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AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE:

1. AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE:. POLITICHE REGIONALI E SISTEMA STATISTICO _________________________ Gianfranco Innocenzi. Lo scenario per la definizione di nuove informazioni statistiche per comprendere le dinamiche socioeconomiche del settore

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AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE:

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  1. 1 AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE: POLITICHE REGIONALI E SISTEMA STATISTICO _________________________ Gianfranco Innocenzi

  2. Lo scenario per la definizione di nuove informazioni statistiche per comprendere le dinamiche socioeconomiche del settore • -   Agenda 2000 abbandona l’approccio settoriale per un approccio di sviluppo rurale • la PAC si è evoluta verso la riduzione del sostegno diretto al prodotto (disaccoppiamento) e verso l’ampliamento degli obiettivi • allo sviluppo rurale e agli aspetti ambientali • -  l’azienda agricola, oltre che un elemento della filiera agroalimentare, è legata al territorio in senso economico, sociale ed • ambientale • -  l’agricoltura da attività bisognosa di sostegno a vettore di sviluppo • - il ruolo dell’impresa agraria si concretizza nella multifunzionalità della sua attività (la produzione non è più l’unico obiettivo • dell’azienda) • la produzione è una delle attività finalizzate a massimizzare congiuntamente il benessere dell’agricoltore e della collettività • (consumatori di alimenti e fruitori dei beni ambientali) • Il sistema corrente delle statistiche risulta poco idoneo alla rilevazione della multifunzionalità agricola (limiti teorici • nell’identificare la precisa connotazione, difficoltà nel trasferire il fabbisogno informativo su questionario; non colgono le • esternalità associate alla produzione e i rapporti con l’ambiente sociale ed economico nel quale si realizzano In questo quadro diviene importante progettare e costruire un insieme di indicatori per valutare l'insieme delle relazioni economiche del tessuto agricolo

  3. LE BASI PER LA CONOSCENZA DELLO SVILUPPO RURALE Una ricerca coerente deve quindi proporsi di analizzare i fenomeni ponendo le basi metodologiche ed empiriche per il loro rilevamento e monitoraggio: -   ricognizione delle fonti statistiche -   creazione di dataset integrati -   valutazione dell’impatto delle politiche -   sistema di monitoraggio integrato.

  4. Riordino e potenziamento dei meccanismi di monitoraggio e valutazione dell’attività delle Amministrazioni pubbliche (DL 286/99) del ruolo e professionalità operatori e sistema informativo unitario a supporto dei sistemi di gestione, valutazione e controllo strategico -  più rilevazioni, elaborazioni e analisi -  più siti nelle amministrazioni - più cultura nell'uso dei dati statistici VI Conferenza -   presidio nelle sedi di incontro e coordinamento su obiettivi, programmi e metodologie di rilevazione -   informazioni senza un preciso valore aggiunto al dato di base -   permanenza zone scarsa/eccessiva informazione -   analisi costi-efficacia della statistica pubblica (priorità) diventa sempre più importante rafforzare nell'ambito del Sistan il consenso sulle strategie di produzione delle informazioni

  5. Scenario complesso - consolidamento euro - integrazione economica 25 paesi - coordinamento economico, sociale e politiche comunitarie tra paesi - revisione intermedia della PAC (ottobre 2002) - altri utilizzatori di dati statistici nel settore agricolo: FAO, l’OCSE, l’OMS Reg. CE n.322/97 (PSC e PSN) e Dec. CE n.2367/2002 (PSC 2003-2007): -  garantire un flusso regolare di dati comparabili; - pianificare lo sviluppo di statistiche sull’agricoltura al fine di soddisfare le esigenze future della PAC; - indicatori per integrare aspetti ambientali nella PAC (agricoltura biologica, tutela dei consumatori e benessere degli animali); -   sviluppare e migliorare le statistiche sulla silvicoltura; -   consolidare e migliorare la qualità delle statistiche sulla pesca; -   continuare le iniziative TAPAS (migliore comparabilità, efficienza, semplificazione e tempestività)

