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Prima lezione. Note sulla caverna – I -. (Allegoria = racconto dotato di senso ulteriore rispetto a quello letterale)
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Note sulla caverna – I - (Allegoria = racconto dotato di senso ulteriore rispetto a quello letterale) → l’allegoria della caverna si può leggere in molti modi: secondo alcuni, la caverna contiene l’intero argomento filosofico platonico →inchiesta sulla città, sul governo della città, sul ruolo del filosofo: Quali sono, e come scegliere, i ‘veri’ filosofi? Quale deve essere la relazione tra filosofo e polis? Come potersi fidare dei filosofi? → conclusione tragica: ritorno del filosofo nella caverna = fallimento? (riflessione sulle ragioni dell’insuccesso). continua..
La prospettiva della filpol • Fare teoria politica→→ «Tentare di vivere in una vecchia casa abitata da lungo tempo, e ammobiliata da generazioni successive di occupanti, dai gusti molto diversi tra di loro» (Barrington Moore jr). • Filpol cerca di trovare risposte a una serie di domande, in senso descrittivo, in senso normativo. • FPD= guarda le cose come stanno, e si domanda perché • FPN= pensa a cose che non esistono, e si chiede perché no.
Fare filosofia politica significa rispondere a domande per le quali non disponiamo di alcun metodo preconfezionato→ filpol nasce ogni volta che c’è un problema. • Filpol è un approccio critico, nel senso di : • Un impegno a fare distinzioni tra stati del mondo; • Un impegno a identificare criteri per valutare stati del mondo; • Un impegno a ordinare stati del mondo possibili, secondo criteri di preferibilità.
Significato e metodi della fp come prospettiva disciplinare • Per capire che cosa è→capire che cosa fa = esaminare il rapporto tra filosofia e politica; • Tornare sulla scena originaria: Socrate (cold case); • “Questione socratica”; • Binomio inscindibile tra persona e pensiero in S. (azione isolata, coraggio); • Vita di S. destinata a entrare fatalmente in collisione con le regole del gioco politico di Atene (chiusura conformistica della polis) →caratteristiche di S.: • “Simile a nessun altro” (paradosso socratico = mediazione tra divino e umano, ma: ambiguità, inquietudine); • Atopos; • Esemplare (paradeigma)= Apollo si serve di S. come esempio di sapienza (in una forma molto particolare, cfr. Apologia, 21A, 23 A e B ). S. è esemplare grazie alla particolarità con cui conduce la sua vita (peso di una dottrina vs comportamento tenuto in concreto); • Plastico: coraggio di fronte alla morte, critica del potere politico, aderenza ad un ideale assoluto di giustizia, assenza di bisogni materiali.
Filosofia e politica: una relazione significativa e problematica Apologia di Socrate: il miglior testo introduttivo In A. Socrate spiega e giustifica se stesso, il suo stile di vita, di fronte ad una giuria di “pari”: difesa in uno spazio pubblico dell’utilità della filosofia per la vita politica; A. mostra la vulnerabilità della filosofia politica nel suo rapporto con la città, e la vulnerabilità della città nel suo rapporto con la filosofia.
Apologiadi Socrate • “Scarti socratici”: • Una difesa “attacco” (cfr. il tono del “polemos”); Apologia, 17A, 17C. “Io sono straniero al linguaggio che si usa in questo luogo” (17D); • “Combattere contro delle ombre”, 18E. • “io sono sempre lo stesso” (il modo di dire le cose = primo livello del discorso sul linguaggio); • Polemica contro i sofisti (secondo livello del discorso sul linguaggio).
Le vecchie accuse • Fisiologo-naturalista: a S. non interessa la conoscenza del cosmo (le indagini sui segreti della natura sfidano la cosmologia accettata, e i greci attribuiscono i fenomeni naturali all’egemonia divina); • Sofista: S. non ha una conoscenza da vendere, non vuole educare nel senso e nel modo in cui lo fanno i sofisti, non ha scuole.
Apollo • Eppure, l’accusa processuale non è casuale: l’oracolo rivela una “certa qual saggezza umana”; • Diffidenza socratica (accertamento razionale dell’oracolo); • Indagine di S. sulle competenze; • Scoperta dei limiti della conoscenza (oggetto non finito, non computabile).