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Vademecum per i Comuni

Vademecum per i Comuni.

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Vademecum per i Comuni

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Presentation Transcript


  1. Vademecum per i Comuni

  2. Scopo del software regionale SUAP è quello di consentire l'assolvimento delle pratiche SUAP in modo semplice e rapido. La nuova normativa, con il restringimento dei tempi e le nuove disposizioni sui pareri degli Enti terzi (regola del silenzio assenso) ha richiesto l'utilizzo di strumenti differenti da quelli abitualmente usati. Questi nuovi strumenti sono stati individuati nella rete intranet (comunicazione immediata tra le parti in causa) e in un supporto informatico che consentisse di veicolare senza errori l'iter della pratica. La nuova normativa ha rivoluzionato il ruolo dell'operare di sportello in funzione di uno snellimento procedurale. Precedentemente il cittadino imprenditore affidava la certificazione della completezza della pratica all'operatore di sportello, e quella discrezionale di merito agli Enti terzi preposti. Oggi la trasformazione della pratica SUAP in una autocertificazione di cui il cittadino imprenditore si assume la responsabilità, modifica fortemente il ruolo anche dell'operatore di sportello. Premessa

  3. Le milestone della riforma • L’universalità dei livelli di servizio. L’offerta dei servizi amministrativi per l’avvio e l’esercizio di attività produttive deve essere garantita su tutto il territorio nazionale e deve rispettare criteri di omogeneità e non discriminazione. Si cerca così di introdurre quel coordinamento nazionale mancato in precedenza • Il coinvolgimento del Sistema Camerale. Si è inteso individuare nel coinvolgimento delle Camere di Commercio l’anello di congiunzione tra i processi amministrativi di creazione, variazione e cancellazione dell’impresa e quelli connessi dell’avvio e all’esercizio delle attività di produzione • Il ricorso alle ICT. Le imprese e i loro intermediari dovranno essere messe nelle condizioni di operare con modalità informatiche e telematiche per l’intero svolgimento delle procedure amministrative di interesse

  4. ASPETTI NORMATIVI

  5. Le norme SUAP Art. 38 d.lgs. 112/2008 convertito con l. 133/2008; d.P.R. 160/2010 e d.P.R. 159/2010 Comunicazione Unica Art. 9 del d.l. 7/2007 convertito con l. 40/2007 Direttiva Servizi Direttiva 123/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio; d.lgs. 59/2010 Impresa.gov.it Iniziativa connessa all’attuazione del primo piano nazionale di e-government (2000-2003)

  6. Il DPR 160 Articolo 2 Il SUAP è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al d.lgs. n. 59/2010. Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività precedenti ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentati esclusivamente in modalità telematica al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attività o è situato l'impianto. Il SUAP provvede all'inoltro telematico della documentazione alle altre amministrazioni che intervengono nel procedimento, le quali adottano modalità telematiche di ricevimento e di trasmissione.

  7. Articolo 4 - Funzioni e organizzazione del SUAP Il SUAP assicura al richiedente una risposta telematica unica e tempestivain luogo degli altri uffici comunalie di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità. Le comunicazioni al richiedente sono trasmesse esclusivamente dal SUAP; gli altri uffici comunali e le amministrazioni pubbliche diverse dal comune, che sono interessati al procedimento, non possono trasmettere al richiedente atti autorizzatori, nulla osta, pareri o atti di consenso, anche a contenuto negativo, comunque denominati e sono tenute a trasmettere immediatamente al SUAP tutte le denunce, le domande, gli atti e la documentazione ad esse eventualmente presentati, dandone comunicazione al richiedente. 7

  8. Il SUAP, nel rispetto dell'art. 24 della l. n. 241/1990 e s.m., cura l'informazione attraverso il portale in relazione: agli adempimenti necessari per lo svolgimento delle attività di impresa e di prestatori di servizi, indicando altresì quelle per le quali è consentito l'immediato avviodell'intervento; alle dichiarazioni, alle segnalazioni e alle domande presentate, al loro iter procedimentale e agli atti adottati, anche in sede di controllo successivo, dallo stesso SUAP, dall'ufficio o da altre amministrazioni pubbliche competenti; alle informazioni, che sono garantite dalle autorità competenti ai sensi dell'art. 26 del d.lgs. n. 59/2010. Salva diversa disposizione dei comuni interessati e ferma restando l'unicità del canale di comunicazione telematico con le imprese da parte del SUAP, sono attribuite al SUAP le competenze dello sportello unico per l'edilizia produttiva.