  6. QUADRO DEI LAVORI ATTUALI Statistiche strutturali Censimento 2000 (datawarehouse e sito web) SPA (multifunzionalità e pluriattività) REA/RICA PCLA (2001/109/CE)

  7. QUADRO DEI LAVORI ATTUALI Statistiche congiunturali. (rilevazioni campionarie, estimative o amministrative) AGRIT-point frame Lombardia- forestale Piemonte- indicatori paesaggistico-ambientali Veneto- settore primario Campania – florovivaistico (allo studio nuova indagine) Forestali revisione questionari, piani di check e correzione dei dati estendere AGRIT alle superfici forestali e ai prelievi legnosi sistema informativo delle foreste e filiera del legno (CNEL) Pesca e acquicoltura le indagini mensili Istat stimano catture e prezzi medi del pescato (IREPA-Istat) Acquacoltura (Idroconsult) Mezzi di produzione distribuzione dei fertilizzanti e dei fitosanitari (internet - dati provinciali e regionali prodotti fitosanitari copertura totale del campo di osservazione distribuzione di sementi

  8. QUADRO DEI LAVORI ATTUALI Dati amministrativi progressi metodologici ma modesti risultati (eccezione fonti riso, tabacco, barbabietola da zucchero e sementi certificati AGEA è ferma alla campagna 1999 (sperimentale per ASIA-Agricoltura) (progetto deve continuare favorito dal Reg. UE n.68/2003): la proposta del Consiglio stabilisce norme comuni ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della PAC per stimolare l’uso a fini statistici di dati di fonte amministrativa. E’ utile ricordare l'INPS (lavoro dipendente) per la costruzione dell’archivio trimestrale delle aziende agricole Con il Registro delle imprese e Repertorio delle notizie economiche (REA), previsto dalla Legge 580/93 è istituito un sistema di pubblicità dell'impresa e dei fatti più importanti (organizzazione e trasformazione)  Con il dec. n. 278/01 sull'obbligo di iscrizione nel registro per gli imprenditori agricoli, si sono resi disponibili dati aggiornati in tempo reale (ubicazione, estensione dei terreni, tipo di coltivazione, riferimenti catastali; ubicazione, tipologia ed estensione degli allevamenti)

  9. QUADRO DEI LAVORI ATTUALI f) Progetti innovativi Tema già studiato banca dati BIOL (MiPAF) e archivi residenti presso le istituzioni competenti ONILFA e OIGA Prodotti di qualità su quelli a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e a Indicazione Geografica Protetta (IGP) g) Statistiche Ismea -Stima della funzione di profitto e di domanda di lavoro per l'agricoltura italiana -Indagine congiunturale presso gli operatori della filiera pesca e acquicoltura -Osservatorio territoriale e sui prodotti tipici -Stima dell’impatto di cambiamenti della politica agricola nazionale e comunitaria sul sistema agroalimentare -Polizze assicurative multirischio in agricoltura

  10. QUADRO DEI LAVORI ATTUALI TAPAS Le azioni italiane completate nel 2002 -     Miglioramento dei dati sull'uso dei pesticidi (INEA): -     Indicatori agro-ambientali -     Sistema di miglioramento delle statistiche sulle carni bianche (Istat) Le azioni italiane approvate da Eurostat per il 2003 ·    Bilanci foraggeri – dati fisici (Istat-Ismea) ·    Indicatori agroambientali ·Fitofarmaci e fertilizzanti nelle coltivazioni legnose agrarie (Istat) ·    Sviluppo rurale g) Nuove tecniche CATI (previsioni di semina, latte, bestiame macellato, allevamenti e fitofarmaci e nuova indagine sulla macellazione delle carni bianche) ·  verifica sulle sole unità statistiche con impatto (macroediting o editing selettivo) riducono il fenomeno dell'over-editing ·data warehouse ·    registrazione a mezzo Blaise

  11. Gli indicatori L’agenda 2000 ha continuato il processo di riforma della politica agricola comune con un forte attenzione verso lo sviluppo sostenibile. Tra le misure stabilite su questa tematica si evidenziano: -  l’incentivo a pratiche aziendali eco-compatibili -  la promozione di un approccio integrato nello sviluppo rurale -  l’attenzione sulla qualità del cibo alla luce del crescente interesse dei consumatori verso la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari, la protezione ambientale ed il benessere animale.

