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Dott.ssa Paola Castellini

Giunta Regionale Direzione Attività Produttive, Commercio, Turismo. 6 Dicembre 2007 “Professione Co – Manager” Hotel Europa - Bologna. Dott.ssa Paola Castellini Servizio Programmazione Distribuzione Commerciale Regione Emilia - Romagna.

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Presentation Transcript


  1. Giunta Regionale Direzione Attività Produttive, Commercio, Turismo 6 Dicembre 2007“Professione Co – Manager”Hotel Europa - Bologna Dott.ssa Paola Castellini Servizio Programmazione Distribuzione Commerciale Regione Emilia - Romagna 6 Dicembre 2007

  2. Le politiche della regione per il commercio : un settore ad alta incidenza di imprenditorialità femminile • OBIETTIVI DELLE POLITICHE REGIONALI : • favorire lo sviluppo equilibrato delle diverse tipologie commerciali • favorire il processo di qualificazione ed ammodernamento della distribuzione • promuovere più concorrenza 6 Dicembre 2007

  3. Le politiche della regione per il commercio : un settore ad alta incidenza di imprenditorialità femminile • STRUMENTI PER UNO SVILUPPO EQUILIBRATO E PER LA QUALIFICAZIONE E L’AMMODERNAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA: • progetti di valorizzazione commerciale • programmi d’intervento locali per la promozione dei centri commerciali naturali • progetti di assistenza tecnica per l'innovazione delle imprese • sostegno alla rete dei consorzi e della cooperative di garanzia 6 Dicembre 2007

  4. Le politiche della regione per il commercio : un settore ad alta incidenza di imprenditorialità femminile • PROGETTI DI VALORIZZAZIONE COMMERCIALE • PERIODO 2001-2005 CONTRIBUTI CONCESSI:55,37 ml euro PROGETTI PUBBLICI: 25,1 ML EURO PROGETTI PRIVATI:30,2 ML.EURO TOTALE PROGETTI PUBBLICI: 443 TOTALE PROGETTI PRIVATI: 613 IMPRESE COINVOLTE(ESCLUSO2005):4722 INVESTIMENTI ATTIVATI 453 ML. EURO 6 Dicembre 2007

  5. Le politiche della regione per il commercio : un settore ad alta incidenza di imprenditorialità femminile • Programmi di intervento locali per la attivazione e la promozione dei Centri commerciali naturali • anno 2006 • Progetti presentati 97 • Progetti ammessi 94 • Investimenti attivati 64.390.674,00 • Contributo concesso 5.000.000,00 6 Dicembre 2007

  6. Le politiche della regione per il commercio : un settore ad alta incidenza di imprenditorialità femminile • Contributi alle imprese per assistenza tecnica • anno imprese contributi • 2000 211 774.685,35 • 2001 148 774.685,35 • 2002 113 1.032.913,8 • 2003 250 1.783.000,00 • 2004 207 1.596.890,00 • 2005 1.800.000,00 6 Dicembre 2007

  7. Le politiche della regione per il commercio : un settore ad alta incidenza di imprenditorialità femminile • STRUMENTI PER PROMUOVERE PIÙ CONCORRENZA • semplificare i procedimenti • favorire libertà imprenditoriale (vendite promozionali, settori merceologici, tipologia unica per i pubblici esercizi, esercizio congiunto commercio ingrosso e dettaglio,ecc.) 6 Dicembre 2007

  8. LE DONNE CHE LAVORANO:QUALCHE ELEMENTO DI CONTESTO NAZIONALE • Tavola 1.4 - Tasso di occupazione della popolazione 55-64 anni in Emilia - Romagna 6 Dicembre 2007

