1 / 21

Dr.ssa Patrizia Deitinger - ISPESL - Dipartimento di Medicina del Lavoro

CONVEGNO IL NETWORK NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DEL DISAGIO PSICOSOCIALE NEI LUOGHI DI LAVORO Dalle esperienze cliniche all’operatività condivisa 15 settembre 2007. Dr.ssa Patrizia Deitinger - ISPESL - Dipartimento di Medicina del Lavoro. GRUPPO DI LAVORO “PROTOCOLLI DIAGNOSTICI”.

mala
Download Presentation

Dr.ssa Patrizia Deitinger - ISPESL - Dipartimento di Medicina del Lavoro

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CONVEGNOIL NETWORK NAZIONALE PER LA PREVENZIONEDEL DISAGIO PSICOSOCIALE NEI LUOGHI DI LAVORODalle esperienze cliniche all’operatività condivisa15 settembre 2007 Dr.ssa Patrizia Deitinger - ISPESL - Dipartimento di Medicina del Lavoro

  2. GRUPPO DI LAVORO “PROTOCOLLI DIAGNOSTICI” Obiettivo del Network è anche quello di predisporre degli strumenti comuni per ottenere confrontabilità dei dati, conoscenza del fenomeno e utilizzo di un linguaggio comune. Pertanto è stato predisposto un protocollo diagnostico che tenesse conto di: aree di indagine, fruibilità, diffusione, tempi di somministrazione, professionisti coinvolti, ecc.

  3. IL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO RICHIESTA Telefonica Di persona 1 step: Valutazioni Clinico Ambientali Esame medico specialistico medicina del lavoro Esame psicologico e psichiatrico 1) Anamnesi familiare, patologica remota/prossima, farmacologica 2) Anamnesi occupazionale 3) Anamnesi sociale (tempo libero, eventi di vita, casa/lavoro) 4) Sintomatologia Professionisti coinvolti Medico del lavoro Psichiatra Psicologo del lavoro Psicologo clinico

  4. 2 step: Valutazione Psicodiagnostica

  5. Livello Individuale AREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: STRESS OSI - OCCUPATIONAL STRESS INDICATORC.L. Cooper, S.J. Sloan e S. Williams L'OSI è articolato in sette parti: un questionario biograficoe sei sezioni, ciascuna divisa in una serie di sottoscale. Sono presenti quattro aree ben definite: lefonti di stress, le caratteristiche dell'individuoche possono provocare l'esperienza di stress, le strategie di copinge gli effetti dello stressa livello individuale e organizzativo. E’ articolato nelle seguenti sezioni: • Soddisfazione lavorativa (22 item); • Salute psicologica e fisica (30 item) (sintomi fisici dello stress); • Comportamenti orientati allo stress (14 item) (personalità di Tipo A); • Caratteristiche individuali (12 item; • Possibili cause di stress occupazionale (61 item); • Strategie di coping (28 item).

  6. Livello Individuale AREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: STRESS JCQ - Job Content Questionnaire (Karasek) JCQ standard è composto da 49 items ed è in grado di: 1. valutare il grado di stress derivante dall’incongruenza fra impegno richiesto e la possibilità di “gestire” questa tensione fra efficienza e salute, nel senso di evitare o ridurre il rischio di disturbi funzionali a carico di organi o apparati; 2. valutare la percezione e individuazione delle condizioni ambientali (fisiche ed organizzative) nell’ambito dei diversi sistemi specialistico-funzionali (i vari reparti o gruppi di lavoro).  

  7. Livello Individuale AREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: BURNOUT MBI GS - Maslach Burnout Inventory General Survey(ChristinaMaslach - Michael Leiter) Composto da 16 item su una scala Likert a 7 punti. Sono tre i fattori misurati: EsaurimentovsEnergia, DisaffezionelavorativavsCoinvolgimento ed EfficaciaprofessionalevsInefficacia; • Resistenza individuale (in cui il polo negativo è rappresentato dall’esaurimento e quello positivo dall’energia), • Reazione agli altri ed al lavoro (in cui il polo negativo è rappresentato dalla disaffezione e quello positivo dal coinvolgimento) • Reazione individuale verso il proprio lavoro (in cui il polo negativo è rappresentato dal sentimento di inefficacia e quello positivo dal senso di efficacia e di realizzazione).

  8. INDIVIDUO • Resistenza individuale • Reazione agli altri e al lavoro • Reazione individuale verso il proprio lavoro Job Burnout Esaurimento Disaffezione negativa Inefficacia professionale Impegno Energia Coinvolgimento Efficacia professionale AL LAVORO

  9. Livello Individuale AREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: BURNOUT LBQ - LINK BURNOUT QUESTIONNAIREPer la valutazione del burnout nelle professioni di aiutoMassimo Santinello L'LBQ si compone di quattro scale, ognuna con tre item con polarità positiva e tre con polarità negativa per un totale di 24 item: Esaurimento psicofisico: è la sensazione di sentirsi stanchi e sotto pressione, l'esaurimento delle risorse fisiche e psichiche. Deterioramento della relazione: quando la relazione di aiuto con l'utente diviene alienata fino al cinismo. Inefficacia professionale: quando i problemi professionali diventano situazioni incomprensibili. Disillusione: quello che sembrava una passione è diventato una routine priva di significato.

