, • integrare le alberature che costituiscano un disegno di insieme, • inserire organicamente le componenti funzionali all’accesso ai parcheggi privati e alle aree di servizio alle attività artigianali e commerciali, all’interno delle aree fondiarie; • preservare anche nella sede stradale le connessioni e le permeabilità pedonali tra le parti dell’impianto e la città; • definire interventi organici per la bonifica idrogeologica e per la configurazione del sistema dei sottoservizi

  5. completamento della struttura insediativa • complessità funzionale che prevede: • destinazioni commerciali, escludendo la tipologia a grande distribuzione, • destinazioni artigianali, • servizi privati, • l’inserimento e il potenziamento delle funzioni residenziali e ricettive. Residenziale : mq 22.900 circa di SUL Commerciale: mq 13.600 circa di SUL Artigianale: mq 4.800 circa di SUL Servizi (CUa): mq 3.900 circa di SUL Servizi (CUm): mq 4.300 circa di SUL Servizi (CUb) : mq 3.500 circa di SUL Ricettivo: mq 11.700 circa di SUL

  6. Le parti edificate sono suddivise in due sottofamiglie che distinguono quelle con mix funzionali prevalenti e quelle con destinazione d’uso specifica: • RSAC: residenziale, servizi, artigianale e commercialemq. 8775 • RCS:residenziale, servizi e commercialemq. 1678 • CS: commerciale e servizi - mq 4.517 • RISC:ricettivo, servizi e commerciale mq. 2.114

  7. Schema d’assetto disegno di suolo

  8. Schema d’assetto schema ordinatore e fili fissi

  9. Schema d’assetto sistema della mobilità

  10. parcheggi pubblici mq 18.106 superiore a mq 14.689 di legge; di cui mq 3.270 di superficie mq 14.836 posti ai livelli interrati, • spazi aperti ed attrezzati a verde pubblico mq 24.259, superiore a mq 18.358 di legge; • parco lineare lungo la via Tiburtina - margine verde attrezzato con essenze arboree di pregio a ridosso del muro del Verano • spazi configurati a verde che si inseriscono nelle parti edificate, completandone l’immagine urbana • giardini pensili a copertura del basamento unitario del progetto; • servizi pubblici (nuovo impianto e di recupero) mq. 4.525 (area fondiaria) mq. 7.700 di SUL • centro civico • Scuola materna • Bilbioteca/mediateca

  11. Schema d’assetto sistema degli spazi aperti

  12. L'attuazione dovrà obbligatoriamente prevedere anche la sistemazione e riqualificazione delle sedi stradali e aree pedonali ricomprese nel perimetro di intervento, con particolare riferimento alle opere di sistemazione della via Tiburtina, nel tratto ricompresso dal perimetro e delle aree antistanti il complesso monumentale del Verano. Risorse attivabili per l’Amministrazione comunale circa dodici milioni di euro

  13. Schema d’assetto individuazione subambiti

  14. ATTUAZIONE • sub ambiti assoggettati a progettazione coordinata ed unitaria con valore di strumento urbanistico esecutivo. sub 1 – Atac: mq 11.800 di SUL articolato in: • Residenziale : mq 5.400 circa di SUL • Commerciale: mq 2.500 circa di SUL • Servizi (CUa): mq 3.900 circa di SUL sub 2 Via Cupa: mq 47.000 di SUL articolato in: • Residenziale : mq 17.500 circa di SUL • Commerciale: mq 8.700 circa di SUL • Artigianale: mq 4.800 circa di SUL • Servizi (CUm): mq 4.300 circa di SUL • Ricettivo: mq11.700 circa di SUL Il sub ambito 2 “via Cupa” potrà essere attuato per ulteriori singoli e successivi comparti di attuazione che dovranno comunque garantire, per ciascuna attuazione, unitarietà e completezza di intervento sub 3 – non residenziale via Mazzoni: mq 5.900 di SUL articolato in: • Commerciale: mq 2.400 circa di SUL • Servizi (CUb):mq 3.500 circa di SUL • .

  15. MODALITA’ DI ATTUAZIONE • trasferimento della Superficie Utile di Progetto , all'interno del sub ambito e dei singoli lotti fondiari di progetto costituenti comparto, nel limite del quindici per cento in aumento o in diminuzione delle superfici di progetto previste e nel rispetto delle destinazioni d’uso, delle altezze e delle sagome di massimo ingombro dell’edificato, fermo restando che il dimensionamento complessivo si intende invariabile. • costituzione di consorzi a maggioranza qualificata rispetto alla consistenza edilizia del comparto oggetto dell’attuazione per il sub 2 con proposta di intervento all’amministrazione comunale in aderenza ai criteri, indirizzi, dimensionamento ed obblighi previsti dallo schema di assetto con valore programmatico. Un rigoroso livello qualitativo architettonico ed urbano privilegiare le procedure che contemplino la possibilità di selezionare, da parte dell'amministrazione, nell'ambito anche dell'offerta di mercato, le migliori proposte di interpretazione e sviluppo dei criteri di impianto definiti dallo schema di assetto, espletamento, da parte dei soggetti privati che promuoveranno l'attuazione dei singoli comparti, di specifiche procedure concorsuali accelerate per la progettazione preliminare delle parti edificate. obbligo di realizzare i servizi e gli spazi pubblici connessi all'attuazione mediante procedure concorsuali, di iniziativa pubblica o privata.