  9. LE DONNE CHE FANNO IMPRESA:QUALCHE ELEMENTO DI CONTESTO NAZIONALE • Il tasso di imprenditorialità femminile nazionale cresce e arriva a rappresentare il 24% del totale (circa 30% EU) • Cresce parallelamente la strutturazione delle imprese (+0,9% le spa e le s.r.l.; in calo dell’1% le ditte individuali e le società di persone) e la conquista di settori più maschili (costruzioni, trasporti, informatica, ricerca, intermediazione finanziaria e TLC) • Cresce la prevalenza femminile nelle compagini d’impresa ed in particolare si assiste ad un ingresso consistente delle donne straniere in azienda • La presenza femminile è ampia anche nelle Professioni regolamentate (35% iscritte agli ordini) e in quello che in Emilia Romagna chiamiamo un nuovo professionismo (lavoro non standard, 42,7% iscritte al fondo separato INPS) 6 Dicembre 2007

  10. LE DONNE CHE FANNO IMPRESA:QUALCHE ELEMENTO DI CONTESTO REGIONALE • Il tasso di imprenditorialità è pari al 20,7% ed è cresciuto dal 2003 del 3,2%. • Anche in Regione, dal 2003, sono aumentate le presenze femminili nei settori non tradizionali • Fascia d’età più consistente delle imprenditrici fra i 30 e i 49 anni (52%); • se aggiungiamo la classe da 50 a 69 anni (35%) raggiungiamo la quasi totalità • Confermate anche in Regione i dati di femminilizzazione delle professioni regolamentate e non. 6 Dicembre 2007

  11. 6 Dicembre 2007

  12. Anno 2006 - DISTRIBUZIONE DELLE PERSONE CON CARICA IN IMPRESE ATTIVE SECONDO IL SETTORE DI ATTIVITA' NEL COMMERCIO (tutti i tipi di commercio) 6 Dicembre 2007

  13. Anno 2006 - DISTRIBUZIONE DELLE DONNE CON CARICA IN IMPRESE ATTIVE SECONDO IL SETTORE DI ATTIVITA' NEL COMMERCIO (tutti i tipi di commercio) 6 Dicembre 2007

  14. Anno 2006 - QUOTA FEMMINILE SUL TOTALE DELLE PERSONE CON CARICA IN IMPRESE ATTIVE SECONDO IL SETTORE DI ATTIVITA' NEL COMMERCIO (tutti i tipi di commercio) 6 Dicembre 2007

  15. Anno 2006 - PERSONE CON ATTIVITA' PREVALENTE IN IMPRESE ATTIVENEL COMMERCIO AL DETTAGLIO (ATECO G52) SECONDO IL TIPO DI CARICA 6 Dicembre 2007

  16. Anno 2006 - DONNE CON ATTIVITA' PREVALENTE IN IMPRESE ATTIVENEL COMMERCIO AL DETTAGLIO (ATECO G52) SECONDO IL TIPO DI CARICA 6 Dicembre 2007

  17. Anno 2006 - QUOTA FEMMINILE CON ATTIVITA' PREVALENTE IN IMPRESE ATTIVENEL COMMERCIO AL DETTAGLIO (ATECO G52) SECONDO IL TIPO DI CARICA 6 Dicembre 2007

  18. GLI INTERVENTI A SUPPORTO DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA DAL 2001 AL 2006 • EX Legge 215/92 • IV Bando – legge 215/92 anno 2001 (ultimo bando cofinanziato dalla Regione) risorse destinate: € 6.629.737 di cui 500.000 euro ad integrazione regionale n. domande presentate 870 di cui finanziate il 25% • V bando Legge 215/92 anno 2003 (non cofinanziato dalla Regione) n. domande presentate 1030 di cui finanziate 164 • VI bando Legge 215/92 (non cofinanziato dalla Regione -istruttoria chiusa in Dicembre 2007) n. domande presentate 365; finanziate circa il 10% delle domande 6 Dicembre 2007

