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Equità

Equità Art.2.7 : l'infermiere contribuisce a rendere eque le scelte allocative, anche attraverso l'uso ottimale delle risorse. In carenza delle stesse, individua le priorità sulla base di criteri condivisi dalla comunità professionale.

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Presentation Transcript


  1. Equità Art.2.7: l'infermiere contribuisce a rendere eque le scelte allocative, anche attraverso l'uso ottimale delle risorse. In carenza delle stesse, individua le priorità sulla base di criteri condivisi dalla comunità professionale. Art.6.1: l'infermiere, ai diversi livelli di responsabilità, contribuisce ad orientare le politiche e lo sviluppo del sistema sanitario, al fine di garantire il rispetto dei diritti degli assistiti, l'equo utilizzo delle risorse e la valorizzazione del ruolo professionale.

  2. 1° classe 4/143 (2,8%) 2° classe 15/93 (16,1%) 3° classe 81/179 (45,2%) Morti durante l'affondamento del TITANIC

  3. Fattori che incidono sullo stato di salute ·classe sociale (alimentazione, sport, lavoro, ecc.) ·tipo di lavoro: -in Italia muoiono 4 persone al giorno per incidenti sul lavoro -malattie professionali: silicosi, asbestosi, mesotelioma, ecc. stress) -mancanza di lavoro (depressione, suicidio, ecc.) ·livello culturale e di istruzione (accesso alle informazioni) ·il tipo di abitazione- il luogo in cui si abita (città, campagna, in prossimità di aree ad alto inquinamento, ecc.) ·abitare in un paese ricco o povero (Italia: età media 80 anni; Uganda: 40 anni; il 20% delle morti nei paesi poveri interessa bambini di età inferiore ai 5 anni) ·vivere in un paese in stato di guerra o in pace

  4. ·caratteristiche personali: -genetiche o familiari -abitudini di vita (alimentazione, movimento, dipendenze varie, fumo-stupefacenti, ecc.) la mortalità per tubercolosi è iniziata a diminuire a partire dal 1850 (prima della scoperta degli antibiotici) in concomitanza delle migliori condizioni di vita Sullo stato di salute delle persone in un paese incide molto di più la politica dei ministeri economici (Ministero delle finanze, dell'economia, del lavoro, dell'ambiente, dell'industria, ecc.) che nonil Ministero della salute. (Gianfranco Domenighetti)

  5. ITALIA 5,9% FRANCIA 7,2% GERMANIA 7,9% NORVEGIA 7,1% STATI UNITI 14% SPESE per la SANITA'

  6. CAUSE dell'aumento delle spese in Sanità ·allungamento della vita media (gli anziani sono i maggiori fruitori del Ssn) ·cambiamenti epidemiologici: aumento delle malattie croniche; malattie un tempo incurabili oggi sono trattate, ecc. ·tecnologia (diagnostica e terapeutica) ·spesa farmaceutica ·consumismo sanitario (uso improprio del Ssn) ·medicina dei desideri - medicalizzazione della vita dalla nascita alla morte ·corruzione ·    i inappropriatezza degli interventi

  7. "l'ineguaglianza socioeconomica porta ineluttabilmente all'ineguaglianza sanitaria" Gianfranco Domenighetti Fine anni Ottanta la Banca mondiale indica: ·l'introduzione di forme di pagamento ·la promozione di forme assicurative ·privatizzazione dei servizi sanitari ·decentralizzazione dell'assistenza nel 2001 muta atteggiamento: "la povertà in mezzo alla ricchezza è un affronto ai valori universali. Ci sono molte dimensioni della povertà, ma noi ci troviamo di fronte a diffusi livelli di vita inaccettabilmente bassi. Il mondo ha i mezzi per attaccare vigorosamente la povertà".

  8. OREGON ·primo tentativo di ripartizione risorse ·ha esplicitato in modo chiaro la limitatezza delle risorse ·visibilità dei criteri adottati OLANDA ·i cittadini sono tutti uguali ·criteri di accesso: -cura necessaria -efficace -efficiente -non responsabile il paziente (quelle scelte di cui può essere responsabile il paziente e per le quali non c'è indicazione medica sono delegate al paziente) SVEZIA ·principio della dignità ·principio della solidarietà rispetto del rapporto costo-efficacia

  9. RAWLS: giustizia = EQUITA' (percorso per correggere le disparità di partenza) EQUITA': risorse scarse e le persone sono interessate a dividere quel qualcosa premesse: -        tutte le persone sono dotate di raziocinio -        agiscono per il loro bene -        non sono mosse né da altruismo né da egoismo -        per evitare conflitti: ripartire le risorse come se fossimo coperti da un velo di ignoranza -        a tutti i cittadini deve essere garantito un livello minimo"