  12. 12 Informazioni prodotte dall’Istat in relazione alla sviluppo rurale L’impianto delle attuali statistiche ISTAT che rilevano i dati sulla produzione, consumo e distribuzione dei beni alimentari è articolato in maniera differente e valuta il fenomeno dal punto di vista economico, fisico e commerciale. I principali dati ed indicatori prodotti dall’ISTAT in materia di sviluppo rurale e sviluppo sostenibile derivano da tre principali fonti: - il sistema statistico sulle imprese - il sistema delle statistiche ambientali - il sistema statistico agricolo Per quanto riguarda i primi due settori il sistema statistico sulle imprese fornisce informazioni sui cambiamenti strutturali delle imprese (censimenti generali ed intermedi, registro delle imprese), sulla ricerca, lo sviluppo, le innovazioni, la protezione ambientale, gli investimenti, l’eco-industria, il turismo, l’alta tecnologia, la struttura dei redditi dei dipendenti, il costo del lavoro, la composizione dei costi intermedi (statistiche strutturali sulle imprese), sui mercati economici e la loro dimensione internazionale (indagini Prodcom), sul commercio di beni tra gli stati membri e non (statistiche del commercio estero), sulla struttura degli input dell’industria alimentare (azione TAPAS). Quest’ultima rilevazione ha una specifica rilevanza per quanto riguarda il tema del benessere alimentare in quanto ha tra i suoi obiettivi quello di migliorare la qualità dei bilanci da auto-approvvigionamento dei prodotti agricoli e di analizzare il flusso dei prodotti agricoli nell’industria alimentare. In particolare permette di definire l’ammontare di un dato input contenuto in un’unità di uno specifico prodotto offrendo la possibilità di un calcolo diretto, indiretto e complessivo dei prodotti utilizzati nei cibi e nelle bevande.

  13. Negli anni ’90 l’ISTAT ha compiuto dei significativi sforzi nell’allargare la componente ambientale e dello sviluppo rurale nelle diverse statistiche prodotte e nel favorire e promuovere all’interno del SISTAN la produzione di statistiche ufficiali su specifici temi riguardanti le attività connesse all’agricoltura. Significative sono le informazioni ottenute sulle spese di protezione ambientale da parte delle imprese (statistiche strutturali sulle imprese), sugli indicatori agro-ambientali presso le aziende agricole (indagine sulla struttura delle aziende agricole), sull’agriturismo (l’omonima indagine del 1999), sulla fruizione di servizi nelle aree rurali, sulla qualità dell’ambiente, sul grado di soddisfazione dei servizi legati alle aree rurali (SPA/99). In definitiva, l’indagine SPA/99 e il Censimento permettono di disporre delle seguenti informazioni specifiche sullo sviluppo rurale: -  attività ricreative -  agriturismo -  degustazione dei prodotti dell’azienda -  lavorazione dei prodotti agricoli (censimento 2000, frutticoltura/2002 eSPA/2003) -  artigianato -  lavorazione del legno -  prodotti agricoli -  produzione di energia rinnovabile -  altre attività

  14. Indagine sull'agriturismo L'indagine sull'agriturismo è una rilevazione di tipo amministrativo svolta per la prima volta nel 1999, che serve per determinare l'entità e la distribuzione provinciale delle aziende agricole agrituristiche autorizzate nonché le specifiche dell'offerta di alloggio, ristorazione ed altri servizi. Considerando che l'agriturismo costituisce una integrazione di lavoro e di reddito collaterale connessa alla attività agricola che permane principale, si tratta di rilevare un fenomeno in forte crescita che esercita un'influenza positiva sullo sviluppo rurale, sulla salvaguardia del territorio e sulla residenzialità rurale. In futuro, l'incrocio delle informazioni sull'agriturismo con quelle relative all'agricoltura biologica ed ai prodotti di qualità consentirà di sviluppare un modello interpretativo delle maggiori innovazioni economico-sociali attualmente operanti nel settore agricolo.

