1 / 24

LA CRISI

Strumenti e attivit? degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata). 2. Quando la crisi. Catastrofi naturali, attentati, incidenti, scalate ostili, ?trans-fotografie

mireille
Download Presentation

LA CRISI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    1. LA CRISI “Nessun problema puň essere risolto congelandolo” (W. Churchill)

    2. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 2 Quando la crisi Catastrofi naturali, attentati, incidenti, scalate ostili, “trans-fotografie”, copertine di periodici, black-out, cadute di sistemi, paralisi dei collegamenti, mucca pazza, uranio impoverito, aeroporti bloccati, scioperi, diossina, antrace, frane … tutto puň precipitare in una crisi.

    3. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 3 Definizione di crisi E. Invernizzi sostiene che: “La crisi č un evento straordinario, il cui accadimento e la cui visibilitŕ all’esterno minacciano di produrre un effetto negativo sulle attivitŕ e sulla reputazione dell’organizzazione, rispetto al quale la prontezza e la pertinenza della risposta diventano fondamentali.”

    4. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 4 Gli aspetti della crisi Secondo E. Invernizzi, la crisi č caratterizzata da tre aspetti: l’eccezionalitŕ dell’evento critico, straordinario e spesso inaspettato

    5. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 5 Gli aspetti della crisi 2. la visibilitŕ dell’evento negativo e dei suoi effetti all’esterno perché resi noti ed amplificati dai media; l’unica realtŕ della crisi č quella percepita come vera dai pubblici di riferimento dell’organizzazione (Lombardi, Meyers). 3. la necessitŕ di una risposta tempestiva e pertinente nelle 24 ore successive, determinante per il successo/fallimento nella tutela degli obiettivi fondamentali e per salvare la reputazione dell’organizzazione.

    6. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 6 Tipologie di crisi Crisi cobra: improvvise Crisi pitone: covano nell’ambiente e nella stessa struttura magari causate da demotivazione interna, livello scadente della gestione, scarsa comunicazione interna …

    7. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 7 Il ciclo di vita di una crisi Mitroff e Pauchant sono arrivati a definire 7 fasi della crisi: Allarme: individuare in anticipo i segnali č importante. A volte la struttura si irrigidisce e nega il problema Paura: pericolo immobilitŕ Impatto: la crisi esplode. Caos, mancano riferimenti. Media pressano. Diffusione di voci

    8. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 8 Il ciclo di vita di una crisi 4. Bilancio: č la capacitŕ di riprendere in mano la situazione facendo il punto e cercando di organizzare una risposta che deve essere rapida e pertinente 5. Salvataggio: primi interventi per limitare i danni ponendo fine a fase emergenza 6. Rimedio: si pone fine alla causa della crisi 7. Ripristino: a breve si fa ripartire attivitŕ; a lungo recupero e miglioramento posizione

    9. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 9 Il crisis management Consiste nella messa a punto e nell’applicazione di strategie e tattiche, che possano prevenire o modificare l’impatto di eventi critici sull’organizzazione. (E. Invernizzi)

    10. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 10 Le fasi del crisis management Prevedere Programmare Comunicare e gestire la crisi Gestire il dopo crisi

    11. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 11 Il processo di crisis management Prevedere: attivare un sistema di audit della crisi attraverso l’analisi dei rischi e monitorare i segnali premonitori che le crisi producono prima di manifestarsi

    12. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 12 Il processo di crisis management 2.Programmare: elaborare piani di intervento per mettere a disposizione metodologie condivise per contenere i danni Nei piani vengono esplicitati: - le procedure operative - i canali di comunicazione - le attrezzature - il personale impegnato - compiti e responsabilitŕ (crisis management team)

    13. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 13 Il processo di crisis management 3. Comunicare la crisi: fase decisiva La comunicazione č l’elemento chiave di un sistema di gestione della crisi La comunicazione di crisi assolve alla funzione di tutelare la reputazione dell’organizzazione

    14. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 14 La comunicazione di crisi Deve essere: Tempestiva Aggiornata Centralizzata Trasparente Rivolta all’interno e all’esterno Diretta ai media, prima che sul sito Aperta all’ascolto

    15. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 15 La comunicazione di crisi 1. Tempestiva Essere i primi a comunicare č essenziale Prendere l’iniziativa: la dichiarazione iniziale č la prima ed essenziale azione di comunicazione di crisi Inviare al piů presto la dichiarazione iniziale per gestire e non subire il processo di informazione e accreditarsi come fonte autorevole Accentrare il flusso di informazioni e di dati per divenire subito punto di riferimento e fonte primaria

    16. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 16 La comunicazione di crisi 2. Aggiornata La velocitŕ e la pressione dei media richiede aggiornamenti frequenti Garantire un flusso continuo di informazioni: comunicati aggiornati con dati e notizie Deve rivolgersi a tutti i media

    17. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 17 La comunicazione di crisi 3. Centralizzata La comunicazione di crisi deve essere coerente, per non perdere il controllo (comunicare in modo contraddittorio o confuso mina credibilitŕ) Mettere in evidenza le misure di sicurezza di cui dispone l’organizzazione

    18. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 18 La comunicazione di crisi 4. Trasparente Fortemente riferita a valori etici dichiarati: fondata su una reputazione costruita nel tempo e su relazioni forti con i media Essere chiari e esaustivi: fornire notizie non commenti

    19. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 19 La comunicazione di crisi 5. Rivolta all’interno e all’esterno All’interno. I giornalisti hanno sempre fonti interne All’esterno. Tracciare tutti gli interlocutori

    20. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 20 La comunicazione di crisi 6. Precedenza ai media Non pubblicare sul sito notizie non ancora date ai media Il ruolo di Internet Sito: serve per informare il pubblico (aggiornamenti) Press room on line: comunicati stampa e successivi aggiornamenti, fotografie e dichiarazioni Monitoraggio on line: sondare rumors, opinioni e commenti e contrattaccare

    21. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 21 La comunicazione di crisi 7. Apertura all’ascolto Fondamentale in questo il ruolo di internet, centralino, numero verde Monitorare le notizie date dai media: per fare eventuali correzioni

    22. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 22 Quando inizia la crisi? Secondo S. Veneziani, quando i fatti diventano di dominio pubblico La capacitŕ di comunicare in stato di crisi non si improvvisa Comunicare durante la crisi č difficile Mai lasciare vuoti di informazione (silenzi, ammissioni parziali, nascondere dati, incoerenza). Via libera a voci incontrollate, agli avversari …

    23. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 23 Messaggi e contenuti Riconoscimento del problema e degli interlocutori. Bisogna subito far capire di essere coinvolti dalla crisi e disponibili a fornire informazioni L’assunzione di responsabilitŕ sociale. Non ammettere le proprie colpe compromette la credibilitŕ dell’organizzazione La dimostrazione di serietŕ. Bisogna comunicare la volontŕ di approfondire e rimuovere le cause della crisi e gli eventuali provvedimenti correttivi

    24. Strumenti e attivitŕ degli uffici stampa S. Cristaldi - A. Iapino a.a. 2006/2007 (riproduzione vietata) 24 Il processo di crisis management Gestire il dopo crisi: - valutazioni a posteriori per mettere a punto e migliorare sistemi di monitoraggio e difesa - capire e rimuovere le cause che l’hanno generata - riflettere sulla gestione della comunicazione

More Related