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“ Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare.

“ Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia” da Diario di Scuola di Daniel Pennac.

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“ Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare.

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Presentation Transcript


  1. “Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia” da Diario di Scuola di Daniel Pennac

  2. L’alunno al centro • RISPETTO DELLE INDIVIDUALITA’ • ATTENZIONE ALLE SPECIFICITA’ PERSONALI • ATTENZIONE AI DIVERSI STILI DI APPRENDIMENTO • CURA DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI • CURRICOLO PERSONALIZZATO • DIVERSIFICAZIONE DELLE PROPOSTE DIDATTICHE

  3. Una scuola accogliente e inclusiva • ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ • ATTENZIONE ALLE SITUAZIONI DI DISAGIO • ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

  4. Flessibilità organizzativa e didattica • MODIFICA DELLE UNITA’ DI LAVORO • SUPERAMENTO DELL’UNITARIETA’ DEL GRUPPO CLASSE • IMPIEGO PIU’ FUNZIONALE DELLE RISORSE PROFESSIONALI • DIDATTICA MODULARE

  5. Continuità educativa e didattica • INIZIATIVE DI “CONOSCENZA” DELLA STRUTTURA E DEL MODO DI FARE SCUOLA • ATTIVITA’ DIDATTICHE IN COMUNE • TEST DI INGRESSO CONDIVISI • FREQUENTI CONTATTI E GRUPPI DI LAVORO MISTI DI DOCENTI

  6. Star Bene a Scuola • CREAZIONE DI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO RILASSATI • SUPPORTO DEGLI EDUCATORI COMUNALI • FLESSIBILITA’ ORARIA • ATTIVITA’ IN PICCOLI GRUPPI • SPORTELLO DI ASCOLTO • INTERVENTI DI ESPERTI ESTERNI

  7. Obiettivi educativi • Obiettivi cognitivi • Rilevazione in ingresso • Progettazione degli interventi • Monitoraggio in itinere • Verifica e valutazione

  8. Intercultura A scuola per crescere come cittadini del mondo Prima Alfabetizzazione • Per i nuovi arrivati Seconda Alfabetizzazione • Per chi riesce a comunicare Sostegno alla Lingua dello Studio • Per proseguire Iniziative culturali • Per l’integrazione

  9. Curricolo di Istituto • CURRICOLO VERTICALE • DEFINIZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZE • TRAGUARDI ESSENZIALI E SUCCESSO FORMATIVO • CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE • PROVA NAZIONALE • UNA BUONA PREPARAZIONE IN: Italiano, Matematica, Lingua inglese, Scienze

  10. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI • Voti numerici espressi in decimi riportati in lettere sulla scheda •  Sono ammessi alla classe successiva gli alunni un voto non inferiore a 6/10 in tutte le discipline •  Le scuole si impegnano, in presenza di carenze di preparazione, a migliorare l’efficacia dell’apprendimento (Patto formativo, lezioni di recupero, ecc.) • In caso di ammissione all’anno successivo con carenze negli apprendimenti deliberata dal Consiglio di classe, nel documento di valutazione è inserita una nota che riporta i contenuti delle lacune e il lavoro da svolgere per recuperarle • Agli allievi che devono recuperare è offerta la possibilità di lezioni di recupero la settimana prima dell’inizio della scuola

  11. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO … “La votazione sul comportamento è attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe e concorre con le altre discipline alla determinazione della media complessiva dei voti in tutti i casi previsti dalla norma”. • La scuola stabilisce degli ambiti di osservazione del comportamento: Partecipazione, impegno, collaborazione, rispetto delle persone e rispetto dell’ambiente scolastico. • Questi vengono osservati e valutati in ingresso (ottobre) Alla fine del I quadrimestre Alla fine dell’anno Ai genitori è consegnata una scheda informativa del comportamento dei propri figli

  12. Cittadini di oggi e di domani • CITTADINANZA E COSTITUZIONE • PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ • REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

  13. il Dirigente Scolastico, il genitore/tutore e l’alunno …………………………………………………………………… Visto l’art. 3 del DPR 235/2007; Preso atto che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che degli allievi, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica e che il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le sue componenti; sottoscrivono il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità

  14. 1) Valorizzazione della persona La scuola si impegna a garantire un piano formativo volto a promuovere il benessere, la valorizzazione della persona e la realizzazione umana. La famiglia prende visione con i ragazzi della proposta educativa della scuola e ne fa oggetto di attenta discussione. Lo studente si impegna a condividere con gli insegnanti e la famiglia il piano formativo della scuola. 2) Formazione culturale La scuola si impegna a garantire una formazione culturale qualificata, aperta alla pluralità delle idee e nel rispetto dei tempi di crescita di ognuno. La famiglia valorizza l’istituzione scolastica e collabora con i docenti, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise. Lo studente si impegna a garantisce l’attenzione e la partecipazione, assolve ai propri impegni di studio, rispettando i tempi programmati, favorisce in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa.