  15. Rilevazione REA La REA permette di acquisire informazioni sugli aspetti economici delle aziende agricole. Le performances delle aziende vengono valutate in base a: -  Costi per i prodotti impiegati -  Reddito ottenuto dall’attività aziendale -  Contributi percepiti per la PAC -   Reddito aziendale La rilevazione è molti importante a i fini della valutazione dello sviluppo rurale.

  16. Rilevazione sulla distribuzione dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi) La rilevazione sulla distribuzione dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi) è indagine annuale e totalitaria, svolta mediante autocompilazione di modelli cartacei o informatizzati presso le imprese distributrici di fertilizzanti con il proprio marchio Per ogni singolo tipo di fertilizzante (62 raggruppamenti) viene rilevato: titolo o contenuto espresso in elementi nutritivi principali (azoto, fosforo e potassio) nonché in mesoelementi (calcio, magnesio e zolfo), in microelementi in complesso ed in sostanza organica; - la provenienza nazionale od estera; - lo stato fluido o solido; - la distribuzione provinciale dei singoli fertilizzanti e degli elementi nutritivi. - allargata di recente ai concimi organici, ammendanti e correttivi

  17. Rilevazione sui prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo La rilevazione sui prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo è annuale e totalitaria e svolta mediante autocompilazione di modelli cartacei o informatizzati presso le imprese distributrici di prodotti fitosanitari con il proprio marchio Rileva la distribuzione per classe di tossicità e provincia di 390 raggruppamenti di prodotti fitosanitari distinti in fungicidi, insetticidi ed acaricidi, erbicidi, biologici vari e trappole; si rileva anche la distribuzione provinciale dei singoli principi attivi attualmente in commercio così come previsto dalla vigente legislazione In base alla superficie agricola utilizzata si elabora la quantità dei principi attivi distinti in fungicidi, insetticidi ed acaridi, diserbanti e vari distribuiti per ettaro di superficie trattabile. Di recente è stata allargata anche ai prodotti biologici ed alle trappole per rilevare tutta la gamma e l'entità dei prodotti impiegati nella difesa delle avversità alle coltivazioni.

  18. Rilevazione sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle coltivazioni La rilevazione sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle coltivazioni è nata come azione TAPAS nell'ambito degli strumenti individuati dalla Commissione Europea quali supporti per il miglioramento delle statistiche agricole. Si tratta di un'indagine annuale svolta su un campione di aziende agricole mediante il sistema CATI (Computer Assisted Telephone Intervewing) Rileva l'impiego dei prodotti e principi attivi nonchè il numero dei trattamenti sulle superfici investite ad una specifica coltivazione. L'indagine ha già interessato in passato la vite, l'ulivo ed il melo; l'edizione 2002 riguarda il granoturco.

  19. Indagine sulla struttura e sulla produzione delle aziende agricole - L'indagine sulla struttura e sulla produzione delle aziende agricole costituisce la più ampia e rilevante rilevazione sulle caratteristiche delle aziende agricole ed interessa annualmente un campione di circa 80.000 unità rilevate mediante intervista diretta. La SPA/98 ha sviluppato un apposito modulo "Ambiente e territorio" ha rilevato informazioni utilissime per il monitoraggio dei fattori di rischio che influenzano l'evoluzione dell'agricoltura sostenibile. Le principali notizie rilevate in tal senso sono le seguenti: - attività ricreative - agriturismo - degustazione dei prodotti dell’azienda - lavorazione dei prodotti agricoli (censimento 2000, frutticoltura/2002 eSPA/2003) - artigianato - lavorazione del legno - prodotti agricoli - produzione di energia rinnovabile - altre attività - giacitura dei terreni; - presenza di filari ed altre strutture lineari di protezione; - sistemazioni idraulico-agrarie; - successioni colturali; - lavorazione del terreno; - risorse idriche e consumi per coltura; - fertilizzazione e miglioramento del terreno; - pratiche di copertura del suolo; - concimi ed ammendanti utilizzati; - difesa delle avversità delle piante mediante lotta biologica od integrata; - utilizzo di prodotti fitosanitari.