  10. Livello Individuale AREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: MOBBING CDL 1.0 Questionario per la rilevazione del fenomeno “Mobbing”(Clinica del Lavoro:Gilioli, Cassitto) Il questionario consente di effettuare un’analisi della situazione che riguarda un soggetto specifico. E’ composto da 40 item, con scala a tre passi, suddivisi in tre aree: 1) ATTACCHI ALLA PERSONA (10 item) 2) ATTACCHI ALLA SITUAZIONE LAVORATIVA • A livello delle capacità e dell’immagine professionale (6 item) • Iniziative penalizzanti “in eccesso” (5 item) • Iniziative penalizzanti “in difetto” (6 item) 3) AZIONI “PUNITIVE” (9 item) Ed infine l’ultima sessione dedicata ai dati socio-anagrafici (4 item)

  11. Livello Individuale AREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: MOBBING Q.R.P.C.L. Questionario sulle Relazioni Percepite nei Contesti Lavorativi (ASL RM/E: Luciano Pastore, Adriano Barassi e Raffaella Girelli) Il QRPCLè uno strumento capace di valutare il fenomeno Mobbing” a livello individuale ed effettuare anche una lettura critica dell’organizzazione oggetto di indagine. Lo strumento è costituito da 116 item suddivisi in tre parti: Dati socio-anagrafici Sessione A - Dati relativi a violenze subite al lavoro Sessione B - Dati relativi a violenze osservate al lavoro

  12. Livello Individuale AREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: MOBBING Val. Mob(ISPESL/UniCA:Antonio Aiello, Patrizia Deitinger, Christian Nardella, Michela Bonafede LaScala Val.Mob.è uno strumento capace di valutare il fenomeno Mobbing e di indicarne preliminarmente alcuni aspetti “predittori” a livello sia individuale che organizzativo. Lo strumento è costituito da tre parti: • a)Scala Mobbing: 48 items valutati su una scala Likert a 7 passi (da 1 = completamente in disaccordo a 7 = completamente d’accordo). • b)Scala Sintomatologica: 23 items valutati su scala Likert a 5 passi (da 1 = mai a 5 = sempre). • c)Dati socio-anagrafici. La Scala Mobbing è composta da quattro fattori: Relazionale, Intrusività / Ingerenza, Attaccamento al lavoro e clima affettivo – emozionale eDequalificazione

  13. LIVELLO ORGANIZZATIVO OCS – Organizational Checkup SystemChristina Maslach - Michael Leiter Lo strumento per condurre il checkup organizzativo è un questionario di 68 item con modalità di risposta su scala Likert. Esso è stato standardizzato anche su un campione italiano e consente all'organizzazione di misurare, per tutto il personale: • le tre dimensioni dell'impegno e del burnout (16 item derivati dal MBI-GS); • le sei aree della vita lavorativa (29 item); • la percezione che il personale ha del cambiamento (10 item); • i tre processi di management (13 item).

  14. LIVELLO ORGANIZZATIVO MOHQ - Questionario Multidimensionale sulla salute organizzativaAvallone, Paplomatas Strumento ampiamente utilizzato in circa 200 Pubbliche Amministrazioni su un campione di 33.995 soggetti e successivamente adattato anche per la valutazione degli ambienti sanitari. Il MOHQ è articolato in otto partiognuna composta da item su scala Likert a 4 passi. Le aree: comfort, igiene e accoglienza degli ambienti di lavoro; chiarezza degli obiettivi; riconoscimento e valorizzazione delle competenze; ascolto da parte dei superiori dei suggerimenti dei propri collaboratori; circolarità delle informazioni pertinenti al lavoro (superiori e colleghi); prevenzione degli infortuni (sicurezza); rapporti interpersonali, supporto/sostegno; equità; utilità sociale; innovazione; fattori di stress; caratteristiche del compito (scorrevolezza operativa e carico lavorativo) e conflittualità.

  15. CODICE DI ACCESSO AGLI STRUMENTI Gli strumenti sono classificati, secondo un codice internazionale alfabetico, da C (strumenti che richiedono competenze più estese) ad A1 (strumenti che richiedono competenze più ristrette). Il codice è gerarchico, cioè le professionalità con competenze adeguate agli strumenti classificati con Caccedono anche a quelli classificati con le altre lettere, quelle con competenze adeguate agli strumenti classificati con B accedono anche a ad A2 e A1, quelle con competenze adeguate ad A2 accedono anche ad A1, mentre le professionalità A1 accedono ai soli test A1.

  16. TEMPI PREVISTI STEP 1-2: CIRCA 3 GIORNI IN DAY HOSPITAL o AMBULATORIALE 3 step: Eventuale Trattamento • Psicologico di sostegno: • Counseling individuale/familiare • Gruppi Mutuo Aiuto Trattamento farmacologico specifico Psicoterapia: Individuale Gruppo Familiare Counseling giuridico Professionisti coinvolti Psicologo clinico/del lavoro Psichiatra Psicoterapeuta Giuslavorista TEMPI PREVISTI STEP 3: VERIFICA MODULI 3 - 6 MESI

  17. 4 step: Follow-up clinico - ambientale (a distanza di un anno dallo step 3) Professionisti coinvolti Psicologo clinico / del lavoro Psicoterapeuta Medico del lavoro Psichiatra

  18. Grazie per l’attenzione! patrizia.deitinger@ispesl.it

More Related