  16. Schema d’assetto planovolumetrico di studio

  17. Schema d’assetto suggestioni di progetto

  18. sub ambito 1 – ATAC obiettivi: • trasformare l’ex deposito e le aree ad esso adiacenti potenziandone il ruolo di elemento urbano rappresentativo, attraverso l’introduzione di servizi pubblici e di interesse pubblico e costituendo così il principale motore per l’attuazione dell’intero programma: • introdurre un processo di valorizzazione mirato al completamento del tessuto urbano con una nuova definizione dell’assetto fisico e funzionale degli spazi aperti; • definire i caratteri urbanistico-architettonici delle opere edilizie e delle opere di sistemazione degli spazi pubblici ( percorsi, piazze, giardini) • garantire opere e servizi pubblici aggiuntivi di livello locale, anche esterni al perimetro di intervento

  19. componenti morfotipologiche • conservazione della componente simbolica dell’ex deposito Atac recupero filologico delle quinte laterali, pensilina, fronte contenitore di funzioni pubbliche e di uso pubblico; • riconformazione del volume dell’ex deposito trasformato e recuperato, attrezzato a tetto giardino pubblico; • conferma delle direttrici di impianto con una articolazione basamento-elevazione delle parti costruite; • previsione di una nuova edificazione a destinazione mista (residenziale, servizi, commerciale)

  20. Dimensionamento mq 11.800 SUL, • Residenziale : mq 5.400 circa SUL • Commerciale: mq 2.500 circa SUL • Servizi (CUa): mq 3.900 circa SUL

  21. il programma di intervento prevede : • viabilità pubblica di accesso mq 1.976 di superficie • riqualificazione delle sedi viarie e pedonali ricomprese nel perimetro del programma di intervento; • aree a verde e spazi pubblici per mq 5.865; • parcheggi pubblici di superficie per mq 315 • parcheggi pubblici interrati per mq 5.000; • servizio pubblico pari a mq. 1.700 di SUL prestazionale, le dotazioni di parcheggio pubblico ammontano a mq 5.315, superiori alle dotazioni minime di mq. 3.704;

  22. riqualificazione di spazi e dotazioni pubbliche esterne al perimetro realizzazione del completamento della riqualificazione di Villa Narducci

  23. Villa Narducci comparto 2 pianta

  24. Il Comune vuole garantire una alta qualità progettuale A tal fine il perfezionamento dell’AdP è legato agli esiti della gara di alienazione e la proposta progettuale è approvata insieme al programma di interventi Gli obblighi e le garanzie a carico del programma riguardano per la fase di gara: espletamento di una gara entro 60 giorni dalla data di approvazione della deliberazione, da aggiudicare sulla base dell’offerta tecnicamente ed economicamente più vantaggiosa mediante una: offerta economica costituita dal prezzo offerto per l’ acquisto del compendio immobiliare; offerta tecnico/qualitativa, con la presentazione di una proposta che risponda ai requisiti del programma di interventi e con un alto livello di qualità architettonica (livello analogo al progettopreliminare) elaborata sulla base di un documento di linee guida da inserire nella documentazione di gara offerta sul tempo di realizzazione degli interventiIl peso da attribuire all’offerta tecnica è percentualmente non inferiore al 45% per cento del totale.Impegno a nominare una commissione tecnica di alto rilievo, in coerenza con quanto disposto dalla vigente legislazione in materia per la valutazione dell’offerta tecnica qualitativa;

  25. Impegno a fissare, nei confronti del soggetto aggiudicatario della procedura di gara, il limite temporale per la conclusione dell’intervento di trasformazione non superiore ad anni cinque;Impegno da parte del soggetto aggiudicatario a corrispondere all’amministrazione comunale, quale corrispettivo extraonere la somma di un milione di euro per il completamento delle opere di riqualificazione di villa Narducci.Impegno a condizionare il definitivo contratto di alienazione del soggetto aggiudicatario alla sottoscrizione da parte di questo ultimo con l’amministrazione comunale di apposito atto convenzionale con il quale saranno trasferiti gli obblighi a cui è subordinata l’attuazione del programma medesimo, e contestuale presentazione di fideiussione, di pari validità temporale, da escutere in caso di inadempimento degli obblighi suddetti., per la corresponsione dei corrispettivi extra-onere infradescritti;Impegno da parte del soggetto aggiudicatario alla stipula della convenzione urbanistica, entro il termine di dodici mesi dalla esecutività dell’accordo di programma:le condizioni per addivenire alla conclusione dell’Accordo di programma fanno riferimento al recepimento del progetto preliminare selezionato con la suddetta procedura e conseguente inserimento nel corpo dei documenti ed elaborati costituenti l’accordo medesimo. Quindi il progetto preliminare risultato aggiudicatario della gara sarà sottoposto all’approvazione delle Conferenze dei servizi e sottoposto al Consiglio Comunale in sede di ratifica dell’AdP. Gli altri obblighi e le garanzie a carico del programma riguardano:

  26. Schema d’assetto sistema degli spazi aperti

More Related