  9. Prima e dopo

  10. I requisiti per l’accreditamento dei Comuni

  11. Entro 120 giorni (27 gennaio 2011) dalla data di pubblicazione nella G.U. del presente regolamento, i Comuni attestano, secondo le modalità telematica, la sussistenza in capo ai SUAP del proprio territorio dei requisiti di cui all'art. 38, co. 3, lettere a)* e a-bis)**, del decreto-legge e all'art. 2, co. 2***, del regolamento: *a) attuazione del principio secondo cui, salvo quanto previsto per i soggetti privati (Agenzia per le imprese) e dall’art. 9 del d.l. n. 7/2007, convertito dalla l. n. 40/2007 (Comunicazione unica); lo sportello unico costituisce l'unico punto di accesso per il richiedentein relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva e fornisce, altresì, una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento; **a.bis) viene assicurato, anche attraverso apposite misure telematiche, il collegamento tra le attività relative alla costituzione dell'impresa di cui alla comunicazione unica disciplinata dall’art. 9 del d.l. n. 7/2007, convertito dalla l. n. 40/2007 e le attività relative alla attività produttiva di cui alla precedente lettera a); ***2. Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attivita' di cui al comma 1 ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentati esclusivamente in modalita' telematica, secondo quanto disciplinato nei successivi articoli e con le modalita' di cui all'articolo 12, commi 5 e 6, al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attivita' o e' situato l'impianto.

  12. casella di PEC istituzionale, a cui fa riferimento il SUAP, per ricevere la documentazione dalle imprese; inviare le ricevute e gli atti relativi ai procedimenti; trasmettere atti, comunicazioni e relativi allegati alle altre amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento e ricevere dalle stesse comunicazioni e atti in formato elettronico; • firma digitale rilasciata al Responsabile dello Sportello, per la sottoscrizione degli atti in formato elettronico; • applicazione software per la lettura di documenti firmati digitalmente. La verifica della firma e la successiva estrazione dei documenti firmati può essere effettuata con qualsiasi software in grado di elaborare file firmati in modo conforme alla deliberazione CNIPA n.45 del 21 maggio 2009, il cui elenco è disponibile nel sito di DIGITPA. Queste applicazioni sono disponibili gratuitamente sul web; • protocollazione informaticadella documentazione in entrata e in uscita, per la certificazione della corrispondenza, come previsto dal DPR 445 del 28 dicembre 2000 e dal DPCM del 31 ottobre 2000; • sito web del SUAPo area ad esso riservata nell’ambito del sito istituzionale, in cui siano pubblicate informazione sui procedimenti amministrativi oltre alle modulistiche di riferimento e che preveda la possibilità per gli utenti di verificare lo stato di avanzamento delle pratiche. Quest’area web può anche essere collocata all’interno di portali realizzati da una forma associativa di appartenenza, dalla Provincia o dalla Regione di riferimento.