  10. "il grado in cui le capacità naturali si sviluppano e raggiungono il compimento è influenzato da ogni genere di condizioni sociali e di atteggiamenti di classe. Persino la volontà di tentare, di impegnarsi e di essere quindi meritevoli, nel senso in cui lo si intende normalmente, dipende da una famiglia felice e da circostanze sociali favorevoli". RAWLS

  11. Risultati di un'indagine presso l'ospedale Molinette Torino 1996-97 (P. Vineis) ·a parità di patologia: i poveri si ricoverano in condizioni più gravi ·i disoccupati rispetto a chi lavora presentano un rischio maggiore del 26-33% di contrarre una malattia grave rispetto a una meno grave ·patologia grave: le persone con scolarità > 12 anni presentano una riduzione del 30% di manifestare la malattia rispetto a persone con scolarità bassa ·cancro al colon: il livello di scolarità incide sullo stadio al momento del ricovero; tanto più avanzato quanto minore è il livello di scolarità

  12. "i poveri quando entrano in ospedale costano di più perché hanno patologie più gravi e in uno stadio più avanzato“ "i poveri si ammalano di più, usano peggio il Ssn, sono curati talvolta in modo non appropriato, si presentano tardivamente, con una patologia più grave" (P. Vineis)

  13. Riflessione sull'etica dei principi ·nata nel contesto nordamericano: persona adulta, indipendente, lucida, razionale ·astrattezza: la realtà è molto complessa ·i principi hanno tutti la stessa importanza? ·i sentimenti, le emozioni possono influire ·bastano quei 4 principi?

  14. Obiezione di coscienza Forma di disobbedienza: conflitto tra norma dello Stato e legge della coscienza (valori, convinzioni interiori) Riconoscimento normativo: art.18 dichiarazione dei diritti dell'uomo ONU "ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione" Costituzione italiana: art. 2, art. 3, art.19 Sanità: legge 194, 22 maggio 1978 ·non ha liberalizzato l'aborto ·non disconosce il valore della vita; fa un bilanciamento tra due principi: il rispetto della vita embrionale e il rispetto della salute e della vita materna

  15. Codici delle infermiere/i italiane/i 1977 art. 11: l'infermiere afferma e difende il suo diritto all'obiezione di coscienza di fronte alla richiesta di particolari interventi contrastanti i contenuti etici della professione 1999 art. 2.5 nel caso di conflitti determinati da profonde diversità etiche, l'infermiere si impegna a trovare la soluzione attraverso il dialogo. In presenza di volontà profondamente in contrasto con i principi etici della professione e con la coscienza personale si avvale del diritto all'obiezione di coscienza

  16. Codice UKCC Art.7 (è responsabilità dell'infermiere) far conoscere a chi di dovere le obiezioni di coscienza che possono riguardare la pratica professionale Codice infermiere/i spagnoli Art. 22: in conformità con la disposizione dell'articolo 16.1 della Costituzione Spagnola, l'infermiera/e ha, nell'esercizio della sua professione, il diritto all'obiezione di coscienza che dovrà essere dovutamente spiegato prima di qualsiasi caso concreto. Sarà compito del Consiglio Generale e dei Collegi vigilare che nessuna infermiera/e possa subire discriminazioni o pregiudizi a causa di questo diritto.

  17. Codice degli infermieri/e canadesi V valore: l'infermiere è tenuto alla competenza nella prestazione delle cure. L'infermiere non è tenuto a fornire delle cure quando l'atto richiesto potrebbe violare le sue credenze morali. Tuttavia, quando la domanda concerne le cure comunemente ammesse, il cliente sarà inviato ad un altro specialista della salute. L'infermiere che è o che rischia di trovarsi in questa situazione è moralmente tenuto a cercare ed ottenere delle condizioni di impiego tali che le cure al cliente non siano compromesse.

  18. Il diritto all'obiezione di coscienza è: ·individuale, indisponibile, intrasmissibile, imprescrittibile ·tutelato, ma deve essere un evento eccezionale, fondato su saldi e validi motivi Responsabilità dell'infermiere: ·non accettare impieghi con attività per le quali fa obiezione ·avvisare il responsabile con sufficiente anticipo per consentirne la sostituzione ·l'appello all'obiezione di coscienza decade a fronte del rischio della vita della persona assistita ·al momento dell'assunzione sarebbe opportuno rendere noto la propria obiezione ·assumersi le conseguenze: sanzioni disciplinari e denuncia ·è doveroso se si fa obiezione indirizzare la P.A. a un professionista che non obietta ·l'infermiere che obietta non deve essere discriminato

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