  15. 3) Valorizzazione delle potenzialità La scuola si impegna a valorizzare le potenzialità di ognuno, promuovere lo sviluppo delle capacità individuali e a valorizzare le potenzialità di tutti gli alunni. La famiglia si impegna a riconoscere ed accogliere le effettive potenzialità di ragazzo anche in ordine al futuro orientamento. Lo studente si impegna a dare il meglio di se stesso sia in funzione del risultato, sia, soprattutto, in funzione della maturazione personale globale. 4) Accoglienza e integrazione La scuola favorisce la piena integrazione di ognuno nel rispetto della sua unicità e a proporre percorsi mirati alla riduzione dello svantaggio e alla promozione di pari opportunità La famiglia si impegna a favorire e a valorizzare gli aspetti positivi di ciascuno. Lo studente si impegna ad accettare rispettare aiutare gli altri e i diversi da sé impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti.

  16. 5) Risoluzione dei conflitti La scuolasi impegna a predisporre e mettere in atto strategie di composizione dei conflitti La famiglia si impegna a stimolare una riflessione su episodi di conflitto e di criticità, finalizzata alla ricomposizione dei contrasti. Lo studente si impegna a costruire il rapporto e il rispetto tra i compagni sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà. 6) Integrazione stranieri La scuola promuove attività di integrazione, di prima alfabetizzazione degli studenti stranieri. Le famiglie straniere si impegnano a garantire la conoscenza della lingua italiana o attraverso la frequenza di corsi predisposti dalla scuola o proposti dal territorio. Gli studenti stranieri si impegnano a frequentare i corsi di alfabetizzazione.

  17.  7)Sicurezza e benessere La scuola si impegna progressivamente a garantire un ambiente salubre e sicuro, a rimuovere le barriere architettoniche, a promuovere il benessere, anche psicologico e ad informare i ragazzi circa le norme di sicurezza. La famiglia si impegna a trovare spazi di riflessione sui comportamenti che mettono a rischio la sicurezza dei ragazzi. Gli studenti si impegnano responsabilmente a prestare attenzione alle norme di comportamento che garantiscono la sicurezza e a rendere accogliente l’ambiente scolastico  8)Strumentazione tecnologica La scuola si impegna progressivamente ad offrire all’utenza un’aggiornata strumentazione tecnologica. La famiglia si impegna ad educare i ragazzi al rispetto dei beni comuni messi a disposizione e, accertata la responsabilità, a risarcire eventuali danni. Gli studenti si impegnano a rispettare l’attrezzatura della scuola.

  18.  9)Valutazione La scuola si impegna a garantire una valutazione trasparente finalizzata a migliorare i processi formativi La famiglia si impegna a farsi parte attivanella riflessione sui processi di apprendimento L’alunno si impegna a considerare il risultato raggiunto individuando i propri punti di forza e di debolezza al fine di migliorare il proprio rendimento. 10) Informazione La scuola si impegna a comunicare alla famiglia tramite libretto o circolare l’andamento didattico/disciplinare dei figli e le iniziative dell’Istituto. La famigliasi impegna a prendere visione regolarmente delle circolari, delle comunicazioni e delle valutazioni provenienti dalla scuola. L’alunno si impegna a far firmare l’esito delle verifiche sul libretto e a riconsegnare nei tempi richiesti, tagliandi e iscrizioni.

  19. 11) Organi collegiali La scuola si impegna ad offrire occasioni e spazi di partecipazione. La famiglia si impegna a partecipare attivamente agli organismi collegiali e a creare una rete di comunicazione tra i genitori. L’alunno si impegna a conoscere gli ambiti della partecipazione. 13) Frequenza La scuola si impegna a comunicare alla famiglia eventuali assenze prolungate. La famiglia si impegna a rispettare l’istituzione scolastica, a garantire la regolare frequenza dei propri figli alle lezioni e a giustificare assenze e eventuali ritardi. Gli studenti si impegnano a presentare puntualmente le giustificazioni.

  20. 14) Regolamento di Istituto La scuola si impegna a stendere il Regolamento di Istituto e il Codice di Disciplina e a renderli pubblici nella prima fase dell’anno scolastico. La famiglia prende visione con i ragazzi del Regolamento di Istituto e del Codice di Disciplina e ne fa oggetto di attenta discussione. Gli studenti sono tenuti ad osservare il Regolamento di Istituto e le disposizioni in esso contenute, mantenendo nei confronti del Capo di Istituto, dei Docenti, del Personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.