  13. La check list di possesso requisiti

  14. Verifiche tecniche di accreditamento

  15. IL SISTEMA REGIONALE

  16. Linee guida regionali per il rafforzamento, la costituzione e il funzionamento dei SUAP singoli o associati • Legge Regionale 15/2008, con la quale la Regione Calabria ha inteso promuovere l’attivazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive presso i comuni, ed ha incaricato il Dipartimento Regionale per le Attività Produttive a svolgere funzioni di indirizzo nei confronti dei SUAP comunali • DDG n. 3712 del 21/04/2011 che attua le azioni per semplificare gli iter procedurali connessi alla localizzazione ed all’operatività delle imprese (SUAP); nello specifico sono stati approvati: • Lo schema di convenzione tra la Regione Calabria e la Regione Autonoma della Sardegna per il riuso del software regionale SUAP (Azione 4.1) • Il modello organizzativo per la costituzione ed il funzionamento dello Sportello Unico Regionale per le Attività Produttive SURAP (Azione 4.2) • Le linee guida per la costituzione ed il funzionamento dei Coordinamenti Provinciali degli Sportelli Unico delle Attività Produttive (Azione 4.3) • Le Linee guida per il rafforzamento o la costituzione ed il funzionamento dei SUAP singoli o associati (Azione 4.4) • Regolamento regionale 23 marzo 2010, n. 1: “Regolamento recante disposizioni per l'attuazione della Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno attuazione degli articoli 62 e 63, comma 1, della legge regionale 12 giugno 2009, n. 19 "Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2009) - Art. 3, comma 4, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8" e per la semplificazione amministrativa e di riordino dello sportello unico.” • DGR 235/2012 «Azioni per semplificare gli iter procedurali connessi alla localizzazione e all’operatività delle imprese (SUAP)» - Approvazione linee guida per l’organizzazione ed il funzionamento dello sportello unico per le attività produttive (SUAP). Revoca D.G.R. n. 531 del 4/8/2008

  17. Il Progetto “Sistema Regionale SUAP” Con la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per l’attivazione del Partenariato Istituzionale Economico e Sociale” avvenuta presso l’Assessorato Regionale delle Attività Produttive il 29/06/2010 è stato dato avvio al Progetto finanziato dalla Linea 7.1.1.2 del POR-FESR 2007-2013 Il Protocollo è stato sottoscritto fra: Regione Calabria Province Camere di Commercio provinciali Associazioni di Categoria ANCI Regionale UPI Regionale UNCEM Regionale.

  18. La Linea di Intervento 7.1.1.2 • La Linea di Intervento sostiene il potenziamento e il coordinamento, a livello regionale e provinciale, degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP), come strumenti di sviluppo economico del territorio attraverso un'attività amministrativa fondata sulla certezza dei tempi e delle procedure, nonché sulla promozione delle potenzialità di sviluppo delle diverse comunità locali • Il rafforzamento delle attività degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) regionali viene effettuato attraverso i seguenti interventi: • informatizzazione delle attività di back office che gli Sportelli Unici devono svolgere per la gestione dei procedimenti unici, in regime di interoperabilità telematica con gli Enti terzi; • attivazione dei servizi di front office necessari a soddisfare le esigenze degli utenti del Sistema (Imprese ed Associazioni di categoria); • razionalizzazione dei procedimenti unici e degli endoprocedimenti ad essi afferenti; • standardizzazione della modulistica.

  19. Le Azioni sottese alla Linea • Azione 4.1 • Realizzazione del sistema informatico regionale • Creazione del Sistema Informatico Regionale SUAP che accolga modulistica unica, iter procedurali unici e che consenta, attraverso aree riservate, la possibilità per i Comuni, le Province, la Regione di pubblicare informazioni sui territori, sulle opportunità localizzative, sulle agevolazioni, ecc. • Il sistema segue le indicazioni dell’Allegato Tecnico al Nuovo Regolamento Nazionale SUAP e della normativa sull’Amministrazione digitale • Azione 4.2 Creazione del SURAP • Il SURAP (Sportello Unico Regionale per le Attività Produttive) costituisce una struttura di coordinamento e di interfaccia per i SUAP, partecipata da tutti i Dipartimenti interessati alle procedure autorizzative per le attività produttive, previa attuazione della Direttiva Servizi da parte degli stessi. La struttura è incardinata nell’ambito del Dipartimento n. 5 • Azione 4.3 • Creazione dei coordinamenti SUAP provinciali • Le Provincie provvedono ad organizzare e gestire i Coordinamenti Provinciali. • La Regione finanzia le attività di consulenza, assistenza tecnica e organizzativa, trasferimento delle competenze necessarie per costituire il Coordinamento, i suoi organismi. Le Amministrazioni Provinciali provvedere allo sviluppo dei SUAP sul proprio territorio. • Si rimanda al Documento di attuazione specifico Azione 4.4 Potenziamento dei SUAP esistenti e Creazione dei nuovi SUAP L’Azione mira a migliorare i SUAP esistenti e ad attivare il servizio nei Comuni che ne sono sprovvisti. In particolare, per i Comuni che hanno già attivato il SUAP, si prevede di migliorarne le performance, ampliando i servizi offerti, riducendo i tempi di risposta, ecc. Per i Comuni che non hanno attivato il servizio, si prevede di attivare l’iter di costituzione

