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Sistemi di monitoraggio della terapia con O2

Sistemi di monitoraggio della terapia con O2. Area critica. il pulsossimetro. Costituisce una tecnologia non invasiva usata per stimare la saturazione dell’emoglobina Si basa sul principio che la maggior parte dell’ossigeno è trasportata dall’emoglobina.

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Sistemi di monitoraggio della terapia con O2

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Presentation Transcript


  1. Sistemi di monitoraggio della terapia con O2 Area critica

  2. il pulsossimetro • Costituisce una tecnologia non invasiva usata per stimare la saturazione dell’emoglobina • Si basa sul principio che la maggior parte dell’ossigeno è trasportata dall’emoglobina. • L’emoglobina fisiologica si presenta quindi sotto due forme: una quota legata all’ossigeno ed una quota desaturata

  3. Struttura del pulsoossimetro • sonda del pulsossimetro contiene due elementi: • Da un lato due diodi che emettono una luce con differente lunghezza d’onda-rossa ed infrarossa- • Dall’altro lato della sonda è presente un foto detector • La quantità di luce assorbita dall’emoglobine è differente a seconda che essa sia saturata o desaturata • Il calcolo dell’assorbimento delle due lunghezza d’onda consentono al processore di identificare la proporzione di emoglobina saturata • Il valore della saturazione che compare sul display non è istantaneo, ma costituisce il valore percentuale calcolato nell’intervallo di 3-10 secondi • la rilevazione avviene durante il battito cardiaco quando l’ossimetro registra la variazione di volume del sangue arterioso durante il battito cardiaco. Quindi il segnale luminoso che fa seguito alla trasmissione attraverso i tessuti ha una componente pulsatile.

  4. E’ accurata la misurazione con saturimetro? • L’accuratezza della rilevazione si ha nel range di valori da 70% a 90% • Studi hanno dimostrato che I valori di saturazione sopra al 70% se confrontati con la saturazione della gasanalisi rilevano una variazione del - + 4% nel 95% delle volte • un paziente con un valore al saturimetro del 92% potrebbe avere nel 95% dei casi un valore alla gasanalisi del 88% e 96% • Per Valori di saturazione inferiori al 70%il saturimetro non è attendibile come valore specifico

  5. Quali indicazioni al pulso-ossimetro? • Dato che la desaturazione in ossigeno è rilevata anticipatamente dal pulso-ossimetro che dalla clinica il suo uso è raccomandato in caso di ipossia • In pazienti con So2 < 70% può essere utilizzato per valutare il trend • Meno utile in pazienti con emoglobine patologiche quali carbossiemoglobina in pazienti fumatori o con intossicazione da monossido di carbonio • Scarsa indicazione in pazienti con metaemoglobina come si può vedere in pazienti in terapia con nitrato, nitroprussiato o lidocaina • Scarsamente utile in pazienti con anemia a causa dei livelli di emoglobina troppo bassi per garantire il funzionamento del pulso-ossimetro

  6. Cose da ricordare • Secondo la curva di dissociazione dell’emoglobina : • Per valori della Po2 da 100 a 70 mmhg la saturazione varia in modo minimo • Po2 <70mmhg la saturazione cala repentinamente • P02=70mmg saturazione 92% • Qundo la So2 è 75% significa che la So2 è di 40 mmhg e corrisponde alla saturazione e Po2 del sangue venoso

  7. Dove posizionare la sonda • Scegliere un sito dove è migliore il letto vascolare : le dita, il pollice del piede il lobo dell’orecchio • In genere la performance delle dita è migliore • Tuttavia poiché il lobo dell’orecchio è il sito meno vascolarizzato ed il meno suscettibile alla riduzione del polso esso può piu’ velocemente rispondere in caso di vasocostrizione ed ipotensione • Se vengono utilizzate ledita rimuovere lo smalto • Il flusso sanguigno dell’estremità dove è posizionata la sonda non devono avere impedimento. ES. la sonda deve essere posizionata nell’estremità opposta ad una linea arteriosa o alla rilevazione della PA incruenta con il manicotto