  21. ORARIO

  22. ORARIO TEMPO NORMALE • 990 ORE DI LEZIONE ANNUALI (29 settimanali) • 33 ORE ANNUALI (approfondimento in materie letterarie (1 ora a settimana) ORARIO TEMPO PROLUNGATO • 198 ORE ANNUALI (6 ore settimanali compreso la mensa) • 1188 ORE ANNUALI (36 ore settimanali)

  23. Tempo normale Italiano, storia, geografia 9 ore + 1 ora approfondimento Matematica e scienze6 ore Inglese3 ore Francese 2 ore tecnologia2 ore Arte e immagine2 ore Scienze motorie e sportive 2 ore Musica2 ore Religione cattolica 1 ore Totale 30 ore

  24. Tempo prolungato Italiano, storia, geografia 9 ore + 1 ora approfondimento Matematica e scienze6 ore Inglese3 ora Seconda lingua comunitaria 2 ore tecnologia2 ore Arte e immagine2 ore Scienze motorie e sportive 2 ore Musica2 ore Religione cattolica 1 ore Totale 30 ore Attività e laboratori di ambito letterario 2 ore Attività e laboratori di ambito scientifico 2 ore Approfondimenti a scelta delle scuole …….. nelle discipline del Curricolo

  25. Orario con frequenza di 6 giorni Tempo Normale (30 ore)

  26. ATTIVITA’ OPZIONALI Nei pomeriggi liberi (martedì e giovedì) saranno proposte attività facoltative: • Attività sportive (Centro Sportivo Scolastico) • Aiuto ai compiti con volontari • Lingua italiana per gli stranieri • Certificazione linguistica • Certificazione informatica –ECDL- Le attività, a frequenza libera, potranno essere svolte da personale esterno e potranno comportare un contributo da parte delle famiglie

  27. FLESSIBILITA’ ORARIA • Le unità orarie di 55 o 50 minuti sono recuperate dagli alunni con la frequenza pomeridiana obbligatoria di 2 pomeriggi in 6 settimane a tema: • - settimana della solidarietà • -settimana della memoria • -settimana dei Diritti Umani • -settimana dell’ambiente • -settimana della sicurezza e dei comportamenti responsabili • -settimana del gemellaggio In questi periodi le attività didattiche sono orientate, ognuna con le proprie specificità di metodi e di contenuti, dalla tematica proposta.

  28. attività tempo prolungato

  29. ATTIVITA’ LABORATORIALI • UNA DIVERSA MODALITA’ DI APPRENDIMENTO • ATTIVITA’ SCELTE DAGLI ALUNNI • GRUPPI PIU’ OMOGENEI • IMPARARE DALL’ESPERIENZA DIRETTA • PERCORSI PERSONALIZZATI

  30. Area Letteraria • SCRITTURA CREATIVA • Dalla lingua del dovere al piacere di scrivere. • GIORNALISMO • Conoscenza ed utilizzo dei linguaggi del giornale

  31. Area Matematico - scientifica • GIOCHI MATEMATICI • APPROFONDIMENTO DI MATEMATICA • INFORMATICA • LABORATORIO SCIENTIFICO

  32. Area Espressiva • LABORATORIO TEATRALE • ARTE • STRUMENTO MUSICALE

  33. Imparare ad Apprendere • SOSTEGNO – COMPITI • SU PIU’ AMBITI DISCIPLINARI • Potenziamento METODO DI STUDIO • CLASSI APERTE PER GRUPPI DI LIVELLO

  34. Lingue Straniere • Inglese • CONVERSAZIONE (con insegnante madre-lingua) • RECUPERO • POTENZIAMENTO • CERTIFICAZIONE LINGUISTICA • Francese • GEMELLAGGIO • SCAMBI CULTURALI

  35. Educazione Fisica, Motoria e Sportiva • CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO • MULTISPORT • GIOCHI DELLA GIOVENTU’

  36. TEMPO PROLUNGATO 2009 - 2010

  37. TEMPO PROLUNGATO 2009 - 2010

  38. PROGETTI

  39. Progetti d’Istituto • PROGETTI DI ACCOGLIENZA • EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’ • EDUCAZIONE STRADALE • PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE • EDUCAZIONE AMBIENTALE • SOSTEGNO AGLI APPRENDIMENTI DI BASE

  40. Nuove tecnologie e comunicazione telematica • Ampliamento dotazione informatica • Aula video • Lavagne Interattive Multimediali • Sito internet

  41. Attività extracurriculari • PROGETTO MUSICA • TASTIERA • CHITARRA • CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO • GIOCHI DELLA GIOVENTU’

  42. Per i genitori • PROGETTO MUSICA • TASTIERA • CHITARRA • PROGETTO “Scuole Aperte” • CORSO DI INGLESE • CORSO DI INFORMATICA

  43. Partecipazione • ASSEMBLEE DI CLASSE • ASSEMBLEE DI PLESSO • ORGANI COLLEGIALI • COMITATO GENITORI • VALUTAZIONE DELSERVIZIO SCOLASTICO

  44. L'edificio

  45. Le Strutture • L’edificio è a norma per… • L’IMPIANTO ANTINCENDIO • L’IMPIANTO ELETTRICO • LASEGNALETICA SULLA SICUREZZA • I SERVIZI PER I DISABILI

  46. Le Aule • Oltre alle aule normali sono disponibili: • AULETTE PER PICCOLI GRUPPI • AULA DI ARTISTICA • AULA VIDEO • AULA CARTONAGGIO • AULA INTERCULTURA • AULA BIBLIOTECA • e poi …

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