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Trattamenti e soluzioni per i sedimenti di dragaggio nel Canale dei Navicelli

S.p.A. NAVICELLI di Pisa. Trattamenti e soluzioni per i sedimenti di dragaggio nel Canale dei Navicelli. Relatore: Presidente ed Amm. Delegato Ing. Giovandomenico Caridi. IL CANALE DEI NAVICELLI.

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Trattamenti e soluzioni per i sedimenti di dragaggio nel Canale dei Navicelli

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Presentation Transcript


  1. S.p.A. NAVICELLI di Pisa Trattamenti e soluzioni per i sedimenti di dragaggio nel Canale dei Navicelli Relatore: Presidente ed Amm. Delegato Ing. GiovandomenicoCaridi

  2. IL CANALE DEI NAVICELLI Idrovia navigabile di II Classe costruita in epoca medicea (1560-1576) da Cosimo I dei Medici per collegare il porto di Livorno a Pisa

  3. S.p.A. NAVICELLI di Pisa Società a capitale pubblico costituita nel 1982 Comando di porto sul Canale: Amministrazione e gestione patrimonio demaniale Manutenzione e dragaggio del Canale Coordinamento e controllo della navigazione

  4. L’area dei Navicelli • 15 aziende dirette insediate lungo il Canale dei Navicelli • circa 500 unità di lavoratori e impiegati diretti • circa 1000 unità di tecnici e lavoratori esterni

  5. Gli operatori attualmente insediati

  6. Lo sviluppo futuro dei Navicelli CONSORZIO “I NAVICELLI” DARSENA PISANA SVILUPPO NAVICELLI SPA

  7. I nuovi insediamenti SVILUPPO NAVICELLI CONSORZIO DARSENA PISANA

  8. I nuovi insediamenti CONSORZIO I NAVICELLI

  9. I nuovi insediamenti Nuovi arrivi: non solo nautica … La superficie lorda del nuovo megastore sarà di 32.200 metri quadrati, dei quali quasi 20 mila destinati alla vendita, oltre 12 mila a magazzini e servizi connessi. I posti auto saranno più di 2500 e quasi 13 mila metri quadri saranno destinati a verde pubblico. Previsti 350 nuovi posti di lavoro.

  10. Apertura Incile Circuito d’acqua tra Livorno e Pisa mini-crociere per turisti dal porto di Livorno fino alla Darsena Pisana per raggiungere la città Porto di Livorno – Interporto A. Vespucci – Darsena Pisana – Porto di Marina di Pisa

  11. YACHTING LAB NAVICELLICentro Servizi e Ricerca Nautica Approccio integrato per essere competitivi nel mercato globale TRASFERIMENTO KNOW-HOW E TECNOLOGICO INTEGRAZIONE AREA SERVIZI A VALORE AGGIUNTO

  12. PROGETTI a sostegno dell’innovazione TRATTAMENTO FANGHI DRAGAGGIO BIO.RES.NOVA(Recupero e valorizzazione di Suoli e sedimenti contaminati per mezzo di biotecnologie innovative supportate da processi chimico-fisici.) LANDFARMING B.E.S.T.(biological, ex-situ, sediment, treatment) BIOSED(trattamento mediante tecniche naturalistiche ed industriali) TRASFERIMENTO DEL KNOW-HOW MISTRAL (Portale a supporto della Nautica dell’Alto Mediterraneo) ENERGIA APEA NAVICELLI 2020 (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata) SMART GRIDS NAVICELLI (Reti di distribuzione “intelligenti”) SISTEMI DI PROPULSIONE PROGETTO FILIERA IDROGENO CICLO DI VITA DELLO YACHT SOMAIN (nuovi standard di sostenibilità e di governance per la filiera)

  13. BIO.RES.NOVA (Recupero e valorizzazione di Suoli e sedimenti contaminati per mezzo di biotecnologie innovative supportate da processi chimico-fisici.) Obiettivo del progetto è la messa a punto di: a) nuovi bioprocessi per il recupero e valorizzazione di suoli e sedimenti caratterizzati da contaminazioni organiche; b) sistemi di gestione integrata dei suddetti bioprocessi e processi chimico-fisici dedicati alle contaminazioni inorganiche che permettano a fine trattamento: ι) l’abbattimento della contaminazione (organica ed inorganica) ιι) il reinserimento delle matrici trattate in contesti diversi e compatibili con realtà produttive

  14. LANDFARMING l landfarming è una tecnica di bonifica dei suoli contaminati a mezzo di inoculi microbiotici. I microrganismi utilizzano le sostanze inquinanti come nutrienti e fonte di energia per i processi di riproduzione e moltiplicazione cellulare. Il risultato è un terreno con parametri di inquinanti al di sotto dei limiti prescritti della legge

  15. B.E.S.T. (biological, ex-situ, sediment, treatment) BIOPILA Il biopile è una tecnica di depurazione del suolo contaminato e consiste nell'utilizzo di adeguati batteri per eliminare gli agenti inquinanti. Il fondamento delle tecnologie di land-composting o biopile è rappresentato dalla capacità di numerosi ceppi microbici sia batterici che fungini di attaccare, in ambiente controllato, un largo spettro di molecole chimiche trasformandole in energia e nutrimento. Tratto da “GSA Igiene Urbana” n.1, Gennaio-Marzo 2009