  19. AZIONI DI SUPPORTO ALL’OCCUPAZIONE E ALL’IMPRENDITORIALITA’ FEMMINILENEL TRIENNALE 2003-2005 Le misure del Triennale 2003-2005 in cui sono state inserite delle priorità per IF: 1. Cooperazione (misura 2.2) 2. Strumenti innovativi finanziari (misura 1.3 az.b) 3. Qualità ed innovazione organizzativa (misura 2.1 az.a) 4. Reti d’impresa (misura 2.1. Az.b) 5. Contributi ai lavoratori autonomi (misura 4.1.) 6. Avvio impresa e innovazione tecnologica (misura 3.2. Az.b) 7. Fondi regionali per accesso al credito (misura 1.1. Az. A) sostegno alla crescita misura 1.2 8. Fondi regionali per accesso al credito (misura 1.1. Az.A) creazione nuova impresa e ricambio generazionale misura 4.2 az.a 9. Misure per la messa in rete dei servizi (misura 7.1) 6 Dicembre 2007

  20. AZIONI DI SUPPORTO ALL’OCCUPAZIONE E ALL’IMPRENDITORIALITA’ FEMMINILENEL TRIENNALE 2003-2005 • In particolare • Nella Misura rivolta alla cooperazione nel triennale 2003-2005 • (Misura 2.2, Azione B, LR 22/90, art.5) • Si sostenevano progetti che • Incentivavano la presenza femminile nei ruoli decisionali e nei settori innovativi • Sperimentavano sistemi organizzativi per la conciliazione dei tempi • Supportavano la creazione di imprese cooperative in particolare nei settori dei servizi alla famiglia • LEGGE REGIONALE 06 giugno 2006, n. 6 • Sono indicate le imprese femminili fra i destinatari delle iniziative 6 Dicembre 2007

  21. AZIONI DI SUPPORTO ALL’OCCUPAZIONE E ALL’IMPRENDITORIALITA’ FEMMINILENEL TRIENNALE 2003-2005 • INIZIATIVE X LA QUALITA’ • Nei contributi alle imprese emiliano- romagnole per progetti di qualità e innovazione organizzativa • (Misura 2.1, Azione A) • Fra i criteri di valutazione dei progetti si è promossa la valorizzazione delle risorse umane anche nell’ottica del riconoscimento delle diversità di genere attribuendo un punteggio aggiuntivo fino a 38 punti. • Nei Contributi a reti di imprese per progetti di qualità e innovazione organizzativa • (Misura 2.1, Azione B) • Fra i criteri di valutazione dei progetti veniva considerato: • il numero di imprese giovanili e femminili coinvolti nella rete • l’avvio o lo sviluppo di nuovi servizi, a livello di rete di imprese, finalizzate a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro • crescita e coinvolgimento delle risorse umane femminili e giovanili • l’innovatività relativamente agli elementi di organizzazione e di valorizzazione delle risorse umane 6 Dicembre 2007

  22. AZIONI DI SUPPORTO ALL’OCCUPAZIONE E ALL’IMPRENDITORIALITA’ FEMMINILEEx Legge 20 per l’artigianato delibera di giunta n. 680 del 17 maggio 2006): Prevede l’erogazione di contributi in conto interesse a favore delle imprese artigiane di Produzione e di Servizio e si definiscono condizioni privilegiate di accesso al finanziamento per le imprese femminili (come definite da Legge 215/92) e giovanili (come definiti da Legge 44). In particolare si è abbattuto il tasso d’interesse praticato dalle banche fino all’80% Attualmente i progetti presentati dalle imprese femminili sono il9.8 % del totale. 6 Dicembre 2007

  23. GLI INTERVENTI REGIONALI • Promozione di 3 programmi per l’imprenditoria femminile regionali: • Primo Programma anni 2001-2003 risorse 424.527,57 di cui 212.263 di risorse regionali • Secondo programma anni 2003-2006 risorse 374.598,60 di cui 187.299,30 di risorse regionali • Terzo Programma attuato dal 2007 risorse 369.665,80 di cui 184.832 di risorse regionali 6 Dicembre 2007

  24. LE AZIONI DEL TERZO PROGRAMMA IMPRENDITORIA FEMMINILE 2006-2007 • AREE D’INTERVENTO: • Innovazione • Credito • Reti • Tutte le azioni previste sono realizzate con il contributo del Tavolo Tecnico • Regionale per l’imprenditoria femminile • RESPONSABILE PROGRAMMA: Dott.ssa Sonia Di Silvestretel 051/6396330 6 Dicembre 2007

