1 / 37

Progetto di sperimentazione: “A scuola di Guggenheim”

Progetto di sperimentazione: “A scuola di Guggenheim”. Anno Scolastico 2008-2009 Scuola dell’infanzia di Piaia- I.C. Ponte nelle Alpi – Belluno TelFax 0437 998778. Titolo: “E’ Questione di immaginazione !”. Discipline insegnate: I diversi “campi di esperienza” per la scuola d’infanzia.

Download Presentation

Progetto di sperimentazione: “A scuola di Guggenheim”

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Progetto di sperimentazione: “A scuola di Guggenheim” Anno Scolastico 2008-2009 Scuola dell’infanzia di Piaia- I.C. Ponte nelle Alpi – Belluno Tel\Fax 0437 998778

  2. Titolo: “E’ Questione di immaginazione!”

  3. Discipline insegnate: I diversi “campi di esperienza” per la scuola d’infanzia. • Classi coinvolte: Tutti i bambini dell’ultimo anno di frequenza • nella scuola dell’infanzia di Piaia, nel numero di 31. • -Docente responsabile: Mariagrazia Agostini. Con la collaborazione di Lorella Giaffredo.

  4. Quest’anno abbiamo costruito il nostro progetto prendendo ispirazione dal modo adottato dai bambini per esprimersi. Siamo quindi partiti da una percezione della realtà e dall’osservazione delle sue caratteristiche per uscire dai limiti che essa impone per arrivare al mondo infinito dell’immaginario.

  5. “Il mondo reale ha dei limiti; il mondo dell’immaginario è infinito.” ( Jean Jacques Rousseau )

  6. 1. IL SOGNO SOGNATO Siamo partiti dal sogno, esperienza diretta di ogni bambino. Iniziando dal loro vissuto li abbiamo aiutati a cogliere quelle dimensioni ulteriori rispetto alla realtà e alle sue regole, che assumono caratteristiche fantastiche. I bambini attraverso varie esperienze sono stati stimolati ad esprimersi liberamente mettendo in moto la loro immaginazione, sperimentando i mutamenti della materia e la trasformazione del reale. (Avvicinamento all’arte di Dalì, Chagall, Mirò… Cogliendo nelle loro opere la capacità di guardare con occhi diversi la realtà circostante. )

  7. - Racconto e disegno il mio sogno- Con le tempere ritrovo gli elementi più significativi e li riproduco - Metto in risalto i particolari con materiali: bottoni, fili, bulloni…

  8. Chiudo forte gli occhi e premo le palpebre con le dita, finche nel buio che c’è dentro gli occhi compaiono i colori: cosa vedo?

  9. 2. IL VERO ASSURDO Abbiamo accompagnato i bambini in un gioco divertente del combinare e scombinare la realtà con lo stupore di scoprire il “SURREALE”. Motivante per l’esperienza è stata la ricerca di immagini per creare elaborati in cui coesistono e si fondono, in un mutamento continuo, il reale e l’immaginario. (Avvicinamento all’arte di Magritte, Ernst… Cogliendo nelle loro opere la capacità di partire dal mondo vero, reale, per arrivare ad una rappresentazione irreale, assurda.)

  10. - combino elementi casuali scelti da tre contenitori speciali: TESTA, CORPO, GAMBE- Gioco dell’ASSURDO: ambienti, personaggi e materiali…

  11. Il quadro dentro il quadro Le cornici racchiudono ed evidenziano alcuni particolari del disegno sottostante Max Ernst “Night and day” 1941

  12. 3. UN SOGNO VERO…VENEZIA E come un sogno che diventa realtà, tutti insieme siamo andati a Venezia alla Collezione P. Guggenheim, per vedere dal vero ciò che avevamo immaginato… davvero!

  13. 4. DETTO…FATTO In questa fase del progetto abbiamo sperimentato con i bambini il gioco dell’assurdo verbale e delle immagini da esso scaturite. Partendo da alcuni modi di dire noti, sono stati scoperti gli elementi reali in essi contenuti e l’assurda situazione che il “detto” alla fine crea. …E’ solo un gioco di parole!

  14. Avere un DIAVOLO per CAPELLO??

  15. 5. UNA ASSURDA COLLEZIONE A conclusione del progetto ogni bambino ha realizzato una sua opera personale creando secondo il proprio gusto e soprattutto dimostrando di aver interiorizzato il concetto di Surreale. Una scatola individuale è stata personalizzata con oggetti scelti liberamente dai bambini ed applicati su “sfondi” ritagliati da giornali e riviste, incollati sul fondo della scatola stessa. Tutte le composizioni, accostate ed applicate su un unico grande pannello, hanno dato vita ad una …ASSURDA COLLEZIONE che è stata esposta nei locali della scuola.

  16. “INIMMAGINABILE ESPERIENZA!” Oltre il percorso programmato quest’anno, abbiamo avuto il privilegio di essere coinvolti nella proposta di visita e laboratorio a Venezia, a casa dell’artista Elena Guaccero e il piacere di conoscere e collaborare con la figlia Anna Maria Rocca. Vedere dal vivo i lavori e lo studio di Elena Guaccero sperimentando e manipolando i suoi stessi materiali, ci ha fatto vivere un contatto molto più intimo e privilegiato con l’artista, grati di questa occasione unica di essere stati scelti per vivere tutto ciò. Le visite alla nostra scuola di Anna Maria hanno ulteriormente arricchito questa esperienza protraendola nel tempo e completandola attraverso l’ideazione e la concretizzazione di strutture plastiche con sperimentazione di materiali e tecniche varie.

  17. Ringraziamenti Insegnanti e personale della Scuola dell’infanzia di Piaia Fotografie di Mariagrazia Agostini E mail: mariagrazia.agostini@tele2.it Ottavia e Rebecca Bond hanno curato e realizzato la presentazione.

More Related