  16. BIOSED Collaborazione con CNR-ISE, Ambiente s.c., Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa Rivalorizzare e riutilizzo di sedimenti dragati e contaminati provenienti da canali attraverso un ciclo di trattamenti volti alla riduzione dei livelli di contaminazione (recupero materiali per RIPRISTINI AMBIENTALI)

  17. BIOSED Tecniche di trattamento dei sedimenti:

  18. BIOSED LANDFARMING Bonifica biologica attraverso la moltiplicazione della popolazione microbica presente ed immissione di popolazioni microbiche selezionate FITODEPURAZIONE Sistema naturale di depurazione mediante l'azione combinata tra substrato ghiaioso, piante, refluo e microrganismi presenti IDROCICLONE Separazione granulometrica di limi ed argille dalla frazione più grossolana attraverso un processo di lavaggio, trasferendo così tutta la contaminazione alla fase fine

  19. Rilievo dei fondali • Batimetria • Stratigrafia • Valutazione della salinità delle acque

  20. Volume di sedimento in eccesso stimato su tratto di 2 Km : lato est -> 15700 m3 lato ovest -> 9600 m3 lato EST lato OVEST

  21. Dragaggio I lavori sono stati eseguiti dalla Teseco S.p.A. • Imbarcazione a chiglia piatta • Lunghezza 60m • Sistema prelievo a benna • Portata massima 800-900 mc

  22. Vasche di colmata Le vasche sono state realizzate dalla SALES S.p.A. • Capacità 50.000 mc • Sistema di raccolta acque di percolazione • Impianto di phytodepurazione

  23. Phytodepurazione La phytodepurazione è un processo naturale di degradazione degli inquinanti di origine organica presenti nelle acque reflue a mezzo di taxa vegetali.

  24. Finanziamenti regionali erogati 2010: • Progetti di dragaggio: 2,4 milioni di Euro • Palancolatura: • 2,4 milioni di Euro

  25. Progetto di dragaggio 2011 L'attività di dragaggio del Canale deve garantire un pescaggio di 3 m, in modo da permettere la navigabilità delle imbarcazioni in transito. • Le zone di intervento sono individuate dal personale addetto alla segnalazione, mediante la rilevazione dei fondali • Il materiale viene "dragato" mediante l'ausilio di motonavi (draghe) • Il sedimenti rimossi vengono deposti in apposite vasche di colmata e trattati con tecniche di fitodepurazione.

  26. Progetto di dragaggio 2012 Progettazione di una nuova vasca per lo stoccaggio temporaneo dei fanghi di dragaggio (Vasca 7). Gara di appalto per l’affidamento dei lavoro di dragaggio del tratto dell’Incile. Consorzio “I NAVICELLI”

  27. Ponte Autostrada • Aumento del pescaggio fino a 6 metri con la realizzazione di un sistema a conca di navigazione

  28. Accesso al mare Entro il 2015 stanziamento di 51 milioni di euro per la realizzazione della foce armata allo Scolmatore e adeguamento del Ponte di Calambrone (finanziamenti regionali, statali e comunitari). Vantaggi: • Sicurezza idraulica: (sbocco a mare libero da detriti) • Riduzione dell’insabbiamento della Darsena Toscana e dello Scolmatore • Accesso diretto a mare per il Canale dei Navicelli • Riduzione del traffico marittimo in Darsena Toscana (Porto di Livorno)

  29. Sviluppi futuri • INNALZAMENTO PROFONDITA’  portare il Canale a 3,5 metri di profondità lungo tutti i suoi 17 km • RICERCA & SVILUPPO  investire in innovazione per supportare e rafforzare il comparto • PONTE AUTOSTRADA  aumento del pescaggio fino a 6 metri con la realizzazione di un sistema a conca di navigazione • Sostegno alla realizzazione di un SISTEMA INTEGRATO CON L’AEROPORTO GALILEI • RIPRISTINO LINEA FERROVIARIA interna alla Darsena

  30. Innalzamento profondità • Crescita del mercato dei megayacht L>50m • Necessità di portare il pescaggio a 3,5m per consentire il transito a megayacht fino a 70 m • Volumi da dragare oltre100.000 mc!

  31. Conclusioni Tutte le attività di ripristino ambientale e manutenzione del Canale dei Navicelli, sono state sviluppate conformemente alla Normativa Vigente • Obiettivi Futuri: • Miglioramento delle infrastrutture attuali - aumento della capacità di pescaggio, e completamento della parancolatura del canale • Sviluppo di nuove infrastrutture – foce armata, ponte mobile Calambrone e apertura Incile, • Sviluppo di sinergie con enti locali, istituzionali e soggetti operanti in ambiti affini alla Navicelli S.p.A. • Supporto alla redazione di normative regionali più chiare mirate alla gestione portuale

  32. Grazie dell’ attenzione … S.p.A. Navicelli di Pisa

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