  20. Il portale

  21. Registrazione E’ possibile procedere alla registrazione scegliendo la voce Registrazione utente, occorrerà poi compilare il modulo di registrazione in ogni sua parte.

  22. Presentazione di una pratica Questa sezione permette all’utente di visualizzare il riepilogo delle sezioni interne della pratica indicando quali sono state completate e quali sono da completare. Vengono inoltre evidenziati gli elementi principali inseriti in fase di compilazione. Il punto interrogativo indica una breve guida sulla sezione corrispondente. Cliccando sull’icona foglio e matita è possibile procedere con la compilazione della sezione. Le icona di spunta “a semaforo” indicano stato di compilazione delle sezioni. Le sezioni con semaforo rosso presentano degli errori bloccanti che non consentono di inviare la pratica.

  23. Presentazione di una pratica In questa sezione è possibile trasmettere l'intera pratica al SUAP nel caso in cui non siano presenti ancora degli errori bloccanti. Sarà necessario scaricare il file di riepilogo, firmarlo digitalmente e ricaricarlo nella piattaforma per l’invio della pratica al Suap.

  24. Consultazione e gestione pratica In ogni pratica sono disponibili diverse sezioni, alcune non più modificabili in sola lettura, altre permettono di interagire con il Suap. Ad es. dalla sez. Comunicazioni sarà possibile scaricare e consultare i documenti inviati dal Suap al richiedente o inviati da altri Enti al Suap. E’ inoltre possibile inviare ulteriore documentazione al Suap(es. integrazioni documentali)

  25. SUAP – Operatore di sportelloGestione pratica In ogni pratica sono disponibili diverse sezioni, ciascuna per la gestione della pratica. Le più importanti: Modulistica Endoprocedimenti Ricevuta pratica Verifiche Comunicazioni CdS

  26. SUAP – Operatore di sportelloVerifiche La scheda verifiche permette l’invio della pratica agli enti esterni all’ufficio SUAP. Il sistema riconoscerà in automatico, nel menù a tendina, il destinatario dell’invio, ossia l’Ente terzo competente per la verifica in oggetto

  27. SUAP – Operatore di sportelloRicevuta SUAP La ricevuta della pratica deve essere scaricata e firmata digitalmente dal responsabile del procedimento o dal responsabile del SUAP. Il nome del file così firmato deve essere "SUAP-ricevuta.pdf.p7m"; lo stesso va reinserito nel sistema attraverso il tasto "sfoglia" sottostante e cliccando nel pulsante ‘carica file ricevuta’.

  28. SUAP – Operatore di sportelloComunicazioni La scheda “Comunicazioni” ha la duplice funzione di tenere traccia di tutte le movimentazioni effettuate sulla pratica, nonché di permettere l’invio di eventuali comunicazioni agli Enti terzi, al richiedente ed ad altri soggetti collegati (se inseriti)

  29. www.impresainungiorno.gov.it Procedura di attestazione - Vedere le slides specifiche

  30. Sono attivi i seguenti help-desk: suapcalabria.assistenza@sardegnait.it suapcalabria.assistenza@pec.sardegnait.it Tel. 070/2796346 SPORTELLO SURAP C/O Dipartimento Attività Produttive Viale Cassiodoro – Pal. Europa 88100 Catanzaro Tel 0961.856478 Surap.attivitaproduttive@pec.regione.calabria.it Grazie per l’attenzione

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