  25. LE AZIONI TERZO PROGRAMMA IF2006-2007 • CREDITO: • Raccolta sul fabbisogno di credito delle professioniste • Mappatura e benchmarking delle esperienze nazionali e regionali per la facilitazione dell’accesso al credito delle imprese femminile e delle professioniste • Studio di fattibilità per la realizzazione di un fondo per il microcredito 6 Dicembre 2007

  26. LE AZIONI TERZO PROGRAMMA IF2006-2007 • RETI: • Accesso a reti istituzionali per la promozione dell’imprenditoria femminile • Promozione di incontri fra reti di imprenditrici e professioniste anche attraverso azioni di social network • Interventi promozionali per il sostegno alla costruzione/partecipazione alle reti per l’internazionalizzazione delle imprese femminili e per la responsabilità sociale d’impresa 6 Dicembre 2007

  27. LINEE D’ AZIONE SULLA NUOVA PROGRAMMAZIONE • NUOVO TRIENNALE • Inserimento nelle misure del triennale di priorità e premialità per le imprese femminili con • particolare attenzione al credito e alla responsabilità sociale d’impresa • NUOVA PROGRAMMAZIONE (2007-2012) FESR • Azioni di supporto per: • La partecipazione femminile alle reti della ricerca e del trasferimento tecnologico • ed ai processi di cambiamento del sistema produttivo • L’imprenditorialità femminile nella nascita e sviluppo in particolare dello start.up • e accesso alla strumentazione finanziaria • La promozione dell’iniziativa femminile nella progettualità in ambito urbano con • particolare attenzione alle dimensioni di salvaguardia e valorizzazione dei • patrimoni ambientali e culturali 6 Dicembre 2007

  28. 2007 – ANNO EUROPEO PER LE PARI OPPORTUNITÀ • Azioni promosse dalla DIREZIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE • Censimento annuale dell’imprenditoria femminile e approfondimenti tematici • Promozione con le cooperative di credito e confidi di un accordo Quadro finalizzato a concedere alle donne imprenditrici condizioni più vantaggiose • Iniziative di promozione e diffusione di misure di accompagnamento dedicate alla “strutturazione, crescita e sviluppo” delle imprese femminili anche attraverso l’utilizzo di Temporary Management (raccordi possibili fra il professionismo femminile e l’imprenditoria femminile) • Evento Nazionale su Impresa di genere e lavoro autonomo e professionale e presentazione dei risultati delle azioni promosse nell’anno delle Pari Opportunità 6 Dicembre 2007

  29. 2007 – ANNO EUROPEO PER LE PARI OPPORTUNITÀ • CONCORSO “IMPRENDITRICI E PROFESSIONISTE PER INNOVARE” • Il concorso “Imprenditrici e professioniste per innovare” è stato chiuso il 20 Novembre 2007; previsto dal Programma Regionale Imprenditoria Femminile VI bando Legge 215/’96; • Prevede 2 premi di 5000 euro ciascuno; per progetti innovativi dove l’innovazione è : • - apporto di know how scientifico e/o tecnologico originale, - - applicazione e sfruttamento di una tecnologia;; • Ma anche - prodotti e/o servizi dotati di caratteristiche inedite sul mercato • - nuovi modelli commerciali, organizzativi, gestionali, di relazione con l'esterno. • E’ in atto l’istruttoria formale • I progetti presentati sono stati 128 da tutti i settori incluso il commercio. 6 Dicembre 2007

  30. INFO E’ sempre attivo un Servizio di auditing rivolto a Imprenditrici, Professioniste e aspiranti Imprenditrici Contatti: lunedì pomeriggio e mercoledì ai numeri 051-6396521 e 051-6396520 tutti i giorni via mail all’indirizzo imprenditoriafemminile@regione.emilia-romagna.it Ed un sito dedicato www.ermesimprese.it/imprenditoriafemminile dove poter avere informazioni su bandi aperti, servizi attivi e assistenza varia. 6 Dicembre 2007

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