1 / 28

LA DIGESTIONE: QUALI EFFETTI SULLO SPORTIVO

LA DIGESTIONE: QUALI EFFETTI SULLO SPORTIVO. Vito Annese Gastroenterologia AOU Careggi, Firenze. Obiettivi. Cenni sui meccanismi della digestione Disordini funzionali gastrointestinali Effetto dell’esercizio fisico sui problemi G-I Fisiopatologia sintomi G-I negli sport di «durata»

mari
Download Presentation

LA DIGESTIONE: QUALI EFFETTI SULLO SPORTIVO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA DIGESTIONE: QUALI EFFETTI SULLO SPORTIVO Vito AnneseGastroenterologiaAOU Careggi, Firenze

  2. Obiettivi • Cenni sui meccanismi della digestione • Disordini funzionali gastrointestinali • Effetto dell’esercizio fisico sui problemi G-I • Fisiopatologia sintomi G-I negli sport di «durata» • Come ridurre/prevenire ?

  3. SISTEMA DIGESTIVO

  4. IntestinoTenue - Digestione “chimica” • principaleorganodelladigestione & assorbimento -assorbimentoattraverso villi & microvilli - Oltre 6 metri! • enormesuperfice di assorbimento • = 300m2 (~ campo di tennis)

  5. Colon ri-assorbimentodell’acqua • produzione di circa ~9 litri di liquididigestivi al giorno • > 90% di acquariassorbita • ridottoassorbimento • diarrea • Eccessivoassorbimento • stipsi

  6. La componentebatterica del tratto GI costituisceilpiùcomplessoecosistemaumano L’organismo umano, in condizioni normali, è formato da 1013 cellule = 10.000 miliardi ed ospita una popolazione microbica di 1014 cellule = 100.000 miliardi Concentrazione: 100-200 miliardi di cellule batteriche/g di fecisecche per 1 cellula umana vi sono 10 cellule microbiche per 1 gene umano vi sono 100 geni microbici SUPER-ORGANISMO

  7. EFFETTI DEL MICROBIOTA SULLA SALUTE DELL’OSPITE • Responsabiledell’Integritàe Funzionedel tratto GI: • Effetto barriera • Stimolazione del sistema immune • Funzione Metabolica/Trofica • Metabolismo farmaci/tossine COLON Intestino tenue

  8. La motilià digestiva, assorbimento e secrezione sono regolati in maniera ciclica durante il digiuno ed il sonno, con picchi indotti dai pasti. L’attività del SNA e soprattutto il flusso vascolare sono direttamente integrati con le varie fasi digestive. IL “cervello” dell’intestino

  9. Obiettivi • Cenni sui meccanismi della digestione • Disordini funzionali gastrointestinali • Effetto dell’esercizio fisico sui problemi G-I • Fisiopatologia sintomi G-I negli sport di «durata» • Come ridurre/prevenire ?

  10. M.M.G. Specialista GE Ouyang A et al. Gastroenterol Clin North Am 2007

  11. Potenziali benefici dell’attività fisica a livello G-I 1. Ridotto rischio cancro del colon : • Riduzione tempo transito intestinale • Effetto favorevole su insulino/resistenza, pro,staglandine, trigliceridi, radicali liberi 2. Ridotto rischio colelitiasi • Ridotto secrezione biliare colesterolo, aumentata motilità colecisti • Effetto favorevole su tolleranza ai carboidrati, CCK, lipoproteine, colesterolo e trigliceridi, 3. Ridotto rischio m. di Crohn e Colite ulcerosa (riduzione effetto stress) 4. Ridotto rischio m. diverticolare vanBerge-Henegouwen P. Gut 2001;48:435-439

  12. Epidemiologia sintomi G-I Atleti • Sintomi G-I sono riportati fino al 70% degli atleti • Runners hanno una frequenza 2 volte maggiori rispetto a ciclisti e nuotatori. • Di seguito elevata frequenza negli atleti di triatlon • Molto meno frequenti in soggetti con attiività fisica ricreativa • SINTOMI PIU’ FREQUENTI: Reflusso gastro-esofageo (60%) Diarrea/stipsi (30%) Dolori addominali (30-50%) Nausea/vomito (20%) Eruttazioni/Flatulenza (10-20%) Prado E, Burini C R, et al. Cur Opin Clinic Nutrit Met Care; 2009; 12:533-538.