  8. Quali i parametri normali • Valore ottimale >95% • Valore < 90% indica desaturazione • Tuttavia la saturazione non è un parametro che possa monitorare da solo la ventilazione • La emogasanalisi deve essere effettuata ogni volta si sospetti una insufficienza ventilatoria o uno squilibrio acido base • I valori vanno interpretati come trend e non come valore isolato • La saturazione non fornisce informazioni sulla quantità di emoglobina presente, la gittata cardiaca, la cessione di ossigeno ai tessuti, la ventilazione • Ipotensione e vasocostrizione possono alterare i valori

  9. Raccomandazioni In paz a rischio di ipossia Durante l’anestesia sia in adulti che bambini Dopo anestesia La desaturazione e registrata prima dal pulso-ossimetro che dall’osservazione clinica Il pulso-ossimetro è lo standard della pratica durante anestesia Ipossia dovuta agli effetti dei farmaci anestetici, sedativi, e oppiodi Raccomandazioni all’utilizzo

  10. Raccomandazioni all’utilizzo • Durante l’esecuzione di procedure invasive: posizionamento di una via centrale • Broncoscopia • Cateterismo cardiaco • Durante lo svezzamento da respiratore • Adulti e bambini durante il trasporto dalla sala operatoria

  11. Emogasanalisi • Consente di evidenziare l’insufficienza respiratoria e/o lo squilibrio metabolico singoli o associati • Consente di distinguere l’insufficienza respiratoria da ipoventilazione ( ipercapnia) da quella dovuta ad alterazione dell’ossigenzazione ( ipossia) • Consente di quantificare il livello di gravità dell’ ipossiemia

  12. Emogasanalisi gasanalisi I parametri dell’emogsanalisi • PCo2 • pH • Po2 • Bicarbonati Standard(SBC) • Contenuto di Co2 nel Plasma (TCo2) • Basi tampone (BB) • So2 • Eccesso di Basi (BE)

  13. Equilibrio acido base • Il simbolo PH indica la concetrazione degli ioni H+ di una soluzione acquosa • Il PH del liquido extracellulare è compreso tra 7.35 e 7.45 ottimale è 7.40 • Acidosi= PH< 7.35 • Alcalosi= pH> 7.45

  14. Sistema bicarbonato acido carbonico • Il sistema è costituito da una base , il bicarbonato HCo3, in grado di fissare ioni H per formare acido carbonico H2Co3 L’acido carbonico origina in larga parte dalla reazione : C02 + H20=H2C03 H2C03 H + HCo3 Il sistema è costituito dal rapporto HC03 H2C03

  15. Significato delle basi nell’emogasanalisi • SBC= bicarbonati standard in un litro di plasma VN 22-26mmol/l • BB (Buffer Base)= somma ioni bicarbonato proteinato e fosfato S.A VN 46-54 /SV 44-52 • BE( eccesso di Basi) BB-NBB = 0+_ 2 Il valore di BE si ottiene dal valore reale delle basi tampone BB a cui si sottrae il valore normale delle (NBB) che nel sangue arterioso è pari in media a 48mmol/L ( 15 g di emoglobina e Sa02 di 95%

  16. Emogasanalisi arteriosa:controindicazioni • Emogasanalizzatore non tarato perfettamente con gli opportuni controlli di qualità Campione coagulato Campione con bolle all’interno Campione in siringa conservato a temperatura ambiente per più di 10 minuti Campione conservato per piu’ di 30 minuti in un contenitore di acqua ghiacciata Più di 5 minuti in presenza di una elevata conta leucocitaria Mancanza di dati identificativi del paziente Opportuno indicare: dati identificativi del paziente indicazione clinica del test,tipo dicampione (arterioso,venoso…),FIO2, tipo di ventilazione meccanica se ventilato

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