  20. La SPA/98 ha approfondito aspetti socio-rurali relativi ai conduttori delle aziende agricole rilevando dettagliate notizie su: -          aggiornamento professionale -          dimora abituale -          disponibilità di servizi sociali e generali -          tempo di permanenza nell'azienda -          grado di soddisfazione -          cessazione e continuità della gestione aziendale -          strumenti informativi utilizzati -          adesione a forme associative L'integrazione di tali informazioni regionali con gli altri dati strutturali delle aziende in relazione alla salvaguardia ambientale ed all'evoluzione della funzione svolta dall'agricoltura consente di delineare un percorso più preciso e dettagliato nella costruzione di appositi indicatori utili a monitorare la dinamica della vita e attività rurale.

  21. V Censimento generale dell'agricoltura - Anno 2000 - Anche il V° Censimento generale dell'agricoltura, relativo al 2000, di cui sono già stati pubblicati numerosi dati, risulta una fonte immensa di informazioni, a livello addirittura comunale, utili sui fattori di rischio e di benefici per l'ambiente e l'agricoltura sostenibile o durevole. Infatti il censimento ha rilevato informazioni anche su: -          altre attività connesse all'agricoltura; -          agriturismo -          gestione dei boschi; -          seminativi ritirati dalla produzione; -          irrigazione; -          abitazione nell'azienda; -          installazione di stoccaggio per concimi naturali di origine animale; -          utilizzazione di mezzi meccanici; -          agricoltura biologica; -          produzioni di qualità; -          lavorazione del terreno; -          pratiche colturali; -          impiego dei materiali organici di scarto delle coltivazioni e degli allevamenti; -          modi di produzione; -          acquisto di mezzi tecnici; La ricchezza informativa del censimento risulta fondamentale sia per inquadrare esattamente ogni fenomeno nell'ambito che più gli compete nel comparto agricolo che per sviluppare ricerche più approfondite sui singoli aspetti.

  22. Statistiche forestali - L’Istat conduce 7 indagini in questo settore: -          rimboschimento, disboscamento e ricostituzioni boschive; -          tagliate ed utilizzazioni legnose forestali; -          utilizzazioni legnose fuori foresta; -          incendi forestali; -          prodotti forestali non legnosi; -          prezzi mercantili degli assortimenti legnosi; -          infrazioni contro la tutela dell’ambiente forestale. Le informazioni sono fornite dai corpi forestali dello Stato annualmente o trimestralmente. L’obiettivo del sistema è di seguire la consistenza delle risorse forestali attraverso l’evoluzione della superficie boschiva per tipologia arborea (conifere, latifoglie, mista) ed analizzare l’utilizzazione forestale attraverso la stima dei prodotti legnosi e non legnosi (castagne, funghi, pinoli, ecc) raccolti, in quantità e valore.

  23. Indagine sulla caccia L’indagine raccoglie diverse informazioni sull’attività collegata alla caccia: -          numero di cacciatori (tesserini venatori rilasciati dalla Provincia); -          ambiti territoriali di caccia; -          appostamenti fissi autorizzati; -          vigilanza venatoria; -          numero e superficie delle aziende faunistico-venatorie ed agrituristico venatorie; -          centri privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale; -          oasi di protezione -          zone di ripopolamento e cattura della selvaggina -          centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica. I dati sono raccolti dalle amministrazioni provinciali ed offrono importanti indicazioni dell’attività venatoria nel territorio. Indagine sul latte ed i prodotti lattiero-caseari -          In obbligo alla normativa comunitaria vigente l’ISTAT svolge un’indagine annuale presso le imprese di trasformazione lattiero-casearie sul latte raccolto presso le aziende produttrici e sulla sua utilizzazione. -          L’intervista è realizzata con il sistema CATI e la rilevazione è esaustiva. Tra le altre informazioni si raccolgono anche dati sulla produzione di formaggi DOP.