  13. Sintomi G-I nei runner Rinze W et al. Scand J Gastro 2008;43:1477

  14. Meccanismo fisiopatologico • Fattori ischemici • Fattori meccanici • Fattori neuroendocrini Berg A, Muller HM, et al. ExercImmunol Rev. 1999;5:78-95

  15. Fattori ischemici Prado E, Burini C R, et al. Current Opinion in Clinic Nutr Metab Care; 2009; 12:533-538.

  16. Principali sintomi GI attribuiti a fattori ischemici • Nausea • Vomito • Sintomi dispeptici («gastrite») • ETAP (exerciserelated transient abdominal pain) • Flatulenza • Diarrea • Emorragia GI (ulcera peptica / colite ischemica)

  17. Le modificazioni emodinamiche non erano significativamente differenti in atleti sintomatici vs non-sintomatici

  18. Gli atleti con sintomi G-I presentavano livelli significativamente maggiori di gradiente gastrico di ac. lattico studiato mediante tonometria, suggerendo una maggiore «vulnerabilità» all’ischemia

  19. Aumentati livelli di LPS, IL-6 e PCR in atleti da triatlon, ma non correlati con i sintomi

  20. Fattori Meccanici Esercizio Intenso Aumento pressione intra-addominale Aumentato gradiente pressorio tra stomaco ed esofago e rilassamento SEI RGE Effetto controverso sulla motilità Accelerato transito DIARREA Moses FM. The effectofexercise on the gastrointestinaltract. SportsMed. 1990 Mar;9(3):159-72.

  21. Aumento n° evacuazioni e riduzione consistenza (scala di Bristol)

  22. Fattori Neuroendocrini Stress Stimolazione asse ipotalamo-ipofisario con aumentata secrezione cortisolo (effetto immunosoppressivo) Inibizione trasporto trans-epiteliale IgAsalvari e sintesi anticorpi • Sindrome intestino irritabile • Infezioni prime vie aeree • Bilancio energetico negativo • Aumentato rischio infezioni opportunistiche • Anoressia Waterman JJ, Kapur R. Curr Sports Med Rep; 2012; 11(2).99-104

  23. Quali altri fattori intervengono nella Fisiopatologia ? • Disidratazione: aumentata sensibilità della mucosa può potenziare sintomi pre-esistenti o provocarne nuovi 2. Fattori iatrogeni: infiammazione ed endotossinemia provocata da uso di FANS 3.Aumentato introito carboidrati: rapido shift di fluidi nell’intestino Aurand A. Gutreaction: gastrointestinalproblems common in endurance athletes. The Bulletin.com, 2011; 2007 July

  24. Prevenzione • Incremento graduale dell’attività • Liberare l’intestino prima dell’esercizio • Evitare esercizio intenso 3 ore dopo il pasto • Evitare cibi con molte fibre e grassi prima dell’esercizio • Curare l’idratazione • ? Supplementi di Probiotici Lamprecth M, Frauwallner A. exercise, intestinalbarrierdysfunction and probioticsupplementation. Med sport sci 2012;59:47-56 Pfeiffer B, Stellingwerff, et al. Nutritionlintake and gastrointestinalproblemsduring competitive endurance events. Med Sci SportsExerc. 2012 Feb;44(2):344-51.

  25. Conclusioni • L’esercizio fisico con intensità lieve-moderata ha un effetto protettivo sui sintomi G-I legati ad alterazioni del transito • L’esercizio di alta intensità e durata spesso determina sintomi GI, specie se associato a disidratazione ed elevata ingestione di carboidrati • L’allenamento adeguato, la corretta idratazione e la dieta riducono gli effetti negativi dell’esercizio intenso

  26. Grazie dell’invito e dell’attenzione

More Related