  24. Indagini sulle superfici ed produzioni delle coltivazioni Il sistema informativo relativo alle culture erbacee e legnose è composto fondamentalmente da: -          stime sulle semine e previsioni di semina dei seminativi; o       soggetti al regime PAC; o       non soggetti al regime PAC; -          stime sull’evoluzione delle superfici e produzioni delle colture nell’annata agraria; -          risultati definitivi sulle superfici e produzioni delle colture nell’annata agraria; Attualmente l’ISTAT utilizza tre differenti tecniche: -          la rilevazione estimativa -          la rilevazione campionaria sulle aziende -          l’indagine areale eseguita dal MiPAF (è sperimentale fino alla fine dell’anno) -          vi è anche la possibilità di utilizzazione dati di fonte amministrativa. La rilevazione estimativa, fondata su stime di esperti a livello provinciale, fornisce dati provvisori sull’evoluzione delle aree e delle produzioni in tempi brevi. Con specifico riferimento ai prodotti di qualità, tra le informazioni raccolte vi sono anche stime sulle quantità di vino prodotte, distinte per colore (bianco, rosso, rosato) e per classi di qualità (DOCG/DOC, IGT e da tavola).

  25. Indagine areale Nel 2002 è partito un importante progetto ISTAT-MIPAF-Consorzio ITA di indagine areale sull’uso del suolo; Stime su superfici e produzioni di colture agricole mediante tecniche di campionamento spaziale e telerilevamento  Una verifica sul campo da parte di tecnici rilevatori di un campione di punti interpretati da ortofoto digitali si procede alla classificazione del suolo in base a 56 classi di utilizzo agricolo e 14 non agricolo L’indagine assume una particolare importanza rispetto alla tematica dello sviluppo rurale in quanto fornisce stime sull’utilizzazione del territorio e sull’evoluzione delle aree agricole e non agricole per tipologia di uso. Rilevazione sull'agricoltura biologica La rilevazione sull'agricoltura biologica è una indagine di tipo amministrativo che verrà svolta su microdati forniti dal Mi.P.A.F. - Determinerà per ciascuna specie coltivata l'entità della superficie biologica (in conversione, già convertita e totale) e le relative produzioni e rese unitarie per provincia  - L'indagine rileverà le consistenze e l'entità degli allevamenti e delle produzioni zootecniche biologiche  - Si definirà l'entità e la tipologia delle superfici e degli allevamenti biologici e delle relative produzioni e, di conseguenza, il loro peso economico nel comparto agricolo e agro-alimentare - Lo sviluppo di tale indagine deriva dalla constatazione che l'agricoltura biologica è in crescita e costituisce un elemento di base per lo sviluppo rurale.

  26. Prodotti di qualità DOP (Denominazione di origine controllata) e IGP (Indicazione geografica protetta) La rilevazione dei prodotti di qualità DOP e IGP è una indagine di tipo amministrativo che, a partire dai microdati aziendali forniti dalle autorità di controllo del settore, elaborerà l'entità fisica ed il valore economicodi superfici e allevamenti e dei prodotti di qualità, nonché la loro distribuzione provinciale e la relativa incidenza sulle produzioni agricole ed agro-alimentari. il settore risulta in espansione e, per le particolari caratteristiche organolettiche, tecnologiche e meccanologiche dei prodotti certificati, contribuisce allo sviluppo rurale. Rilevazione sulla struttura e produzioni delle principali coltivazioni legnose agrarie La rilevazione sulla struttura e produzioni delle principali coltivazioni legnose agrarie è una indagine comunitaria svolta a cadenza quinquennale presso un campione di 20.000 aziende agricole mediante intervista diretta La rilevazione rileva informazioni sulle principali coltivazioni legnose e l'impiego dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari in ciascuna coltivazione praticata Rileva l’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti rurali

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